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Erneut: Zwei Asylsuchende aus anderen Kantonen, ein Libyer und ein Algerier auf Diebestour erwischt

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Am frühen Mittwoch wurde in ein Wohnhaus eingebrochen. Auf der Fahndung konnte die Polizei zwei junge Männer festnehmen.

Geräusche weckten die Bewohner eines Einfamilienhauses in Brugg am Mittwoch, 22. Mai 2024, kurz nach fünf Uhr aus dem Schlaf. In der Folge musste das ältere Ehepaar feststellen, dass Unbekannte ins Haus geschlichen waren und dieses durchsucht hatten. Die alarmierte Polizei löste mit mehreren Patrouillen die Fahndung aus.

Als Polizisten der Regionalpolizei Brugg wenig später beim betroffenen Haus eintrafen, hörten sie aus dem Quartier Rufe und bemerkten, dass ein Anwohner zu Fuss zwei Männer verfolgte. Durch Gärten und über Zäune vermochten diese vorerst zu flüchten. Gegen sieben Uhr jedoch sichtete die Regionalpolizei einen der Verdächtigen erneut und konnte ihn festnehmen.

Praktisch gleichzeitig fiel einer Patrouille der Kantonspolizei Aargau auf, wie in der Nähe ein Unbekannter aus einem Garten trat – abermals aufgescheucht durch einen Hausbewohner. Trotz heftiger Gegenwehr gelang es den Polizisten, den Verdächtigen in Handschellen zu legen.

Bei den Festgenommenen handelt es sich um einen 19-jährigen Algerier und einen 30-jährigen Libyer, welche als Asylbewerber in einer ausserkantonalen Unterkunft gemeldet sind. Die Kantonspolizei Aargau verdächtigt die beiden, in der Umgebung auf Diebestour gewesen zu sein und hat entsprechende Ermittlungen aufgenommen.

Männedorf (Kanton Zürich): Joggerin von nacktem Mann attackiert und getötet

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Am Dienstagabend, den 21. Mai wurde in Männedorf eine Frau von einem Mann angegriffen und dabei tödlich verletzt.

Kurz vor 20.00 Uhr meldeten Passanten einen Mann im Alma Park, welcher nackt herumschreie und andere Menschen tätlich angreife. Die schnell vor Ort eingetroffenen Einsatzkräfte fanden eine am Boden liegende, schwer verletzte Frau und den zuvor gemeldeten Mann vor. Trotz sofort eingeleiteter Reanimation verstarb die Frau an ihren schweren Verletzungen. Der ebenfalls vor Ort angetroffene mutmassliche Täter, ein 19-jähriger Mann mit schweizer Pass, wurde von der Polizei verhaftet.

Die Hintergründe der Tat sowie weitere Fragen, unteranderem ob sich Täter und Opfer kannten sowie die Identifikation des Opfers, sind Gegenstand der laufenden Ermittlungen. Der Verhaftete wird nach den polizeilichen Befragungen der Staatsanwaltschaft I für schwere Gewaltkriminalität zugeführt.

Die umfangreiche Spurensicherung wurde durch das Forensische Institut Zürich vorgenommen. Weiter standen die Polizei Region Meilen, das Institut für Rechtsmedizin der Universität Zürich, die Feuerwehr Männedorf-Uetikon, ein Rettungswagen vom Spital Männedorf, ein Notarzt von Regio 144 und die Rettungsflugwacht im Einsatz.

Comunali 2024 / Arbedo-Castione fra quattro mesi alle… urne-bis

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La volta scorsa andò tutto a carte e 48 perché una manina sgusciante collegata a cervello bacato andò a sbianchettare paccate di schede (come dice la nota-stampa odierna da Palazzo delle Orsoline in Bellinzona? Ah, divertente: “Alcune irregolarità nel materiale votato”), trasferendo consensi da un partito ad un altro partito ma, su immediata azione dei controllori a ciò deputati, conducendo ad un’azione di forza cui pare non siano rimaste estranee espressioni vocalmente sopra il rigo, chi voglia capire. Stavolta c’è da aspettarsi che ad Arbedo-Castione, per le Comunali 2024 annullate ad aprile proprio a causa dell’azione illecita di un aspirante al “Trofeo Tonto e ritonto”, le schede siano sorvegliate e piantonate ad una ad una, con interposizione fisica tra materiale di voto e qualunque bipede senziente o non senziente; come indicano fonti del Governo, decisa la data di domenica 22 settembre – fanno quattro mesi esatti da oggi – per la consultazione da cui dipenderà il rinnovo di Municipio e Consiglio comunale per una legislatura forzatamente ridotta. A conti fatti, l’eventuale ballottaggio per la poltrona di sindaco slitterà pertanto a domenica 20 ottobre. Una sola certezza: irregolare è stato un pezzo della votazione in quanto tale, ma regolarissime risultavano le liste e le candidature; sono pertanto confermati tutti gli elenchi (auspicabilmente, senza defezioni per cause di forza maggiore).

Argegno (Como): frana dal costone, “dimezzata” la Strada provinciale 15

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.11) La Strada provinciale numero 15 “di Erbonne”, in territorio provinciale di Como, è transitabile al momento su una sola corsia – ovvero con senso unico alternato di marcia – a causa del massiccio smottamento di terra, detriti e sassi occorso questo pomeriggio in corrispondenza della frazione Sant’Anna nel Comune di Argegno, direzione Schignano. Il fenomeno franoso, presumibilmente innescato dalle improvvise precipitazioni delle ultime ore in aggiunta alla pressione esercitata dalle piogge dei giorni scorsi, si è spalmato su un ampio fronte rendendo necessario il transennamento di un lungo tratto della carreggiata. Non vi sono state conseguenze per le persone. In condizioni proibitive l’intervento delle squadre dei Vigili del fuoco.

Saronno (Varese), 84enne investito da un’auto: è in gravi condizioni

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Critiche, anche in considerazione dell’età dell’uomo, le condizioni di un 84enne urtato da un’auto in transito, poco prima delle ore 14.00 di oggi, lungo via Roma a Saronno (Varese), quasi in corrispondenza dell’incrocio con via 24 Maggio. L’anziano è stato soccorso e trasferito al “Niguarda” di Milano sotto regime di codice rosso; riscontrati traumi al bacino, alla testa, agli arti superiori ed agli arti inferiori. La dinamica dell’episodio è oggetto di accertamenti.

Locarnese, Irsol e specola a porte aperte per “raccontare” il Sole

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Giornata di porte aperte, sabato 25 maggio, all’“Istituto ricerche solari Aldo e Cele Daccò-Irsol” ed alla “Specola solare ticinese”, osservatori siti nel contesto territoriale locarnese e la cui valenza viene portata nell’occasione al pubblico all’interno di un progetto ideato d’intento con i responsabili dell’“Ideatorio Usi” e sotto egida di varie realtà. Intento: far conoscere le specificità delle due strutture (all’Irsol vengono indagati i campi magnetici del Sole, anche al fine di migliorare la nostra comprensione della meteorologia spaziale; la specola è invece luogo in cui il ciclo solare viene studiato con un metodo fondato sul conteggio delle macchie solari). Facoltà di accesso dalle ore 10.00 alle ore 16.00; ingresso libero e senza prenotazione (unico limite: sono presenti barriere architettoniche); garantita la presenza di esperti e di personale per l’interlocuzione con gli ospiti; raccomandato l’utilizzo dei mezzi pubblici stante anche la carenza di posteggi (comode le fermate dei bus; sarà inoltre attivo un servizio di minibus-navetta tra i due osservatori). In immagine, la sede dell’Irsol.

Sottoceneri nella bufera, grandine a palle incatenate su Chiasso e zona

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.14) Fascia di confine sotto l’ira di Giove Pluvio, con accompagnamento di vento a raffiche e di grandine a scarico violento e rabbioso, nel pomeriggio di oggi e con sviluppo in fascia orizzontale – tempesta in arrivo da sud-ovest – sui due capoluoghi d’oltrefrontiera cioè Como e Varese, sulle aree del Lario meridionale e del Ceresio, a partire dalle ore 16.00. Il fronte temporalesco è piombato sùbito dopo su Chiasso, sul Mendrisiotto e sul Basso Ceresio di pertinenza elvetica: un’autentica tempesta di biglie di ghiaccio ha crivellato tetti, vetri ed auto in transito, ricoprendo rapidamente le arterie a forte intensità di traffico; a Chiasso, in particolare, si è resa necessaria la mobilitazione di mezzi dotati di pale per la raccolta e per lo spostamento della coltre di ghiaccio che, in alcuni punti, ha raggiunto l’altezza di 10-15 centimetri. Non pochi i vetturali che, sorpresi dalla grandine, hanno tentato di trovare riparo provvisorio sotto ponti, cavalcavia e pensiline delle stazioni di servizio. Notizie di parziali allagamenti e di massicci fenomeni di ruscellamento giungono da varie località attorno a Mendrisio, da Campione d’Italia, ovviamente da Chiasso e da Stabio; al di là della frontiera, prime indicazioni riguardanti smottamenti e danni su strade sia di primaria sia di secondaria importanza. Nella foto, le attività di sgombero del ghiaccio a Chiasso.

Lara Gut, dal Governo un sigillo “istituzionale” per l’annata da sogno

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Forse si ritirerà davvero al termine della stagione 2024-2025, Lara Gut, reduce dalla conquista della seconda Coppa del mondo di sci (la prima era stata vinta nel 2016) oltre che delle coppe di specialità per supergigante e slalom gigante, otto successi nell’ultimo ciclo di gare per un totale di 45 affermazioni in Coppa del mondo (per inciso, sempre nell’annata agonistica appena conclusasi, anche con otto piazzamenti sul podio e con un secondo posto assoluto nella specialità discesa libera). Ma il giorno dell’addio alle nevi è ancora lontano, ed il presente merita d’essere vissuto come oggi a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, dove la nota professionista del “circo bianco” è stata accolta dai membri del Consiglio di Stato, presidente Christian Vitta in testa. Consueti convenevoli, molti aneddoti, vari racconti, insomma la giusta miscellanea di congratulazioni e di complimenti con corredo di auguri per il prosieguo della carriera. Nella foto, un momento dell’incontro; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Como, rubano la bici ma non si accorgono del Gps. Presi entrambi

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Il furto di una “mountain bike” davanti ad una scuola (rintracciamento effettuato dal proprietario grazie ad un Gps) e l’appropriazione di oggetti e denaro dagli armadietti di una palestra sono costati arresto e processo a due giovani, un 23enne togolese ed un 22enne moldavo, entrambi fermati ieri a Como su puintuale azione di agenti della Polizia di Stato che, una volta avvertiti dal proprietario della dueruote, hanno battuto negozio per negozio l’area in cui il mezzo di locomozione era stato trovato ed hanno intercettato la coppia di ladri. I soggetti sono risultati l’uno abitante nel Lecchese e l’altro senza fissa dimora; ad accomunarli, oltre alle azioni predatorie di giornata, una lunga serie di precedenti di polizia. A carico dei due fermati l’addebito per furto aggravato in concorso. Sia la bicicletta sia gli oggetti sia il denaro sono già tornati nelle mani dei legittimi proprietari.

Borse europee, indici all’ingiù. New York poco mossa (ma quanta Nvidia, poi)

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.44) Ad impulso zero l’odierna seduta di contrattazioni sul listino primario della Borsa di Zurigo, come da comprova dello “Swiss market index” arretrato sotto la linea dei 12’000 punti con attestazione al saldo sugli 11’958.67 punti (meno 0.36 per cento). In posizione di spicco i soli “Alcon incorporated” (più 2.49 per cento), “Sonova holding Ag” (più 3.63) e “Logitech Sa” (più 2.81); in retroguardia “Compagnie financière Richemont Sa” e “Swiss life holding Ag” (meno 2.06 e meno 2.03 per cento rispettivamente). Volante, nell’allargato, il titolo “Ypsomed holding Ag” che stacca un guadagno superiore all’14 per cento dall’apertura e si riporta in prossimità del massimo delle ultime 52 settimane (388.00 franchi il pezzo contro un picco a 389.50 franchi il pezzo cinque settimane addietro; il margine utile dall’inizio del 2024 si situa ora sopra il 28 per cento; pari invece al 71.68 per cento l’incremento sulle 52 settimane). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.25 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.41; Ftse-100 a Londra, meno 0.55; Cac-40 a Parigi, meno 0.61; Ibex-35 a Madrid, meno 0.05. New York sotto misura: “Dow Jones”, meno 0.51 per cento; S&P-500, meno 0.27; Nasdaq, meno 0.18 (ma a bocce ferme ecco la trimestrale del colosso “Nvidia corporation”, con risultati sopra il picco delle massime attese e previsioni per il secondo trimestre che profila un altro “exploit”). Cambi: 99.08 centesimi di franco per un euro, 91.54 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin stabile al controvalore teorico di 63’431 franchi circa per unità.

Lugano, un trio di qualità per l’ultima “jam session” a “Jazz in Bess”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, VENERDÌ 24 MAGGIO, ORE 5.28) Legata ad Edward Kennedy “Duke” Ellington e… dintorni la formazione “I remember Duke” su cui sarà imperniata la prossima “jam session” – ultima della stagione, tra l’altro – a “Jazz in Bess” di Lugano quartiere Besso (via Besso 42a). Per l’appuntamento di sabato 25 maggio, programma modificato in corso d’opera; primo “set” a partire dalle ore 20.30 con Andrea Favatano (chitarra), Simon Quinn (contrabbasso) e Dennis Blassnig (batteria); alle ore 21.15, inizio della sessione aperta a a tutti i musicisti. Offerta dalla qualità di prima fascia, raccomandate le prenotazioni.

Chernobyl, storie di ponti: “Sa Berritta” porta a Lugano il docufilm

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Nel mezzo di mille tragedie da cui siamo circondati, Chernobyl fu segno dello spettro nucleare che si fa storia davanti a noi. Chernobyl divenne anche una prova di umanità da parte di centinaia di famiglie che si resero disponibili, per esempio in Italia, ad accogliere per periodi più o meno lunghi i bambini provenienti da quelle zone, di fatto rendendoli parte della propria quotidianità e, insieme con il personale sanitario, contribuendo a più riprese a garantire loro migliori condizioni di alimentazione, di serenità e di vita. Non una celebrazione, ma una testimonianza del grande cuore delle famiglie accoglienti è il docufilm “Le cicogne di Chernobyl”, in proiezione a Lugano sabato 25 maggio, quale anteprima svizzera, sotto egida di “Sa Berritta”, circolo culturale sardo presieduto da Graziella Murtas: appuntamento in via Alla Stampa 25, quartiere Cadro, inizio ore 17.00. L’opera, prodotta dalla “Cittadini del mondo-Cinema per il sociale” e diretta da Karim Galici, è stata proposta sino ad ora alla “Casa del cinema” in Roma ed ha poi toccato Cagliari, Napoli e Sorrento. Introduzione a cura di Graziella Murtas; dopo la proiezione, dibattito con la presenza di organizzatori delle accoglienze e di responsabili della produzione del film. Nella foto, uno dei confini imposti sull’accesso all’area di Chernobyl.

Gallarate (Varese): risse in serie tra stranieri, tre feriti e gravi danni

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Tre giovani, a quanto consta tutti stranieri, sono rimasti feriti con diversi gradi di gravità nel corso di almeno due risse scoppiate in prima serata a Gallarate (Varese), la prima in via Cesare Beccaria ossia in zona stazione ferroviaria e la seconda alle spalle del fascio dei binari, quartiere Sciaré, area raggiungibile con il sottopassaggio pedonale dello scalo stesso. Spranghe, sassi, cocci di bottiglia le armi delle battaglie di cui sono rimaste tracce in vetrate infrante ed oggetti dispersi sul campo, ovviamente oltre all’evidenza dell’intervento di operatori sanitari che nel primo caso, attorno alle ore 19.30, hanno dovuto prestare soccorso ad una persona trattata in modalità ambulatoriale, mentre attorno alle ore 20.15 sono stati prelevati e trasportati in sede nosocomiale un 21enne ed un 20enne, entrambi sotto regime di codice giallo. Accertamenti sono in corso circa le responsabilità, circa i fatti pregressi agli episodi di violenza e circa le identità dei soggetti coinvolti ma dileguatisi all’arrivo delle forze dell’ordine.

Locarno, parole come pietre al “CambusaTeatro” con “Le tre porte”

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Regìa di Viviana Gysin, drammaturgia di Valentina Grignoli ed interpretazioni di Aglaja Amadò, Igor Mamlenkov e Taty Rossi su un testo oggettivamente divisivo in scena sabato 25 maggio al “CambusaTeatro” di Locarno (piazza Giovanni Pedrazzini 12): “Le tre porte”, già portato sui palchi di Capriasca frazione Tesserete e di Lugano nella seconda parte di aprile, viaggia sul filo di semantica e semiologia, dunque significati e segni legati alla parola; la quale parola, alle orecchie di un ascoltatore indistinto, può suonare neutra o anche offensiva. E qui la divisività del messaggio, proposto per fittizia intermediazione di tre ragazzi che si trovino casualmente a confronto durante una pausa in bagno: i tre attori sono dichiaratamente partigiani del “verbalmente corretto”, scelta che di sicuro raccoglie un plauso ma che li espone anche alla critica. 50 minuti meritevoli di ascolto e che sarebbero suscettibili di un “secondo tempo” – valga questo come suggerimento – in forma di dibattito con interlocutori ben disposti al confronto. La ditta: “Associazione culturale Lumina”; scenografia firmata da Massimo Ticchiati (occhio, è un califfo della categoria, esperienza di oltre un quarto di secolo in produzioni internazionali); costumi di Laura Pennisi. Per contatti: “e-mail” all’indirizzo info@cambusateatro.com.

Scenari di gestione patrimoniale, da Villa Negroni idee e riflessioni

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Le novità introdotte nei regimi fiscali di Regno Unito e Svizzera e l’importanza della pianificazione degli investimenti per il mercato privato in contesti attraversati da turbolenze fra i temi oggetto del convegno svoltosi venerdì 17 maggio negli ambienti di Villa Negroni a Vezia ed articolato sul tema “L’evoluzione del wealth attraverso i family office”. Fra i relatori: Filippo Annunziata, Josip Kotlar, Andrea De Donno e Fabio Gaggini. Attenzione è stata dedicata anche alle nuove dimensioni del mercato privato (sguardi su digitalizzazione e sostenibilità) ed alle possibili modifiche normative in àmbito Unione europea (cioè da Bruxelles verso i Paesi aderenti, ma con ripercussioni sulla prima fascia esterna e quindi anche sulla Svizzera) circa gli investitori cosiddetti “retail” ovvero non qualificabili come investitori professionali. Non sono mancati i tempi di interazione tra pubblico e relatori. In immagine, il gruppo dei conferenzieri.

Pesta un poliziotto e ne ferisce un altro: somalo in manette a Como

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Era tenuto all’obbligo di firma, e chissà se quel provvedimento aveva rispettato; sia come sia, fatto archivio per i precedenti di polizia (che ci sono) e per l’abitudine inveterata a cambiarsi di nome ogni volta che viene fermato (chiamasi “tecnica degli alias”. Roba superatissima). Deve ora preoccuparsi anche di altro, da arrestato per lesioni e per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, un sedicente 25enne sedicente somalo che effettivi della Polizia di Stato hanno bloccato iersera nella zona di via Regina Teodolinda a Como, peraltro dopo inseguimento: alla richiesta di mostrare i documenti di identità, l’africano ha infatti risposto tirando un ceffone all’agente che si trovava davanti a lui e dileguandosi di corsa, salvo essere fermato e caricato su una “volante”; anche all’interno della vettura, tuttavia, il somalo ha continuato a tirare colpi con la testa e con altre parti del corpo, tanto da causare lesioni ad un polso del poliziotto. La posizione del giovane sarà oggetto di valutazione nelle prossime ore.

“Busillis” aggregazioni, Norman Gobbi cerca la quadra sul… campo

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11 le realtà comunali del Locarnese nel programma di prossime visite da parte di Norman Gobbi, direttore del Dipartimento cantonale istituzioni, in un “tour” che si concluderà a giugno e che nello specifico verte sul tema delle aggregazioni. Le tappe: Gordola, Losone, Brione Sopra Minusio, Orselina, Muralto, Verzasca, Tenero-Contra, Minusio, Cugnasco-Gerra, Locarno e Lavertezzo. La chiave principale del confronto: a rigore di “Piano cantonale aggregazioni”, testo nel quale sono stati presi in considerazione vari scenari per l’intero Cantone, è prevista la facoltà di progetti dal basso ed anche in divergenza dalle formulazioni contenute nel documento strategico; vedasi, a titolo d’esempio, l’ipotesi pertinente a Locarno ed a Lavertezzo e sulla quale, nell’arco di quattro mesi dal concepimento, già spirano venti forti nell’una e nell’altra direzione. Un nodo gordiano, tanto di più nel Sopraceneri centrooccidentale, cui probabilmente sarà dato un taglio solo nell’aggregazione globale, al passo del “Tutti rinunciano ad una fetta e tutti ricevono una chilata di “benefit” collettivi”; questo, almeno, negli auspici di Palazzo delle Orsoline.

Ripartenza senza idee, slitta lo “Swiss market index”. Stabile New York

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.47) Ripartenza molle e priva di orientamento, oggi, nella settimana “monca” della Borsa di Zurigo: “Swiss market index” in perdita nella misura dello 0.30 per cento e solo nel finale con riconquista faticosa di quota 12’000 (12’001.50 punti all’ultimo riscontro); “Abb limited” capofila (più 2.21 per cento), “Lonza group Ag” sulla coda (meno 4.04), scarsi i motivi di reale interesse. Nell’allargato, di slancio “Sfs group Ag”, specialista nei componenti meccanici di precisione e negli assemblaggi: più 7.91 per cento, dunque quasi un raddoppio del progresso dall’inizio dell’anno e ritorno sopra la linea della corrispondente data 2023, qui sulla scia di una raccomandazione degli analisti di casa Ubs. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.22 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.64; Ftse-100 a Londra, meno 0.09; Cac-40 a Parigi, meno 0.66; Ibex-35 a Madrid, meno 0.04. Movimenti nulli sui tre indici di riferimento a New York (occhio però ai risultati del colosso tecnologico “Nvidia corporation”, il cui annuncio è previsto per domani). Cambi: 98.90 centesimi di franco per un euro, 91.11 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo dai picchi del periodo il bitcoin, ora al controvalore teorico di 63’898 franchi circa per unità.

Caravate (Varese): tentato omicidio, doppio arresto nel giro della droga

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Ad una svolta le indagini sul tentato omicidio di un 37enne, nordafricano e pregiudicato per vari reati oltre che senza fissa dimora, che nella serata di martedì 5 marzo era stato soccorso in prossimità del complesso industriale “Colacem SpA” di Caravate (Varese): un 27enne anch’egli nordafricano ed una 37enne di cittadinanza italiana sono stati tratti in arresto sul primo esito dell’attività investigativa posta in essere da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, Nucleo operativo radiomobile in Luino e stazione in Laveno-Mombello. Per quanto mostratosi assai poco collaborativo (a suo dire, i colpi d’arma da fuoco erano destinati ad altro soggetto e si sarebbe dunque trattato di uno scambio di persona), il 37enne è risultato essere referente di un gruppo di spacciatori operanti nei bivacchi su un’ampia area della Valcuvia, da Orino a Castello Cabiaglio in particolare, ed il ferimento sarebbe dunque legato al controllo di un territorio particolarmente appetibile anche per l’ampiezza del flusso di clienti dal Varesotto e dal Canton Ticino. La donna, finita in manette un mese fa, avrebbe in realtà funto solo da autista a mo’ di contropartita per una fornitura di droga ad uso personale; a sparare, nella circostanza, sarebbe invece stato il 27enne, il cui fermo ha avuto luogo dopo pedinamenti ed appostamenti svolti a Milano, tra il quartiere Giambellino ed il quartiere Lorenteggio; proprio con riferimento al secondo arresto, tra l’altro, sono state avviate indagini su un altro soggetto, anch’egli nordafricano, anch’egli implicato in questioni di droga.

Barasso (Varese): auto si ribalta sulla Statale, ferito un 28enne

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Ricovero sotto regime di codice giallo e trattamento stazionario al “Circolo” di Varese, poco prima della mezzanotte di ieri, per un automobilista 28enne la cui vettura è finita ruote all’aria in territorio comunale di Barasso (Varese), sulla Strada statale numero 394 “del Verbano orientale”, di fatto nel nucleo del paese. Ignote le cause dell’incidente in cui non sono rimasti coinvolti altri mezzi. Consueto dispiegamento di soccorritori (ambulanze, Carabinieri, Vigili del fuoco); l’uomo ha riportato lesioni dalla media entità.

Mariano Comense (Como): rogo in un’azienda, fiamme domate

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Domato, su massiccio intervento di effettivi dei Vigili del fuoco (cinque le squadre fatte giungere sul posto), l’incendio divampato intorno alle ore 18.45 nell’area di pertinenza della “Colombo Giovanni spurghi Srl” di via La Valle a Mariano Comense (Como); in fiamme un compattatore di materiali residui e vari imballaggi, ma non strutture fisse dell’azienda. A titolo precauzionale, presente anche un equipaggio della “Croce rossa italiana” da Cantù. Già avviate le operazioni di bonifica.

Germignaga (Varese), collisione auto-bici: 70enne finisce in ospedale

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Indicate come gravi in prima battuta, e da ciò l’assistenza medica portata da operatori sanitari sia a bordo di ambulanze sia con l’elisoccorso decollato dalla base di Villa Guardia (Como), le condizioni di una ciclista 70enne che poco dopo le ore 16.00 di oggi, lunedì 20 maggio, è venuta a collisione con una vettura in transito lungo via Roberto Stehli a Germignaga (Varese), direzione sud ovvero verso Varese La donna è stata trasferita in ospedale sotto regime di codice rosso e trattata per trauma alla testa e traumi alle gambe oltre a lesioni superficiali in altre parti del corpo; lievi conseguenze anche per la conducente della vettura. Accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Calcio Dna / Sconfitta a Zurigo, ma non pesa: il Lugano è in Champions’

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Nella partita in cui avrebbe meritato di più (vi basta un riscontro da 30 tiri contro 10, da 12 calci d’angolo contro tre, da 61 per cento contro 39 nel possesso-palla, da 67 duelli vinti contro 41), il Lugano pedatorio cade a Zurigo, sporca un ruolino di marcia che negli ultimi tre mesi è stato impressionante ma gioisce egualmente perché, a massimo obiettivo sfumato di fatto già nel primo turno della “poule” per il titolo, la piazza d’onore è aritmetica causa contestuale affermazione dello Youngboys a Ginevra sul Servette. E piazza d’onore significa preliminari della Champions’ league, per l’appunto insieme con lo Youngboys che ad un turno dalla fine è aritmeticamente campione così come in sostanza era già prima di questa giornata, considerandosi irrecuperabile il divario tra Lugano e Youngboys stesso (sei punti, cioè due vittorie da una parte e due sconfitte dall’altra, ed una caterva di goal per ribaltare la differenza-reti). Sincerità per sincerità, esteti astenersi: risultato sopra le attese. E c’è ancora un obiettivo possibile, tra l’altro, in Coppa Svizzera.

Circa lo svolgersi del confronto bastino le statistiche; padroni di casa sino al 2-0 (12.o, Lindrit Kamberi; 55.o, Jonathan Okita), solo all’88.o il marchio di Yanis Cimignani su imbeccata di Zan Celar per un effettivo 2-1 che in condizioni ordinarie sarebbe diventato 2-2 (esterno della rete colto da Zan Celar giusto giusto al 90.o). Fuori dalla panchina, nel frattempo, messaggi incoraggianti circa l’andamento di Servette-Youngboys: via, qualche sussurro sarà anche arrivato sul campo insieme con la raffica di cambi imposta dall’allenatore Mattia Croci-Torti che, per abitudine sua, crede quando vede e fa i conti quando i conti è possibile fare. Bene, ora i calcoli sono precisi: di quel che sarà il responso dello scontro diretto non bisogna più preoccuparsi. Champions’, aspettaci: veniamo per vincere (okay, qui l’abbiamo sparata altina, ma era per dire e per darsi un tono).

I risultati – “Poule”-titolo: Servette-Youngboys 0-1; Winterthur-San Gallo 1-3; Zurigo-Lugano 2-1. “Poule”-salvezza: Grasshoppers Zurigo-Basilea 0-1; StadeLosannaOuchy-Losanna 0-4; Yverdon-Lucerna 3-1.

Le classifiche – “Poule”-titolo: Youngboys 74 punti; Lugano 65; Servette 61; Zurigo, San Gallo 57; Winterthur 49. “Poule”-salvezza: Lucerna 49 punti; Basilea 48; Yverdon 46; Losanna 44; Grasshoppers Zurigo 37; Baden 26.

Ravoire (Kanton Wallis): Sechsjähriges Mädchen im Spital verstorben

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Am Sonntag, den 19. Mai 2024, ist ein sechsjähriges Mädchen von einem Familienfest verschwunden. Die Kantonspolizei Wallis hatte in Zusammenarbeit mit ihren Partnern eine umfangreiche Suchaktion durchgeführt, bei der das Kind bewusstlos aufgefunden werden konnte. Das Mädchen verstarb am späten Vormittag des 20. Mai 2024.

Das sechsjährige Mädchen, das in kritischem Zustand mit einem Helikopter der Air-Glaciers ins CHUV in Lausanne gebracht wurde , ist am späten Montagmorgen, 20. Mai 2024, leider verstorben.

Die Staatsanwaltschaft hat in Zusammenarbeit mit der Walliser Kantonspolizei eine Untersuchung eingeleitet, um die genauen Umstände dieses Ereignisses zu ermitteln. Zum jetzigen Zeitpunkt werden in diesem Stadium der Ermittlungen keine weiteren Informationen übermittelt.

Calcio Dnb / Belli, congedo amaro: sfuma a Vaduz una vittoria già certa

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Sia detto: nel torneo delle due dominatrici designate, e che tali sono state, quest’anno si trattava in primo luogo di evitare la retrocessione ed in seconda battuta di provare almeno ad arrivare sul podio; operazione riuscita nel primo caso e mancata nel secondo, per quanto riguarda il Bellinzona, che sul 2-2 nell’odierna trasferta a Vaduz si è congedato dalla cadetteria pedatoria quale terz’ultimo della lista, al di sotto i soli Baden (che cala in Prima lega) e Sciaffusa (che, come prima cosa, avrà una nuova guida tecnica), 2-2, abbiamo detto, a negazione di una vittoria che era già messa in ghiaccio e che i granata sono riusciti a polverizzare nell’incredulità dei padroni di casa: minuto 87, Seifedin Chabbi a bucare la porta con un colpo di testa, 2-1; minuto 92, esterno della rete colpito da Rodrigo Pollero, sfiorato il 3-1; minuto 94, conclusione fuori misura di Abdallahi Mahmoud da distanza ravvicinata, altro 3-1 mancato; ripartenza alla disperata dei principini, stile assalto alla baionetta, Ilan Sauter a mettere un piede dove non si dovrebbe e purtroppo all’interno dell’area di rigore, fallo ai danni di Fabio Fehr e dischetto, Milan Grgic alla battuta (96.o) e Milan Grgic a siglare il pareggio; poi altri due minuti da foglio bianco se si eccettua un’ammonizione rimediata da Rodrigo Pollero, e via a casa.

Recriminazioni, in casa Bellinzona, tante: Ilan Sauter era stato l’autore del primo vantaggio su assist di Tresor Samba (40.o) e rimarrà invece nel tabellino di giornata come reprobo per l’intervento errato; Rodrigo Pollero di nuovo a bersaglio (71.o) ma restando senza la soddisfazione di entrare fra i primi tre marcatori del torneo (12 reti all’attivo, quarto posto); a ragion di statistiche, era stato il massimo beneficio conseguito con il minimo sforzo, tre in tutto le conclusioni nello specchio della porta avversaria quale evidenza di un’inferiorità nel possesso-palla (35 per cento) e nel numero di conclusioni costruite. Al computo finale, soli 42 punti in 36 incontri, ergo distanza di 34 lunghezze dal Thun (secondo, andrà al “barrage” con il Grasshoppers Zurigo) e di 37 lunghezze dal Sion (primo, promosso: buon viaggio). Il terzo posto, invece, è proprio appannaggio del Vaduz, in coabitazione con un deludente NeuchâtelXamaxSerrières, sette punti sopra. Per inciso: tre sole squadre con “record” positivo, una con ruolino di marcia pari (Vaduz: 13 vinte, 10 pareggiate, 13 perse); di più, differenza-reti negativa dalla quinta in giù. A Bellinzona decidano: si può sempre contare su un’altra annata in cui una compagine risulti nettamente inferiore per qualità, ma guai a scommetterci.

I risultati – Baden-NeuchâtelXamaxSerrières 2-2; StadeNyonnais-Aarau 4-3; Sion-Sciaffusa 3-0; Vaduz-Bellinzona 2-2; Wil-Thun 3-0.

La classifica finale – Sion 79 punti; Thun 76; Vaduz, NeuchâtelXamaxSerrières 49; Wil 44; Aarau, StadeNyonnais 43; Bellinzona 42; Sciaffusa 38; Baden 26.

Madonna delle Grazie, a Maggia più che una mera tradizione di fede

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Eccezionale per intensità liturgica e per compartecipazione di fedeli, ieri ovvero domenica 19 maggio, la celebrazione della festa di santa Maria delle Grazie – quest’anno coincidente nel calendario con la Pentecoste – nell’omonima chiesa di Maggia, zona Campagna. Liturgia presieduta da don Fabrizio Sgariglia, coamministratore della comunità parrocchiale; a fianco dell’altare la celebra statua lignea della Vergine. Al termine, invito ad uno sguardo sulle decine di “ex voto” da cui l’interno dell’edificio è caratterizzato per memoria di grazie ricevute e tradizionale vendita delle torte con obolo destinato alle opere parrocchiali. Nella foto, un momento della celebrazione; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Cossogno (Vco), rientrate alla base le sei escursioniste scomparse

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.32) Un sospiro di sollievo per tutti, parenti e soccorritori, sull’avvenuto rientro di sei escursioniste germaniche trovatesi in difficoltà tra l’altr’ieri e ieri nell’area della Valgrande (Verbano-Cusio-Ossola) e che per tale motivo, con due telefonate a distanza di varie ore l’una dall’altra, avevano fatto sapere di trovarsi in difficoltà a causa della presenza di grosse masse nevose lungo il percorso. Nel tardo pomeriggio, a distanza di circa tre ore dal momento in cui erano state attivate le ricerche da terra e dall’aria, il gruppo è giunto infatti nell’abitato di Cicogna, frazione di Cossogno (Vco), in buone condizioni di salute al di là dell’ovvia stanchezza per l’esperienza vissuta. L’allarme è pertanto rientrato.

Valsolda (Como): imbarcazione affonda, in salvo pilota e passeggeri

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In salvo – unico danno, un bagno imprevisto nelle acque del Ceresio – il pilota e tre passeggeri del natante che intorno alle ore 17.15 di sabato, durante un’escursione in corrispondenza dei borghi che formano il territorio comunale di Valsolda ossia a ridosso del valico su Lugano quartiere Gandria, è affondato a breve distanza dalla riva costringendo i quattro turisti a cercare scampo con le proprie forze e dopo richiesta di soccorso cui hanno risposto effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Menaggio (Como). Una volta a terra, le persone coinvolte hanno confermato di sentirsi in buone condizioni di salute. L’imbarcazione è stata poi recuperata e messa in sicurezza.

Inverigo (Como), truffatore snidato accoltella al collo il cliente: preso

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Un pregiudicato 73enne residente ad Inverigo (Como) è in stato di arresto per il tentato omicidio di un 59enne abitante a Milano e che era stato suo cliente, nei giorni scorsi, per la compravendita di un telefono cellulare. Le condizioni del ferito, colpito al collo dalla lama di un coltellaccio da cucina e trasportato in sede nosocomiale sotto regime di codice rosso, sono fortunatamente migliorate grazie all’azione tempestiva dei sanitari. I fatti: per tramite di una piattaforma “online”, il 59enne aveva acquistato un telefono cellulare dal 73enne, scoprendo poi che il prodotto era probabilmente frutto di un’azione illecita; nel tentativo di recuperare i soldi, la vittima del raggiro aveva finto di interessarsi ad un altro prodotto – un’affettatrice – messo in vendita dallo stesso 73enne e sempre per tramite della piattaforma; al momento del ritiro dell’oggetto, l’altr’ieri, direttamente al domicilio del venditore, ecco scattare la richiesta di risarcimento cui il 73enne si è opposto. Da qui in poi, dinamica da verificarsi; sta di fatto che il venditore si è avventato sul compratore prima con un bastone e poi con il citato coltello. Sull’intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, il 73enne è stato messo in manette. In immagine, il coltello poi sequestrato dalle forze dell’ordine.

Pontresina: 38-jähriger tödlich von Lawine mitgerissen

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Am Sonntag wurde ein Skitourengänger am Piz Palü von einer Lawine mitgerissen. Der Mann kam dabei leider ums Leben.

Eine vierköpfige Skitourengruppe aus Italien bestieg am Sonntagmorgen den Piz Palü über die Normalroute von der Diavolezza aus. Auf dem Gipfel angekommen, trennte sich die Gruppe zum Abstieg. Dabei starteten zwei Berggänger den Abstieg über die Aufstiegsroute, die beiden anderen wählten die Nordflanke. Beim Einstieg des vorausgehenden Alpinisten in die Nordflanke löste sich um zirka 12.00 Uhr eine Lawine.

Der Mann wurde von der Lawine erfasst, mehrere hundert Meter in die Tiefe mitgerissen und verschüttet. Sein Tourenpartner blieb unversehrt. Die Rettungskräfte konnten den 38-jährigen Mann nur noch leblos aus der Lawine bergen.

In einer koordinierten Rettungsaktion standen die REGA, ein Helikopter der Heli-Bernina AG, die Alpine Rettung Schweiz und die Kantonspolizei Graubünden im Einsatz. Der genaue Hergang des Lawinenunfalls wird durch die Staatsanwaltschaft und die Alpinpolizei der Kantonspolizei Graubünden abgeklärt.

Tödlicher Unfall in Biel: Lokführer unter Zug geraten

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Am gestrigen Sonntag ist im Bahnhof Biel ein Lokführer bei einem Arbeitsunfall tödlich verunglückt. Nach dem Unfall kam es zu Einschränkungen im Bahnverkehr.

Der Kantonspolizei Bern wurde am Sonntag, 19. Mai 2024, gegen 10.55 Uhr, gemeldet, dass es im Bahnhof Biel soeben zu einem Arbeitsunfall gekommen sei. Gemäss ersten Erkenntnissen geriet ein Lokführer beim Verlassen eines Zugs, mit welchem er mitgefahren war, aus noch zu klärenden Gründen unter den Zug.

Trotz sofortiger Rettungsmassnahmen der umgehend ausgerückten Einsatzkräfte konnte nicht verhindert werden, dass der Mann noch vor Ort verstarb. Beim Verstorbenen handelt es sich um einen 63-jährigen Schweizer aus dem Kanton Bern.

Im Einsatz standen verschiedene Dienste der Kantonspolizei Bern, das Care Team und der Rettungszug der SBB sowie ein Ambulanzteam. Es kam zu erheblichen Beeinträchtigungen im Bahnverkehr.

Die Ermittlungen zum genauen Unfallhergang wurden unter der Leitung der Staatsanwaltschaft Berner Jura-Seeland aufgenommen.

Zermatt: 300 Meter tief in den Tod gestürzt

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Am 19. Mai 2024 stürzte ein Skitourengänger beim Befahren der Nordwand des Breithorns ab und zog sich dabei tödliche Verletzungen zu.

Gestern Mittag kurz vor 11:00 Uhr befuhren drei Tourengänger die Nordwand des Breithorns. An einer vereisten Stelle rutschte das Opfer aus und stürzte in der Folge zirka 300 Meter in die Tiefe. Die beiden Begleitpersonen beobachteten den Sturz und alarmierten sofort die Rettungskräfte. Diese konnten nur noch den Tod des gestürzten Alpinisten feststellen.

Beim Opfer handelt es sich um einen 26-jährigen Schweizer. Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet. Im Einsatz standen neben der Kantonspolizei, die KWRO144, Air Zermatt und Rettungsspezialisten der Rettungsstation Zermatt.

“Jazz cat club”, Cyrille Aimée Daudel per una chiusura di stagione da urlo

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Un ritorno da urlo a distanza di due anni dall’ultima apparizione, mercoledì 22 maggio, quale atto conclusivo del “Jazz cat club” edizione numero 16, consueti ambienti del “Teatro del gatto” in Ascona: sul palco la francese Cyrille Aimée Daudel, 40 anni ad agosto, rivelatasi alle nostre latitudini con il successo alla “Montreux jazz festival competition” nel 2007, indi finalista alla “Thelonious Monk jazz competition” (2010), indi vincitrice della “Sarah Vaughan international jazz competition” (2012); 12 gli album pubblicati, quattro dei quali dal vivo. Ad Ascona, programma sul tema “À fleur de peau” con un ospite speciale, al secolo il trombettista Ashlin Parker da New Orleans, città gemellata con Ascona e nella quale vive da anni la stessa Cyrille Aimée Daudel, che sta compiendo un “tour” europeo portando con sé (e così anche dopodomani) Mathis Picard al pianoforte, Daniel Winshall al basso e Jonathan Rosen alla batteria. Inizio ore 20.30. Nella foto, Cyrille Aimée Daudel.

Como, uomo si introduce in un parco e fa danni. Preso: era armato

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Aveva addosso alcuni coltelli l’uomo che nella mattinata di ieri, domenica 19 maggio, è stato tratto in arresto da agenti delle Polizia locale di Como dopo essersi introdotto nel parchetto di piazza Mario Martinelli a Como ed essere stato sorpreso all’interno di un ambiente solitamente chiuso. All’arrivo di alcuni agenti della Polizia locale, anziché dare una spiegazione circa la sua presenza in quel luogo, il soggetto ha iniziato ad urlare e ad inveire contro quanti cercavano di impedire atti dannosi, tra cui la devastazione del locale e dei materiali in esso contenuti. Al momento dell’identificazione è emerso trattarsi dello stesso uomo che in tempi recenti era entrato a Palazzo Cernezzi, sede del Comune di Como, puntando con minacce la vicesindaca Nicoletta Roperto ed anche in quella occasione risultadno in possesso di un’arma da taglio.

Samarate (Varese): automobile centra un palo, 72enne ricoverato

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Dalla media gravità, salve complicazioni, le ferite ed i traumi riportati da un automobilista 72enne il cui veicolo è andato a schiantarsi contro un palo, alle ore 17.06 circa di oggi, in via Yeovil a Samarate (Varese), località Cascina Costa. Non chiare le cause della collisione. L’uomo è stato assistito da operatori sanitari e ricoverato al “Sant’Antonio abate” di Gallarate (Varese) sotto regime di codice giallo; sulla scena dell’incidente sono intervenuti effettivi dell’Arma dei Carabinieri e specialisti dei Vigili del fuoco.

Zürich: Polizei verhindert Eritreer-Treffen

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Am Samstag, 18. Mai 2024, hat die Stadtpolizei Zürich eine nicht bewilligte Veranstaltung von Eritreern im Raum Zürich-Affoltern verhindert. In der Vergangenheit ist es bei solchen Veranstaltungen schon zu gewalttätigen Auseinandersetzungen gekommen. Mehrere Dutzend Personen wurden kontrolliert und weggewiesen.

Am Samstagvormittag gingen bei der Stadtpolizei Zürich Meldungen ein, wonach sich mehrere hundert Eritreer auf einer Wiese in Zürich-Affoltern zu einer unbewilligten Veranstaltung treffen wollen. In der Vergangenheit kam es bei solchen Treffen schon zu gewalttätigen Auseinandersetzungen zwischen Anhängern und Gegnern des eritreischen Machthabers. Aus diesem Grund wurde entschieden, eine solche unbewilligte Veranstaltung nicht zu tolerieren.

Die Stadtpolizei Zürich überwachte das Gebiet mit mehreren Patrouillen. Kurz vor Mittag konnten erste Veranstaltungsteilnehmende auf der Hürstwiese in Zürich Affoltern angetroffen, kontrolliert und weggewiesen werden. Weiter kontrollierte die Stadtpolizei Zürich in der Umgebung des Hürstwalds mehrere Fahrzeuge und deren Insassen, die aus der ganzen Schweiz angereist waren. Personen, die an der Veranstaltung teilnehmen wollten, wurden weggewiesen.

Ebenfalls wurde allen Kontrollierten mitgeteilt, dass eine unbewilligte Veranstaltung nicht toleriert wird. In der Folge traten keine Personen mehr in Erscheinung, die an der Veranstaltung teilnehmen wollten. Kurz nach 15.00 Uhr konnte der Einsatz abgeschlossen werden, ohne dass die unbewilligte Veranstaltung stattgefunden hatte. Insgesamt wurden 40 Personen kontrolliert und weggewiesen.

Tunesischer Dieb, Asylbewerber, Fahrunfähig nach Diebstahl in einem gestohlenen Auto geschnappt

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Am Samstag (18.05.2024), kurz vor 02.10 Uhr, ist einem Mitarbeiter des Gemeindeordnungsdiensts auf der Bahnhofstrasse ein Auto ohne Licht aufgefallen. Die verständigte Polizei konnten einen 35-jährigen Tunesier festnehmen, der das Auto zuvor entwendet hatte. Der Mann wird zudem verdächtigt, für mehrere Diebstähle verantwortlich zu sein.

Ein Mitarbeiter des Gemeindeordnungsdienst von Rheineck kreuzte auf der Bahnhofstrasse ein Auto ohne Licht, folgte diesem und verständigte die Kantonspolizei Sankt Gallen. Der vorerst unbekannte Autofahrer hielt sein Auto auf dem Coop-Parkplatz an. Dort konnten die ausgerückten Polizisten den Autofahrer anhalten und kontrollieren.

Es handelte sich um einen 35-jährigen Tunesier, der ohne Führerausweis das Auto gelenkt hatte. Zudem wurde er als fahrunfähig eingestuft. Die Kantonspolizei Sankt Gallen ordnete deshalb bei ihm die Entnahme einer Blut- und Urinprobe an. Weiter stellte sich heraus, dass das Auto zuvor in Sankt Margrethen entwendet worden und nicht eingelöst war sowie nicht über den nötigen Versicherungsschutz verfügte.

Im Auto konnte auch diverses mutmassliches Deliktsgut festgestellt werden. Der 35-jährige ausserkantonal untergebrachte Asylbewerber wurde folglich festgenommen. Die Kantonspolizei Sankt Gallen hat Ermittlungen eingeleitet, um das mutmassliche Deliktsgut entsprechenden Tatbeständen zuordnen zu können.

Die Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen belegte den Mann mit einem Strafbefehl. Zur Prüfung von ausländerrechtlichen Massnahmen wurde der Mann nach der 24-stündigen Polizeihaft über die Feiertage in Administrativhaft versetzt.

Good Job Iaro: Diensthund hat einen 16-jährigen marokkanischen Dieb gefangen

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Ein Jugendlicher wurde in der Nacht auf Sonntag in Eiken bei einem Diebstahl überrascht. Er konnte nach kurzer Flucht festgenommen werden.

In der Nacht auf Sonntag, 19. Mai 2024, meldete kurz nach 02 Uhr eine Drittperson gegenüber der Notrufzentrale, dass sie soeben zwei Person beobachtet habe, welche versucht hätten, ein Fahrzeug aufzubrechen. Es wurde umgehend mehrere Patrouillen der Kantonspolizei Aargau sowie der Regionalpolizei unteres und oberes Fricktal und eine Patrouille des Bundesamt für Zoll und Grenzsicherheit aufgeboten.

Als die Patrouille der Regionalpolizei unteres Fricktal im Bereich Vor den Haldenstrasse eintraf, konnten sie beobachten, wie eine Person flüchtete. Diese befand sich in einem unverschlossenen Fahrzeug. Der Diensthund Iaro nahm umgehend die Spur auf und konnte die geflüchtete Person unmittelbar in der Nähe in einem Gebüsch aufspüren dennoch flüchtete der Jugendliche erneut.

Nach kurzer Nacheile konnte ein 16-jähriger Marokkaner durch eine Patrouille der Kantonspolizei Aargau angehalten werden.

Die Kantonspolizei Aargau hat die Ermittlungen eingeleitet und prüft nun, ob weitere Taten auf das Konto des Festgenommenen gehen. Die Fahndung nach der zweiten signalisierten Person verlief negativ.

Comunali 2024 / Brusino Arsizio, a Lucio Negri la poltrona di sindaco

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Ultima tra le realtà andate con successo al voto nella tornata delle Comunali di metà aprile (resta sempre il “vulnus” di Arbedo-Castione e dell’indecoroso tentativo di taroccamento di un pacco di schede; a proposito, notizie?), Brusino Arsizio si è offerta oggi un vibrante ballottaggio per il ruolo di sindaco, di fronte Lucio Negri per “Socialisti e Indipendenti” e Gianfranco Poli per “Progresso e solidarietà”. Significativo il tono della partecipazione, 71 per cento; a spuntarla Lucio Negri con 145 consensi, mentre lo sfidante si è fermato a quota 85; nel turno precedente, quando le due formazioni rappresentate avevano chiuso spalla-a-spalla (33.48 per centro contro 32.02, ma spuntando la prima due seggi e la seconda uno soltanto), il divario era risultato inferiore (162 voti contro 129).

La foto del giorno / Luoghi assaltati, residenti ridotti all’impotenza

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Esterno giorno, frammento di immagine da territorio già pertinente ad un Comune autonomo (no, non facciamo nomi: Cimadera) confluito nella “Grande Lugano”: una porzione di sterrato, diecine di veicoli posteggiati, turisti qui a far campo-base per le escursioni. Per carità: nessuno nega il diritto ad una passeggiata. Ma: primo, se arrivano d’un botto 20 e più auto in quel punto non resta nemmeno lo spazio per il transito sicuro dei mezzi di soccorso; secondo, i residenti sono posti nella condizione di non poter parcheggiare a loro volta (altro che “ius soli” per il diritto incondizionato di cittadinanza; qui si contenterebbero di uno “ius soli” che eviti di sentirsi colonizzati e non padroni in casa propria); terzo, si vorrebbe capire quale sia la logica che conduce a trattare una superficie boschiva come un ricettacolo di cattive abitudini. E caragrazia che qualcuno rispetta i nastri di delimitazione; fatta la media, tuttavia, nemmeno si arriva ai fondamentali del convivere civile.

A2 a Faido, motociclista si schianta in galleria: lesioni gravissime

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.32) In pericolo di morte, secondo fonti sanitarie ed a rigore di lesioni e traumi riscontrati, il motociclista schiantatosi alle ore 12.49 circa di oggi contro la parete interna sinistra della galleria “Piumogna” sulla A2, direzione nord, in territorio comunale di Faido. L’uomo, risultato essere un 57enne con residenza in Belgio, è rovinato sull’asfalto dopo l’impatto, senza coinvolgimento di altri veicoli. Assistenza medica portata da operatori della “Tre valli soccorso” e della “Rega”; sul posto effettivi dei Pompieri Biasca ed agenti della Polcantonale. Le condizioni del 57enne sono apparse gravissime sin dal primo momento; con ogni cautela il trasferimento all’esterno del “tunnel” ed il trasferimento in idonea struttura nosocomiale con un’eliambulanza. Imposto il semaforo rosso sino ad avvenuto completamento delle operazioni; gran parte del traffico veicolare è stato reindirizzato sulla viabilità ordinaria.

Lega: Gianmaria Frapolli in quadrato, Daniele Piccaluga alla segreteria

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Domenica all’insegna delle novità nelle strutture apicali della Lega dei Ticinesi, di cui alla data di domenica 16 giugno è annunciata la prossima assemblea ordinaria: Daniele Piccaluga, che ad inizio gennaio era stato cooptato fra i quattro membri deputati al vicecoordinamento ossia quali supporti all’azione del coordinatore Norman Gobbi, assume il ruolo di segretario del movimento rilevando la funzione dal dimissionario Piergiuseppe Vescovi. Del cosiddetto “quadrato” attorno a Norman Gobbi, insieme con il citato Daniele Piccaluga, con Alessandro Mazzoleni e con Roberta Pantani-Tettamanti, entra a far parte Gianmaria Frapolli, cui era già stato conferito l’incarico di gestire i rapporti con il mondo economico e di costituire un “think tank” per la Lega (linea di pensiero: “Non lasciare indietro nessuno, senza perdere nessuno”) e che prende posto di Antonella Bignasca, di ritorno appieno alle sue attività professionali tra cui la funzione di editrice del “Mattino della domenica”. Confermato ad Andrea Sanvido, che in Gran Consiglio funge anche da vicecapogruppo, l’incarico di organizzare un momento formativo per i neomunicipali e per i neoconsiglieri comunali eletti sulle liste della Lega. Nella foto, Gianmaria Frapolli.

Filo di nota / Un’intera annata buttata via. Per utopie di mezza tacca

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Per effetto della sconfitta patita ieri pomeriggio per 16-21 nel confronto con il Madagascar – ripetiamo: con il Ma-da-ga-scar – al raggruppamento di Debrecen (Ungheria), la Nazionale svizzera del basket versione “tre contro tre” non è riuscita a qualificarsi alle Olimpiadi. Lasciamo perdere la questione delle scelte tecniche compiute con l’estromissione del ticinese Westher Molteni proprio all’ultimo (per inciso, su quel giocatore era stato in un certo modo costruito il progetto; potremmo magari dire anche che senza Westher Molteni il basket “tre contro tre” avrebbe avuto assai minore impatto e molto minor riscontro sulle varie piazze elvetiche); gli è che ai vertici della “Swiss basketball” qualcuno aveva raccontato che quella sarebbe stata la via più semplice per portare la palla a spicchi elvetica all’appuntamento estivo in quel di Parigi. Per tutto ciò, si ricordi, è stato compresso e stravolto il calendario delle attività nel basket “tradizionale”, con forzature da cui è derivata, sia per le squadre più deboli sia per quelle con ambizioni di titolo, la sostanziale impossibilità di sviluppare una seria programmazione. Congratulazioni.

Calcio Dna / “Poule”-salvezza, tutto si compie: Grasshoppers al “barrage”

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Al Grasshoppers Zurigo l’ingrato compito di dover difendere il posto nel calcio di massima serie, quest’anno, nel “barrage” contro la seconda della cadetteria vale a dire il Thun: con un turno ancora da disputarsi nella “poule”-salvezza, incolmabile è diventata stasera la distanza dal Losanna che pertanto raggiunge aritmeticamente la salvezza nel torneo, essendo il Grasshoppers Zurigo stesso caduto in casa contro il Basilea (0-1); nemmeno un successo, tuttavia, sarebbe valso ad allontanare l’amaro calice, stante il successo (e largo: 4-0) che il Losanna stava maturando nel “derby” contro l’ormai condannato StadeLosannaOuchy. Nell’altro confronto in calendario oggi, qualche soddisfazione si è preso l’Yverdon infliggendo un 3-1 al Lucerna; in linea teorica resta aperta la lotta per il primato nella fascia bassa, due le squadre in lizza (da considerarsi fuori l’Yverdon a causa della pesante differenza-reti negativa). Per quanto riguarda la “poule”-titolo, torneo in cui il Lugano è chiamato ora a difendersi dal Servette per conquistare la piazza d’onore ed il conseguente accesso ai preliminari della Champions’ league, tutti e tre gli incontri saranno disputati lunedì.

Dramma in Val Malvaglia, tuffo fatale con la tuta alare per un 36enne

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.14) Un appassionato di volo alare, considerato tra i massimi esperti della disciplina in Svizzera e figura di riferimento dello “Speedflying team Ticino”, ha perso tragicamente la vita oggi in Valle Malvaglia schiantandosi al suolo durante un’esperienza dimostrativa dell’uso della tuta alare. Il dramma si è consumato nel contesto del “Sun Valley festival” in corso a Serravalle frazione Malvaglia. La vittima, come riferito in prima battuta dai colleghi della “Regione”, è un 36enne abitante nel Bellinzonese e professionalmente alle dipendenze delle “Ferrovie federali svizzere” quale macchinista; confermato da controlli incrociati il “curriculum” di competenze dell’uomo, che era giunto al volo alare (o “wingsuit”) passando da altre “arti del cielo” quali il paracadutismo ed il parapendio.

Secondo una prima ricostruzione dell’episodio, il 36enne si era lanciato dall’altezza di circa 3’000 metri, dopo essere giunto a tale quota a bordo di un elicottero utilizzato per i voli panoramici. Gran parte del volo con la tuta alare – ma qui ci si basa sul “de relato”, anche in attesa di informative ufficiali dal portavoce della Polcantonale e/o della Polfederale cui spetta la titolarità dell’inchiesta – sarebbe stato svolto secondo norma ed in buon assetto; poi, a quanto pare, la mancata apertura del paracadute con cui l’uomo si sarebbe trovato a gestire il tratto finale della discesa, puntando sull’area-obiettivo di arrivo. Per quanto attivatisi con la massima celerità, i soccorritori altro non hanno potuto fare se non il constatare l’avvenuto decesso del 36enne.

Calcio / Da Svizzera e Italia in sfida alla “Bellinzona Under 14 cup”

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Di sport prima di tutto, ma anche di convivialità e di divertimento fuori dai rettangoli di gioco, si nutrirà domenica 26 maggio, a Bellinzona, la quarta edizione della “Bellinzona Under 14 cup” di calcio, torneo a carattere internazionale e che farà ovviamente perno sul “Comunale” per la sfida tra otto squadre provenienti da Svizzera ed Italia (Bellinzona, Basilea, Empoli, Grasshoppers Zurigo, Iuventus, Lucerna, Lugano e Servette). Fase a gironi a partire dalle ore 9,15; semifinali alle ore 14.15, finale per il titolo alle ore 15.45.

Filo di nota / Ecopirla in strada. Massa critica? No, cervelli all’ammasso

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Giusto per aggiungere un po’ di ignoranza alla giornata ansiogena patita dai vetturali incolonnatisi al portale nord della galleria del San Gottardo, di bel nuovo dalle parti di Göschenen-Casinotta comparve stamani un manipolo di invasati andati poi a sedersi sull’asfalto della A2 direzione sud ed a stendere striscioni in nome di un’organizzazione i cui membri si considerano depositari della verità in materia ambientale. Come era accaduto in precedente situazione e nella stessa zona, tempestivo intervento di alcuni automobilisti che hanno accompagnato all’uscita i disturbatori prendendoli per parti nominabili in modalità materiale e per parti innominabili negli epiteti, godendo poi dell’apporto di agenti di Polizia che ci si augura abbiano proceduto alle identificazioni, ai fermi ed alle denunzie. Agli ecopirla, al di là del fatto che invadano spazi di transito con i conseguenti rischi (oggi ridotti a quasi zero dall’essere il traffico paralizzato per le colonne; ma un giorno o l’altro il botto accade), una semplice critica di fondo: sino a quando vi descriverete come “La resistenza civile della Svizzera”; nessuno vi prenderà sul serio. Ma tranquilli: sarete “quantité négligeable”, e privi di referenzialità se non tra di voi, anche se a tale autodefinizione, un giorno, magari avrete rinunziato.

A2 al San Gottardo, un sabato di Pentecoste che sembra il Calvario

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.21) Se non ai bollettini meteo, ché vi sono persone inclini a viaggiare verso sud quali che siano le previsioni del tempo (e per carità, chi siamo noi per giudicare?), almeno a quel che raccontano i sensori del “Touring club svizzero” sarebbe stato da prestarsi attenzione, la notte scorsa e stamane, prima di infilarsi nel budello della A2 direzione San Gottardo in provenienza dalle lande di Uri, di Lucerna e più in generale dal mondo confederato di lingua non italiana: con il trascorrere dei minuti gli incolonnamenti si sono fatti più intensi e più consistenti, dalla distanza di sicurezza si è passati al paraurti anteriore di Tizio che si incollava al paraurti posteriore di Caio, e così via con Sempronio e Sempronio con Filano e Filano con Calpurnio e Calpurnio con Melvio, per stare all’elenco ispirato dal giurista Irnerio; al picco, chilometri 22 (ventiduemila metri) cioè testa a Göschenen-Casinotta e coda sull’uscita per Erstfeld. I tempi di transito si situano attorno alle tre ore e mezzo; c’è insomma chi ha saltato il pranzo o salterà la merenda, se non la cena.

Tutto il resto è noto e tutto il resto è noia: chiusi in entrata verso il Ticino gli svincoli, sostanzialmente inutile il riversamento sulla Cantonale e su altri scampoli di viabilità ordinaria sia per limitazioni locali imposte sia perché il Passo del San Gottardo è tuttora chiuso al traffico e così resterà sino a fine mese; alternativa, chi possa ancora pensarci, via San Bernardino sulla A13 che pure non ha capacità soverchia e dunque non può agire come valvola di sfogo per tutti. Di transenna, qualche ripercussione anche su suolo ticinese, ma con prevalenza nell’area di confine cioè da Balerna al valico di Chiasso-Brogeda sulla A2, da Balerna rotatoria al valico di Chiasso-strada e nel tratto di accesso a Stabio dalla “bretella” di Mendrisio verso il valico del Gaggiolo.

Lezzeno (Como): escursionista si infortuna, salvataggio compiuto

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Provvidenziale, da terra e dall’aria, l’intervento di salvataggio portato a termine nella serata di ieri in area boschiva e discosta sopra l’abitato di Lezzeno (Como), località Campassina, dove un escursionista era rimasto bloccato dopo caduta dal sentiero e con probabile frattura di una caviglia. L’uomo, risultato essere cittadino belga di 57 anni e frequentatore della zona come turista, è stato individuato con il concorso di effettivi dei Vigili del fuoco giunti dal Comando provinciale in Como, sanitari e specialisti del “Soccorso alpino civile” (stazione del “Triangolo lariano”, 19.a Delegazione lariana); a seguire, trattamento sul posto per la prima immobilizzazione dell’arto traumatizzato e recupero con trasferimento in idonea sede nosocomiale.

Colpo di stiletto / Miraggi in A2: c’è chi vede un bus lungo… 20 chilometri

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Sensazioni di potenziale primato quelle offerte stamane dalle colonne in direzione sud al San Gottardo autostradale. A differenza dei peraltro lodevolissimi colleghi di altro quotidiano, nel caso di specie sull’edizione “online” di cui riportiamo uno stralcio fresco fresco, incontriamo tuttavia qualche difficoltà a credere che verso il Ticino stia muovendo un torpedone – “torpedone”, inteso come pullman, bus, veicolo su gomma adibito al trasporto collettivo – della lunghezza di 20 chilometri. Non foss’altro perché, ammettendosi anche che tale veicolo sia snodabilissimo e dotato di accorgimenti tecnici tali da descrivere correttamente l’arco del percorso (il “tunnel”, della lunghezza di poco inferiore ai 17 chilometri, è notoriamente non rettilineo), la cabina di guida si troverà già allo svincolo di Airolo quando la coda del mezzo non avrà nemmeno superato quello di Göschenen-Casinotta…

“Radar”, stavolta la potenza di fuoco va tutta (o quasi) sulle città

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Di nuovo concentrata sulle realtà urbane e di cintura, in Ticino, le presenze dei “radar” così come programmato per la settimana entrante ovvero tra lunedì 20 e domenica 26 maggio; al riscontro in cifre, riguardano le aree discoste sole cinque apparizioni di strumenti per il controllo mobile della velocità, e meglio zero nel Distretto di ValleMaggia, una nel Distretto di Blenio (a Motto), tre nel Distretto di Leventina (ad Airolo, a Piotta ed a Giornico) ed una nel Distretto di Riviera (a Lodrino). Così nel resto del Cantone: per il Distretto di Bellinzona, Camorino, Giubiasco, Claro, Bellinzona-centro, Castione, Gorduno ed Arbedo; nel Distretto di Locarno, Locarno, Rìazzino, Gordola, Losone, Gerra Gambarogno, Vogorno, Arcegno, Ascona e Golino; nel Distretto di Lugano, Roncaccio, Magliaso, Caslano, Melano, Gentilino, Ponte Capriasca, Melide, Sureggio, Comano, Canobbio e Brusino Arsizio; nel Distretto di Mendrisio, Morbio Inferiore, Genestrerio, Balerna e Chiasso. Quattro infine – a Tegna, a Ruvigliana, a Novazzano ed a Riva San Vitale – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Origgio (Varese): precipita da un lucernario, grave operaio 56enne

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Gravi le condizioni di salute dell’operaio – un 56enne, lunga esperienza professionale nel ramo – che sul mezzogiorno di ieri, venerdì 17 maggio, è precipitato dall’altezza di circa sei metri in un magazzino della “Texpro SpA” in via Primo maggio ad Origgio (provincia di Varese). L’uomo, per quanto emerso da ricostruzione attendibile, stava lavorando su un lucernario ed è caduto su alcuni scatoloni. Al riscontro dei sanitari del “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), dove l’uomo è stato trasportato con un’eliambulanza decollata dalla base di Villa Guardia (Como), lesioni ad un braccio, al bacino ed al torace.

Calcio Dnb / Due tiri due goal, Bellinzona kappaò e Sion al trionfo

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Nulla più da chiedere a questo campionato ha il Bellinzona pedatorio: per la retrocessione dalla cadetteria alla Prima lega tutto è stabilito nel nome del Baden, circa la promozione dalla cadetteria alla massima serie trattasi di argomento pertinente ai soli Sion e Thun, uno dei quali sale in linea diretta mentre l’altro è costretto a tentare la sorte nel “barrage” con la penultima del livello superiore. Spietato dunque il Sion nel passare stasera al “Comunale” con doppietta di Dejan Sorgic (30.o e 51.o, prima di testa e poi con un destro) ovvero con le sole due conclusioni – ma davvero due di numero – indirizzate tra i pali della porta dei granata; spietato e felice, a conti fatti, avendo puntato al sodo per i tre ultimi punti necessari ai fini della promozione diretta; e promozione è, margine sempre pari a tre lunghezze con un turno da disputarsi, nettamente migliore e non recuperabile da parte dei bernesi la differenza-reti (“più 46” contro “più 32”). In cronaca, più manovriero all’apparenza il Bellinzona (ma alla fine si scoprirà esser stato pari il possesso-palla), quattro le conclusioni degne di nota, nessun esito. Auguri a chi ce l’ha fatta. Per quanto riguarda i granata, iniziare a pensare al domani..

I risultati – Bellinzona-Sion 0-2; Aarau-Wil 0-4; NeuchâtelXamaxSerrières-StadeNyonnais 4-0; Sciaffusa-Baden 2-2; Thun-Vaduz 6-3.

La classifica – Sion 76 punti; Thun 73; Vaduz, NeuchâtelXamaxSerrières 48; Wil 44; Aarau 43; Bellinzona 41; StadeNyonnais 40; Sciaffusa 38; Baden 25.

Como, pakistano aggredisce un’infermiera in ospedale: arrestato

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Un’operatrice sanitaria con funzioni infermieristiche all’“Ospedale Valduce” di Como ha riportato ferite e traumi al viso ed alle braccia, oltre a contusioni ed escoriazioni in altre parti del corpo, sull’esito dell’aggressione subita ieri mattina negli ambienti del nosocomio ad opera di un soggetto che avrebbe agito senza motivo apparente. L’uomo, fermato a fatica dagli agenti della Polizia di Stato fatti intervenire e che a loro volta sono stati bersagli di calci ed insulti, è risultato essere un pakistano 35enne, detentore sia di un discreto numero di “alias” quanto all’identità sia di un solido “curriculum” criminale eppure titolare del permesso di soggiorno. Ad arresto perfezionato, il soggetto è stato messo a disposizione dell’autorità inquirente per quanto di competenza.

Maslanico (Como), giovedì prossimo blocco del traffico al “nuovo” ponte

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Prove di carico in vista, giovedì 23 maggio tra le ore 9.00 e le ore 12.30, sul ponte a scavalcamento della Breggia in territorio comunale di Maslianico (Como), passaggio ben noto tanto ai frontalieri quanto ai ticinesi per il transito sul valico verso Vacallo frazione Pizzamiglio. In conseguenza di tali operazioni, necessarie dopo la conclusione – ed è notizia di giovedì 9 maggio – delle opere di consolidamento della struttura, sarà imposto lo sbarramento al transito per ogni tipologia di veicoli, in entrambe le direzioni di marcia, lungo la Strada provinciale numero 16 “di Brogeda”, nella diramazione per la dogana di Pizzamiglio, tronco pertinente ai Comuni di Maslianico e di Como; l’interdizione al traffico si estenderà infatti al tratto fra la rotatoria via 25 Aprile-via Mulino nuovo (a Maslianico) e la rotatoria via Asiago (a Como).

San Gottardo, frontale in galleria: tre feriti, traffico alla paralisi per ore

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.34) Causato da un 35enne ucraino residente in Germania, standosi alla ricostruzione fornita dal portavoce della Polcantonale, il frontale occorso alle ore 13.18 circa di oggi all’interno della galleria del San Gottardo sulla A2 ed in conseguenza del quale hanno riportato gravi lesioni sia il conducente sia una sua passeggera sia il guidatore dell’altro mezzo venuto a collisione. Nessun altro veicolo è rimasto coinvolto; per effetto dell’impatto, imposto il blocco della circolazione ad entrambi i portali, con formazione di colonne che hanno raggiunto i sei chilometri al portale sud (chiuso temporaneamente lo svincolo di Airolo in accesso verso nord) e superato i 15 al portale nord (qui niente ingressi da Göschenen-Casinotta a scendere sino ad Erstfeld-Primocampo). Le persone coinvolte nello scontro, originato dall’invasione della corsia opposta da parte della vettura guidata dal 35enne, sono una 33enne parimenti ucraina e parimenti abitante in Germania, e che per l’appunto era sul sedile anteriore destro dell’auto diretta verso il TIcino, ed un 53enne italiano abitante in Italia e che, procedendo verso il Canton Uri, si è trovato nell’impossibilità materiale di evitare lo scontro. Le condizioni di salute del 35enne e della 33enne sono gravi; lesioni dalla seria entità ha riportato anche il 53enne. Sul luogo dell’incidente hanno operato sanitari della “Tre valli soccorso”, equipaggi della “Rega”, effettivi dei Pompieri del “Centro intervento San Gottardo” ed agenti della Polcantonale. La chiusura della galleria si è protratta sino alle ore 15.30 circa.

Tempo di “Presenza”, Sol Gabetta e l’Osi in doppio concerto al “Lac”

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Il ritorno di Sol Gabetta, 43enne violoncellista argentina dalle lunghe frequentazioni del nostro territorio, è perno solistico di “Presenza”, evento in calendario per oggi e per domani al “Lac” di Lugano, con due concerti dell’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi” sotto direzione di Markus Poschner. Altro nome di spicco, quale solista, è quello di Patricia Kopatchinskaja, 47enne violinista moldava che nell’occasione presenterà “A play”, brano commissionato dai vertici Osi ed alla prima esecuzione in assoluto. Il programma di oggi, venerdì 17, ore 20.30: “A play” per violino, violoncello ed orchestra, autrice Patricia Kopatchinskaja; “Concerto per violino ed orchestra numero 2 in sol minore”, opera 63, da Sergej Prokofev; “Sette canzoni popolari spagnole per violino, violoncello e orchestra”, da Manuel De Falla, nell’arrangiamento di Nicolas Baldeyrou; “Sinfonia numero 1 in mi minore”, opera 39, da Jean Sibelius. Il programma di domani, sabato 18 maggio, ore 20.30: estratti dai “Preludi”, opera 34, da Dmitrij Sostakovic, nell’arrangiamento di Alexej Retinsky per violino ed orchestra; “A play” per violino, violoncello ed orchestra, autrice Patricia Kopatchinskaja; “Sinfonia numero 7 in do maggiore”, opera 105, da Jean Sibelius; “Concerto per violoncello ed orchestra numero 1 in mi bemolle maggiore”, opera 107, da Dmitrij Sostakovic.

Cantù (Como), trovato morto l’uomo precipitato in una roggia

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.21) Le speranze di trovarlo in vita si erano spente già iersera, mancata risposta ad innumerevoli richiami a voce ed una sola traccia – un pezzo di abito – trovata nella zona. Deceduto infatti, e sul mezzogiorno l’individuazione del cadavere, l’uomo che poco prima delle ore 18.15 di ieri era precipitato nelle acque della roggia Galliano in territorio comunale di Cantù (Como), a causa del crollo del ponticello pedonale su cui si trovava insieme con altre due persone, ed era stato trascinato via dalla corrente fattasi impetuosa a causa delle piogge. Le ricerche del soggetto – all’anagrafe Mario Porro, 66 anni, residente a Cantù – erano state condotte sino a piena notte sia nella sezione della roggia, sia lungo il sistema del torrente Serenza di cui la roggia stessa è parte ed affluente, sia in prossimità della confluenza nel fiume Seveso, risultando possibile che il corpo fosse rimasto agganciato a qualche manufatto sporgente o bloccato nel percorso in cui la roggia Galliano, che prende origine in territorio di Capiago Intimiano (Como) e si getta nel torrente Serenza proprio a Cantù, corre intubata.

Drammatica la ricostruzione dell’episodio: Mario Porro aveva lavorato sino a poco prima, in un capannone di via Caduti di Nassiriya, al progetto dei prossimi carri di Carnevale ed insieme con due altri “hobbysti” suoi amici aveva poi deciso di andare a verificare le condizioni del corso d’acqua ed era salito sul ponte per scattare alcune foto; improvviso il cedimento di parte della struttura, proprio sotto i piedi di Mario Porro che, in un estremo sforzo, aveva tentato di avvinghiarsi ai piedi di uno degli altri uomini, purtroppo per lui mancando la presa in modo sicuro e ricadendo all’indietro. Da quel momento, un tragico silenzio.

“Swiss market index” sopra quota 12’000. New York, brividi assenti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.08) Un’eccellente spinta da risultati superiori alle attese per “Compagnie financière Richemont Sa” quale propellente principale (più 5.31 per cento) e buone sensazioni dagli assicurativi (“Swiss Re Ag” il migliore, più 2.28) per produrre oggi il desideratissimo ritorno dello “Swiss market index” oltre la soglia psicologica dei 12’000 punti, esito questo di una rincorsa partita lunedì 23 ottobre 2023 quando era stato toccato il minimo a quota 10’251.33 punti; evidenza al saldo su quota 12’037.99 punti (più 0.76 per cento) equivale in ogni caso ad un guadagno nell’ordine del 2.42 per cento in corso di settimana – per inciso, massima spinta giunta a 12’046.39 per cento alle ore 9.05 – ovvero del 6.56 per cento sull’arco delle quattro settimane e solo del 4.03 per cento sul periodo delle 52 settimane. Sulla coda del listino primario, per stacco del dividendo, “Swiss life holding Ag” (meno 5.43 per cento). Nell’allargato, incoraggiante “The Swatch group Ag” (più 2.57) che si riporta sui 200 franchi per azione, riducendo al 30 per cento l’entità della perdita nell’ultimo anno. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.18, Ftse-Mib a Milano, meno 0.03; Ftse-100 a Londra, meno 0.22; Cac-40 a Parigi, meno 0.26; Ibex-35 a Madrid, più 0.25. Sostanzialmente invariati gli indici a New York. Cambi: 98.69 centesimi di franco per un euro, 90.79 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin di nuovo sopra il controvalore teorico dei 60’000 franchi (60’689 franchi circa all’ultimo riscontro) per unità.

Calcio Dna / Lugano, successo da Champions’. Ma il titolo va allo Youngboys

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Per due minuti e mezzo, attorno alle ore 21.35, il Lugano del calcio di massima serie si è ritrovato a tre lunghezze soltanto dallo Youngboys capolista, e dunque più che mia in lizza per il titolo: in vantaggio i bianconeri capaci di ribaltare la tendenza del confronto interno con il Winterthur, sotto per 0-1 i bernesi ad opera di un San Gallo in corsa per la qualificazione ai preliminari della Conference league e dunque stramotivato a cercare l’“exploit”. Ammettiamo: sono stati 150 secondi da sogno. Poi lo Youngboys si è riscosso ed ha vinto, ed il margine in classifica sul Lugano è risalito a sei lunghezze, e sei lunghezze dicono che lo Youngboys è campione svizzero mancando due soli turni e godendo i bernesi di un clamoroso “più 38” (contro un “più 19” del Lugano) nella differenza-reti. Ciò non toglie nulla ai meriti del Lugano, che per effetto della sconfitta patita ieri dal Servette è ora in condizione di discreta sicurezza per l’accesso ai preliminari della Champions’ league, oltre che per la conquista di una piazza d’onore da accoppiarsi, ecco, al miglior risultato possibile nella futura finale della Coppa Svizzera. Dal che: tributo di rispetto ai vincitori, onore ai non vincitori (per il campionato), e del doman non v’è certezza ma s’ha il dovere di nutrire la speranza.

E vabbè. Di Lugano-Winterthur dicasi che, passato il primo stremizio (27.o, Aldin Turkes) e ribaltata la situazione a cavallo tra primo e secondo tempo (43.o, Jonathan Sabbatini; 49.o, Uran Bislimi), a mettere le cose su binario sicuro è stato il solito Renato Steffen (67.o) e che infine, sul riavvicinarsi degli ospiti con Nishan Burkart (87.o), a chiudere i conti ha provveduto Zan Celar mandato in campo per uno scampolo di partita e capace di trovare il 4-2 all’89.o per ribadirsi miglior marcatore del torneo, così stando le cose. Il risutlato è equo in funzione dello svolgimento del confronto, a possesso-palla prevalente per i bianconeri (59 per cento) e chiudendosi il ragionamento sui nove tiri contro sei e su una costante pressione. Ecco, nessuno si sarebbe scandalizzato se fosse finita 7-2 o 6-3, anche per via di qualche marcatura piuttosto lasca; ma si perdona tutto, a questo punto, avendosi negli occhi un altro ed importante traguardo.

I risultati – “Poule” titolo: Zurigo-Servette 2-1; Lugano-Winterthur 4-2; Youngboys-San Gallo 3-1. “Poule” salvezza: Basilea-StadeLosannaOuchy 2-0; Grasshoppers Zurigo-Yverdon 2-0; Losanna-Lucerna 0-2.

Le classifiche – “Poule” titolo: Youngboys 71 punti; Lugano 65; Servette 61; Zurigo, San Gallo 54; Winterthur 49. “Poule” salvezza: Lucerna 49 punti; Basilea 45; Yverdon 43; Losanna 41; Grasshoppers Zurigo 37; StadeLosannaOuchy 26.

Tragedia in Centovalli, kayakista scompare nelle acque della Melezza

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.30) Nulle ormai le speranze di trovare in vita lo sportivo che alle ore 14.42 circa di oggi, durante una discesa in kayak lungo il corso della Melezza in territorio comunale di Centovalli frazione Palagnedra, è stato sbalzato fuori dall’imbarcazione ed è stato travolto dalla corrente, scomparendo sotto il pelo dell’acqua e non riemergendo alla vista delle altre persone che stavano seguendo il percorso. Del soggetto, un cittadino germanico, non è nota l’età; consta tuttavia che l’uomo si trovasse in compagnia di altri esperti praticanti la disciplina. Senza esito e tuttora in corso le ricerche con coordinamento di effettivi della Polcantonale e concorso di colleghi della Polcom Ascona oltre che di soccorritori della “Rega” e del “Salva” Locarno-valli.

“Cantonale di commercio”, una targa per premiare il risanamento

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Costruire è una necessità, e costruire bene è un’arte; ridefinire gli spazi, restituirli a nuova vita ed ampliarli abbattendo il consumo di suolo e generando flussi “naturali” tra volumi nuovi e volumi preesistenti è una virtù. Virtù riconosciuta, nel caso della “Scuola cantonale di commercio” in Bellinzona, con l’attribuzione del “Premio Sia Ticino” edizione 2024, riconoscimento assegnato in febbraio e formalmente conferito nei giorni scorsi in cerimonia contestuale con la posa della targa con menzione per l’architettura ovvero in relazione all’ampliamento ed al risanamento del complesso. Il premio, con cadenza quadriennale, si lega al meglio dell’attualità architettonica, ingegneristica e pianificatoria della Svizzera di lingua italiana ed è pertanto destinato ai committenti che dal territorio abbiano affidato ad architetti e/o ingegneri e/o urbanisti la realizzazione di opere capaci di distinguersi “per uno sguardo attento, innovativo e valorizzante”. Alla cerimonia erano presenti Christian Vitta per il Consiglio di Stato, gli architetti Stefano Corecco ed Alessandro Era dello “Studio d’architettura Canevascini&Corecco” (per il progetto), Walter Benedetti quale direttore dell’istituto e vari funzionari del Cantone. Nel caso della “Scuola cantonale di commercio”, i lavori si erano iniziati con il risanamento dello stabile principale (2013-2016) ed erano proseguiti con la ristrutturazione dell’edificio amministrativo e di collegamento “Torretta” (2017-2019) e con lo sviluppo della nuova ala (2018-2020).

Precipita al suolo dalla benna, operaio 39enne in gravi condizioni

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Gravi le lesioni subite da un operaio 39enne – trattasi di cittadino italiano con residenza in provincia di Varese – che alle ore 10.55 circa di oggi, in territorio comunale di Lavertezzo frazione Riazzino zona Alla Bolla, è precipitato da una benna che si trovava all’altezza di circa sei metri rispetto al suolo, subendo traumi da schiacciamento e ferite varie nell’impatto. L’infortunio nell’area di pertinenza della “Gimetal Sa” e della “RosaLenny Sa”, note aziende sotto medesima proprietà, l’una impresa operante nel ramo punzonatura e piegatura di lamiere e l’altra specializzata in meccanica di precisione e montaggi in serie. Ignote le cause della caduta, forse da attribuirsi ad uno sbilanciamento durante la manovra di trasferimento di un macchinario. Soccorsi portati da operatori del “Salva” Locarno, giunti sul posto insieme con agenti della Polcantonale; il 39enne è stato stabilizzato e trasportato d’urgenza in ospedale.

Paradiso, decolla la stagione balneare al “Lido Conca d’oro”

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Splendido atto di fiducia ieri, a Paradiso: pur a clima non ideale, regolarmente aperta secondo programma la stagione balneare al “Lido Conca d’oro” di Paradiso. Ampia offerta di servizi, nuova gestione per lo “snack bar”, piscina da 25 metri per 12 con capacità pari a 300 persone e con l’invidiabile prerogativa di essere esposta direttamente sul Ceresio (spiaggetta); disponibili inoltre due trampolini, altezza 1.50 e tre metri rispettivamente, anch’essi sul lago. Sconti e facilitazioni per i titolari della “ParadisoCard” (gli aventi diritto possono sempre rivolgersi alla Cancelleria comunale nei consueti orari di sportello). Apertura: sino a sabato 15 giugno, ore 9.30-18.30; da domenica 16 giugno a fine agosto, ore 9.30-20.00; da inizio settembre a metà settembre, ore 9.30-18.30; la conclusione dell’attività balneare sarà decisa in settembre, sulla scorta delle condizioni meteo del periodo.

Borse, Europa incerta ma Zurigo marcia. New York, la stasi come dottrina

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.19) Nuovo primato sull’arco delle 52 settimane, stamane ore 9.09, ed a distanza di meno di 17 punti dalla soglia psicologica dei 12’000 punti, per lo “Swiss market index” che si è confermato anche oggi in fase espansiva pur con incrementi contenuti; riscontro finale ad 11’946.66 punti, margine utile nell’ordine dello 0.40 per cento, “Swiss Re Ag” e “Zürich insurance group Ag” i trainanti con incrementi superiori al tre per cento; sulla coda “Holcim limited” (meno 1.18) ed “Abb limited” (meno 1.14). Nell’allargato, al di là del nuovo rimbalzo (più 11.11 per cento) del titolo “Hochdorf holding Ag” all’indomani di un tumultuoso confronto ai vertici societari (vedasi quanto pubblicato ieri dal “Giornale del Ticino”), di qualche interesse l’avanzarsi costante di “Bachem holding Ag” che si riporta oltre i 91 franchi per azione (più 3.33 per cento oggi) ovvero sui livelli di inizio giugno 2023 e dopo aver toccato un minimo a 53.95 franchi il pezzo nella terza decade del gennaio 2024. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.69 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.12; Ftse-100 a Londra, meno 0.08; Cac-40 a Parigi, meno 0.63; Ibex-35 a Madrid, meno 0.56. In stasi i tre indici di riferimento a New York. Cambi: 98.40 centesimi di franco per un euro, 90.53 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in conferma sui 59’153 franchi circa quale controvalore per unità.

Lonate Pozzolo (Varese), ritrovato (e sta bene) il 13enne scomparso

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Solo nella mattinata di oggi, a distanza dunque di oltre cinque giorni dal lancio dell’avviso di ricerca, si è sciolto – e positivamente – il mistero della scomparsa di un 13enne da Lonate Pozzolo, provincia di Varese. Il ragazzo, le cui ultime notizie attendibili risalivano a giovedì 9 maggio ovvero sul mancato rientro dopo le lezioni a scuola e circa il quale erano giunte tuttavia informazioni frammentarie da varie località del Milanese, è stato infatti individuato e trovato a Milano; immediato il contatto tra le forze dell’ordine ed i familiari del 13enne.

Calcio Dna / Il Servette risbanda. Lugano, crederci non costa nulla

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E a questo punto, beh, i preliminari di Champions’ league sono davvero ad un passo: in campo andrà domani, il Lugano pedatorio della massima serie, ospite a Cornaredo un Winterthur ormai demotivato, potendo portare da una a quattro lunghezze il margine sul Servette inopinatamente caduto stasera a Zurigo contro lo Zurigo, 1-2 a contraltare dell’1-0 all’intervallo. Per quanto non probabile, contestualmente sarà da farsi il tifo per il San Gallo ospite dello Youngboys capolista con vantaggio di sei punti sul Lugano stesso.

I risultati. “Poule” titolo: Zurigo-Servette 2-1 (oggi), Lugano-Winterthur (domani); Youngboys-San Gallo (domani). “Poule” salvezza: Basilea-StadeLosannaOuchy 2-0 (ieri); Grasshoppers Zurigo-Yverdon 2-0 (ieri); Losanna-Lucerna 0-2 (oggi).

Le classifiche. “Poule” titolo: Youngboys 68 punti; Lugano 62; Servette 61; San Gallo, Zurigo 54; Winterthur 49 (Servette, Zurigo una partita in più) “Poule” salvezza: Lucerna 49 punti; Basilea 45; Yverdon 43; Losanna 41; Grasshoppers Zurigo 37; StadeLosannaOuchy 26.

Basel-Stadt: Festnahme nach versuchter Tötung

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Beim Centralbahnplatz wurde am 14. Mai 2024, im Zuge einer Auseinandersetzung, ein Mann schwer verletzt. Die Polizei bittet um Mithilfe.

Die Kantonspolizei Basel-Stadt konnte den Tatverdächtigen während einer umgehend eingeleiteten Fahndung anhalten und im Auftrag der Staatsanwaltschaft Basel-Stadt festnehmen.

Die Sanitäter der Rettung Basel-Stadt brachte den Verletzten ins Spital.

Den bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft zufolge, kam es gegen 21.00 Uhr zwischen dem Tatverdächtigen und dem Geschädigten zu einer erst verbalen und später tätlichen Auseinandersetzung. In deren Verlauf verletzte der Täter den 51-Jährigen mit einem gefährlichen Gegenstand.

Der Tatverdächtige erlitt während der Auseinandersetzung ebenfalls Verletzungen; die Sanität Basel brachte auch ihn ins Spital. Die Staatsanwaltschaft Basel-Stadt wird gegen den 50-jährigen marokkanischen Staatsbürger beim Zwangsmassnahmengericht Untersuchungshaft beantragen.

Die Kriminalpolizei ermittelt nun den Grund und genauen Hergang der Auseinandersetzung.

Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft, Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu setzen.

Zofingen: Mann attackiert Passanten, Grosseinsatz der Polizei

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Kurz nach 16.00 Uhr ging die Meldung ein, wonach ein Tatverdächtiger in Zofingen mehrere Passanten attackiere und zum Teil schwer verletze. Die Polizei ist mit Einsatzkräften vor Ort, unter anderem auch mit der Sondereinheit.

Am Mittwochnachmittag, 15.05.2024, ging kurz nach 16.00 Uhr die Meldung ein, dass ein Tatverdächtiger am Bahnhof Zofingen einen Passanten attackiere. Anschliessend machte sich der bislang unbekannte Mann in allgemeine Richtung Strengelbach davon. Auf dem Weg griff er erneut unbeteiligte Personen an.

Die Polizei rückte mit einem Grossaufgebot vor Ort aus und betreute zusammen mit mehreren Ambulanzen die verletzten Personen. Ebenfalls kam ein Rettungshelikopter zum Einsatz.

Zudem konnte beobachtet werden, wie sich der Unbekannte in ein Gebäude zurückzog.

Der Polizei gelang es daraufhin, den Mann unter Kontrolle zu bringen und mittels Spezialisten mit ihm in Kontakt zu treten. Nach etwas mehr als zwei Stunden konnte er durch die Einsatzkräfte verhaftet werden.

Nebst dem Täter, welcher ebenfalls Verletzungen aufweist, gibt es derzeit mehrere Opfer, welche allesamt Schnittwunden aufweisen, zu beklagen.

Die Kantonspolizei Aargau richtet unter der Nummer 062 835 81 10 eine Hotline ein, auf welcher sich weitere Opfer oder Auskunftspersonen melden können.

Der Tatort im Bereich Bahnhof Zofingen – Güterstrasse – Strengelbachstrasse ist bis Dorfmitte Strengelbach gesperrt. Wir empfehlen dieses Gebiet grossräumig zu umfahren

Stacco deciso, “Swiss market index” al picco delle 52 settimane

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.07) A 100 punti più un frammento da quota 12’000, e con il picco delle ultime 52 settimane, si ritrova stasera lo “Swiss market index” attestato ad 11’899.26 punti e con l’intero listino primario – ah, no, c’è l’eccezione di “Novartis Ag” in limatura pari allo 0.20 per cento – sostenuto dalla cifra verde. “Lonza group Ag” e “Sonova holding Ag” i battistrada, più 4.89 e più 4.09 per cento i margini utili; buona energia anche nell’allargato, dove tuttavia si registra il nuovo caso di giornata sul titolo “Hochdorf holding Ag” in flessione pari al 32.17 per cento (ultimo prezzo a 7.02 franchi per azione) dopo che praticamente tutte le istanze dei nuovi soci italiani sono state respinte e che non ha trovato accoglienza la richiesta di una ridefinizione completa del Consiglio di amministrazione dell’azienda. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.82 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.61; Ftse-100 a Londra, più 0.21; Cac-40 a Parigi, più 0.17; Ibex-35 a Madrid, più 1.10. Volante New York, su incrementi fra lo 0.69 e l’1.35 per cento secondo i consueti indici di riferimento. Cambi: 98.08 centesimi di franco per un euro, 90.63 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in poderoso recupero al controvalore teorico di 58’928 franchi circa per unità.

Como: cane antidroga a scuola, hascisc dallo zaino di uno studente

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A quanti ignorano o pensano di poter ignorare la diffusione dello spaccio di sostanze stupefacenti tra neomaggiorenni e minorenni, e direttamente fuori dalle scuole o dentro le scuole, un chiaro messaggio è stato lanciato oggi da agenti della Polizia di Stato che a Como, con interventi discreti ma decisi, hanno condotto operazioni di controllo in alcuni istituti superiori. Cooperanti ai controlli le autorità titolari delle strutture, previa debita informazione informate sulle esigenze e sulle modalità di azione da parte delle forze dell’ordine; sul campo elementi della Squadra mobile, della Polscientifica e dell’Ufficio di gabinetto della Questura insieme con gli specialisti del Reparto cinofili da Milano; proprio grazie all’unità di supporto, ed in particolare grazie ad un pastore tedesco – Athena, due anni – che ben poco ha impiegato per individuare la presenza di hascisc all’interno dello zaino di un 19enne, poi multato. Da prevedersi altri interventi dello stesso genere nel territorio. In immagine, un momento dell’azione di Athena.

Sessione parlamentare a Berna, da Bellinzona istanze chiare

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Consueto confronto pre-sessione alle Camere federali, oggi in Bellinzona, tra esponenti del Governo cantonale e membri della Deputazione ticinese a Berna, con “focus” sui finanziamenti per cultura, educazione, ricerca ed innovazione. Fra gli altri argomenti: la proposta di abolizione dell’obbligo di dichiarazione doganale, i progetti di modifica dell’imposizione sulle abitazioni secondarie, i lavori afferenti al rapporto sull’efficacia della perequazione finanziaria (periodo 2020-2025); valutati inoltre i provvedimenti proposti di recente per la gestione della situazione migratoria e dei richiedenti l’asilo, “soprattutto in vista dei flussi migratori estivi”; inevitabile un ragguaglio sulle discussioni in essere con riferimento al secondo pacchetto di contenimento dei costi nel quadro dell’assicurazione contro le malattie. Già definito tra l’altro, a margine delle attività parlamentari, il doppio incontro tra membri della Deputazione ticinese e due consiglieri federali, ovvero Elisabeth Baume-Schneider (Interno) e Guy Parmelin (Economia-formazione-ricerca).

Polizeieinsatz der Sondereinheit Argus in Zofingen

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Ein Vorfall in Zofingen hat zu Verletzungen mehrerer Personen geführt, wie von der Kantonspolizei Aargau berichtet wird. Obwohl die Situation unter Kontrolle ist, gibt es eine Warnung, dass weitere Informationen folgen werden.

Ocst e Unia «schierati dalla parte dei frontalieri»: la Lega insorge

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Indiscutibile: sul volantino di lancio figurano i loghi di Unia ed Ocst. Indiscutibile: l’appuntamento è dato in quel di Como, fra 10 giorni, davanti al palazzo della Regione Lombardia. Indiscutibile: tema è una “Manifestazione dei lavoratori frontalieri”. Di che scatenare l’ira – altro che mero “sconcerto”, come indicato questo pomeriggio in una nota – da parte dei vertici leghisti, che nel peraltro breve testo del volantino rilevano motivi in serie per esprimere irritazione. I punti: di principio, contestazione allo schieramento dei sindacasti “dalla parte dei frontalieri” anziché a difesa dei “lavoratori residenti”; a cascata, la contestazione sul “dumping” salariale che sarebbe subito dai lavoratori ticinesi (“notoriamente in séguito all’esplosione incontrollata del frontalierato”) e non dai frontalieri; nello specifico, la contestazione alla richiesta di un “telelavoro adeguato” per i frontalieri (“La promozione del telelavoro dei frontalieri” equivale ad “aggravare ancor di più il soppiantamento dei lavoratori residenti con frontalieri nel settore terziario”). Frontale l’attacco:; “Quanti vantaggi vogliono ancora accordare ai frontalieri, a detrimento dei lavoratori indigeni, queste sigle sindacali allo sbando” ed “imbevute di ideologia internazionalista e sovranofoba”? A stretto giro di posta, si ipotizza, la risposta.

Pedopornografia, «ti abbiamo stanato». Occhio: è un’altra truffa

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Se nella casella della posta elettronica avete ricevuto stamane una letterina firmata da Nicoletta Della Valle, con minaccia di arresto immediato a meno che abbiate valide giustificazioni per l’avvenuta visione e financo per la conservazione di filmati pedopornografici, avrete già capito trattarsi dell’ultima truffa in ordine di tempo (o della penultima, o della terz’ultima: vai a sapere, questi sono delinquenti magmatici) secondo modalità informatica. Nel caso invece siate rimasti sorpresi e non abbiate percepito all’impronta, vi si tranquillizza qui: è il solito tentativo di carpire vostre informazioni sensibili, l’invito a “fornire spiegazioni” serve solo per aprire una porta e per mettervi sotto pressione. Obiettivo, sempre il solito: spillare quattrini.

Dell’essere la missiva un tarocco mostruoso ci si accorge del resto a prima apertura (fatto curioso: il “file” è in formato .png, uno di quelli adottati come “standard” per le foto). Detto di transenna che, per prendere contatto con un criminale, Nicoletta Della Valle ed i suoi usano di certo strumenti diversi e che in ogni caso la direttrice (futura “ex”) della Fedpol ha qualcosa di più importante da fare, sulla lettera manca la data ed il “concerne” è articolato su una “azione penale” per “pornografia infantile”; il testo giunge chiaramente da una traduzione automatica forse appena appena raccordata con qualche conoscenza della lingua italiana; vari passaggi risentono tuttavia dell’essere prodotto di scopiazzature, come nella frase “(…) in caso in caso di inosservanza, rapporto al procuratore generale della Confederazione del Confederazione del Svizzera”, e così cantando, Quintalate di timbri e di bolli ed autoattestazioni in nome di ogni possibile ente (dalla Confederazione svizzera all’Europol alla Fedpol; nell’enfasi, un marchio a stella è rimasto persino adespota, cioè privo di identità e di padrone…) aggiungono solo un’imbiancatura di non credibilità; sparati a caso, infine, gli articoli citati da Codice di procedura penale.

Sul da farsi nemmeno servono consigli: cestino, eliminare, e magari dare una passata di “polish” con antivirus ed “antispyware” perché non si sa mai (c’è stato, in effetti, qualche “malware” annidato proprio nei “file” di tipo .png). A margine: non funzionerà in 998 casi su 1’000, ma ai malfattori interessano non i 998 tentativi rimasti infruttuosi ma i due in cui si genera un dialogo e dal dialogo, state certi, qualcosa i vostri interlocutori vorranno ad ogni modo ricavare. In immagine, il frontespizio della lettera.

Diluvio sul Ticino, allerta di livello quattro per Tresa e Lago di Lugano

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.50) Pioggia era prevista, pioggia intensa è arrivata. Sopraceneri e Sottoceneri uniti nel grigiore del cielo e nelle aperture di ombrelli sin dalle ore 23.00 circa di ieri e, con maggior rilevanza a rigore di quantità precipitate, durante la notte e nella prima mattinata: di massima fra i 20 ed i 50 millimetri per metro quadrato (l’altezza di un millimetro, quanto a misura di capacità, si traduce in un litro) nelle zone discoste del Sopraceneri, sui 50-60 millimetri in ValleMaggia ed in Valle Verzasca e nel Ticino centrale, oltre 70 millimetri a Lugano e punte di 90 a Stabio, secondo la rilevazione ultima. Ordinarie osservazioni si legano all’ingrossamento dei corsi d’acqua: Maggia a 279 metri cubici il secondo (ore 11.30, stazione di Locarno quartiere Solduno); Magliasina a 14 metri cubici il secondo (ore 11.30, stazione di Magliaso); Ticino a 212 metri cubici il secondo (ore 11.30, stazione di Bellinzona); Tresa a 43 metri cubici il secondo (ore 11.30, stazione di Ponte Tresa); a rigore di valutazioni che giungono dagli esperti dell’Ufficio federale ambiente, s’ha da considerare una previsione di piene a “standard” quattro da oggi a domenica compresa; a “standard” di livello quattro sono già chiamati sia il Ceresio sia la Tresa, con evidenze a partire dalle ore 18.00 per quanto riguarda il fiume e dalle ore 24.00 per quanto riguarda il lago.

Livelli dei bacini lacustri: Verbano, ore 11.10, massimo cioè picco delle ultime 24 ore a quota 194.14 metri sul iivello del mare (rilevazione all’idrometro di Locarno); Ceresio, ore 11.20, massimo cioè picco delle ultime 24 ore a quota 270.85 metri sul livello del mare (rilevazione all’idrometro di Melide). Un solo, vago motivo di consolazione: pare che si sia giunti oltre lo scollinamento, e che cioè ci si trovi sulla fase discendente della perturbazione e dei suoi effetti. Pare.

Italiano, quo vadis? / Se si dà retta a costoro, la piscina nasce male…

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Già che ci siamo, mettiamo agli atti il “triplete” – un pezzo è già in cronaca, un altro negli “Stiletti” – sul nuovo complesso natatorio a Tenero-Contra: Regalo dal portale ufficiale della Confederazione, laddove il solito ed incauto estensore di un comunicato-stampa quanto mai disorganico (ma che può farci, ‘sta povera anima? Ai capi piace che così sia scritto, i capi anzi vogliono che di loro tanto e prima d’ogni altra cosa si parli) ha tenuto a sottolineare la centralità di una “piscina olimpionica”, Ehi, amico, qui siamo ai fondamentali, e non ci interessa se magari hai trovato l’espressione come “corretta” o “accettabile” secondo qualche vocabolario “online” che è poi il comodo rifugio degli illetterati e degli avventizi della lingua): è “olimpionico” chi vince le Olimpiadi, cosa che non si può dire di una vasca a meno che esistano specifiche Olimpiadi riservate alle vasche. Per il resto, “olimpico” basta ed avanza.

Colpo di stiletto / Posano la prima pietra. In 150 (tutti invitati)

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D’accordo sul fatto che trattasi di investimento significativo, credito da 91.8 milioni di franchi e preghiamo che bastino quelli. E d’accordo anche sul fatto che alla definizione del progetto hanno concorso quelli dell’Ufficio federale sport e quelli dell’Ufficio federale costruzioni-logistica, Ufspo e Ufcl dunque, laddove chi sta all’Ufcl “fa costruire” (testuale dalle note diffuse alla stampa) tale struttura “per l’Ufspo”, quasi si tratti di una dazione ad esclusivo utilizzo di un esclusivo circolo anziché di una struttura al servizio dello sviluppo della disciplina nei sensi agonistici ed anche non agonistici. SI domanda tuttavia: al di là del potersi nell’occasione visitare il vicino cantiere ed il nuovo sistema alloggi del “Centro sportivo nazionale della gioventù”, perché 150 ospiti, oggi a Tenero-Contra frazione Tenero, per la mera posa della prima pietra al futuro complesso natatorio di interesse federale? Tradotto in termini ancora più semplici: si può largheggiare così, in questi tempi? E poi, curiosità supplementare: a parte Noè Ponti, che da casa sua può arrivare a Tenero-Contra comodo comodo in bici o con i bus e che quindi non costituisce capitolo di spesa, quanti altri atleti – i fruitori della nuova “casa del nuoto” – sono stati destinatari di un invito?

“Centro sportivo gioventù”, prima pietra per il complesso natatorio

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Meteo inclemente, quasi che acqua chiami acqua, per l’odierna posa della prima pietra – in realtà, gli scavi e le opere preliminari hanno avuto inizio nell’autunno dello scorso anno – al complesso natatorio progettato e programmato in seno al “Centro sportivo nazionale della gioventù” di Tenero-Contra frazione Tenero, struttura destinata a prendere il posto di unità esterne preesistenti (piscina su sviluppo di 50 metri, una vasca per i tuffi, una vasca per non nuotatori, un edificio per spogliatoi) ed a fine ciclo di vita, investimento con copertura da 91.8 milioni di franchi secondo credito approvato in sede di Camere federali alla fine del 2021.

Elemento centrale del complesso sarà la piscina coperta, “focus” della prima fase dei lavori con dotazione di vasca olimpica (a fondo mobile), vasca per tuffi, canale di nuoto, due vasche per l’idromassaggio, una vasca per l’acqua ghiacciata, un’area per il recupero e per l’allenamento fuori vasca, spogliatoi ed infine spazio per la diagnostica delle prestazioni e per le analisi; consegna dell’opera prevista per la metà del 2027. In un secondo tempo verrà realizzata la nuova piscina esterna, di fatto con sostituzione dell’impianto esistente e con l’innesto di una zona di atterraggio per lo sci “freestyle”; in questo caso l’ultimazione degli interventi è a programma per il 2029.

Alla cerimonia di posa della prima pietra prenderanno parte funzionari e dirigenti dei vari enti coinvolti, autorità cantonali e lo sportivo Noè Ponti, autentico e naturale “testimonial” del territorio con un “palmarès” (all’età di nemmeno 23 anni…) di tre ori ed un argento agli Europei in vasca corta, un oro agli Europei giovanili, un argento agli Europei, due argenti ed un bronzo ai Mondiali in vasca corta ed un bronzo alle Olimpiadi.

Erba (Como), marocchino sevizia e violenta un connazionale: arrestato

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Un 33enne marocchino, Ayoub Louza l’identità come da fonte ufficiale, formalmente domiciliato ad Erba (Como) ma di fatto privo di fissa dimora, è stato tratto in arresto nelle scorse ore da effettivi dell’Arma dei Carabinieri per addebiti che vanno dalle lesioni personali alle minacce aggravate e dalle lesioni sessuali alla tortura, atti in parte ammessi davanti all’autorità inquirente e perpetrati nella notte tra sabato e domenica su un 61enne, anch’egli marocchino e parimenti “eclissato”, che per l’appunto nella mattinata di domenica era stato individuato e soccorso all’interno della rotatoria cosiddetta “della 500” lungo la Strada statale numero 639 “dei Laghi di Pusiano e Garlate” (direttrice Como-Lecco), per l’appunto in territorio comunale di Erba. L’uomo più anziano presentava tumefazioni da pestaggio e da violenza sessuale, oltre a lesioni anche da taglio presumibilmente mediante utilizzo di un coccio di bottiglia, ed era stato costretto a denudarsi; evidenze dell’aggressione sono state poi trovate in un edificio dismesso (ex-Enel) di via Lambrone; per lui, ricovero d’urgenza al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como). Una volta messo davanti ai fatti, il 32enne ha sostenuto di essere stato vittima di una violenza sessuale e di un’aggressione da parte del 61enne.

“Ecocentro” di Stabio, consenso sugli orari. Che diventano definitivi

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Un pomeriggio, il martedì; una mattina, il venerdì; un giorno intero, il sabato. Da provvisorio diventa definitivo, come indicano fonti del Municipio, il programma settimanale di aperture dell’“Ecocentro” di Stabio (via Rognago 2a quale indirizzo, visivamente sulla direttrice di via Croce Campagna): la decisione è conseguenza di “diversi riscontri positivi ricevuti dalla cittadinanza” a partire dalla fine di gennaio, quando era stata ipotizzata una maggior utilità nell’apertura il venerdì mattina, anziché il venerdì pomeriggio, in forza della chiusura del nucleo abitato di Ligornetto causa lavori stradali e dei conseguenti disagi che gli utenti avrebbero dovuto affrontare. Il provvedimento, in scadenza a fine maggio, è stato pertanto trasformato da temporaneo a definitivo, valendo le seguenti fasce di attività: martedì dalle ore 13.30 alle ore 17.00, venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.00, sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 13.30 alle ore 17.30.

Como, clandestino e molestatore ferisce due poliziotti. Preso ed espulso

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Al momento del tentativo di identificazione da parte delle forze dell’ordine ha tirato calci e pugni mandando a terra non uno ma due agenti della Polizia di Stato, entrambi poi costretti a farsi medicare per contusioni e lesioni fortunatamente superficiali agli arti sia superiori sia inferiori; non pago di questo, ha continuato ad agitarsi come un ossesso sino a che è stato ridotto a più miti consigli. Fermato infine, trasferito in Questura, portato in Tribunale e processato per direttissima, indi condannato (pena: reclusione per un anno) e già indirizzato all’espulsione dal territorio italiano il soggetto ormai da tempo noto ai frequentatori dell’“Autosilo Valduce” e dell’“Autosilo Valmulini” in Como, dove l’uomo era presenza costante e pressante nelle molestie, in particolare alle donne. Per la cronaca, trattasi di un 34enne nigeriano, risultato senza fissa dimora e clandestino sul territorio italiano; già effettuato il trasferimento – con accompagnamento – ad un centro per il rimpatrio sulla frontiera con la Slovenia.

Como: scontro violento tra due auto, gravi i disagi ma nessun ferito

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Senza conseguenze per le persone l’incidente stradale occorso poco dopo le ore 19.00 di oggi in corrispondenza dell’accesso all’“Hôtel Sheraton” di Como, lungo via Per Cernobbio. Mobilitati i soccorsi con alta priorità, stante l’apparente gravità dell’impatto; sul posto effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale e, a titolo precauzionale, operatori sanitari. Inevitabili i disagi per la circolazione.

Stichwaffe: Streit zwischen Personen aus Osteuropa, zwei Ukrainer und ein Moldauer verletzt

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Am Sonntag, 12. Mai 2024, kurz nach 06.30 Uhr, erhielt die Kantonspolizei Uri die Meldung, dass eine Person in einem Wohnhaus in Erstfeld verletzt wurde.

Die umgehend ausgerückten Patrouillen konnten im besagten Haus drei Erwachsene feststellen, die teilweise erhebliche Verletzungen aufwiesen; eine der Personen musste durch den Rettungsdienst Uri ins Kantonsspital Uri überführt werden. Am Tatort konnte die Polizei zudem ein mutmassliches Tatwerkzeug, eine Stichwaffe, sicherstellen.

Im Zuge der Abklärungen wurden drei erwachsene Personen in Polizeigewahrsam genommen. Dabei handelt es sich um zwei 27- und 36-jährige Ukrainerinnen und einen 29-jährigen Moldawier. Die polizeilichen Ermittlungsarbeiten zu diesem Vorfall, unter Leitung der Staatsanwaltschaft Uri, laufen.

41-jähriger stirbt nach Unfall auf Baustelle in Lachen

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Ein Mann verstarb nach einem Unfall am Dienstag, 14. Mai 2024, in Lachen (Kanton Schwyz), bei dem er unter einer Betonwand eingeklemmt wurde.

Am Dienstagvormittag, 14. Mai 2024, wurde ein 41-jähriger Mann um 11.00 Uhr an der Ziegelhüttenstrasse in Lachen bei einem Arbeitsunfall lebensbedrohlich verletzt. Der Verunfallte wurde bei Abbrucharbeiten auf einer Baustelle unter einer einstürzenden Betonwand eingeklemmt.

Für die Bergung des Verletzten wurden die Feuerwehr Lachen und die Stützpunktfeuerwehr Pfäffikon aufgeboten. Nach einer Erstversorgung durch den Rettungsdienst flog die Rega den Mann in ein ausserkantonales Spital, wo er verstorben ist.

Die Kantonspolizei Schwyz hat zusammen mit der Staatsanwaltschaft des Kantons Schwyz die Ermittlungen zur Ursache des Arbeitsunfalles aufgenommen. Nebst der Kantonspolizei Schwyz standen die Feuerwehr Lachen, die Stützpunktfeuerwehr Pfäffikon, der Rettungsdienst, die Rettungsflugwacht, das Arbeitsinspektorat des Kantons Schwyz und das Care Team im Einsatz.

Quelle der Meldung: Kapo SZ

Chur (Kanton Graubünden): Spaziergänger findet Vermisste tot auf

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Die am Montag (6. Mai 2024) in Chur (Kanton Graubünden) vermisste 80-jährige Frau wurde von einem Spaziergänger tot aufgefunden.

Die 80-Jährige war am Montag, 6. Mai 2024 letztmals in Chur gesehen worden. Eine umfangreiche Suchaktion nach ihr war erfolglos verlaufen. Eine Woche nach ihrem Verschwinden meldete ein Spaziergänger, dass er in einem Waldstück zwischen Chur und Trimmis die Verstorbene entdeckt habe. Die genauen Umstände, die zum Tod der Vermissten führten, werden durch die Staatsanwaltschaft und die Kantonspolizei Graubünden abgeklärt.

Quelle der Meldung: Kapo GR

Finale in verde, “Swiss market index” verso il primato sul ciclo annuale

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.14) 1’517 punti circa sopra il minimo di lunedì 23 ottobre 2023, ed a meno di 16 punti dalla chiusura di mercoledì 13 marzo 2024 quando fu registrato il picco nel ciclo delle 52 settimane, si ritrova stasera lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo sul saldo di una giornata tendenzialmente da marcia sul posto e che soltanto negli ultimi 90 minuti si è inerpicato a spuntare un margine utile pari allo 0.14 per cento su quota 11’784.07 punti. Traino da “Alcon incorporated” (più 7.53 per cento) e “Sonova holding Ag” (più 6.76); “Roche holding Ag” e “Lonza group Ag” in coda (meno 1.40 e meno 1.74 per cento rispettivamente). Vari i messaggi interessanti dall’allargato: in ripresa (più 6.71) il titolo “Gurit holding Ag”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.14 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.96; Ftse-100 a Londra, più 0.16; Cac-40 a Parigi, più 0.20; Ibex-35 a Madrid, più 0.78. Mobilità contenuta a New York, massima espressione il “più 0.20” per cento del Nasdaq. Cambi: 97.92 centesimi di franco per un euro, 90.76 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in frenata brusca a 55’471 franchi circa per unità.

Osi e non professionisti, è tempo del doppio concerto al “Lac”

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Membri dell’ “Orchestra della Svizzera italiana-Osi” e musicisti non professionisti insieme al “Lac” di Lugano, sabato 1.o giugno (ore 20.30) e domenica 2 giugno (ore 11.00), per “io, tu e l’Osi”, proposta nel contesto del formato “Be connected” che è poi un’apertura dell’orchestra stessa a luoghi e soggetti non consueti. Sotto la direzione di Philippe Béran, quali atti conclusivi di selezioni e prove, i concerti in cui ruolo al pari dei professionisti avrà una cinquantina di esecutori provenienti da ogni angolo della Svizzera di lingua italiana e che si erano iscritti al progetto-concorso nel settembre 2023: persone “di ogni età e di ogni provenienza, dai nonni ai nipoti, da chi lavora o studia a chi è in pensione”; tutti appassionati ma mai giunti, per le ragioni più varie, a fare della musica un mestiere. Definito nel frattempo il programma delle esecuzioni: pagine da Johannes Brahms, Georg Friedrich Händel, Georges Bizet, Hector Berlioz, Aram Ilic Chacaturjan, Jacques Offenbach, Philip Allen Sparke e Vladimir Cosma. In immagine, un momento delle prove.

Inclusione e divabilità, per un mese il Ticino si riempie di eventi

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A partire da domani, mercoledì 15 maggio, e per la durata di un mese intero, le “Giornate nazionali per i diritti delle persone con disabilità” edizione 2024. Tema dell’anno: “Futuro inclusivo”. Modalità operativa per quanto riguarda il Ticino: installazioni, incontri, spettacoli, confronti, conferenze e tempi condivisi. Organizzazione locale sotto egida del Dipartimento cantonale sanità-socialità; intero programma sul sito InterNet www.futuro-inclusivo.ch.

Il cuore oltre l’ostacolo, Andrea Bignasca al quarto album

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2024 denso di impegni, in particolare nella seconda parte dell’anno, per il quasi 36enne Andrea Bignasca da Sorengo, musicista che a distanza di oltre due lustri dal primo di oltre 200 concerti in espressione solistica e di quasi due lustri da “Gone”, suo primo album, ha nei giorni scorsi la prima traccia dell’album “Stranger”, in uscita ad ottobre quale quarto tassello di un percorso sviluppato per l’appunto da “Gone” a “Murder” a “Keep me from drowning”. Tema di riferimento, il significato del “crescere una figlia e provvedere per lei scrivendo canzoni”, con i dubbi sulle proprie capacità, dubbi che scaturiscono (e Andrea Bignasca sembra voler esprimere un’esperienza personale in tal senso) “anche dall’instabilità nel cercare di guadagnarsi da vivere scrivendo canzoni”.

Tappe già certe per esibizioni ad eventi di picco: sabato 15 giugno, “Palp festival” a Val de Bagnes frazione Bruson (Canton Vallese); domenica 16 giugno, evento “Hiking sounds” sul Monte Tamaro a Monteceneri frazione Rivera (Canton Ticino); sabato 10 agosto, evento “Thunfest” in piazza Del Municipio a Thun (Canton Berna); sabato 26 ottobre, Centro culturale “Altes Spital” a Viechtach (Land Baviera, Germania); sabato 2 novembre, sala “Il Foce” a Lugano (Canton Ticino); domenica 3 novembre, sala “Moods” a Zurigo (Canton Zurigo); sabato 9 novembre, sala “De Kroepoekfabriek” a Vlaardingen (Paesi Bassi); giovedì 5 dicembre, sala concerti “Schüür” a Lucerna (Canton Lucerna); venerdì 6 dicembre, Centro culturale “Gaskessel” a Berna (Canton Berna); sabato 7 dicembre, Centro “Grabenhalle” a San Gallo (Canton San Gallo); venerdì 13 dicembre, sala concerti “Kiff” ad Aarau (Canton Argovia); sabato 14 dicembre, Centro “Kreuzkultur” a Soletta (Canton Soletta). Già in calendario, infine, due tappe per il gennaio 2025, venerdì 24 a Sciaffusa e venerdì a Zugo.

A2 al pettine: 52 mezzi controllati, due erano senza assicurazione

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Due soggetti erano in viaggio senza copertura assicurativa, uno invece si trovava in condizioni di inattitudine alla guida per sospetto consumo di sostanze stupefacenti; fuori dalle norme della circolazione stradale (tre, per l’appunto, le infrazioni), ritirate due licenze di condurre e denunciata una persona per reati contro la Legge federale sugli stranieri. Tale l’esito di un ciclo di controlli condotti giorni addietro sul territorio cantonale, nel contesto dell’“Operazione Contralpi” cogestita tra Polcantonale Ticino, Polcantonale Uri, Polcantonale Grigioni ed Ufficio federale dogana-sicurezza confini, l’area di sosta a Bellinzona frazione Moleno sulla A2 quale fulcro delle attività sia in direzione nord sia in direzione sud. Una trentina gli agenti impegnati; 50 i veicoli, due i bus e 153 gli individui sottoposti a controllo. Analoghi controlli, sempre nell’àmbito della “Contralpi”, saranno replicati fra alcuni mesi.

A2 a Faido: Tir in fiamme, nessun ferito, blocco nei due sensi di marcia

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.18) Non prima di mezzogiorno la riapertura completa di un lungo tratto della A2 – di massima dallo svincolo per Faido in direzione San Gottardo e dallo svincolo per Quinto in direzione Bellinzona – dove sin dalle ore 8.33 di oggi, martedì 14 maggio, è in atto un blocco dapprima totale e poi parziale della circolazione causa incendio di un autoarticolato a qualche decina di metri dall’uscita per Faido, senso di marcia verso sud. Il mezzo pesante, targhe della Lettonia e nessuna indicazione da fonte ufficiale circa nazionalità ed età del conducente, ha preso fuoco per cause al momento non note mentre stava transitando sotto un’infrastruttura della segnaletica; rapido il propagarsi delle fiamme all’intero veicolo. Non vi sono né feriti né intossicati. Rogo domato su intervento di effettivi dei Pompieri San Gottardo e dei Pompieri Biasca; sul posto anche agenti della Polcantonale ed operatori dell“Unità territoriale numero 4”; chiusura immediata delle sezioni di autostrada a fini di sicurezza. Il traffico dei mezzi leggeri è stato trasferito sulla viabilità ordinaria lungo la Cantonale; fermati invece i veicoli pesanti.

Plesio (Como): auto ribaltata ed incastrata, ferita una 26enne

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Fuori pericolo, secondo ultimo riscontro da fonti sanitarie e salve complicazioni, la 26enne soccorsa sotto regime di codice rosso, un’ora circa dopo l’alba di oggi, in territorio comunlae di Plesio (Como), lungo la Strada provinciale numero 7 “di Plesio” e meglio nel tratto localmente noto come via Per la Grona: qui l’auto guidata dalla giovane ha dapprima scartato sulla destra, uscendo con due ruote fuori dalla carreggiata, indi si è ribaltata sulla fiancata destra, infine si è incastrata tra una recinzione ed alcuni alberi. La presenza delle essenze arboree e della protezione, a prima vista, ha evitato danni e conseguenze peggiori, trovandosi sulla destra un declivio dalla pendenza assai accentuata. Accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Menaggio (Como); soccorsi portati da sanitari della “Croce rossa italiana” egualmente da Menaggio; operativi sul campo anche squadre dei Vigili del fuoco. La 26enne è stata trasportata al “Moriggia-Pelascini” di Gravedona ed Uniti (Como) per i trattamenti del caso.

Biasca, alla “Bibliomedia” una serata con letture su sentieri onirici

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Molti sono i modi per imparare a leggere in modo sensato, cioè trovando di volta in volta e spesso in simbiosi quel che informa, quel che diverte e quel che nutre la mente (se possibile, anche l’anima); tra questi modi, il sentir leggere pagine scelte da chi pratica l’arte dell’esercizio della voce “in uno” con la capacità di raccontare e, dunque, di portare l’uditore sui sentieri di un racconto, di una fantasia, di un’esperienza. In ciò centratissima appare la proposta di casa “Bibliomedia” a Biasca, con la serata “Un mondo di sogni: letture e musica” in forma di lettura scenica, giovedì 16 maggio nella consueta sede di via Giuseppe Lepori 9. Pietro Aiani, Nelly Aspari, Alessandro Margnetti e Siro Scapozza i lettori che, per tramite di testi celebri, illustreranno sentieri e percorsi legati al mondo dei sogni. Introduzione a cura di Lorenza Gatti; accompagnamento musicale di Danilo Boggini. Ingresso gratuito, inizio ore 20.00.

Busto Arsizio (Varese): grave incidente in A8, tre persone soccorse

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 0.13) Tamponamento con tre feriti e con gravi ripercussioni sulla viabilità, nella tarda serata di ieri ovvero lunedì 13 maggio, lungo l’autostrada italiana A8 (Varese-Milano) nel tratto compreso fra lo svincolo per Castellanza e quello per Busto Arsizio, città limitrofe in provincia di Varese. Ignoto al momento il numero dei veicoli coinvolti. Assistenza medica è stata prestata, a partire dalle ore 22.50 circa e sotto regime di codice rosso poi declassato, ad un 79enne, ad una 53enne e ad un 28enne. Notevole il dispiegamento di unità dei Vigili del fuoco e degli enti di soccorso; inevitabile la formazione di lunghe colonne sia sulla carreggiata verso nord (quella in cui ha avuto luogo l’incidente) sia su quella opposta; inevitabile il riversamento di auto e mezzi pesanti sulla viabilità ordinaria.

Mergoscia, poscia via l’angoscia: niente Municipio, arriva il gerente

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C’è chi se l’è risolta in via tacita; c’è chi (e ciò vale per quasi tutte le realtà chiamate alle urne) ha avuto un sindaco al primo colpo, a metà aprile; c’è chi non è stato messo in mezzo per via di aggregazioni in processo sicché se ne riparlerà a discorso completato (o abortito, vai mai a sapere); c’è chi (sette casi) ha dovuto aspettare sino a ieri per l’esito del ballottaggio; c’è chi, pur con Municipio costituito e con sindaco espresso per l’appunto allo spareggio, resta appeso ancora a decisioni del Tribunale amministrativo cantonale (caso di Ascona); c’è chi prima di novembre non troverà espressione alle urne (caso di Arbedo-Castione, schede sbianchettate con dolo e votazione annullata). Ed infine c’è chi – no, non ci siamo dimenticati, spuntando voce dopo voce dalla lista – finisce in gerenza: avviene a Mergoscia, dove al Municipio della Legislatura 2021-2024 (Adriana Künzle sindaca, Lorenzo Cadra e Giaele Ghisla municipali) non ha fatto séguito disponibilità alcuna alla candidatura e/o ad un accordo; conseguente in data odierna la nomina di una figura per l’appunto quale gerente, nella persona di Daniele Mazzali come indicato oggi da fonti del Consiglio di Stato.

Vicenda di lungo corso, quella pertinente all’antica comunità in sponda destra della Valle Verzasca ed autonoma da oltre sette secoli, locarnese per Distretto e storicamente ondivaga quanto al consociarsi, storica la povertà (e quanta emigrazione, quanta, da lì), tanti i debiti ricorrenti nei secoli e purtroppo una fragilità finanziaria tuttora presente. Le competenze del Municipio saranno assunte con decorrenza da sabato 1.o giugno, e con validità dell’impegno per l’intera legislatura (cioè sino al 2028); l’avvicendamento degli odierni membri dell’Esecutivo avrà luogo con assistenza dei funzionari della Sezione enti locali; restano invece integre le prerogative dell’Assemblea comunale. Auspicio espresso da Palazzo delle Orsoline in Bellinzona: al più presto l’inserimento di Mergoscia in un processo aggregativo che conduca “ad una soluzione definitiva e stabile per la collettività locale”, peraltro “al riguardo già espressasi in modo favorevole”.

Terre di Pedemonte, danza in doppia declinazione al “Dimitri”

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Un importante ritorno al “Teatro Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio, e stavolta nel segno della danza pura, quello delle produzioni della losannese “Marchepied Cie.” che mercoledì 22 maggio proporrà “Les vagues” (per la coreografia di Corinne Rochet e di Nicholas Pettit) e “Circolando” (per la coreografia di Nunzio Impellizzeri). Tracce di visione: da una parte l’esplorazione dei limiti del corpo come recupero dello spazio per sé e per gli altri, dall’altra l’invito a plasmare il tessuto unico delle nostre esistenze in una dinamica sociale che è caratterizzata dal continuo evolversi. I danzatori: Luke Bugeja Gauci, Zoé de Reynier, Jérôme Février, Semina Rizou e Veronica Scanferla, colonna sonora di Nicholas Pettit, fotografia di Jordi Terès. Durata 90 minuti (con intervallo; inizio ore 20.00.

Mendrisio, camiongrù aggancia ponte e centra pilone: 59enne ferito

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A distanza di poche ore dall’incidente in cui tre persone sono rimaste ferite – una in modo grave – sul medesimo tratto della Cantonale in uscita da Mendrisio borgo direzione Lugano (vedasi la cronaca data iersera su queste stesse pagine), un uomo ha riportato lesioni questo pomeriggio andando a sbattere con il suo camiongrù contro un pilone di sostegno del ponte per la diramazione verso Riva San Vitale, nel quartiere Capolago di Mendrisio, a quando consta dopo che la parte apicale del braccio della gru aveva colliso con una sezione del ponte stesso. L’episodio alle ore 14.52 circa; il camionista, un 59enne di passaporto italiano e con domicilio nel Bellinzonese, ha riportato lesioni all’apparenza non gravi ed è stato assistito da operatori del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto” prima del trasferimento al “Beata Vergine” per i trattamenti del caso; sul posto anche unità di Polcantonale, Polcom Mendrisio e Pompieri Mendrisiotto. In séguito all’impatto, tra l’altro, almeno una decina di bombole contenenti gas si è dispersa; immediatamente eseguito il recupero. La sezione della Cantonale è stata chiusa al traffico, con prima previsione di blocco per non meno di due ore. Serie le ripercussioni anche sulla viabilità in A2.

Nuovi bisogni delle famiglie, tavola rotonda e mostra alla “Filanda”

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Sul tema “Politica familiare: nuovi bisogni e come soddisfarli. Sinergie tra enti pubblici, servizi di conciliabilità e aziende” l’incontro pubblico organizzato per mercoledì 15 maggio, sotto egida della “Pro familia Svizzera italiana”, in occasione della 30.a “Giornata internazionale della famiglia”. Sede: “LaFilanda” in Mendrisio (via Industria 5): inizio ore 14.30; tavola rotonda con ospiti quali Marco Galli (“Ufficio sostegno enti e attività per famiglie e giovani-Ufag”), Laura Bernardi (Uni Losanna) e Francesco Giudici (“Ufficio statistica-Ustat”); a margine, visita alla mostra fotografica sulla storia delle politiche familiari.

Dividendi e dubbi, “Swiss market index” a filo di parità. E New York replica

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.44) Decollo non riuscito, oggi a prima seduta della settimana, sul listino primario della Borsa di Zurigo, il cui “Swiss market index” è andato al salto con lieve incremento (più 0.12 per cento ad 11’768.08 punti) dopo continue oscillazioni a ridosso della linea ed accusando sia le incertezze del momento sia lo iato tecnico dovuto al giro dei dividendi (oggi, ad esempio, per “Holcim limited”, non a caso sul fondo con perdita pari al 4.09 per cento). Battistrada “Logitech Sa” (più 1.48), sul podio anche “Abb limited” e “Givaudan Sa” (più 1.38 e più 1.26 per cento). Per quanto riguarda l’allargato, sullo stacco del dividendo anche il “meno 1.81” per cento di “The Swatch group Ag”; ancora in spinta su informazioni legate a progressi terapeutici, e con margine utile pari al 5.73 per cento dopo picco a doppia cifra, “Newron pharmaceuticals SpA” in effettivo guadagno attorno al 120 per cento dall’inizio del 2024 ed al 150 per cento nell’arco delle 52 settimane. Così nel resto dell’Europa: Dax-40 a Francoforte, meno 0.18 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.46; Ftse-100 a Londra, meno 0.22; Cac-40 a Parigi, meno 0.12; Ibex-35 a Madrid, più 0.34. New York poco mossa, massima evoluzione dal Nasdaq nel progresso pari allo 0.21 per cento. Cambi: 97.84 centesimi di franco per un euro, 90.62 centesimi di franco per un dollaro Usa; in riemersione il bitcoin, ora al controvalore teorico di 57’237 franch circa per unità.

Quattro samurai erranti sul pentagramma: i “Ronin” a “Jazz in Bess”

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Cultori e profeti dell’estetica del suono, generando il massimo effetto con mezzi minimi e raccogliendo influenze da mondi musicali diversi (chi osa mettere insieme i suoni rituali giapponesi ed il nuovo classico? L’hanno fatto), sono Nik Bärtsch ed i suoi sodali nel progetto “Ronin” che giunge giovedì 16 maggio a “Jazz in Bess” di Lugano (via Besso 42a). Quartetto da genere zen-funk (la denominazione stessa “Ronin” richiama ad atmosfere da samurai erranti perché rimasti senza un padrone), a contatto con il pubblico dal 2001 in varie formazioni, Nik Bärtsch il fulcro sin dalla fondazione con assoluta fedeltà al pianoforte, con lui Kaspar Rast (batteria), Jeremias Keller (basso) e Stefan “Sha” Haslebacher (sassofono e clarinetto basso); pura dinamica della musica, ecco. Inizio ore 21.00.

Ucraino in frontiera con 210’000 euro di troppo: denuncia e… dubbi

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Veniva dalla Germania, era alla guida di una vettura, intendeva transitare dal Ticino verso il Comasco via Chiasso-Brogeda ed era ad un metro dall’aver superato l’ultimo controllo, qualche giorno fa (di stamane la notizia); agli operatori della Guardia italiana di finanza al valico autostradale, tuttavia, è parsa opportuna una verifica più approfondita, avendo il soggetto dichiarato di essere in possesso di circa 8’000 euro e dunque di rientrare appieno nei termini del consentito secondo norme valutarie d’oltreconfine. In effetti, gli 8’000 euro erano nelle disponibilità immediate dell’uomo, ma insieme con altri 210’000 euro (abbondanti) che erano stati occultati in appositi recessi; dal che il fermo dell’auto, le contestazioni ed il sequestro del 50 per cento della somma in esubero rispetto alla soglia consentita, per effettivi 104’575 euro. Il conducente dell’auto è risultato essere un 31enne di passaporto ucraino e con domicilio in Germania; accertamenti sono in corso circa la destinazione delle risorse.

Auto ruote all’aria sulla Cantonale a Mendrisio: tre feriti, uno è grave

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Tre feriti, di cui uno in condizioni piuttosto gravi standosi ad un primo riscontro, questa sera in séguito al ribaltamento di una vettura in transito nel territorio comunale di Mendrisio, lungo la Cantonale, in uscita dal borgo e nella direzione della frazione Capolago. L’incidente, senza apparente coinvolgimento di altri mezzi, poco prima delle ore 21.00; non chiara la dinamica dell’episodio, da attribuirsi forse ad una foratura o forse alla collisione con il cordolo di un marciapiede. Sull’intervento di effettivi dei Pompieri Mendrisiotto l’estrazione di una delle tre persone dall’abitacolo del mezzo, e ciò con utilizzo della pinza idraulica; a transito nel frattempo bloccato in modo da garantire spazi sufficienti per le operazioni di soccorso, fatto intervenire un elicottero della “Rega” per il trasferimento al “Civico” di Lugano. Le altre due persone sono state invece trasportate al “Beata Vergine” di Mendrisio con ambulanze del servizio locale.

Soazza: colpo di sonno, motociclista si ferisce contro uno spartitraffico

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Un colpo di sonno, stando a quanto riportano fonti della Polcantonale, all’origine dell’incidente in cui attorno alle ore 13.00 di venerdì è rimasto ferito un motociclista in territorio comunale di Soazza, lungo la N13, corsia nord ovvero nel senso di marcia da Bellinzona verso Mesocco ed oltre. L’uomo, un 50enne di passaporto germanico, viaggiava in compagnia di altri appassionati delle dueruote e, in presenza di un cantiere, è andato a collidere contro uno spartitraffico a bordo della carreggiata, restando in sella ma accorgendosi poco più tardi, cioè al momento della fermata collettiva in un’area di sosta, di aver riportato lesioni alla gamba destra. Richiesta l’assistenza di operatori sanitari; personale del “Servizio ambulanza Moesano” è giunto, ha prestato soccorso ed ha provveduto al trasferimento del 50enne al “San Giovanni” di Bellinzona. Fatto singolare: la moto non ha riportato danni.

Basket / Claudio Franscella, un felice congedo dai vertici federali

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Dopo una presenza ai vertici nazionali per due lustri e senza interruzione, il ticinese Claudio Franscella si è annunciato questo pomeriggio in uscita dalle cariche istituzionali e, nella fattispecie, con rinuncia al ruolo di vicepresidente della “Swiss basketball” (Federazione svizzera pallacanestro). La notizia è giunta a margine della premiazione del Lugano “Under 23” quale vincitore del campionato di Prima lega nella finale delle “Final four” svoltasi tra ieri ed oggi a Morbio Inferiore: “Concludo questa bella esperienza dirigenziale, per quanto la decisione non sia stata facile… Per me è venuto il momento di concentrare tutte le energie per la nuova attività istituzionale a Locarno” (elezione a municipale in quota neocentrista “giap”, peraltro in continuità con una lunga militanza tra Legislativi ed Esecutivi, compreso il Gran Consiglio). Congedo “soft”, dunque, e che giunge in coincidenza con un ricambio quasi completo nella struttura: solo sino a maggio 2024, risultando cioè in scadenza, aveva confermato disponibilità Giancarlo Sergi, presidente federale; il cambio della guardia era stato preparato nell’assemblea generale di sabato 9 dicembre 2023 a Friborgo: alla presidenza, con decorrenza dalla stagione 2024-2025, era stato eletto Andrea Siviero, luganese ora residente a Berna, già valido agonista (anche con le maglie di Bellinzona e Lugano) e nella vita specialista finanziario in varie sedi istituzionali.

Calcio Dna / Mezzo verdetto: solo il Lugano fra lo Youngboys ed il titolo

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Paradosso dei paradossi dall’odierno pareggio del Servette a San Gallo: è un risultato che consegna al Lugano il secondo posto in solitaria nella graduatoria della “poule” per il titolo nel calcio di massima serie, e quindi vi sarebbe di che gioire; ma è anche un risultato, per ragioni psicologiche legate al mettere pressione sulla capolista, che non viene in pieno aiuto ai bianconeri (e tantomeno ai ginevrini). Dalla domenica con cui si chiude il 35.o turno, in effetti, esce un mezzo verdetto: solo il Lugano può realisticamente costituire ostacolo fra lo Youngboys ed il titolo 2024, essendosi ridotto a sei lunghezze il distacco sull’esito del successo degli uomini di Mattia Croci-Torti, ieri, per l’appunto al “Wankdorf”. In rilancio per ambizioni da preliminari della Conference league, fase cui accedono la terza e la quarta (prima e seconda vanno invece ai preliminari di Champions’ league), lo Zurigo passato d’autorità a Winterthur.

I risultati – “Poule” titolo: Youngboys-Lugano 0-1 (ieri); Winterthur-Zurigo 1-3 (oggi): San Gallo-Servette 1-1 (oggi). “Poule” salvezza: Losanna-Basilea 0-0 (venerdì); Lucerna-Grasshoppers Zurigo 1-1 (venerdì); StadeLosannaOuchy-Yverdon 3-1 (ieri).

Le classifiche – “Poule” titolo: Youngboys 68 punti; Lugano 62; Servette 61; San Gallo 54; Zurigo 51; Winterthur 49. “Poule” salvezza: Lucerna 46 punti; Yverdon 43; Basilea 42; Losanna 41; Grasshoppers Zurigo 34; StadeLosannaOuchy 26.

Nuovi agenti al traguardo. Un impegno: «Evolversi nella funzione»

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Il richiamo alla “necessità di evolversi nella funzione”, al fine di “tenere il passo rispetto alla complessità ed alla fragilità della nostra comunità”, al centro dell’intervento con cui Norman Gobbi, direttore del Dipartimento cantonale istituzioni, si è indirizzato ai neodiplomati della Scuola di polizia 2022 del Quinto circondario, ieri riuniti al “Palacongressi” in Lugano per la cerimonia di dichiarazione di fedeltà alla Costituzione ed alle leggi. 59 gli allievi giunti al termine del percorso biennale, ovvero 41 della Polcantonale Ticino, due della Polcantonale Grigioni, uno della Polcom Bellinzona, tre della Polcom Lugano, due della Polcom Mendrisio, uno della Polcom Locarno, due della Polintercom Ceresio-sud, tre della Polcom Chiasso, uno della Polcom Losone e tre della Polmilitare. Da Norman Gobbi anche un richiamo deontologico: “Essere pronti in ogni istante ad affrontare minacce e crisi anche inimmaginabili fino a qualche anno fa”. Fra gli altri intervenuti all’ambone: Christian Vitta, presidente del Governo cantonale; Christophe Cerinotti, caposezione della formazione; Matteo Cocchi, comandante la Polcantonale; Andrea Pronzini, direttore del “Centro formazione polizia”. Nella foto (fonte Polcantonale), un momento della cerimonia; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.

Comunali 2024 / Onsernone, sindaco uscente “bruciato” dal compagno di lista

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Tutti gli ingredienti del “thriller” nel ballottaggio per il ruolo di sindaco ad Onsernone, 802 iscritti in catalogo elettorale, nientemeno che quattro liste rappresentate nel Municipio secondo esito della tornata delle Comunali giusto un mese fa, maggioranza relativa ad “Onsernone dinamica” con due posti nella stanza dei bottoni: il sindaco Stephan Chiesa, 51 anni a dicembre, per l’appunto presentatosi con “Onsernone dinamica” e rieletto nell’Esecutivo, non è riuscito a confermarsi allo spareggio soccombendo al non ancora 31enne Andri Kunz, dichiaratosi suo concorrente (legittimatissimo: aveva raccolto 378 consensi personali contro 326) per la prima poltrona; fatto reso ancor più interessante dall’essere sia Stephan Chiesa sia Andri Kunz candidati per “Onsernone dinamica”, cioè compagni di avventura nel periglioso e poliforme microcosmo vallerano da otto anni sotto ditta unica per aggregazione da Isorno (già prodotto da coesione amministrativa tra Loco, Berzona ed Auressio), Mosogno, Gresso, Orsernone “vecchia” (cioè il prodotto della coesione amministrativa fra Russo, Comologno e Crana) e Vergeletto.

Minor responso stavolta alle urne, con soli 427 votanti di cui 407 per corrispondenza; Stephan Chiesa a quota 204 schede, Andri Kunz sulla medesima falsariga ma beneficiario di otto voti in più. Cose da “Florida recount”, direbbe l’osservatore esterno, considerando anche la presenza di sette schede bianche e di due nulle. Nel Municipio a trazione ribaltata si troveranno anche Tiziana Generelli (“Insieme per l’Onsernone”), Giovanni Beldì (“Vivere in Onsernone”) e Nadir Cortesi (“La Binda”). In immagine, sulla sinistra Andri Kunz, sulla destra Stephan Chiesa.

Comunali 2024 / Ascona: niente ribaltone, Giorgio Gilardi sindaco

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La domanda, ancora un minuto prima del mezzogiorno, era una sola: si sposta, o non si sposta, l’esito di queste Comunali ad Ascona? Dal responso delle urne si apprende che no, non si sposta, nell’immediato: a salve il colpo sparato dal neocentrista ex-giap Maurizio Checchi, già vicesindaco nelle compagini municipali guidate dal non ripresentatosi Luca Pissoglio e, al turno ufficiale di metà aprile, risultato primo per numero di consensi personali; eletto dunque Giorgio Gilardi, 66 anni a luglio, partito da “outsider” in quota Plr nella campagna (di ottime sensazioni era gratificata ad esempio Michela Ris, esperienza decennale nell’Esecutivo) e dimostratosi solidissimo nel resistere dopo essersi ritrovato investito del ruolo di sindaco “ad interim” (di quindicina, dicevasi ad un tempo). Netto il margine allo spareggio: Maurizio Checchi, uno dei due neocentristi eletti in Municipio (l’altro è Paolo Duca), ha trainato su di sé il consenso di 994 votanti mentre a Giorgio Gilardi sono andate 1’096 schede; nel compendio, non rilevanti bianche (45) e nulle (12); 2’147 dunque i consensi espressi, 3’509 erano gli iscritti in catalogo.

Il Plr fa dunque carte, primiera e settebello, avendo messo a referto quattro municipali su sette (Giorgio Gilardi, Matteo Rampazzi, Stefano Steiger e Michela Ris; la compagine di governo del borgo è completata dal rossoverde Ulrich Zimmermann). Ma l’orizzonte resta nebuloso: dopo palleggio di competenze, dal Tribunale amministrativo cantonale a “Mon Repos” e viceversa, è da stabilirsi il destino del ricorso su una o più schede curiosamente divorate da uno o più tritacarte; caso non eclatante come quello rivelatosi ad Arbedo-Castione, le cui elezioni sono state necessariamente annullate dopo riscontrato sbianchettamento di decine di schede con deviazione dei flussi di voto dalla Lega dei Ticinesi a favore (pare, dicono, sembra, corre voce) del Partito liberale-radicale, ma bastevole per scatenare una caterva di polemiche e per indurre i neocentristi a compiere passi drastici (di mezzo, tra l’altro, un seggio perso proprio a favore del Plr: quoziente di ripartizione pari a 2’769.67 contro 2’771.50, in cifre… un voto). Nella foto, il neosindaco Giorgio Gilardi.

Comunali 2024 / Lumino: Enea Monticelli resta sindaco al “photofinish”

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Sarà ancora in quota neocentrista “giap” la conduzione del Municipio di Lumino: sulla sedia che fu del non ricandidatosi Nicolò Parente, auspicabilmente – per lui – nell’intera Legislatura, quale sindaco figurerà Enea Monticelli, 30 anni, professione collaboratore scientifico, capace di imporsi in volata su Cristina Righetti in quota Plr. In un contesto municipale oggettivamente cristallizzato (due seggi al Plr, due ai neocentristi, un singolo esponente di “Per Lumino” a poter eventualmente far pendere uno dei due piatti della bilancia), la sfida lanciata al sindaco interinale si fondava su due elementi: da un lato, l’effettiva distanza ridotta sul totale schede (527 contro 592); dall’altro, la distanza di soli 33 preferenziali (318 a fronte di 351) a riscontro “depurato” dai voti di partito. Ed oggi, nell’ultimo e decisivo spoglio, i due candidati hanno corso in parallelo: Cristina Righetti è arrivata ad un passo dalla soglia dei 400 consensi (397), ma Enea Monticelli si è piazzato oltre tale linea ossia a quota 417. In immagine, Enea Monticelli.

Comunali 2024 / Magliaso: Roberto Citterio “strappa” e resta sindaco

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Affermazione con buon margine (scarto pari a 113 schede, 380 contro 267 dell’avversario), oggi, per Roberto Citterio in conferma quale sindaco di Magliaso. L’esponente del Plr, in funzione interinale sul vantaggio di una cinquantina di schede al primo turno, si è imposto su un peraltro coraggioso Roberto Narduzzi, unico municipale della lista “Magliaso insieme”. 1’100 – di cui 52 all’estero – gli aventi diritto al voto; 686 i votanti, 35 le bianche, quattro le nulle, a quota 324 la maggioranza richiesta. In Municipio, il quasi 67enne Roberto Citterio (posdomani il genetliaco) sarà affiancato anche da Yosella Fè Fossati (Plr), Luca Ferrara (“Rinnoviamo Magliaso”, lista costituita da Lega dei Ticinesi-Udc-Indipendenti) e Luca Paltenghi (“Movimento Elica”). In immagine, il nuovo Municipio; al centro, Roberto Citterio.

L’editoriale / “Eurosong”, questa è l’idea: in Ticino l’edizione 2025

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A Nemo Mettler, che con un prodotto musicale dal livello inferiore alle sue reali qualità è riuscito la notte scorsa a sbancare l’“Eurovision song contest” alias “Eurosong” in quel di Malmö (Svezia), dobbiamo il ritorno della Svizzera al successo nella manifestazione. Questo significa che l’edizione numero 69, fra 12 mesi, sarà organizzata in Svizzera. È d’uopo dunque di porre qui, nell’immediato et “pour cause”, la candidatura del Ticino a sede. Si sottolinea: Ticino. E si ripete: “pour cause”.

1) Da Lugano, anno 1956, partì quello che al tempo era definito “Gran premio dell’Eurovisione”. Sette i partecipanti (Svizzera, Olanda, Francia, Italia, Lussemburgo, Belgio e Germania ovest; rimasero fuori Danimarca, Austria e Regno Unito per insanabile ritardo nell’iscrizione), conduzione del mitologico Lohengrin Filipello su ritmi non blandi (100 minuti in tutto), fra i direttori sul palco quel Fernando Paggi che guidò l’orchestra dell’allora Radio Monteceneri. Il ritorno al luogo d’origine sarebbe un giusto tributo anche alla storia della manifestazione.

2) Tecnologia ed inventiva possono condurre ad un salto di qualità nella proposta. Esempio: due, magari tre serate di semifinali in piazza Grande a Locarno (e con tutte le dotazioni accessorie in appoggio su “Fevi”, “Palacinema” e rotatoria di piazza Castello) e finali sullo sviluppo dal “Palacongressi” al Campo Marzio in Lugano (non volendosi sempre premere sul “Lac”, idoneo per alcune cose ma non per l’evento di massa). Non si dimentichi: nulla vieta di far svolgere l’“Eurosong” all’aperto.

3) Nel corso dell’edizione 2024 dell’“Eurosong” si sono susseguiti gli inviti alla pace (non solo quelli, certo). SI teme, con qualche caparra di legittimità a mo’ di pezza d’appoggio, che sullo stesso tema si dovrà tornare fra un anno. Nel 2025 ricorrerà il centenario del “Patto di Locarno” con cui già vincitori e già vinti della Prima guerra mondiale, gli uni e gli altri insoddisfatti dall’invero impossibile applicazione coerente del “Trattato di Versailles” del 1919, misero le firme sotto convenzioni e trattati. Ora: Lugano ha già accolto una prima conferenza sulla ricostruzione in Ucraina, Locarno fu luogo dell’incontro e del confronto. Sono argomenti, tutto qui.

4) Trascurandosi l’Australia, che all’“Eurovision song contest” figura dal 2015 (presenza “occasionale” per i 60 anni dell’evento, fu detto: nulla è più definitivo del provvisorio), e considerandosi di massima partecipanti le stesse nazioni in campo quest’anno, il Ticino risulta baricentro geografico dal nord al sud all’est all’ovest. Ovviamente questo non è vero; ma noi siamo qui per vendere non latitudini e longitudini, ma piccoli sogni.

Nemo, un treno sul… “non binario”: trionfo svizzero all’“Eurosong”

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Nemo Mettler conosciuto come “Nemo”, 25 anni da compiersi in agosto, “rapper” e polistrumentista da Biel/Bienne, ha riportato la Svizzera sul tetto dell’“Eurovision song contest” – alle brevi: “Eurosong” – aggiudicandosi il successo nell’edizione 2024 svoltasi a Malmö (Svezia) e caratterizzata, musicalmente parlandosi, da pochi acuti (Francia, Croazia, Italia oltre al rappresentante elvetico) ad elevarsi sopra un tragico piattume solo in parte derivante dal “già visto, già sentito”. L’affermazione di Nemo Mettler, qui presente con il brano “The code” (una testimonianza del suo percorso come persona “non binaria”), si è profilata già con il voto delle giurie di qualità ed è stata confermata dal voto popolare, invero focalizzatosi su pochi soggetti e vagamente eterodiretto – il merito artistico era chiaramente in second’ordine – con un paio di valanghe di consensi per Ucraina ed Israele. Nel complesso, valutate positivamente anche le prove offerte da Marko Purisic alias “Baby Lasagna” per la Croazia (con “Rim tim tagi dim”) e da Slimane Nebchi alias “Slimane” per la Francia (con “Mon amour”), memorabile lo zero ottenuto nel voto popolare da Olly Alexander Thornton (con “Dizzy”) per il Regno Unito; in graduatoria finale, Svizzera davanti a Croazia, Ucraina, Francia ed Israele.

Niente finale per l’olandese Joost Klein, escluso dall’organizzazione – benché qualificato – per questioni legate a presunti “atteggiamenti minacciosi” tenuti verso altri operatori all’interno del programma. D’altro ordine e d’altro tenore le manifestazioni contenute dalle forze dell’ordine fuori dalla “Malmö arena”, sede delle due semifinali (martedì 7 e giovedì 9 maggio) e della finale (sabato 11 maggio, con verdetto giunto intorno alle ore 0.45 di oggi). Per la Svizzera si tratta del terzo successo su un totale di 68 edizioni dell’“Eurovision song contest”: la prima volta nel 1956, all’esordio della manifestazione, con Rosa Mina Schärer ovvero Lys Assia (“Refrain”), dal “Kursaal” di Lugano, e la seconda nel 1988 con Céline Dion (“Ne partez pas sans moi”) dalla “Royal Dublin society” di Dublino (Irlanda).

Calcio Dna / Capolavoro del “Crüs”, il Lugano sbanca Berna. E ora?

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Non solo per la soddisfazione, non solo per il gusto dell’impresa. Per far capire che le storie sono da considerarsi scritte solo quando è stato messo il punto fermo sull’ultima riga, piuttosto; ed anche per dimostrare che vabbè, forse il treno per il titolo è andato, ma e non diciamo altro. Al momento così stanno le cose: il Lugano pedatorio del miracolistico Mattia “Crüs” Croci-Torti è andato a sbancare Berna davanti a 31’500 spettatori ormai allineati sul prodromo della festa (ma mezzo gioco non è mai gioco finito), i bianconeri sono risaliti a “meno sei” dallo Youngboys stesso, il seme dell’incertezza è stato sparso. Merito di tutti, ed in particolare di Ousmane Doumbia in goal al 12.o con un colpo di testa su ispirazione di Anto Grgic; un paio di buone occasioni mancate per il raddoppio, padroni di casa sicuramente più incisivi nella ripresa in cui la pagnotta si è senza dubbio guadagnato Amir Saipi a protezione della porta bianconera (due parate splendide, due deviazioni). Nel complesso, prevalenza sì ma nulla di trascendentale da parte dei padroni di casa. Chissà.ù

I risultati – “Poule” titolo: Youngboys-Lugano 0-1 (oggi); Winterthur-Zurigo (domani): San Gallo-Servette (domani). “Poule” salvezza: Losanna-Basilea 0-0 (ieri); Lucerna-Grasshoppers Zurigo 1-1 (ieri); StadeLosannaOuchy-Yverdon 3-1 (oggi).

Le classifiche – “Poule” titolo: Youngboys 68 punti; Lugano 62; Servette 60; San Gallo 53; Winterthur 49; Zurigo 48 (Servette, San Gallo, Winterthur, Zurigo una partita in meno). “Poule” salvezza: Lucerna 46 punti; Yverdon 43; Basilea 42; Losanna 41; Grasshoppers Zurigo 34; StadeLosannaOuchy 26.

Tragica escursione, morto il portavoce del Consiglio federale

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Un malore nel corso dell’escursione che stava compiendo ieri in imprecisata zona montuosa è costato la vita ad André Simonazzi, portavoce e vicecancelliere del Consiglio federale (a novembre dello scorso anno era stato fatto il suo nome anche per la funzione di cancelliere, in subentro al dimissionario Walter Turnherr). L’annuncio è stato dato con una nota dal Consiglio federale. André Simonazzi, 55 anni, vallesano di Monthey con ascendenze emiliane (il bisnonno paterno aveva lavorato sul cantiere del “tunnel” del Sempione), sposato, tre figli, formazione quale giornalista (praticantato al “Nouvelliste”, indi impegnato con la “Caritas”), era al servizio del Governo quale portavoce dal gennaio 2009 su nomina del novembre 2008: “Un servitore dello Stato nel vero senso della parola”, e suo il merito “se l’informazione del Consiglio federale è al passo con i tempi”, così nella nota diffusa da Berna; “L’intera Amministrazione federale perde una persona meravigliosa ed un formidabile collega” che, “quando incontrava resistenze, faceva ricorso ad argomentazioni, “charme” ed umorismo” (…) sapendo “spiegare sempre a tutti quanto fosse essenziale la continuità nella comunicazione di crisi”.

Foto fuori dal tempo, Roberto Mucchiut in mostra alla “Consarc galleria”

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Come da preannuncio su queste pagine, è “Entre-deux” di Roberto Mucchiut la proposta espositiva che da domenica 19 maggio sarà accolta nelle sale della “Consarc/Galleria” in Chiasso (via Francesco Borromini 2, ingresso da via Grutli). La mostra, in cui è collocata una sintesi degli ultimi lavori dell’artista vivente ed operante a Collina d’Oro frazione Agra, si articola su varie serie fotografiche e su due installazioni video, con passaggio dall’analogico al digitale. La traccia: uscire dalla linearità del tempo. Inaugurazione ore 11.00 in presenza dell’artista; apertura sino a venerdì 28 giugno con libero accesso nei giorni di mercoledì, giovedì e venerdì (ore 10.00-12.00 e 15.00-18.00) e, su appuntamento, il sabato.

Mann aus Osteuropa schlägt, verletzt und beraubt einen 89-jährigen Opa

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Gestern in Oberuzwil (Kanton Sankt Gallen) kurz vor 16.30 Uhr, wurde ein Mann war von einem unbekannten Täter ausgeraubt, geschlagen und verletzt.

Der 89-jährige Mann befand sich alleine in seinem Einfamilienhaus, als eine Person an der Haustüre läutete. Nach dem Öffnen der Türe, bat ein unbekannter, osteuropäischer Mann um ein Glas Wasser. Anschliessend schlug der Täter sein Opfer und forderte Geld. Der 89-jährige Mann wurde dabei massiv geschlagen und verletzt. Der Unbekannte, welcher einen Rucksack dabei hatte, durchsuchte das ganze Haus. Dabei brach er auch Behältnisse auf und richtete eine grosse Unordnung an. Das Opfer wurde vom Rettungsdienst mit unbestimmten Verletzungen ins Spital gebracht und operiert.

Die Kantonspolizei St.Gallen bot ein Grossaufgebot von Einsatzkräften zur Fahndung auf. Nebst mehreren Patrouillen und Fachspezialisten wurden auch Polizeihundeführer eingesetzt.

Zum Täter ist bisher bekannt, dass er zirka 30 bis 45 Jahre und zirka 180 bis 185 cm gross geschätzt wird, gebrochen deutsch sprach und einen Rucksack dabei hatte.

Da der Zeitpunkt des Überfalls nicht bekannt ist, bittet die Kantonspolizei Personen, denen am Freitag im weiteren Umfeld der Haggenstrasse verdächtige Personen aufgefallen sind oder die weitere Hinweise zur Tat oder zur Täterschaft oder deren Flucht machen können, dies zu melden. Sämtliche Hinweise sind erbeten an die Kantonspolizei St.Gallen, 058 229 49 49.

“Wwf Svizzera italiana”, la storia si disvela all’Archivio di Stato

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Alla presentazione mercoledì 15 maggio, negli ambienti della Bibliocantonale in Bellinzona (viale Stefano Franscini 30), il fondo del “Wwf Svizzera italiana” ossia un archivio composto da circa 100 scatoloni e che è stato acquisito nel 2018 alla dotazione dell’Archivio di Stato, indi sottoposto a vaglio, catalogato e ricondizionato a fini di preservazione dei documenti. Interventi di Michele Merzaghi (direttore dell’Archivio di Stato), Chiarea Mascitti (autrice del catalogo del fondo), Egdar Meyer (storico e giornalista ecoambientalista) e Francesco Maggi (responsabile regionale del “Wwf Svizzera italiana”). Alcuni tra i filoni individuati: lo svolgimento dell’attività di sensibilizzazione ambientale in scuole, famiglie ed enti pubblici, la divulgazione in àmbito editoriale, l’impegno su temi specifici quali la protezione ambientale e la tutela della biodiversità. Inizio ore 18.00.

Val d’Illiez (Kanton Wallis): Mann abgestürzt und tödlich verunglückt

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Am Freitag, den 10. Mai 2024, stürzte ein Mann in einem Couloir der Dents du Midi in Val d’Illiez tödlich ab. Gegen 12.30 Uhr war eine unbeteiligte Drittperson in den Dents du Midi unterwegs. Er beobachtete den Sturz eines Skifahrers im Couloir des Doigts. Er alarmierte sofort die Rettungskräfte und wählte die Nummer 144. Die sofort eingesetzte Rettungsmannschaft der Air-Glacier ortete einen Körper am Ende des Couloirs auf einer Höhe von 2’350 Metern. Der eingesetzte Arzt konnte nur noch den Tod des Verunfallten feststellen. Die formelle Identifikation des Opfers ist im Gang. Die Staatsanwaltschaft hat in Zusammenarbeit mit der Walliser Kantonspolizei eine Untersuchung eingeleitet.

Quelle der Meldung: Kapo VS

Orti, arti e… scoperte: “week-end” al “Giardino biodiverso” di Stabio

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Fine-settimana “immersivo” all’insegna della natura e dell’arte, sabato 18 e domenica 19 maggio, con “L’arte dell’orto” a Stabio (via Giuseppina Perucchi), sotto egida del Municipio, al “Giardino biodiverso” di via Luvée, seconda edizione. Nel complesso, ideato e curato da Stefano Modini, sono accolte specie animali e varietà vegetali in replica della diversità biologica degli ecosistemi naturali; fulcro della “due giorni” sarà quindi il rapporto possibile tra un contesto ambientale straordinario (di biodiversità urbana parlerà lo stesso Stefano Modini; un approccio alla permacoltura e la scoperta dei “giardini commestibili” sarà argomento di dialogo con Brianna Ruland) e l’arte. Fra gli appuntamenti: lettura di pagine sul tema “Pensieri vegetali” da parte dell’autore-attore Ferruccio Cainero; assaggi di cacao; narrazioni su rituali antichi e moderni; pranzo condiviso; aperitivi nell’orto; musica da chitarra con Pier Luigi Ferrari e “performance” sonora con Marco Aimetti. Inizio sempre ore 10.00, conclusione sempre ore 19.00.

“Sarebbe una grande idea”, destini incrociati in scena alla “Lombardi”

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Uno sguardo critico sulla società, ma da prendersi sul passo delle riflessioni e dei pensieri di due soggetti in scena, nella “pièce” teatrale “Sarebbe una grande idea” che Edoardo Spina e Michele Marullo, in nome del “Collettivo Cholstomer”, si apprestano a proporre alla “Fondazione Claudia Lombardi per il teatro” in Lugano quartiere Figino località Càsoro. Lo spunto: due fratelli che si ritrovano davanti al feretro con la bara in cui giace la madre appena deceduta; l’uno famoso, l’altro costretto da sempre ad un lavoro marginale; l’uno a caccia di quattrini, l’altro alla ricerca di un riconoscimento e di una gratificazione, per quanto elementare, essendosi da sempre occupato della donna. A seguire, colloquio tra attori e pubblico. Mercoledì 15 maggio, ore 20.00, raccomandata la prenotazione.

Lonate Pozzolo (Varese): spaccio nei boschi, clandestino arrestato

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Sorpreso in flagranza di spaccio, ieri mattina in territorio comunale di Lonate Pozzolo (Varese), un sedicente 37enne sedicente marocchino, e sicuro clandestino su suolo italiano, che in breve tempo era diventato referente di una vasta clientela per la distribuzione di sostanze stupefacenti, fulcro dell’attività i boschi in fregio a via Gaggio. Su intervento di agenti della Polizia di Stato (commissariato di Gallarate) il fermo dell’uomo che è stato trovato in possesso di cocaina (93 grammi) e di hascisc (250 grammi circa), oltre a contanti, cellulari e bilancini di precisione. Dopo identificazione, almeno sulla scorta degli elementi acquisibili, arresto convalidato e soggetto associato alla casa circondariale di Busto Arsizio; contestuale la notifica del decreto di espulsione.

Cantù (Como), auto svolta e si ribalta su una fiancata: donna ferita

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Una 29enne è rimasta ferita intorno alle ore 18.00 di ieri, venerdì 10 maggio, per conseguenza del semiribaltamento dell’auto che stava guidando lungo via Como a Cantù (Como), direzione Capiago Intimiano. All’origine dell’incidente, per quanto è dato comprendere sulla scorta di una prima e sommaria ricostruzione, il tamponamento subito da un’altra vettura e, sull’inerzia generata dall’impatto, l’urto di spigolo contro un manufatto, presumibilmente il cordolo di un marciapiede. Illese la conducente e le due passeggere della seconda auto. Per la 29enne si è reso necessario il trasferimento al “Sant’Antonio abate” di Cantù.

Cantù (Como), rogo alla “Cantaluppi”: cause accidentali, problema risolto

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Accertata l’accidentalità delle cause del rogo divampato nel tardo pomeriggio di giovedì 9 maggio nell’area di pertinenza della “Cantaluppi wood artisan Srl” in via Della Selva 27 a Cantù (Como). A prendere fuoco, nella circostanza, era stato un silo sul lato che dà verso un’area prativa; il rischio di propagazione delle fiamme al resto della struttura era stato scongiurato grazie al tempestivo intervento di effettivi dei Vigili del fuoco sia dal Distaccamento locale sia dal Comando provinciale in Como. Nessun ferito, nessun intossicato.

Cantello (Varese), sindaca e funzionari finiscono sotto inchiesta

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Un presunto abuso d’ufficio, di massima – ma le informazioni sono al momento frammentarie – in concorso tra funzionari ed una figura apicale nella conduzione politica del Comune di Cantello (Varese), ha condotto nelle scorse ore all’apertura di un’inchiesta a carico di tre persone tra cui figura Chiara Catella, 50 anni il mese prossimo, sindaca in carica ed in ricandidatura per un secondo mandato alle Amministrative in programma fra un mese. La vicenda, forse scaturita dalla denuncia di un privato, sarebbe da collegarsi ad ipotizzate corsie preferenziali per l’assunzione di figure professionali e/o per l’attribuzione di incarichi ed è giunta ad un punto di svolta con la visita di agenti della Polizia di Stato, martedì scorso, agli uffici del Comune di Cantello in piazza Monte Grappa 1. Chiara Catella, che è tra l’altro figura di primo riferimento in fascia di confine per i significativi sforzi compiuti nelle relazioni con il Ticino (sotto la sua regìa numerosi interventi funzionali, ad esempio, ad una miglior canalizzazione dei flussi veicolari dei frontalieri ed allo sviluppo di posteggi in corrispondenza della stazione ferroviaria sulla linea Varese-Mendrisio), pare per parte sua orientata a non rinunciare alla candidatura i cui termini di presentazione scadono domani. Nella foto, il Municipio di Cantello e, nel riquadro, la sindaca Chiara Catella.

Calcio Dna / “Poule” salvezza, in coda sono ormai verdetti scritti

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Due pareggi che nulla mutano nelle dinamiche del torneo, stasera, per la “poule” contro la retrocessione nel calcio di massima serie: 0-0 tra Losanna e Basilea, 1-1 tra Lucerna e Grasshoppers Zurigo, trovandosi dunque i tigurini ancora a sette lunghezze dal Losanna e, di fatto, cristallizzati nella penultima posizione che equivale a spareggio per la salvezza con la squadra seconda classificata in cadetteria. A completare il 35.o turno, secondo in ordine cronologico nel girone, sarà domani il confronto StadeLosannaOuchy-Yverdon, ferma restando la sostanziale impossibilità di un rientro dei padroni di casa sul Grasshoppers Zurigo al fine di evitare la relegazione diretta (distanza: 11 lunghezze; massima opzione immediata, rientro a “meno otto”). Tra domani e domenica anche la disputa della giornata nel girone per il titolo: fari ovviamente puntati su Berna per Youngboys-Lugano, nel programma anche Winterthur-Zurigo e San Gallo-Servette.

Le classifiche – “Poule” titolo: Youngboys 68 punti; Servette 60; Lugano 59; San Gallo 53; Winterthur 49; Zurigo 48. “Poule” salvezza: Lucerna 46 punti; Yverdon 43; Basilea 42; Losanna 41; Grasshoppers Zurigo 34; StadeLosannaOuchy 23 (Yverdon, StadeLosannaOuchy una partita in meno).

Colpo di stiletto / Marco Romano, o del sacro furore di Achille in campo

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Chiamatosi mesi addietro fuori dagli impegni del Consiglio nazionale dopo 12 anni di presenza a Berna, Marco Romano neocentrista “giap” aveva dato ancora la disponibilità per un atto di militanza, pronto cioè ad indossare la maglia rossocrociata in un ultimo torneo di calcio tra parlamentari. Gli è che oggi a Berna, nel quadrangolare (il 51.o in ordine di tempo) in cui oltre alla Svizzera partecipano Austria, Germania e Finlandia, l’ex-deputato “momò” è andato un po’ per le spicce nel confronto con i tedeschi: dopo aver subito un contatto oltremodo rude e decisamente incongruo rispetto alle dinamiche proprie del torneo, reazione contenuta (fonti di stampa locale hanno riferito di mani in faccia e compagnia cantante) ma pur sempre reazione, dal che il cartellino rosso. In realtà, pare che l’avversario avesse indirizzato a Marco Romano un epiteto in tedesco duro, pensando di farla franca cioè immaginando che il destinatario non avrebbe capito; ed invece Marco Romano, a parte gli studi a Berna e per l’appunto la frequentazione della Camera bassa, è in effetti un… madrelingua per via delle origini di mamma Elke. E se qualcuno gli tocca la mamma, svizzero o germanico o bantù che sia, Marco Romano diventa una iena…

Castelveccana (Varese), si tuffa nel Verbano e accusa un malore: salvo

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Intervento di soccorso da piena emergenza, e sotto regime di codice rosso, questo pomeriggio nel Verbano a Castelveccana (Varese) località Caldé: un 21enne, pochi istanti dopo essere entrato in acqua, è stato colto da malore ed è stato riportato a riva, indi assistito da operatori sanitari giunti con ambulanza e veicolo-comando e, nel volgere di pochi minuti, anche dall’eliambulanza decollata dalla base di Villa Guardia (Como). Il giovane è stato poi trasferito in sede nosocomiale sotto regime di codice giallo.

Lonate Pozzolo (Varese): sparisce un 13enne, allarme confermato

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(EDIT DI MERCOLEDÌ 15 MAGGIO: RITROVATO) Trovano conferma in notizia da fonte ufficiale, e dunque con un avviso di ricerca, le voci diffusesi sin dal pomeriggio di ieri, giovedì 9 maggio, circa la scomparsa di un 13enne non rientrato al domicilio dopo aver regolarmente frequentato le lezioni a scuola. Scattato il dispositivo della cosiddetta “Unità di crisi locale”: in campo effettivi dei Vigili del fuoco ed uomini dell’Arma dei Carabinieri, in corso ricerche ad ampio spettro e con particolare attenzione ai luoghi di comune transito (stazioni ferroviarie e stazioni dei bus extraurbani).

Gruppen afghanischer Asylsuchender streiten sich: 18-jähriger mit einem Messer verletzt

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Beim Bahnhof Richterswil kam es am Donnerstagabend (9.5.2024) zu einer gewalttätigen Auseinandersetzung zwischen mehreren minderjährigen Asylsuchenden. Eine Person wurde dabei mit einem Messer verletzt.

Um 18.00 Uhr meldeten Passanten der Polizei eine Schlägerei zwischen mehreren jungen Personen. Vor Ort traf die Polizei auf einen durch Schläge leicht verletzten 17-jährigen Afghanen und einen durch Schläge und Messerstiche schwerer verletzten 18-jährigen Landsmann. Der Volljährige musste in Spitalpflege gebracht werden.

Nach ersten Erkenntnissen der Kantonspolizei Zürich kam es beim Bahnhof zu einer Auseinandersetzung zwischen zwei Gruppen von jungen unbegleiteten afghanischen Asylsuchenden. Dabei setzte eine beteiligte Person ein Messer ein.

Rund zwei Stunden nach der Auseinandersetzung verhaftet die Kantonspolizei drei mutmassliche Täter im Alter von 17 Jahren. Bei den jungen Männern handelt es sich um Afghanen. Sie werden nach den polizeilichen Befragungen der Jugendanwaltschaft zugeführt.

Vor Ort wurde die Kantonspolizei Zürich von der Gemeindepolizei Richterswil unterstützt. Im Rahmen der weiteren Ermittlungen klärt die Kantonspolizei eine allfällige Tatbeteiligung weiterer Personen ab.

Ein türkischer Asylbewerber schläft nach einem Diebstahl ein und wird verhaftet

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Betroffen war ein Gastro-Grosshandelsbetrieb an der Industriestrasse in Brunegg. Bei einem Kontrollgang bemerkte ein Angestellter am Donnerstagabend, 9. Mai 2024, dass ein Einbruch stattgefunden hatte. So waren in der Lagerhalle verschiedene Grosspackungen aufgerissen und deren Inhalt teilweise verstreut worden. Auch hatte sich jemand an den verpackten Esswaren verköstigt.

Die Kantonspolizei Aargau rückte mit mehreren Patrouillen an und durchsuchte das grosse Gebäude. Dabei stiessen die Polizisten auf einen Unbekannten, der in einer Ecke am Schlafen war. Von der Polizei geweckt liess er sich widerstandslos festnehmen. Die Kantonspolizei Aargau hat ihre Ermittlungen gegen den 32-jährigen Türken aufgenommen. Dieser ist als Asylbewerber in einer ausserkantonalen Unterkunft gemeldet.

Biel (Kanton Bern): Mann bei Brand verstorben

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Am Freitagmorgen ist in Biel ein Studio in einem Mehrfamilienhaus in Brand geraten. Die ausgerückte Feuerwehr konnte das Feuer löschen.

Am Freitagmorgen, 10. Mai 2024, kurz nach 5.10 Uhr ging bei der Kantonspolizei Bern die Meldung eines Brandes am Unteren Quai in Biel ein. Die umgehend ausgerückten Einsatzkräfte stellten vor Ort fest, dass eine Wohnung eines sechsstöckigen Mehrfamilienhauses vom Brand betroffen war.

Die Berufsfeuerwehr Biel konnte einen bewusstlosen Mann aus dem Gebäude bergen und den Brand rasch unter Kontrolle bringen und löschen. Weitere Anwohnende konnten das Gebäude selbstständig verlassen.

Trotz umgehender Rettungsmassnahmen konnte nicht verhindert werden, dass ein 73-jähriger Schweizer, der bewusstlos aus dem Gebäude geborgen worden war, noch vor Ort verstarb.

Weiter wurden keine Personen verletzt. Die Wohnung wurde durch den Brand stark beschädigt, die anderen Wohnungen im Gebäude sind wieder bewohnbar. Der Strassenabschnitt zwischen dem Unteren Quai bis zur Karl-Neuhausgasse war für mehrere Stunden gesperrt.

Im Einsatz standen nebst der Kantonspolizei Bern mit verschiedenen Spezialdiensten, zwei Ambulanzen und die Berufsfeuerwehr Biel. Die Kantonspolizei Bern hat unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Berner Jura-Seeland Ermittlungen zur Klärung der Umstände aufgenommen.

“Swiss market index” trionfale sul traguardo. Bitcoin, tuffo da brivido

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.07) Persino sorprendente per qualità della conferma il finale della seduta sul listino primario della Borsa di Zurigo, con strappo positivo pari all’1.31 per cento su quota 11’753.70 punti ovvero pari al 4.26 per cento nell’arco della settimana, tra l’altro monca di suo per la festività dell’Ascensione. Con le sole eccezioni di “Givaudan Sa” e di “Kühne+Nagel international Sa” (meno 0.66 e meno 0.64 per cento) e considerandosi trascurabile il “meno 0.04” per cento di “Lonza group Ag”, movimenti al rialzo in blocco con punte per “Swiss Re Ag” (più 2.46) ed “Ubs group Ag” (più 2.35, ergo più 10.95 per cento da venerdì a venerdì). Non particolarmente indicativi i riscontri dall’allargato, dove si coglie a sensazione il buon “più 2.97” per cento di “Julius Bär Gruppe Ag”. Dalle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, più 0.46 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.93; Ftse-100 a Londra, più 0.63; Cac-40 a Parigi, più 0.38; Ibex-35 a Madrid, più 0.50. Da movimento sul posto i riscontri newyorkesi: Nasdaq, meno 0.17; “Dow Jones”, più 0.24; S&P-500, più 0.04. Cambi: 97.74 centesimi di franco per un euro, 90.67 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in tuffo al controvalore teorico di 55’157 franchi circa per unità.

“Radar”, arriva una settimana a due facce: valli trascurate, città crivellate

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Niente “radar” nel Distretto di Blenio, niente “radar” nel Distretto di ValleMaggia, un solo punto (a Giornico) per il Distretto di Leventina, un solo punto (a Biasca) per il Distretto di Riviera. Mano leggera nei controlli mobili della velocità, per quanto riguarda le valli, la prossima settimana ovvero tra lunedì 13 e domenica 19 maggio; non così in contesti urbani e di cintura urbana, come da elenco diffuso oggi, ovvero: nel Distretto di Bellinzona, Bellinzona-città, Gudo, Sementina e Moleno; nel Distretto di Locarno, Magadino, Riazzino, Minusio, Quartino, Arcegno e Losone; nel Distretto di Lugano, Lugano-centro, Davesco-Soragno, Viganello, Besso, Vezia, Carona, Savosa, Barbengo, Agno, Gentilino, Vico Morcote, Grancia, Taverne, Mezzovico, Monteceneri, Paradiso, Manno e Gravesano; nel Distretto di Mendrisio, Novazzano, Genestrerio, Morbio Inferiore, Chiasso, Coldrerio, Balerna, Vacallo e Capolago. Fra controlli mobili e controlli con apparecchiature semistazionarie, per la cronaca, fanno doppietta Minusio, Mezzovico e Novazzano; solo controllo semistazionario, invece, a Ruvigliana.

Fino Mornasco (Como): scontro in A9, cinque feriti, grave un ragazzo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.12) Versa in pericolo di morte al “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo, dove è stato trasportato con un’eliambulanza sotto regime di codice rosso, il 12enne trovato dai soccorritori in stato di arresto cardiocircolatorio sulla scena dell’incidente occorso poco dopo le ore 8.20 sulla A9 italiana, direzione sud, fra un totale di sei persone coinvolte e delle quali una sola è rimasta illesa. L’incidente in corrispondenza dell’abitato di Fino Mornasco (Como), chilometro 29; dalla prima ricostruzione dell’episodio risulta trattarsi non di un tamponamento ma di un frontale sul punto di interscambio tra corsie di marcia per imposta deviazione temporanea dei flussi veicolari. Prevalenti tra i soggetti assistiti, nei primi riscontri dei sanitari (sul posto operatori della “Croce azzurra” da Como e della “Croce rossa italiana” da Grandate oltre ai citati specialisti dell’elisoccorso dalla base di Villa Guardia), i traumi agli arti superiori, al torace ed al bacino, testimonianza indiretta questi della violenza dell’impatto; a rigore di bollettino, oltre al caso drammatico del 12enne, figurano tre codici gialli (una 39enne all’“Ospedale nuovo” di Legnano in provincia di Milano, una 56enne al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia in provincia di Como ed una 16enne egualmente al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia in provincia di Como) ed un codice verde (anche qui con destinazione al nosocomio lariano).
Il tratto compreso tra lo svincolo per Fino Mornasco e quello per Lomazzo-nord è rimasto chiuso alla circolazione sin alle ore 10.25; gran parte del traffico è stato deviato sulla viabilità esterna alla A9; inevitabile tuttavia la formazione di colonne a risalire sin verso la barriera di pedaggio a Grandate. Sul posto un imponente dispiegamento di unità della Polstrada e dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Como. In corso gli accertamenti sulle cause dell’incidente, dovendosi anche considerare l’effettiva disposizione degli strumenti a deviazione del traffico nel punto di interscambio.

Val Mara, cantiere per due settimane su viale Baldassarre Longhena

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Cantiere in sola fascia notturna (ore 20.00-5-00) e per due settimane piene, vale a dire fra lunedì 13 e sabato 25 maggio, lungo viale Baldassarre Longhena in territorio comunale di Val Mara, quartiere Maroggia. Da prevedersi la chiusura parziale di una corsia; il transito sarà gestito a senso unico alternato con la collaborazione di agenti di sicurezza; da non escludersi tempi di attesa.

Videogiochi e “cosplayer”, Bellinzona si è tinta di cultura “pop”

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4’000 visitatori circa, secondo stime degli organizzatori che si sarebbero di certo contentati anche della metà, al consuntivo della prima edizione di “TiNerd”, evento di cultura “pop” andato in scena sabato e domenica scorsi all’“Espocentro” di Bellinzona. Come da programma, videogiochi, giochi da tavolo, fumetti e più in generale la cultura “pop” hanno conquistato giovani e meno giovani, gli uni tesi piuttosto al gusto della scoperta e gli altri ben memori anche di esperienze ai primordi dell’elettronica da svago; ampio spazio anche ai collezionisti ed ai “cosplayer”, questi ultimi capaci di impersonare vari tra i grandi personaggi delle più note strisce. Fra gli ospiti: Giovanni Muciaccia, storica figura della tv italiana con il suo “Art attack”; Francesco D’Ippolito, disegnatore di casa “Disney”, che ha tenuto una conferenza e proposto un vero e proprio “clinic” dal vivo; Michele Gammino, doppiatore dalla carriera impressionante (sua la voce italiana per Kris Kristofferson, Chevy Chase, Timothy Dalton, Steven Seagal, Harrison Ford ed altri in vari film) e tra l’altro collega per quattro anni (1979-1980-1981-1982), sul fronte italiano, dei nostranissimi Guido Pancaldi e Gennaro Olivieri alla conduzione di “Giochi senza frontiere”; ed ancora Eleonora D’Onofrio, partita da Bellinzona alla direzione del… mondo ed operante nel ramo effetti speciali per il cinema. Inevitabili i tornei di videogiochi; occhi puntati anche sulle “console” d’epoca. Successo pieno, prospettiva di replica garantita.

Calcio Dnb / Bellinzona, il magro piacere d’una vittoria e d’un sorpasso

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Ascensione interpretata alla lettera dal Bellinzona, stasera, nel calcio cadetto: trasferta a Nyon, vittoria limpida (3-1), sorpasso sullo stesso StadeNyonnais. Confronto dai numeri eterogenei: possesso-palla degli ospiti limitato al 39 per cento ma con 16 conclusioni contro 11 ovvero, limandosi le statistiche ai soli palloni nello specchio della porta avversaria, con sette tiri contro quattro; sicuro dominio dei padroni di casa nei passaggi riusciti (511 contro 318). Granata avanti su rigore già al 5.o; fallo subito da Aris Sörensen, Rodrigo Pollero a bersaglio; romandi al pareggio (25.o) su destro di Hamza Abdallah; null’altro sino al 76.o, calcio d’angolo e spiovente, a metterla in mezzo è Tresor Samba, Rodrigo Pollero incoccia e firma il 2-1. Al 90.o, applausi e passerella per Rodrigo Pollero richiamato in panchina e sostituito da Yvan Alounga; il quale come prima cosa si guadagna un calcio di punizione oltre la metà campo, poi si sgancia sul lancio di Stephan Seiler e per chiudere il conto firma l’ultima rete (94.o) con un sinistro. Fin troppa grazia, ora che tutto è (positivamente) compiuto…

I risultati – StadeNyonnais-Bellinzona 1-3 (oggi); Aarau-Sion 1-2 (oggi); Wil-Baden 3-1 (oggi); NeuchâtelXamaxSerrières-Vaduz (sabato); Thun-Sciaffusa (sabato).

La classifica – Sion 73 punti; Thun 67; Vaduz 47; NeuchâtelXamaxSerrières 44; Aarau 43; Wil, Bellinzona 41; StadeNyonnais 40; Sciaffusa 37; Baden 24 (Thun, Vaduz, NeuchâtelXamaxSerrières, Sciaffusa una partita in meno).

Schockierende Tierquälerei: Neugeborenes Lamm in Villars-sur-Glâne getötet

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In Villars-sur-Glâne (Kanton Freiburg) wurde erneut ein Fall von Tiermisshandlung gemeldet, bei dem am 9. Mai 2024 ein Lamm getötet wurde.

In der Nacht vom 8. auf den 9. Mai 2024 drangen vermutlich ein oder mehrere Unbekannte in den Schafstall der Domaine Notre-Dame de la Route in Villars-sur-Glâne ein. Sie töteten ein neugeborenes Lamm und legten es anschliessend auf einem Zugangsweg zum Hauptgebäude ab. Die Verantwortlichen des Ortes entdeckten das Tier am späten Vormittag und alarmierten die Polizei.

Nach den ersten Erkenntnissen, die am Tatort gewonnen wurden, wird die Hypothese bevorzugt, dass die Tat von einer oder mehreren Personen begangen wurde. Zum jetzigen Zeitpunkt kann jedoch die
Beteiligung eines wilden Tieres nicht vollständig ausgeschlossen werden. Es wurde eine Strafanzeige wegen Tierquälerei, Sachbeschädigung und Hausfriedensbruch erstattet.

Seit Anfang März 2024 ist dies der vierte Fall, der an diesem Ort festgestellt wurde. Bei den ersten drei Vorfällen, die sich zwischen dem 8. März und dem 24. April ereigneten, konnten im Zuge der Ermittlungen zwei mutmassliche Täter im Alter von 18 und 19 Jahren, die in der Region wohnhaft waren, identifiziert und festgenommen werden.

Mehrere Tiere waren verendet, verletzt oder misshandelt worden. Die Ermittlungen in allen drei Fällen sind noch nicht abgeschlossen. Bisher konnte keine Verbindung zwischen dem Ereignis von gestern Abend und den vorherigen Fällen hergestellt werden. Die Ermittlungen sind noch nicht abgeschlossen.

Zeugenaufruf:

Personen, die sachdienliche Hinweise zu den Ermittlungen geben können, werden gebeten, die Kantonspolizei Freiburg unter 026 347 01 17 zu kontaktieren oder sich auf einem Polizeiposten zu melden.

Marokkaner ohne gültigen Aufenthaltstitel ersticht Polizisten in Mailand und verletzt ihn schwer

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Der 35-jährige Vizeinspektor Christian Di Martino, der am Bahnhof Lambrate in Mailand von einem 37-jährigen Mann dreimal in den Rücken gestochen wurde, befindet sich in sehr kritischem Zustand im Krankenhaus Niguarda in Mailand.
Die chirurgische Operation, der der 35-jährige Mann unterzogen wurde, ist abgeschlossen: Er wurde dreimal von dem außereuropäischen, illegalen Mann getroffen, der bereits wegen Beamtenbeleidigung, Straftaten gegen Personen und Eigentum bekannt ist, mit einem 25 Zentimeter langen Messer und mit Alarmstufe Rot ins Krankenhaus Niguarda gebracht. Er wurde in die Intensivstation mit ungewisser Prognose verlegt und befindet sich weiterhin in sehr kritischem Zustand. Staatspräsident Sergio Mattarella informierte sich im Senat zusammen mit Minister Matteo Piantedosi über den Gesundheitszustand des Polizeibeamten selbst. “Ich verfolge mit Besorgnis alle Entwicklungen im Zusammenhang mit dem gestrigen nächtlichen Angriff am Bahnhof Lambrate in Mailand, bei dem ein Polizist mehrmals von einem kriminellen geaußereuropäischen Bürger mit Steinen auf Züge und Menschen niedergestochen wurde. Mein Mitgefühl gilt dem verletzten Beamten, seiner Familie und den Kollegen der Polizei.” Das sagt Giorgia Meloni in den sozialen Medien.

Wettingen (Kanton Aargau): Vermisster tot in Limmat geborgen

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Der Vermisste, nach dem in der Nacht intensiv gesucht wurde, wurde am Donnerstagmorgen tot aus der Limmat geborgen.

Noch bevor die Suchmassnahmen fortgesetzt werden konnten, wurde am Donnerstagmorgen, 9. Mai 2024, bei einem Limmat-Kraftwerk in Wettingen eine Leiche gefunden. Die weiteren Abklärungen zeigten, dass es sich dabei um den vermissten 27-Jährigen handelte. Zur eindeutigen Klärung der Todesursache hat die Staatsanwaltschaft Baden beim Institut für Rechtsmedizin Aarau eine Obduktion angeordnet.

Beim Versuch, einem verunglückten Kollegen zu helfen, war der 27-Jährige beim felsigen Ufergelände in die Tiefe gestürzt und im Fluss verschwunden. Trotz intensiver Suchmassnahmen blieb er vermisst.

Locarno, piazza Grande in… ballo per una trionfale “Festa delle fragole”

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All’insegna della danza e dei balli di ogni genere, non esclusi quelli etnici, l’odierna e variopinta edizione della “Festa delle fragole” in piazza Grande a Locarno. Affluenza da… “Festival del film”, ed in massa i visitatori da fuori Cantone, per una proposta semplice e dal costante successo nelle 21 edizioni; si conferma vincente la scelta di concentrare il programma di degustazioni ed esibizioni nello spazio del pomeriggio, a partire dalle ore 13.00. Massiccia anche la parata di autorità al primo bagno di folla dopo le Comunali.

Avegno-Gordevio, “roulotte” si ribalta al Torbeccio: nessun ferito

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Nessun ferito nell’incidente stradale occorso intorno alle ore 9.30 di oggi, giovedì 9 maggio, lungo la Cantonale della ValleMaggia, in territorio comunale di Avegno-Gordevio lato frazione Gordevio: qui la “roulotte” trainata da un’auto, per cause al vaglio degli agenti della Polcantonale che hanno effettuato i riscontri, si è impennata sul lato destro ed è ricaduta sulla fiancata nella sezione curvilinea che immette alla galleria “Torbeccio”, restando bloccata sulla corsia di marcia in direzione di Locarno ma – e per buona sorte – senza invadere la ciclopedonale che corre in fregio alla strada. Inevitabili le ripercussioni sulla viabilità: dopo momentaneo blocco nell’una e nell’altra direzione, il traffico è stato reindirizzato temporaneamente ad unica corsia di marcia alternata; sul posto anche unità dei Pompieri Locarno per la verifica su eventuali dispersioni di idrocarburi e per garantire la rimozione della “roulotte”. A titolo di cronaca, il tratto è regolamentato con limite di velocità ad 80 chilometri orari.

Colpo di stiletto / Attivisti da operetta bloccano il traffico già fermo

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Oh, se l’avevano studiato a tavolino: un “Blitz” epocale, nel giorno festivo, in un ganglio dei flussi veicolari: ne avrenbbero parlato i tiggì ed all’antenna e nei quotidiani, da un emisfero all’altro, mica pizza e fichi. E, difatti, ben 10 ecoinvasati sotto le insegne di “Renovate Switzerland” comparvero stamane sulle rampe della A2, tra Wassen e Göschenen-Casinotta ed a svincoli già chiusi in direzione sud, con la solita strategia dell’andare a sedersi ed a mostrare gli striscioni da cui si dovrebbe dedurre et cetera et cetera (non perché l’ambiente non sia importante; ma non da questi trinariciuti incolti e violenti si prende lezione). Beh, sorpresa: il traffico era già fermo ed anzi paralizzato, sicché l’azione dimostrativa si è risolta in un “bluff” da cortocircuito: effetti sulla circolazione, zero virgola un sospirino; pattuglie della Polcantonale sul posto nel giro d’una ventina di minuti; sette ecopirla multati, tre ecopirla denunciati.

Tiro sportivo / Fucile a 50 metri, è Emanuele Alberti il… superveterano

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Nomi che sono leggenda tra i tiratori sportivi, domenica 1.o maggio, per la sfida del Campionato ticinese categoria Veterani, specialità fucile alla distanza di 50 metri, a Torricella-Taverne frazione Taverne il poligono della disfida. 16 gli agonisti in gara, qualificazioni sui 20 colpi, otto soggetti sotto la linea e gli altri a disputarsi la finale; la vittoria è andata ad Emanuele Alberti (Melide), sul podio anche Ilvo Junghi (Cadempino, seconod) ed Andrea Merzaghi (Vernate, terzo); giornata dunque esaltante per i colori della “Società tiratori” di Iseo, oro e bronzo. In immagine, da destra: Ilvo Junghi, Emanuele Alberti, Andrea Merzaghi.

Udc/Svp/ex-Agrari a Maggia, subentro nel Legislativo: torna Aram Berta

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Modifica in arrivo nella compagine della lista Udc/Svp/ex-Agrari a Maggia per quanto riguarda il Legislativo: Lodovico Tomasini, 69 anni, decano del Consiglio comunale e che come tale ha tenuto il discorso inaugurale nella seduta di lunedì 29 aprile, si è annunciato in uscita a causa di dichiarati “affaticamento ed inadeguatezza” per “seguire in modo rigoroso, efficiente e collaborativo il lavoro politico del nostro Comune”. Conseguente la volontà di dare le dimissioni, in conformità all’articolo 45 della Legge organica comunale, pur con decisione “presa a malincuore” ma per “senso di grande rispetto verso l’istituzione”; concetto altamente condivisibile, essendo stato Lodovico Tomasini una presenza a lungo raggio, primo passo ufficiale nel 1984 quale municipale – con immediata nomina a vicesindaco – nell’allora Comune di Lodano, per l’appunto poi aggregatosi nella “nuova Maggia”; la formalizzazione dell’atto avrà luogo nella seduta di lunedì 10 giugno. Nel gruppo consiliare Udc/Svp/ex-Agrari, a fianco di Simone Franceschini (classe 1978, da Someo) e di Sandro Bizzozzero (classe 1994, da Lodano), subentrerà dunque Aram Berta (classe 1987, da Maggia borgo), già membro del Legislativo. In immagine, a sinistra Aram Berta, a destra Lodovido Tomasini.

San Gottardo in A2, un lento rotolare verso sud: code per 15 chilometri

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.12) Ci si potrebbe anche stufare di far pubblicità gratis alla “Xerox”, ma tal è e tant’è: per il terzo giorno consecutivo sopra un’onda stanca che li tira su procedono i vetturali all’indirizzo primo della giogaia sangottardiana nella versione generata dagli uomini e non dalla natura, e dunque puntando sulla galleria della A2 anziché su un passo al momento intransitabile per i cospicui residui da innevamento, e lentamente s’approssimano a rotolare verso sud, quando e come sarà il traffico a dire. Difatti: stamane code sino alla lunghezza di 15 chilometri, tempi di passaggio dal fondo alla testa stimabili sulle due ore e mezzo, chiusi in entrata su quest’asse lo svincolo di Göschenen-Casinotta prima e quello di Wassen poi; solita raccomandazione all’utilizzo della dorsale “alternativa” lungo la A13 cioè via San Bernardino, ma anche questo è discorso che vale per tutti i giorni di punta (e, per di più, anche dalle parti di Coira non è che stamane se la siano passata granché bene). Nell’immagine, quel che sapete e che conoscete e che magari avrete vissuto di persona, almeno per una volta nella vita: amen, è tutta esperienza, dicono.

Hockey Nl / Mercato, mosse Ambrì: uno scambio ed un cavallo di ritorno

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Il ritorno dello svizzero-canadese Jesse Zgraggen (annuncio odierno) ed uno scambio che porta Tim Muggli qui e Nando Eggenberger là (merce di ieri) sono i primi ed effettivi movimenti di mercato, in sponda interna cioè sul pacchetto rossocrociato, in casa dell’Hockey club AmbrìPiotta reduce da una stagione dagli esiti largamente sotto misura benché i vertici societari si siano affrettati a giudicarla “sicuramente positiva”, citando l’ottavo posto nella stagione regolare di National league ma dimenticandosi di menzionare la doppia sconfitta nei blocchi dei “play-in” (contro Lugano prima e BielBIenne poi), dal che un effettivo declassamento, in termini di gerarchie, verso il basso sul lato destro della graduatoria. Per quanto riguarda Jesse Zgraggen, 31 anni, 185 centimetri per 95 chilogrammi, difensore da Lethbridge (Stato dell’Alberta, Canada) e con bei trascorsi nella Western hockey league a livello “Iunior A” (Chillwack Bruins e Victoria Royals, che è lo stesso dire per via di un trasferimento di sede, indi Calgary Hitmen ed infine Regina Pats), trattasi di elemento che milita in Svizzera dalla stagione 2014-2015, a tappe fra AmbrìPiotta, Zugo, Davos, Berna e, per oltre metà dell’annata ultima, in maglia Ajoie; contributo complessivo pari a 17 goal e 68 assist in 498 incontri, non considerandosi la Coppa Svizzera; stante la nota penuria di difensori svizzeri, o bere o affogare.

La questione pertinente a Nando Eggenberger ed a Tim Muggli rientra invece in una logica alla “Do ut des” sull’asse con lo Zugo, al momento interlocutore privilegiato della dirigenza leventinese che “scarica” la residua parte del contratto con il non ancora 25enne attaccante grigionese per portare a casa un quasi 21enne attaccante zugano, scambiandosi una promessa non ancora realizzatasi (già capitano della Nazionale rossocrociata “Under 20”, addirittura impressionante nell’unica stagione disputata in Ontario hockey league – altra “Iunior A” – con 25 goal e 22 assist in 59 partite, poi involuzione a cinque goal e nove assist in totali 52 incontri) per quello che era parso un “crack” nelle giovanili (un titolo “Under 17-Elit”, due titoli “Under 20-Elit”, 115 punti in 115 partite nella categoria più alta) ma in National league è a due assist in 45 incontri ed in Swiss league viaggia a nove punti complessivi in 36 incontri. In sostanza, da parte biancoblù, un atto di fede: Tim Muggli arriva sotto le volte della “NuoValascia” con un biennale più opzione per il terzo campionato.

Zwei 15-jährige Diebe verhaftet: ein Schweizer mit Migrationshintergrund und ein Sri-Lanker

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Gestern, kurz nach 2.10 Uhr, kam es in der Bahnhofstrasse zu einem Einbruchversuch mit nachfolgender Festnahme.

Die beiden mutmasslichen Täter, ein 15-jähriger Schweizer und ein 15-Jähriger mit der Staatsbürgerschaft Sri Lanka, konnten von der Kantonspolizei St.Gallen festgenommen werden. Es entstand Sachschaden von rund 2’000 Franken.

Eine Auskunftsperson meldete der Kantonalen Notrufzentrale St.Gallen zwei unbekannte Personen, welche dabei waren die Scheibe eines Geschäfts an der Banhofstrasse einzuschlagen.

Nachdem die Auskunftsperson sie verbal konfrontierte, flüchteten die beiden Täter in Richtung Bahnhof. Dank einer sofort eingeleiteten Fahndung konnten die beiden mutmasslichen Täter angehalten und festgenommen werden.

Es handelt sich dabei um einen 15-jährigen Schweizer und einen 15-Jährigen mit der Staatsbürgerschaft Sri Lanka. Nach den Amtshandlungen wurden die beiden in eine Institution für Jugendliche gebracht, in welcher die beiden wohnhaft sind. Sie werden bei der Jugendanwaltschaft des Kantons St.Gallen zur Anzeige gebracht.

Es entstand Sachschaden von rund 2’000 Franken.

Wer hat die 80-jährige Maria Aliesch aus Chur gesehen?

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In Chur wird die 80-jährige Maria Aliesch aus einem Seniorenzentrum seit dem 6. Mai 2024 vermisst. Die Polizei sucht Zeugen.

Sie wurde letztmals am Montag, 6. Mai 2024/10.00 Uhr beim Seniorenzentrum Cadonau in Chur gesehen. Die Frau ist jeweils mit öffentlichen Verkehrsmitteln unterwegs, legt jedoch auch gewisse Distanzen zu Fuss zurück. Eine umfangreiche Suchaktion verlief ergebnislos.

Signalement
Maria Aliesch ist 1.60 Meter gross. Sie hat kurze, braune Haare, ist Brillenträgerin und schlank. Sie trägt eine rote Jacke, blaue Jeans, violette Turnschuhe und einen rot-grauen Stoffrucksack.

Personen, die Hinweise zum Aufenthaltsort von Maria Aliesch machen können, melden sich bitte bei der Fahndung Chur, Telefon 081 257 73 00.

Colpo di stiletto / Crisi dei valori: non ci sono più le tangenti di una volta

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Secondo il teorema accusatorio inalberato contro Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria (Italia) e che da ieri si trova agli arresti domiciliari, 74’000 euro avrebbero costituito il prezzo della “dazione ambientale” da parte di un imprenditore. Secondo Artem Dekhtyarenko, portavoce del “Servizio di sicurezza dell’Ucraina-Sbu” ovvero di un’agenzia di controspionaggio et similia al servizio del presidente dello Stato e ora, dunque, di Volodymyr Zelenskyi, 74’000 euro è la cifra che l’ipotetico membro di un ipotetico gruppo di mercenari avrebbe ricevuto per portare a termine l’assassinio dello stesso Volodymyr Zelenskyi. Al netto delle ombre sull’uno e sull’altro caso, e dubitandosi dell’essere questa una partita di giro (follia), una constatazione: siamo in clima di Basso Impero, la corruzione va via al prezzo di un “garage” in Gambarogno…

A2 a Lugano, Tir contro Tir e poi botti a catena: feriti due conducenti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.19) Due feriti – non sono gravi, e candela accesa per scampato pericolo di altri stante la dinamica dell’episodio – in séguito alla serie di collisioni a catena occorse alle ore 13.34 circa sulla A2 direzione nord, in territorio comunale di Lugano e meglio nella corrispondenza dell’abitato di Pazzallo, dapprima per tamponamento fra due autoarticolati, indi per tamponamento di una vettura sulla coda del secondo mezzo pesante, indi ancora per tamponamento di un furgone sulla coda della vettura. Soccorsi portati da operatori sanitari della “Croce verde” Lugano insieme con squadre dei Pompieri dalla città. Una corsia della A2 è stata chiusa al traffico, con preavvisi semaforici del problema già a partire dall’uscita per Bissone; parte del flusso veicolare si è riversato sulla Cantonale, impegnando a forte densità veicolare il tratto sino a Paradiso e poi in attraversamento di Lugano. Le due persone rimaste ferite hanno ricevuto assistenza sul posto e sono state poi trasportate in sede nosocomiale. In immagine, l’incolonnamento a valle dell’incidente.

Filo di nota / Bocciato il pedaggio in A2 al San Gottardo. Ma occhio…

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Di un mostruoso giro di parole si sono serviti oggi, a Palazzo federale, per trovare argomenti a confutazione dell’ipotesi dell’istituzione d’un pedaggio e/o di un dosaggio dei transiti (con prenotazione, nientemeno. Lo chiamano “slot management”, urcavè) alla galleria del San Gottardo sulla A2 e, in replica, a quella del San Bernardino sulla A13. Concetti espressi alla sintesi: a) il Ticino sarebbe discriminato in quanto unica realtà non raggiungibile 365 giorni su 365 in viabilità gratuita; b) non ci sarebbero spazi sufficienti per realizzare aree di sosta temporanea riservate alle vetture, così come esistono aree di dosaggio per gli autoarticolati. Congratulazioni: c’è stato bisogno di un’indagine e di un rapportone per arrivare a concludere quel che è evenemenziale (o forse che a Berna non abbiano contezza dell’essere il Passo del San Gottardo gravato da neve in parte dell’anno?). Ma si vorrebbe anche capire quale messaggio sia sotteso, proprio tra le pieghe del papiro, alla seguente frase: “L’introduzione di un pedaggio per il transito attraverso le Alpi avrebbe un impatto positivo sulla viabilità”. Una semplice fesseria (anticostituzionale) direttamente dall’Esecutivo federale o il tentativo di aprire una porticina perché domani, non si sa mai?

Esodo verso sud, al San Gottardo in A2 par d’essere a Dunkerque

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.15) Talmente scontato, l’incolonnarsi dei vetturali sulla A2 all’indirizzo di Ticino ed oltre nel giorno della vigilia dell’Ascensione, che poco si può raccontare d’originale in termini di cronaca; facendosi perno sul portale sud della galleria del San Gottardo, quale unico aspetto che si discosti dall’ordinario valga allora la lunghezza della teoria, alle ore 13.55 fissatasi sui 13 chilometri equivalenti ad un tempo di percorrenza superiore alle due ore, ché del resto unica alternativa sarebbe stata e sarebbe – purché s’abbiano l’accortezza di deviare e la voglia di sperimentare altro corso – l’inerpicarsi sulla A13 per calare dal “tunnel” del San Bernardino; fonti consultate indicano essere codesti 13 chilometri una sorta di primato, almeno nel raffronto con i periodi di picco degli ultimi anni, ma il caso si esaurisce lì, nell’imbottigliamento a replica degli Alleati sul blocco a Dunkerque. Per buona misura, intorno alle ore 9.00 la situazione risultava essere assai meno problematica, con formazione di code sullo sviluppo di quattro chilometri circa. Resta chiuso, in ingresso verso sud, lo svincolo di Göschenen-Casinotta. Raccomandazioni: a questa stregua, nessuna. In immagine, solito serpentone dalle parti di Wassen.

Scuola di polizia 2022, allievi pronti alla dichiarazione di fedeltà

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Annunciata per sabato 11 maggio, negli ambienti del “Palacongressi” in Lugano, la cerimonia di dichiarazione di fedeltà alla Costituzione ed alle leggi da parte degli agenti diplomatisi alla Scuola di polizia 2022 (Quinto circondario). Inizio ore 15.00. In immagine, un momento del giorno inaugurale della Scuola.

Linea verde confermata, “Swiss market index” avanti di slancio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.02) Mai disturbare chi sta alla guida quando chi sta alla guida, per esperienza al volante o per conoscenza dei luoghi o per sua fortuna, trova una strada sicura e veloce che porti alla destinazione desiderata. Di sicuro spinto da buon carburante (la “qualità” intrinseca delle trimestrali che via via affluiscono), ma sostenuto anche da un filo di speranza e dall’acclarata sottostima delle quotazioni precedenti “in genere”, in verde anche oggi il listino primario della Borsa di Zurigo, progresso pari allo 0.78 per cento sullo “Swiss market index” in appoggio a quota 11’602.21 punti, “Nestlé Sa” e “Geberit Ag” battistrada (più 2.21 e più 1.93 per cento rispettivamente); unica distonia da “Ubs group Ag”, il cui “meno 1.72” per cento è in realtà da considerarsi quale effetto di prese di beneficio dopo il balzo fatto registrare nella seduta precedente. Non privo di sussulti l’allargato: rimbalza “Curatis Ag” (sviluppo dopo fusione inversa dalla “Kinanus therapeutics holding Ag”; più 6.71 per cento al momento), in ridimensionamento “Hochdorf holding Ag” (meno 10.55 per cento ad 11.45 franchi, prezzo ad ogni modo pari a nove volte quello di due settimane addietro); vendite su “DocMorris Ag” (meno 9.20 per cento) nel giorno dell’annuncio di un nuovo direttore finanziario in arrivo dalla “Arbonia Ag”.

Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.37 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.27; Ftse-100 a Londra, più 0.49; Cac-40 a Parigi, più 0.69; Ibex-35 a Madrid, più 0.65. New York incerta: “Dow Jones”, più 0.44; S&P-500 al pari; Nasdaq, meno 0.18. Cambi: 97.60 centesimi di franco per un euro, 90.75 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in arretramento al controvalore teorico di 55’659 franchi circa per unità.

Botto nella Mappo-Morettina: un ferito, caos viario per oltre un’ora

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Una persona ha subito alcune lesioni, non gravi a quanto consta, nell’incidente avvenuto attorno alle ore 17.00 di oggi all’interno della galleria Mappo-Morettina. Semifrontale la prima collisione, presumibilmente causata dal superamento della linea di mezzeria da parte di uno dei conducenti; coinvolte e danneggiate altre due vetture che procedevano a distanza minima. Quasi immediato il doppio semaforo rosso ai portali, con formazione di lunghe colonne sia sulle direttrici di accesso (in immagine, la sezione della “già T21” in uscita dalla rotatoria di piazza Castello a Locarno) sia sui percorsi alternativi. Il blocco del traffico nel “tunnel” è durato oltre un’ora anche in forza delle esigenze di soccorso alla persona rimasta ferita. In immagine, la situazione sul lato locarnese alle ore 17.33.

Faggeto Lario (Como): edificio a fuoco, famiglia costretta alla fuga

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Sgombero forzato per una famiglia a causa del rogo divampato poco prima delle ore 11.00 di oggi, martedì 7 maggio, in territorio comunale di Faggeto Lario (Como), località Molina. Massiccio il dispiegamento di risorse sul campo da parte dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Como; in supporto una squadra con l’elicottero Aw139 (il “Drago 150”) dalla base di Malpensa (Varese) per il trasferimento di un modulo antincendio. Fiamme infine domate, area circoscritta, avviata la bonifica.

Bulgarischer Bus mit indischer Reisegruppe angehalten: Fahrer betrunken und Bus verrostet

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Um 9.15 Uhr am Sonntagmorgen (28.04.2024) kontrollierten Mitarbeiter des Bundesamtes für Zoll und Grenzsicherheit (BAZG) in Neuhausen am Rheinfall einen bulgarischen Reisebus, der in der Nähe des Grenzübergangs in Panne geraten war.

Bei der Kontrolle stellten sie beim Chauffeur Atemalkoholgeruch fest, worauf ein Atemalkoholtest erfolgte, der positiv resultierte und demzufolge der Chauffeur das Fahrzeug in nicht fahrfähigem Zustand gelenkt hatte. Zwecks Fallübergabe wurde die Schaffhauser Polizei beigezogen. Der Reisebus wurde für die weitere Kontrolle ins Schwerverkehrskontrollzentrum (SVKZ) der Schaffhauser Polizei in der Stadt Schaffhausen überführt.

Bei der anschliessenden technischen Kontrolle wurden diverse Durchrostungen am Unterboden und an tragenden Teilen des Rahmens des Reisebusses festgestellt. Der Boden im Stauraum sowie der Endschalldämpfer drohten aufgrund der Durchrostungen regelrecht rauszufallen. Ebenso waren praktisch alle Front- und Heckbeleuchtungseinheiten beschädigt und teilweise funktionslos. Die zweijährlich vorgeschriebene Kalibrierung des digitalen Tachografen war ebenfalls abgelaufen. Auch waren die Prüfdaten der mitgeführten Feuerlöscher und der Bordapotheke seit längerer Zeit abgelaufen.

Bei der Kontrolle des digitalen Tachografen stellte sich heraus, dass der Chauffeur seit Freitag (05.04.2024) mit dem Reisebus täglich Passagiere transportiert hatte. Die längste Ruhezeit seit diesem Tag hatte lediglich 24:39 Stunden betragen. Mehrmals hatte der Chauffeur sein Fahrzeug seither über Zeiträume von über 24 Stunden gelenkt, wobei er die täglichen Ruhe- und Lenkzeiten massiv missachtet hatte. Ebenso hatte er sich nicht an vorgeschriebene Lenkpausen gehalten. Zudem konnte der Türke keinen Fahrerqualifikationsnachweis für gewerbliche Personentransporte vorweisen.

Der Reisebus wurde stillgelegt und muss abtransportiert werden. Die an Bord befindliche indische Reisegruppe setzte ihre Fahrt mit einem anderen Reiseunternehmen fort. Der 57-jährige Chauffeur musste ein Bussendepositum von mehreren tausend Franken hinterlegen und er wurde zuhanden der Staatsanwaltschaft des Kantons Schaffhausen, Verkehrsabteilung, zur Anzeige gebracht.

Obersaxen (Kanton Graubünden): Toter in Schacht gefunden

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Gestern, ist in Obersaxen ein lebloser Arbeiter kopfüber in einem Schacht aufgefunden worden.

Nachdem Arbeitskollegen am Montag vor 21 Uhr einen Hinweis einer Drittperson zu einem abgestellten Lieferwagen erhielten, begaben sie sich zum Weiler Zarzana in Obersaxen.

Dort fanden sie ihren Arbeitskollegen, einen in der Schweiz wohnhaften 45-jährigen Portugiesen, leblos kopfüber in einem Schacht auf. Umgehend zogen sie ihn raus, nahmen Erste Hilfe Massnahmen vor und alarmierten die Rettungskräfte.

Ein Team des Rettungsdienstes Surselva begann mit einer Reanimation, musste diese jedoch abbrechen. Der Mann wurde vor Ort für tot erklärt.

Gemeinsam mit der Staatsanwaltschaft hat die Kantonspolizei Graubünden die Ermittlungen zum Hergang dieses Todesfalls aufgenommen.

Stabio, auto sfonda una recinzione e plana nel cortile: uomo ferito

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Lesioni dall’entità all’apparenza non grave e trattamento nosocomiale al “Beata Vergine” di Mendrisio per il conducente di un’auto che poco prima delle ore 15.00 di oggi, nel transito su via Ligornetto in territorio comunale di Stabio, ha deviato improvvisamente dalla corsia ordinaria di marcia in direzione del nucleo ed è finita fuori dalla carreggiata, sfondando una sezione di ringhiera ed atterrando in area di pertinenza di un’azienda. Nessun’altra persona è rimasta coinvolta. Soccorsi portati da operatori del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”; danni gravi sia al veicolo sia alla recinzione divelta.

Lugano, cantiere in via Zurigo. Suggerimento: cercare alternative…

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Dureranno solo due settimane, e con pausa nei giorni tra sabato e lunedì compreso, e tutto è stato predisposto al fine di limitare l’occupazione di spazio pubblico; ma – e purtroppo – non mancheranno di causare qualche disagio i lavori previsti a partire da lunedì 13 maggio in Lugano, lungo via Zurigo, per la posa della pavimentazione fonoassorbente. Interessato dall’intervento sarà il tratto tra l’incrocio di viale Stefano Franscini e l’intersezione con via Antonio Olgiati. Due le fasi: da lunedì 13 a venerdì 17 maggio, attività preparatoria con restringimento di una corsia; da martedì 21 maggio a sabato 25 maggio, asfaltatura nella sola fascia oraria tra le ore 20.00 e le ore 6.00, con gestione del traffico a senso unico alternato. Saranno presenti agenti di sicurezza per l’indirizzamento dei veicoli, e tuttavia: nei limiti del possibile, servirsi “di percorsi alternativi”, come raccomandano i vertici del Dipartimento cantonale territorio sotto la cui egida sarà allestito il cantiere. In sostanza, evitare la zona…

Italiano, quo vadis? / Se vuoi che comperiamo, dacci vero “formaggio”

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Presenza non nuova, certo, sugli scaffali e negli armadi refrigerati di una nota catena della grande distribuzione organizzata; non è tuttavia possibile che dopo millanta comunicazioni e dopo millanta settimane di vendita proprio nessuno abbia avuto la buona grazia di provvedere a correggere questo errore da scuola dell’infanzia. E poi: al limite capiremmo se si trattasse d’un formaggio francese; ma qui è arte casearia di pura Svizzera centrale…

Borse, l’Europa riprende fiato. “Ubs group Ag” monta il turbo a Zurigo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.48) A respiri profondi e stavolta non effimeri, tra l’altro con lenta ma costante tendenza all’ascesa, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo andato oggi al saldo su quota 11’512.97 punti (più 1.62 per cento) soprattutto sull’impulso di “Ubs group Ag” (più 7.59 per cento su eccellente trimestrale) e di “Geberit Ag” (più 4.66). “Swisscom Ag” ed “Holcim limited” (più 0.20 e più 0.10 per cento rispettivamente) sulla coda. Fiammeggiante ad incremento in doppia cifra (più 11.75 per cento), nell’allargato, il titolo “Oc Oerlikon corporation Ag”; dopo apparente quiete, di nuovo propositivo resta “Hochdorf holding Ag” (più 3.23 per cento a ribaltamento di perdita analoga a metà seduta). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.40 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.75; Ftse-100 a Londra, più 1.22; Cac-40 a Parigi, più 0.99; Ibex-35 a Madrid, più 1.50. New York positiva ma senza soverchi entusiasmi (margini utili fra lo 0.12 e lo 0.26 per cento sugli indici di consueto riferimento). Cambi: 97.76 centesimi di franco per un euro, 90.64 centesimi di franco per un dollaro Usa; ossigeno per il bitcoin, ora al controvalore teorico di 57’760 franchi circa per unità.

Guardie svizzere, due altri ticinesi hanno giurato fedeltà al Pontefice

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Due ticinesi, il 23enne luganese Giacomo Porcini ed il 21enne locarnese Gabriele Scaffetta, fra i 34 uomini che alle ore 17.00 di ieri, lunedì 6 maggio, hanno giurato fedeltà al papa quali nuovi membri della Guardia svizzera pontificia. La cerimonia, come da tradizione, ha avuto luogo al Palazzo apostolico in Vaticano, nel cortile detto “di san Damaso”, nel rispetto della formula letta dal cappellano (“Giuro di servire fedelmente, lealmente ed onorevolmente…”) e con la breve risposta delle singole guardie (“Io, alabardiere, giuro di osservare fedelmente, lealmente e onorevolmente tutto ciò che in questo momento mi è stato letto. Che Dio ed i nostri santi patroni mi assistano”. Alla cerimonia erano presenti numerosi familiari dei due ticinesi.

Colpo di stiletto / Bestemmia in campo. Ma era scritto nel suo nome

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Nel corso della partita Roma-Iuventus (calcio, serie A italiana, ieri), un giocatore della squadra di casa è stato colto dalle telecamere mentre pare proprio che egli pronunci una bestemmia. Il “pare” è dato dall’assenza di un audio, sicché non è detto che l’atleta in questione diventi destinatario di sanzione (anche se c’è un precedente che lo riguarda, sempre in materia di espressioni blasfeme: da lì – anno 2020 – la squalifica per un turno di campionato). Ci si domanda tuttavia dove stia il motivo di sorpresa: il giocatore, all’anagrafe, è un palese caso di “nomen omen”, trattandosi in effetti di tale Bryan Cristante…

Bregaglia, ciclista finisce disteso sull’asfalto: ferito, se la caverà

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Forse una collisione, o forse la sola sensazione di una collisione, ieri all’origine del ferimento di un ciclista caduto sull’asfalto della strada che attraversa il territorio comunale di Bregaglia, direzione dalla frazione Maloja verso la frazione Castasegna ed oltre. Intorno alle ore 13.00 la chiamata alle forze dell’ordine ed ai soccorritori; le condizioni dell’uomo, un 58enne italiano che è stato assistito e trasferito al nosocomio di Samedan, sono non preoccupanti. Illesa la 72enne, anch’ella cittadina italiana, che si trovava alla guida dell’auto coinvolta.

Colpo a mezzanotte nel bar a Como: 19enne preso in flagranza

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Come nello stereotipo del più stereotipato tra i telefilm, si era introdotto nel bar-tabaccheria a mezzanotte di sabato; come nello stereotipo del più stereotipato tra i telefilm, è stato beccato perché dall’esterno qualcuno ha visto la luce dell’occhio di una torcia elettrica ed ha dato l’allarme alle forze dell’ordine. Un 19enne originario del Marocco è stato fermato e tratto in arresto in via Francesco Benzi – laterale di viale Innocenzo XI – a Como, su intervento di agenti della Polizia di Stato che sono piombati nell’esercizio proprio mentre il malvivente stava trasferendo banconote e monete dalla cassa ad un sacchetto, e dunque in piena flagranza. Al momento dell’identificazione il soggetto è risultato essere clandestino su suolo italiano, con precedenti per violazione di articoli del Codice penale in riferimento a reati contro il patrimonio, e per di più sottoposto al divieto di dimora nel territorio della Regione Lombardia oltre che oggetto di ricerca causa fuga durante l’accompagnamento ad una struttura deputata ad accogliere le persone su cui incombe l’ordine di rimpatrio.

Asta delle targhe, colpi da brivido. E alla Sezione circolazione gongolano

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Ammonta a 167’000 franchi l’incasso dell’asta delle targhe tenutasi sabato a Bellinzona quartiere Camorino quale momento-“clou” della giornata di porte aperte alla Sezione circolazione. Tre le offerte di picco: 42’000 franchi per la targa TI 89 (probabile motivo: il richiamo all’anno di nascita), 40’000 franchi sia per la TI 111 (c’est symbolique, ça, a parere di coloro che associano tale numero alle creature angeliche) sia per la TI 48 (quest’ultima, come raccontato dai colleghi di “TicinOnline.ch”, con un commovente retroscena: l’acquisto in memoria di una persona scomparsa). In proporzione, relativamente basso – 11’000 franchi – il prezzo di assegnazione della targa TI 500000. In immagine, una targa emblematica ancorché non stampata (e che tale non sarà mai).

Urto fra natanti sul Verbano, tragico esito: morta una delle passeggere

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Legittime e fondate erano le preoccupazioni, sin dal momento del primo soccorso. A distanza di 12 giorni dall’incidente nautico avvenuto a circa 300 metri dalla foce della Maggia nel Verbano, dirimpetto al cantiere “Di Domenico” sull’asse di via Gioacchino Respini a Locarno, è stato dichiarato il decesso della 76enne che, insieme con due altri anziani, si trovava a bordo di una delle imbarcazioni venute a collisione attorno alle ore 13.45 di mercoledì 24 aprile. La vittima è una cittadina svizzera, residente in un Cantone d’OltresanGottardo. Nello schianto fra i due natanti, uno dei quali era in movimento dal Gambarogno verso la zona della foce mentre il secondo era diretta a Porto Ronco in Comune di Ronco sopra Ascona, avevano riportato lesioni anche un 80enne ed una 75enne, rispettivamente proprietario e passeggera della stessa imbarcazione su cui si trovava la 76enne ed anch’essi connazionali residenti in Svizzera interna; illeso, per contro, il 36enne – uno svizzero con domicilio nel Locarnese – conduttore del secondo mezzo coinvolto. Alle operazioni di soccorso e di ricognizione avevano preso parte operatori della “Rega” con un’eliambulanza decollata dalla base di Locarno-Gambarogno, agenti di Polcom Locarno e Polcantonale e sanitari della “Salva” Locarno-valli.

Piuttosto che nulla si prende il piuttosto: “Swiss market index” in verde

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.31) Non l’attesa fiammata in riverbero dalla brillante chiusura di venerdì a New York, ma una pur sempre apprezzabile cifra verde attorno alla mezza figura, e con quasi compatto movimento all’insù del listino primario, si è profilato oggi sullo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, emergente al saldo nella misura dello 0.49 per cento a quota 11’327.66 punti; “Logitech Sa” battistrada (più 2.44 per cento), buon passo per gli assicurativi (“Swiss Re Ag” il migliore, più 1.98); effettivamente sotto la linea solo “Lonza group Ag” (meno 0.23) e “Nestlé Sa” (meno 0.39). Per quanto riguarda l’allargato, di nuovo in “exploit” il titolo “Hochdorf holding Ag” (più 27.57 per cento, prezzo sui 12.40 franchi per azione dopo picco a 13.50 franchi) e ben richiesto “DocMorris Ag” (più 2.87); in flessione (meno 3.46) resta “Interroll holding Ag” nel giorno dello stacco del dividendo. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.96 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.06; Ftse-100 a Londra, più 0.51; Cac-40 a Parigi, più 0.49; Ibex-35 a Madrid, più 0.58. Progressi fra lo 0.33 e lo 0.70 per cento sugli indici di consueto riferimento a New York. Cambi: 97.62 centesimi di franco per un euro, 90.59 centesimi di franco per un dollaro Usa; fibrillante il bitcoin, in discesa al controvalore teorico di 57’262 franchi circa per unità.

Crodo (Vco): trovati teschio e scheletro, si scioglie un “cold case”?

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 20.30) Si indirizzano all’àmbito delle persone scomparse – e non è da escludersi un possibile riflesso per quanto riguarda il Ticino – gli accertamenti sull’identità del soggetto i cui resti sono stati ricomposti nella giornata di sabato 4 maggio, al Dipartimento di prevenzione dell’“Azienda sanitaria locale” di Verbania (Vco), sezione di Medicina legale, dopo ritrovamento avvenuto il giorno stesso nel territorio comunale di Crodo (Vco) località Verampio, a distanza breve dalla centrale idroelettrica. Come confermato da più fonti locali, a dare la notizia del casuale ritrovamento di un teschio era stato un uomo che per tale motivo aveva preso contatto con la stazione dei Carabinieri a Crodo, dando esatta descrizione delle circostanze dell’accaduto e fornendo indicazioni utili anche per lo sviluppo delle ricerche; il resto dello scheletro è stato trovato per l’appunto nella zona della diga, su intervento delle forze dell’ordine e di specialisti del “Soccorso alpino” civile. A parte la presumibile collocazione del soggetto in fascia adulta, da determinarsi sono sesso della persona in questione e presumibile periodo di quello che, a grandi linee, si profila essere stato o esito di un incidente (una caduta, per esempio) o atto volontario; in parallelo le ricerche di possibili corrispondenze, ad esempio secondo il criterio del luogo di ultimo avvistamento, con gli elenchi delle persone scomparse, non esclusa l’area del Sopraceneri vallerano.

Calcio Dna / Youngboys vincente, per il Lugano si fa complicata

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Prende una piega spiacevole, in chiave di interpretazione luganese, la “poule” per il titolo nel calcio di massima serie: lo Youngboys battistrada, oggi all’esordio nella seconda fase del torneo, è passato infatti per 2-0 in trasferta sullo Zurigo, dal che il ritorno a “più otto” in classifica sul Servette (ieri vincitore per 2-1 sul Winterthur) e l’allungo a “più nove” per l’appunto sul Lugano, caduto in casa contro il San Gallo (0-1) dopo il filotto di 11 risultati utili consecutivi (otto successi ed un pareggio in campionato, due successi in Coppa Svizzera); secondo la nuova formula, le squadre che si saranno classificate prima e seconda accederanno ai preliminari della Champions’ league mentre la terza e la quarta avranno diritto di prendere parte ai preliminari della Conference league. Per quanto riguarda la “poule”-salvezza (quattro posti sicuri nella stagione prossima di Dna, penultima classificata agli spareggi contro la seconda della cadetteria, ultima classificata direttamente nella categoria inferiore), StadeLosannaOuchy da considerarsi quasi spacciato dopo la sconfitta per 2-3 sul campo del Grasshoppers Zurigo, le cui speranze di permanenza diretta nell’Olimpo sono ancora deboli pur avendo tratto alimento dalla sconfitta (1-3) del Losanna – che è prima boa di riferimento dei tigurini, distanza scesa da 10 a sette lunghezze – ad opera dell’Yverdon. Senza effetti reali sulla graduatoria, infine, l’1-1 tra Basilea e Lucerna.

Le classifiche – “Poule” per il titolo: Youngboys 68 punti; Servette 60; Lugano 59; San Gallo 53; Winterthur 49; Zurigo 48. “Poule” per la salvezza: Lucerna 45 punti; Yverdon 43; Basilea 41; Losanna 40; Grasshoppers Zurigo 33; StadeLosannaOuchy 23.

Maggia, torna al… pubblico il fascino di santa Maria delle Grazie

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Alla riapertura ufficiale stamane, con celebrazione liturgica delle ore 10.45 e presieduta da don Fabrizio Sgariglia coamministratore parrocchiale, la chiesa titolata a santa Maria delle Grazie in Maggia frazione Campagna, storica identità della fede vallerana (edificio di impianto dei primi del ‘500, su sito di preesistente cappella titolata alla Vergine Maria) e luogo in cui ai vari cicli raffigurati (sant’Anna e la Madonna nei tempi dell’infanzia) ed ai vari elementi della vita del Cristo si uniscono i numerosi e straordinari “ex voto”, testimonianza diretta da tempi e da luoghi vari. Elementi, gli “ex voto” ben raccolti sul lato sinistro dell’edificio a navata unica, che si propongono anche come serie di istantanee quasi “fotografiche” in parte dal territorio ed in parte dall’esperienza di persone trovatesi in condizione di estremo pericolo lontano da casa (emblematico il “Per grazia ricevuta” di un gruppo di 12 emigranti ticinesi, sette da Maggia e quattro da Moghegno ed uno da Minusio, trovatisi sull’orlo di un naufragio nell’aprile 1868).

Per la preghiera e per le visite, la chiesa sarà aperta sino ad inizio ottobre, nei giorni di mercoledì, giovedì e venerdì, tra le ore 15.00 e le ore 17.00, ed inoltre il primo sabato di ogni mese, sempre tra le ore 15.00 e le ore 17.00; effettiva novità, da qui alla fine di agosto, la celebrazione fissa domenicale – e nei festivi, come sarà giovedì 9 maggio in coincidenza con l’Ascensione – alle ore 10.45. Nella foto, un momento della cerimonia liturgica di questa mattina.

Como, incendio al “Valduce”: danni contenuti, nessun ferito

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Né feriti né intossicati, ma significativi problemi dovuti al disservizio, in séguito all’incendio divampato stamane nelle pertinenze dell’“Ospedale Valduce” in via Dante Alighieri a Como. Fiamme e fumo si sono levati, attorno alle ore 7.30, dal “container” utilizzato quale locale tecnico del compressore per l’aria ad uso medico; il punto di origine è stato individuato in un quadro elettrico. Dispiegate sul campo due squadre dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in via Valleggio.

Chaoten greifen Polizei mit Steinen und Lasern an: Elf Verletzte

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In der Nacht auf Sonntag sind beim alternativen Kulturzentrum Reitschule in Bern elf Polizistinnen und Polizisten verletzt worden, wie die Kantonspolizei Bern in einer Mitteilung schreibt.
Die Einsatzkräfte seien unter anderem mit Steinen, Flaschen und Feuerwerks- körpern angegriffen worden. Die Polizei spricht in ihrer Mitteilung vom Sonntagnachmittag von einem gezielten Angriff auf die Einsatzkräfte. Drei der elf Verletzten hätten ins Spital gebracht werden müssen.
Die Polizei sei aufgrund einer Meldung ausgerückt, wonach bei der Reitschule mehrere Personen versucht hätten, Strassenblockaden zu errichten und diese in Brand zu setzen.

Ein schöner Name und ein guter Polizeihund: “Lee vom blauen Mistral” schnappt georgischen Dieb

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Kurz vor 22.30 Uhr meldete die Protectas der Einsatzzentrale der Kantonspolizei Zürich, dass ihre Mitarbeitenden beim Conforama Einbruchsspuren festgestellt und eine Person im Gebäude bemerkt hätten. Die sofort alarmierte Polizei umstellte das Gebäude. Der Einbrecher war durch einen Lüftungsschacht ins Gebäude gelangt.

Er versuchte an mehreren Stellen aus dem Gebäude zu flüchten, was ihm jedoch nicht gelang. Da er das Objekt nicht freiwillig verlassen wollte, wurde der Diensthund «Lee vom blauen Mistral» eingesetzt. Dieser stellte den Einbrecher noch im Gebäude.

Der 44-jährige Georgier wurde nach der ärztlichen Untersuchung polizeilich befragt und anschliessend der Staatsanwaltschaft zugeführt. Neben der Kantonspolizei Zürich standen die Gemeindepolizei Volketswil, die Polizei Bassersdorf, die Stadtpolizei Dübendorf und ein Rettungswagen der Schutz & Rettung Flughafen im Einsatz.

Poschiavo, frana sulla “Ferrovia retica”: treni fermi, bus sostitutivi

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Non prima del mezzogiorno di domani, lunedì 6 maggio, il ripristino della circolazione dei treni sulla tratta tra la stazione di Poschiavo borgo e quella della frazione Cavaglia lungo la “Ferrovia retica”. All’origine del problema, indicato da fonti dell’azienda esercente il servizio come “danno ai binari” e la cui entità è in corso di valutazione, una frana abbattutasi sulla linea. Per quanto riguarda il traffico locale in direzione nord-nord-ovest e dalla stessa, la copertura è data tra Pontresina e Poschiavo con mezzi su gomma; limitazioni più significative riguardano la linea Pebex, in particolare con soppressioni dei “Bernina express” tra Coira e Tirano e tra Tirano e Sankt Moritz. Aggiornamenti in tempo reale sul sito InterNet dell’azienda. In immagine, i binari della “Ferrovia retica” all’Alp Grüm.

Auto stürzte in die Aare: Der Lenker ist tot

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Bei einem schweren Unfall in Thun (Kanton Bern) verstarb ein Lenker am Sonntagmorgen (5. Mai 2024) noch an Ort und Stelle.

Die Meldung zu einem Verkehrsunfall in Thun erreichte die Kantonspolizei Bern am Sonntagmorgen, 5. Mai 2024, kurz vor 5.50 Uhr.

Gemäss aktuellen Erkenntnissen war ein Lenker mit einem Auto auf der Frutigenstrasse in Richtung Maulbeerkreisel unterwegs, als es zur seitlichen Kollision mit dem Randstein kam. Aus noch zu klärenden Gründen überfuhr der Lenker in der Folge den Kreisverkehr und durchbrach das Geländer der Aare. Daraufhin stürzte das Auto mehrere Meter ins Bachbett des Flusses hinab, wo es schliesslich zum Stillstand kam. Der Lenker wurde durch den Unfall tödlich verletzt.

Die Aarestrasse musste aufgrund der aufwändigen Bergungs- und Unfallarbeiten während mehreren Stunden gesperrt werden. Eine Umleitung wurde eingerichtet. Im Einsatz standen neben Spezialdiensten der Kantonspolizei Bern, ein Ambulanzteam, Spezialisten des Instituts für Rechtsmedizin der Universität Bern sowie die Feuerwehr Thun. Ermittlungen zum Unfall und dessen genauen Umständen wurden aufgenommen.

Filo di nota / Pretendono di tirare Dio per la giacchetta. Già sentita

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Nel giorno della Pasqua ortodossa (auguri ai confratelli di pura fede), Volodymyr Zelenskyi capo di Stato dell’Ucraina in conflitto armato con la Russia ha pronunziato una breve allocuzione ai connazionali. Punto saliente: “Noi crediamo che Dio abbia un gallone con la bandiera ucraina sulla spalla”. Al netto di ogni altra considerazione su torti fatti e torti subiti e su diritti esercitati e diritti calpestati, questa abitudine di tirare Dio per i capelli dalla propria parte non è precisamente congrua con quello che l’Altissimo vuole per noi. E, prosaicamente parlandosi, porta con sé un suono già avvertito in modo tragico, su suolo europeo, in tempi relativamente recenti: sulle fibbie di quali cinturoni, per curiosità, stava scritto il già cavalleresco “Gott mit uns”?

Logica, quo vadis? / Parlano di vittoria, ma scrivono di un pareggio

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Di una partita di calcio cui non si sia assistito, per prima cosa, si tende a guardare il risultato. E quello in immagine è il risultato campeggiante da iersera sino a buona parte della mattinata di oggi, sulla “homepage” del principale portale informativo italiano ossia l’agenzia “Ansa”, sicché molti si saranno posti almeno l’interrogativo di base: da quando in qua qualcuno vince pareggiando? O che per caso il redattore di turno, per ragioni di sue preferenze in termini di tifo, sia proprio maldisposto ad ammettere che l’Inter possa anche perdere, un paio di volte a stagione? (Nota complementare: vero risultato 1-0, dunque vittoria del Sassuolo).

“Primavera in piazza”, Stabio si regala una domenica a tinte varie

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Tra mostra-mercato di oggetti artigianali e prodotti biologici, arte, musica, animazione e l’immancabile gastronomia l’odierno appuntamento a Stabio con “Primavera in piazza”, punto di riferimento piazza Maggiore, ampia l’area ed ampio il consenso che gli organizzatori – sotto identità dell’“Associazione Fenice” – si aspettano a partire dalle ore 9.00 e sino alle ore 17.00. Il preannuncio: una trentina le bancarelle nella corte della masseria (oggetti in vetro, gioielli, articoli-regalo, carta, biglietti e buste realizzati a mano, candele ed altro, oltre a birre artigianali, formaggi e confetture); facoltà di pranzo tra “buvette” e punto specializzato; animazione musicale con il “Duo Lorenza e Davide” (chitarra e mandolino, ore 11.00); animazione in forma di ballo con la “Just dance” (ore 13.30). Gonfiabili, giochi, ballo e lavoretti, nel piazzale Oratorio, per i più piccoli; tocco di qualità in più dall’esposizione di quadri.

Calcio Dna / Witzig, ma non per noi: Lugano kappaò, sogni incrinati

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Non cade il mondo, quando si perde e quando si spezza una serie; eppure un pezzo di cielo si è abbattuto, stasera in quel di Cornaredo, sul Lugano pedatorio. All’esordio nella “poule” per il titolo del calcio di massima serie, reduci com’era da otto vittorie ed un pareggio in campionato più due successi in Coppa Svizzera sicché si trovano nella finale di quest’ultima competizione e fra quattro settimane se la vedranno con il Servette, i bianconeri hanno steccato contro un San Gallo che veniva dallo 0-3 negli ultimi confronti e che, in materia di successo finale, nulla aveva prima e poco ha adesso (ma c’è di mezzo un biglietto per le coppe europee, e le coppe, diversamente da quel che dicono i semi delle carte napoletane, sono denari). Come si suol dire: non è per la sconfitta in sé, è per una questione di principio; avendo voluto credere nell’impresa delle imprese, volendosi tuttora sperare che questo sia l’anno del miracolo, i tre punti erano un “must” ed invece si sono tradotti – vediamo se ci viene in mente una rima utile: trovata -, si sono tradotti, dicevamo, in “dust”. Polvere, ecco.

Non si starà a dire che il Lugano è parso attanagliato, per un tempo almeno, dalla paura di osare; sarebbe ingeneroso. Non si racconterà nemmeno del fatto che, quando si becca il goal decisivo (autore Christian Witzig; ma “witzig” solo per gli altri…) ad un minuto dalla fine del primo tempo, la svista è deplorevole perché si sa che quella specifica sezione della frazione di gioco è tempo in cui il tasso medio di concentrazione va in tuffo, soprattutto quando le squadre si trovino in parità. Non si starà neanche a sottilizzare – pardon, abbiamo cambiato idea: vogliamo proprio sottilizzare – circa il fatto che quel goal maturato al 44.o, sinistro su imbeccata di Chadrac Akolo, è esito di uno dei due soli tiri prodotti dagli ospiti, due di numero parlandosi di merce degna d’essere trattata su un taccuino; gente, quando deve andar male va proprio male in tutto. In altre circostanze, con le statistiche che Mattia Croci-Torti allenatore ha ora tra le mani, sarebbe finita tanti a pochi per il Lugano; stavolta, e purtroppo no, Litania più volte recitata: fa impressione il 70 per cento di possesso-palla, sono prova di un dominio territoriale i 555 passaggi completati contro 237 così come gli otto calci d’angolo conquistati contro uno; allo stringistringi conta solo quel che resta stampato sul tabellone. Al che diventa persino sterile l’elenco delle occasioni costruite, almeno tre le conclusioni ad alta densità di pericolo, peggio tuttavia il mirino non collimato in 13 occasioni tra cui anche una capocciata di Zan Celar ad un quarto d’ora dal termine, pensi al pareggio ormai sicuro ed invece la sfera schizza via, e che diamine.

Ma guai ad abbassare la guardia, adesso; guai a pensare che tutto sia finito. Aspettiamo: vero è che, nel trittico di testa, il Lugano si ritrova ora nel ruolo di vagone di coda, essendosi nel frattempo il Servette imposto (2-1) sul Winterthur; putacaso che domani lo Youngboys caschi malamente a Zurigo, perché ovviamente sullo Youngboys si sta facendo la corsa, ed il cuore tornerà a battere. Dai, non provate nemmeno a dirci che la benzina è finita…

La classifica (poule titolo) – Youngboys 65 punti; Servette 60; Lugano 59; San Gallo 53; Winterthur 49; Zurigo 48 (Youngboys, Zurigo una partita in meno).

Chi va, chi viene, chi sosta: al San Gottardo la galleria di… Salomone

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.22) Giornata prevedibilmente problematica per i vetturali in transito sull’asse della A2 da nord verso sud ed anche da sud verso nord. Decisamente… salomonica la galleria del San Gottardo nel mostrarsi inteso a separare non già il biblico bambino conteso tra due madri, ma i flussi veicolari in due equipollenti colonne, al picco nove i chilometri nel Canton Uri verso il Canton Ticino ed otto i chilometri dal Canton Ticino verso il Canton Uri, tempi di passaggio da valutarsi sempre sul piede dei 10 minuti per chilometro. Secondo prassi gli interventi di blocco degli svincoli in entrata sia ad Airolo (direzione nord) sia a Göschenen-Casinotta (direzione sud). Al solito: non essendovi alternativa a meno d’aver preventivamente scelto il percorso sulla A13 via “tunnel” del San Bernardino, armarsi di pazienza. L’immagine, nell’occasione, viene da Quinto frazione Piotta.

Luino (Varese), schianto fatale: un morto, tre feriti, due contusi

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Un 44enne ha perso la vita ed altre cinque persone – quattro uomini e una donna – sono rimasti feriti nell’incidente avvenuto alle ore 14.50 circa sulla Strada statale 344dir (già Strada provinciale numero 61 “della Valle della Tresa”), in territorio comunale di Luino (Varese), a distanza di circa tre chilometri dalla diga in frazione Creva per chi proceda da Luino in direzione di Lavena Ponte Tresa via Cremenaga. Quattro i mezzi coinvolti; a rigore di prima ricostruzione della dinamica dell’episodio, all’origine della serie di collisioni sarebbe stato un sorpasso su tratto curvilineo. Tra i feriti, uno versa in condizioni gravi ed è stato elitrasportato al “Circolo” di Varese sotto regime di codice rosso, dopo estricazione dalle lamiere della vettura precipitata nel canale sottostante il piano stradale, ad un dislivello di circa tre metri ed incastrata nell’alveo. In codice giallo ed in codice verde, nel primo caso con trasferimento d’urgenza al “Luini Confalonieri” di Luino, due altri soggetti; negli ultimi due casi si parla di contusioni ed escoriazioni.

L’identificazione della vittima ha avuto luogo sul posto; delle altre persone coinvolte sono note le età (donna, 40 anni; uomini, 40, 43, 48 e 55 anni). Al dispositivo di soccorso hanno cooperato elementi dei Vigili del fuoco (compresi gli specialisti del Nucleo speleoalpinofluviale), uomini dell’Arma dei Carabinieri, operatori sanitari ed equipaggi di due eliambulanze dalle basi di Bresso (Milano) e Villa Guardia (Como).

Como, truffa della telefonata-“choc”: malvivente preso in flagranza

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L’ennesima, vergognosa truffa ai danni di una persona anziana (nel caso di specie: una 97enne) è stata sventata l’altr’ieri da agenti della Polizia di Stato in Como con l’arresto, in situazione di effettiva flagranza di reato, del 24enne napoletano che aveva appena ritirato soldi e preziosi dalle mani della donna dopo che egli stesso o un suo complice avevano agito con il sistema della telefonata-“choc”, qui riferendo alla 97enne che sua figlia era finita in ospedale quale esito di un incidente della circolazione. Il criminale è stato intercettato all’uscita di un palazzo sito in via Dante Alighieri, bottino addosso, ed insieme con questo anche telefoni cellulari (probabilmente quelli utilizzati per istruire il colpo) e proiettili (a salve, ma non è detto che tutti sappiano riconoscerli d’acchito). Come da ricostruzione dell’accaduto, il 24enne si era fatto passare per un “delegato” della struttura nosocomiale in cui la figlia della vittima designata sarebbe stata ricoverata.

“Dies academicus” all’Usi, la «credibilità» come pietra angolare

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Oltre 30 milioni di franchi in sole risorse economiche venute dall’esterno, nel 2023, sono un bel segno: di credibilità, di attendibilità, di solidità crescente nell’altrui considerazione; soprattutto se ciò, come teorizzato ed affermato da Luisa Lambertini rettrice dell’“Università della Svizzera italiana-Usi” durante l’odierno “Dies academicus” – di questo si parla; è stato il 28.o appuntamento nella storia dell’ateneo – celebrato nell’aula magna del “Campus ovest” in Lugano, è da attribuirsi “ad un lavoro intenso e rilevante sul fronte della ricerca e dello sviluppo”, evidenziandosi peraltro “un ruolo di primo piano nelle tecnologie avanzate”. Cifre grosse, ma su un concetto ben lontano dal “When money speaks, nobody will check the grammar”: netta, anzi, la rivendicazione di una crescita “all’insegna della responsabilità”, su sintassi lineare e punteggiatura laddove essa serve, sicché la comunità studentesca si allarga e questo è specchio dell’“essere scelti da molti giovani come via per il futuro”.

Detto degli interventi istituzionali, tra cui quello di Monica Duca Widmer quale presidente del Consiglio direttivo Usi, il “focus” è andato su Shane Legg, 50 anni, neozelandese. cofondatore di una società operante nel contesto dell’intelligenza artificiale (la “Google DeepMind”, ora controllata dalla “Alphabet incorporated” quale “holding” delle attività di “Google” e di altre realtà d’impresa), considerato ora fra i primi 100 soggetti più influenti in materia e già allievo Usi; nel corso della prolusione ufficiale, in colloquio con il divulgatore scientifico Mirko Bischofberger, Shane Legg ha tratteggiato gli esordi della carriera proprio su suolo ticinese e presentato alcuni tra i progressi nel campo di pertinenza. Onorificenze sono state poi conferite a Janet Currie (dottorato “honoris causa” quale “pioniera nell’analisi economica dello sviluppo e del benessere fisico e mentale dei bambini ed analista rigorosa dell’impatto delle politiche pubbliche e delle minacce ambientali”), Carla Mazzarelli (“Premio miglior insegnamento”) e per l’appunto Shane Legg (“Premio ex-allievi Usi”, in ragione degli “eccezionali traguardi raggiunti nella carriera”). A Mario Botta, fondatore e promotore dell’“Accademia di architettura-Usi”, la “Medaglia dell’Università della Svizzera italiana” quale “segno di riconoscenza per il suo importante contributo allo sviluppo dell’ateneo”.

“I am not a hero”, al “Dimitri” il teatro di movimento come indagine

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Il tema dell’eroismo e delle sue manifestazioni contemporanee, attraverso il linguaggio del teatro di movimento, nei due appuntamenti (prossimo fine-settimana, possibile una terza data consecutiva) con “I am not a hero” al “Teatro Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio. Trattasi del lavoro presentato in debutto al “Lac” di Lugano dalla “Compagnie Fluctus”, nella circostanza alla seconda produzione, per le firme e per l’interpretazione di Kevin Blaser e di Faustino Blanchut. Spettacoli venerdì 10 e sabato 11 maggio, sempre alle ore 20.00; lingua italiana con qualche passaggio in francese, proposta raccomandata a partire dai sette anni, durata 50 minuti.

Biasca, alla “Bibliomedia” il fascino del classico in quattro concerti

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Sotto l’egida della “Bibliomedia Svizzera italiana” e del “Circolo di cultura” in Biasca la rassegna di musica classica articolata su quattro appuntamenti cadenzati nel mese di maggio, sede sempre la Sala polivalente della “Bibliomedia” (via Giuseppe Lepori 9). Secondo i diversi programmi, pagine da Maurice Ravel, Claude Debussy, Marc Delmas, Robert Schumann ed altri. Le date: martedì 7 maggio, Sarah Albertoni e Zarina Armari Quadroni (clarinetto e pianoforte); martedì 14 maggio, Marino Delgado Rivilla e Giuseppe Sanzari (clarinetto e pianoforte); martedì 21 maggio, Maddalena Adamoli ed Allegra Ciancio (violino e pianoforte); martedì 28 maggio, Angelica Hope Roblin e Raffaele Esposito (pianoforte e mandolino). Inizio sempre alle ore 20.00; entrata libera.

Calcio Dnb / Bellinzona, finale da “harakiri”. Baden retrocesso

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Nel venerdì del primo verdetto ufficiale (sancita la retrocessione aritmetica del Baden in Prima lega), Bellinzona autoappiedatosi in cadetteria per effetto della sconfitta interna ad opera del NeuchâtelXamaxSerrières, tra l’altro con “harakiri” negli ultimi cinque minuti regolamentari da vantaggio conquistato al 26.o grazie a Tresor Samba su imbeccata di Matteo Tosetti; nonostante l’evidente pressione da parte degli ospiti (dalle statistiche finali: possesso-palla al 59 per cento, 18 tiri contro 11 ovvero sette contro quattro a specchio porta, 10 calci d’angolo contro cinque), vantaggio sin per l’appunto all’85.o, pareggio firmato da Jessé Hautier con un colpo di testa sugli sviluppi di azione di fatto generata da un traversone, sorpasso subito all’89.o per firma di Zachary Hadji, qui il nome del ticinese Simone Rapp – subentrato ad Izer Aliu appena un quarto d’ora prima – quale autore del passaggio decisivo. Granata ad ogni modo già sicuri della permanenza nella categoria, nessuna novità nel frattempo al vertice del torneo dove tre rimangono le lunghezze di distacco fra Sion e Thun.

I risultati – Bellinzona-NeuchâtelXamaxSerrières 1-2; Sciaffusa-StadeNyonnais 1-1; Baden-Thun 1-5; Sion-Wil 4-0; Vaduz-Aarau 2-1.

La classifica – Sion 70 punti; Thun 67; Vaduz 47; NeuchâtelXamaxSerrières 44; Aarau 43; StadeNyonnais 40; Wil, Bellinzona 38; Sciaffusa 37; Baden 24.

Borse, Zurigo si regala un respiro. Onda entusiastica a Wall Street

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.45) Almeno un lampo di cifra verde nell’atto conclusivo della settimana borsistica a Zurigo, oggi, con saldo positivo pari allo 0.56 per cento su quota 11’272.95 punti e con podio a margine utile superiore al due per cento (“Geberit Ag”, più 2.93 per cento; “Compagnie financière Richemont Sa”, più 2.85; “Sika group Ag”, più 2.28). “Novartis Ag “ e “Logitech Sa” soggetti invece a vendite e sul fondo del listino primario (meno 1.01 e meno 1.02 per cento rispettivamente). Allargato con sussulti anche ad amplissima oscillazione (“Newron pharmaceutics SpA” al vertice, più 9.51 per cento e di fatto al raddoppio nelle 52 settimane). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.59 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.32; Ftse-100 a Londra, più 0.51; Cac-40 a Parigi, più 0.54; Ibex-35 a Madrid, meno 0.16. Fiammata a New York: Nasdaq, più 2.13; “Dow Jones”, più 1.27; S&P-500, più 1.36. Cambi: 97.39 centesimi di franco per un euro, 90.49 centesimi di franco per un dollaro Usa; prove di reazione dal bitcoin, in rilancio al controvalore di 56’120 franchi circa per unità.

Lugano, fumi dalla cucina. Arrivano i Pompieri, soccorsi due intossicati

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Non c’è fumo senza arrosto e non c’è fuoco senza fumo, si suol dire; presumibilmente non in séguito ad un incendio, ma per effetto della semplice propagazione di fumi da attività in cucina, sono rimasti intossicate stamane due persone che si trovavano all’interno di un appartamento di via Alla Campagna in territorio comunale di Lugano. Intorno alle ore 10.30 l’azione di effettivi dei Pompieri Lugano, giunti sul luogo insieme con operatori sanitari della “Croce verde” Lugano. Entrambe le persone sono state trasferite in sede nosocomiale per i trattamenti del caso.

Eroina e cocaina, asse dai Balcani a Lugano: altri due arresti

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All’origine, e parliamo del dicembre 2023 anche se la notizia uscì nella seconda decade di marzo 2024, fu in quel di Lamone l’arresto di un kosovaro 24enne per infrazione aggravata e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti oltre che per riciclaggio di denaro; fatto acquisito, fatto qui riferito, ed anche nella nota-stampa a suo tempo diffusa dai vertici della Polcantonale parve di capire che il cerchio fosse stato stampato nel senso che le indagini erano state dichiarate concluse previo sequestro di cocaina, eroina ed anche morfina. Beh, non proprio: filo allentato porta ad altro filo allentato, ed ecco il nuovo giro, anch’esso dato quale concluso, sempre con riferimento ad un traffico di sostanze stupefacenti, fulcro nel Luganese ma con varie propaggini, cointeressamento di Polcantonale, Polintercom Torre di Redde e Polintercom Vedeggio; altri due gli uomini finiti in manette, già a gennaio ma c’è stato bisogno di altro tempo sia per corroborare le tesi accusatorie sia per l’acquisizione degli elementi alla periferia dell’indagine, dal che l’odierna informativa sullo stato dell’arte.

I rei, entrambi fermati nel territorio comunale di Torricella-Taverne frazione Taverne: 29enne albanese residente in Albania il primo, 42enne svizzero domiciliato nel Luganese il secondo, l’uno ospite dell’altro in un appartamento nel quale, a prima perquisizione ultimata, erano state trovate eroina (70 grammi) e cocaina (alcuni grammi). Da accertamenti paralleli era emerso quel che gli inquirenti si aspettavano logicamente di trovare, e cioè il fatto che nel contesto dell’attività di spaccio a clienti locali era stata venduta eroina per altri 120 grammi in poco più di un mese. Le ipotesi di reato, a vario titolo espresse: infrazione aggravata e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti ed infrazione alla Legge federale sugli stranieri. Al 29enne è contestato anche il riciclaggio di denaro (ripetuti trasferimenti di denaro all’estero, trattandosi ovviamente di proventi dell’attività illegale); in via supplementare, il 42enne è chiamato invece a rispondere di infrazione alla Legge federale sulle armi (per aver posseduto alcuni fucili non regolarmente registrati). Dell’inchiesta è titolare il procuratore pubblico Simone Barca.

“Radar” a pioggia, per una settimana si salva soltanto Blenio

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Sette su otto i Distretti – fuori dai giochi, svolta, solo Blenio – interessati dai controlli mobili della velocità nella settimana entrante ovvero tra lunedì 6 e domenica 12 maggio. Così per aree e località: nel Distretto di Leventina, Bodio e Pasquerio; nel Distretto di Riviera, Biasca, Prosito, Osogna e Cresciano; nel Distretto di Bellinzona, Arbedo, Bellinzona, Cadenazzo, Giubiasco e Castione; nel Distretto di Locarno, Quartino, Riazzino, Losone, Gordola, San Nazzaro ed Alabardia; nel Distretto di ValleMaggia, Ronchini e Bignasco; nel Distretto di Lugano, Cureglia, Pezzolo, Bidogno, Bioggio, Curio, Bosco Luganese, Madonna del Piano, Caslano, Vezia, Massagno, Canobbio, Serocca d’Agno, Cantonetto e Magliaso; nel Distretto di Mendrisio, Chiasso, Morbio Inferiore, Novazzano e Balerna. Tre infine – a Gordola, a Monteceneri ed a Besazio – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Barni (Como), auto fuori strada sulla “Vallassina”: 42enne ferito

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Un automobilista 42enne è rimasto ferito, con lesioni dalla media gravità, nell’incidente avvenuto alle ore 17.37 circa di ieri, giovedì 2 maggio, lungo la Strada provinciale numero 41 “Vallassina” a Barni, provincia di Como. Come da evidenze, il veicolo guidato dall’uomo è finito fuori dalla carreggiata e giù lungo il dirupo per una quindicina di metri, arrestandosi contro una macchia boschiva; assistenza è stata portata da operatori della “Pubblica assistenza Sos” di Canzo (Como) e da effettivi dei Vigili del fuoco; a seguire il ricovero sotto regime di urgenza.

Hockey Nl / Ambrì, Andreas Fischer al vertice del gruppo

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Andreas Fischer, 58 anni a novembre, ultimo incarico (per sei anni) quale capo degli arbitri in seno alla Federazione svizzera di hockey, è stato nominato nelle scorse ore alla presidenza del Consiglio di amministrazione del “Gruppo Hockey club Ambrì-Piotta” e dunque, con riferimento alla struttura societaria sotto il cui ombrello opera l’AmbrìPiotta dell’hockey di National league, va a ricoprire il ruolo che sino al dicembre dello scorso anno era stato gestito da John Mischkulnig (separazione improvvisa per asserite “divergenze sull’impostazione della strategia e dell’organizzazione operativa del gruppo”) e, in forma interinale nei mesi successivi, da Diego Fiorentini che in tal modo, da direttore finanziario, si era trovato ad agire in doppia veste. L’ingresso di Andreas Fischer nella funzione sarà concordato nel breve termine d’intesa con i vertici federali. Elementi da “curriculum”: da agonista, giovanili al Berna e prima squadra fra il 1983 ed il 1988, anche con una promozione dalla cadetteria alla massima serie; poi al FriborgoGottéron per una stagione, all’AmbrìPiotta per quattro, allo Zugo per due più terza annata in prestito all’Olten del livello inferiore e ritorno al vertice per scampoli di “play-off”, infine al Coira di nuovo in cadetteria; tra una cosa e l’altra, oltre 260 punti in quasi 500 partite di Lega nazionale; da dirigente, cinque al Coira tra il 2002/2003 ed il 2007/2008, tra l’altro con un passaggio da allenatore “pro tempore”. Nel mezzo, sempre professionalmente parlandosi, anche una lunga parentesi nel settore privato.

Altre novità per quanto riguarda i quadri societari: in uscita (dopo un triennio, con preannuncio ad inizio febbraio per la fine di aprile) Boris Martinoni già nel ruolo di direttore commerciale; il posto sarà occupato da Francesco Parisi, 43 anni, proveniente dalle aree tecnica e commerciale con passaggio dall’Italia a “TeleTicino”, indi alla direzione della “MediaTi marketing”; sotto di lui Fabrizio Colombo (confermato) per il mercato ticinese ed Antonio Carbone (nuovo) per il mercato nazionale. Nuovo diretore degli eventi per la “Gottardo arena” sarà infine Luis Carvalho, 37 anni, da Bellinzona quartiere Giubiasco. In immagine, Andreas Fischer.

Frau stirbt bei Unfall auf Bahnübergang in Winterthur

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Bei einem schweren Zug Unfall in Winterthur (ZH) ist am Donnerstagmorgen (2. Mai 2024) eine 41-jährige Frau gestorben.

Kurz nach 5.00 Uhr wollte eine 41-jähige Frau zu Fuss den Bahnübergang auf der Sankt Gallerstrasse queren. Trotz des Warnsignals, das der aus dem Bahnhof Winterthur Grüze fahrenden Zug abgab und dem sofort eingeleiteten Bremsmanöver, wurde die Frau vom Zug erfasst und weggeschleudert. Dabei wurde die Frau derart schwer verletzt, dass sie noch auf der Unfallstelle verstarb.

Ob die aus Kroatien stammende Frau vom Perron des Bahnhofs Winterthur Grüze oder von der Seite Stadt Zentrum gekommen ist und ob die Bahnschranken offen oder geschlossen waren, muss die Auswertung der Spuren und Befragungen zeigen. Die Ermittlungen werden durch die Kantonspolizei Zürich geführt.

Die St. Gallerstrasse musste während rund zwei Stunden durch die Feuerwehr von Schutz & Intervention Winterthur gesperrt werden. Zudem standen die Staatsanwaltschaft Winterthur/Unterland, das Forensische Institut Zürich, die Stadtpolizei Winterthur, SBB Intervention, zwei Legalinspektoren sowie der Rettungsdienst Winterthur im Einsatz.