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Lurate Caccivio (Como): rogo nella notte, le fiamme “ingoiano” cinque mezzi

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Rogo senza conseguenze per le persone, ma dalla virulenza tale da aver distrutto o gravemente danneggiato cinque mezzi posteggiati (tre auto e due veicoli commerciali) e da aver intaccato una significativa porzione di cantiere edile, nel corso della notte in territorio comunale di Lurate Caccivio (Como), zona di via Benedetto Cairoli. Le cause dell’incendio sono oggetto di accertamenti da parte di uomini dell’Arma dei Carabinieri. Per domare le fiamme sono intervenuti effettivi dei Vigili del fuoco sia dal Comando provinciale in Como sia dal Distaccamento di Appiano Gentile.

Sospette malversazioni, Eolo Alberti in carcerazione preventiva

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Confermato nelle scorse ore l’arresto – con ordine di carcerazione preventiva – di Eolo Tiziano Alberti, 65 anni, sindaco di Bioggio, sotto inchiesta per presunte malversazioni. La decisione, conseguente alla richiesta della procuratrice pubblica Chiara Borelli, è stata comunicata dal giudice dei provvedimenti coercitivi all’indagato ed al suo legale. Le contestazioni mosse ad Eolo Alberti, esponente della Lega dei Ticinesi e già granconsigliere oltre che tuttora in ruoli rilevanti all’interno delle istituzioni (tra cui l’“Ente ospedaliero cantonale”), sono pertinenti non alla sfera dell’attività pubblica ma al ruolo avuto sino a qualche anno fa nella “Hospita Suisse anesthesia care Sa”, azienda operante nel ramo delle forniture e delle prestazioni sanitarie. Per lo stesso motivo risulta essere sotto esame la posizione di un contabile o ex-contabile dell’impresa medesima.

Vacallo, lei accoltella lui poi fugge, cade dal balcone e si ferisce. Fermata

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.51) Tentato omicidio (in subordine, esposizione della vita altrui a pericolo) e lesioni gravi (in subordine, lesioni semplici) gli addebiti principali mossi ad una 41enne che alle ore 6.54 circa di ieri, sabato 10 agosto, all’interno di un appartamento di via Bellinzona a Vacallo ha accoltellato un 38enne – questa, almeno, la ricostruzione più probabile dell’accaduto – colpendolo al collo ed alla schiena e causandogli lesioni di una certa gravità ma non esiziali. La 41enne, durante il tentativo di esfiltrazione dallo stabile e presumibilmente avendo trovato chiusa la porta d’ingresso, ha poi tentato di calarsi dal balcone al secondo piano, precipitando al suolo da considerevole altezza e riportando traumi e ferite dalla considerevole entità. Tuttora non chiara la dinamica dell’episodio: di certo vi è il fatto che nell’appartamento si trovavano solo le persone coinvolte, entrambe indicate da fonte ufficiale come cittadine svizzere residenti nel Distretto; ignote le cause del diverbio, ignoti i termini del rapporto tra i due soggetti, da stabilirsi se si sia trattato di aggressione o di mera reazione ad un atto violento. Da presumersi l’avvenuto recupero dell’arma da parte degli agenti della Polcantonale intervenuti. Sia il 38enne sia la 41enne sono stati trattati e ricoverati in sede ospedaliera. L’incarto è nelle mani del procuratore pubblico Zaccaria Akbas.

Turate (Como), tentata estorsione: clandestino 37enne sotto denuncia

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Non è configurabile come rapina, ma di sicuro come tentata estorsione, l’episodio criminale posto in atto nei giorni scorsi, a Turate (Como), da un 37enne ora sotto denuncia grazie all’opera – ricostruzione dei fatti e ricerca del soggetto – svolta da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione locale: l’uomo, dopo essere entrato rumorosamente nella sede di un’attività commerciale, con minacce verbali e gestuali si è indirizzato verso il gerente e verso una sua collaboratrice pretendendo 5’000 euro sull’unghia, ovviamente non trattandosi di un pagamento per forniture o per prestazioni rese. Il responsabile dell’atto è risultato essere uno straniero, clandestino, già autore di numerosi crimini e per di più in situazione di limitata libertà. A parte lo spavento, nessuno tra i presenti ha subito conseguenze.

Balerna, cinema per scolari (e genitori) in proiezione a cielo aperto

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È anche un bel modo di portare docenti, genitori ed allievi all’ingresso nel nuovo anno scolastico l’appuntamento in programma per mercoledì 28 agosto sotto egida del Comune di Balerna: un film da “condividere” – “Inside out 2” il titolo scelto – in proiezione pubblica ed a cielo aperto, sul piazzale delle scuole medie (via San Gottardo 90a). Proposta messa in campo con la collaborazione dei membri del “Gruppo genitori” per scuola dell’infanzia e scuola elementare; inizio ore 20.45; ingresso gratuito.

Lo cercavano in tutt’Europa per arrestarlo. Trovato a Como (da vacanziero)

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Non poteva non sapere di essere ricercato, pendendo sulla sua testa un mandato di arresto europeo per condanna di lunga durata – 15 anni – causa reati legati al traffico di droga; eppure era sceso in un albergo a Como, tranquillo e sereno, e si era registrato con nome e cognome. Un 23enne albanese è stato tratto in arresto venerdì, dopo ricerche compiute in buona parte della città non trovandosi il soggetto nella sua camera al momento dell’arrivo delle forze dell’ordine, su evidenza comparsa nel “database” dei soggiornanti in strutture turistiche; l’individuazione del soggetto ha avuto luogo, da parte di agenti della Polizia di Stato, nella zona di viale Geno. Il 23enne si trova ora al “Bassone”.

Mozzate (Como): grosso rogo alla discarica “Econord”, fiamme domate

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Cinque i mezzi dei Vigili del fuoco, parte dal Comando provinciale di Como e parte da quello di Varese, impegnati iersera nel domare l’incendio divampato alla discarica “Econord” di via Como a Mozzate (Como), struttura che si estende in parte anche sul territorio del Comune di Gorla Maggiore (Varese). Nessun ferito, nessun intossicato. Impressionante il fronte di fuoco che gli operatori della sicurezza hanno dovuto affrontare a partire dalle ore 20.20 circa. Sul posto anche gli specialisti dell’“Agenzia regionale protezione ambiente-Arpa” della Lombardia per le rilevazioni sulla qualità dell’aria.

Calcio Dnb / Wil inconsistente, StadeNyonnais a mani basse

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Successo secco (3-0) dello StadeNyonnais, stasera, sul campo del Wil ultimo in graduatoria e bel passo in avanti dei romandi nella graduatoria del calcio cadetto quando manca un solo incontro alla chiusura del quarto turno. Gli altri risultati: NeuchâtelXamaxSerrières-Bellinzona 2-2 (ieri); StadeLosannaOuchy-Aarau 1-1 (ieri); EtoileCarouge-Thun 0-2 (ieri); Sciaffusa-Vaduz (domani). La classifica: Thun 10 punti; NeuchâtelXamaxSerrières, EtoileCarouge, StadeNyonnais 7; Sciaffusa 6; Bellinzona 5; Vaduz 4; StadeLosannaOuchy, Aarau 2; Wil 1 (Sciaffusa, Vaduz una partita in meno).

Calcio Dna / Sion, scatto per il primato. Domani tocca al Lugano

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Anche il Sion a fare temporaneamente compagnia al Servette ed al Lugano – ma i bianconeri hanno disputato un incontro in meno – al vertice al calcio di massima serie, stasera, grazie al non imprevedibile 2-0 sul Winterthur in uno dei due anticipi in programma per il quarto turno della stagione 2024-2025. Prosegue invece la serie infelice dello Youngboys, incapace di andare oltre il pareggio (2-2) sul terreno dell’Yverdon. Gli altri incontri: Lugano-Lucerna (domani), San Gallo-Grasshoppers Zurigo (domani); Servette-Basilea (domani); Zurigo-Losanna (domani). La classifica: Lugano, Sion, Servette 9 punti; Zurigo 7; San Gallo 6; Lucerna, Winterthur 4; Basilea, Losanna 3; Yverdon, Youngboys 2; Grasshoppers Zurigo 1 (Youngboys cinque partite disputate; Sion, Servette, Winterthur, Yverdon quattro; Lugano, Zurigo, San Gallo, Lucerna, Basilea, Losanna, Grasshoppers Zurigo tre).

Tragödie in Sils im Domleschg: Junger Mann stirbt bei Absturz auf Hohenrätien

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Am Freitagnachmittag, 9. August 2024, stürzte ein 21-jähriger Einheimischer in Sils im Domleschg bei Hohenrätien tödlich ab.

Am Freitagnachmittag ist in Sils im Domleschg ein 21-jähriger Einheimischer tödlich verunglückt. Das Unglück ereignete sich auf Hohenrätien. Der 21-jährige war mit einem gleichaltrigen Kollegen auf Hohenrätien unterwegs. Kurz nach 15 Uhr stürzte er von einem Felsvorsprung rund einhundert Meter über felsdurchsetztes steiles Gelände ab. Der Rega-Arzt konnte nur noch den Tod des jungen Mannes feststellen. Zusammen mit der Staatsanwaltschaft Graubünden ermittelt die Kantonspolizei Graubünden die genauen Umstände, die zu diesem tödlichen Unfall geführt haben.

Diebstahl in Olten: zwei Minderjährige Diebe verhaftet, ein Libyer und ein Marokkaner

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Heute, konnte die Kantonspolizei Solothurn in Olten (Kanton Solothurn) zwei mutmassliche Diebe festnehmen.

Am Samstagmorgen, 10. August 2024, gingen bei der Kantonspolizei Solothurn mehrere Meldungen über Diebstähle aus Fahrzeugen in Olten ein. Dank eines Hinweises aus der Bevölkerung konnten in der Folge in Wangen bei Olten zwei mutmassliche Diebe angetroffen und angehalten werden. Die beiden Jugendlichen, ein 16-jähriger Libyer und ein 17-jähriger Marokkaner, trugen mutmassliches Deliktsgut mit sich. Sie wurden für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen.

Wer hat Brigitte Wright aus Luzern gesehen?

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In Littau (Kanton Luzern) wird seit Mittwochnachmittag, den 7. August 2024, die 54-jährige Brigitte Wright vermisst.

Seit Mittwoch, 7. August 2024, wird die 54-jährige Frau vermisst.

Die vermisste Brigitte hielt sich nach bisherigen Erkenntnissen am Mittwochnachmittag im Luzerner Stadtteil Littau auf und begab sich danach in den Kanton Schwyz. Zuletzt konnte sie bei der Talstation der Stoosbahnen im Kanton Schwyz lokalisiert werden. Seither ist ihr Aufenthaltsort unbekannt.

Signalement:

Die Frau ist zirka 160 Zentimeter gross, von schlanker Statur, hat braune mittellange Haare und blaue Augen. Personen, welche Angaben zum Verbleib der vermissten WRIGHT Brigitte machen können, werden gebeten, sich bei der Polizei via 041 248 81 17 zu melden.

Colpo di stiletto / Sarà ospite a Lugano. E domandare sarebbe lecito…

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Non più tardi di venerdì sera, l’ospite di un evento culturale (il “Premio letterario Caccuri” di Caccuri, provincia di Crotone, Italia) ha mollato palco ed intervistatori essendosi sentita offesa dalla presentatrice della serata – peraltro, una collega di casa Rai – che le aveva posto una domandina preliminare, giusto giusto per scaldare un po’ l’ambiente. Polemicona, cinque minuti di invettiva, fischi del pubblico, ospite che ha salutato e se ne è andata. Informiamo gli organizzatori dell’evento “Endorfine” che trattasi della stessa Selvaggia Lucarelli invitata per il pomeriggio di sabato 14 settembre, ore 15.00, al “Palacongressi” di Lugano. E che lì dovrebbe fare la stessa cosa che era prevista a Caccuri, cioè presentare il suo libro. Occhio, perché la domanda era legittima e giustamente ci si aspetta che qualcuno la faccia… (Sulla nostra pagina “Facebook”, lo spezzone della polemica scoppiata sul palco a Caccuri).

Precipita per 350 metri durante una scalata, morta 26enne comasca

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Forse una presa mancata, forse un problema nella gestione dell’attrezzatura all’origine della tragedia occorsa nella tarda mattinata di ieri, venerdì 9 agosto, sulla via di arrampicata “Federico Giovanni Kurtz” del Pizzo Badile Camuno, territorio comunale di Cimbergo (Brescia), dove una 26enne di Ponte Lambro (Como) ha perso la vita precipitando sulle rocce dopo una caduta di circa 350 metri. La vittima si chiamava Giulia Vanossi e stava affrontando un passaggio ormai quasi terminale verso gli oltre 2’700 metri della cima; con lei due altre persone, testimoni del dramma ma rimaste illese. Il corpo è stato individuato e recuperato su intervento di operatori del “Soccorso alpino” civile e di specialisti del “Soccorso alpino” della Guardia di finanza; una volta ricomposta, la salma è stata trasferita all’“Ospedale di Vallecamonica” in Esine (Brescia). In immagine, Giulia Vanossi.

Calcio Dnb / Rimonta e pari meritato, Bellinzona indenne a Neuchâtel

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Al passo d’un pareggio ogni volta non si va lontano, ma un punto conquistato in rimonta e contro avversario di buon rango e dall’ottimo blasone è pur sempre merce impilabile e nutriente per i tempi più grami. Così consolisi la tifoseria del Bellinzona, rilevando il confermarsi dei granata in apparente equilibrio al centro della cadetteria pedatoria dopo l’odierno 2-2 sul campo del NeuchâtelXamaxSerrières: infausto difatti l’avvio (4.o, Koro Koné, 0-1; 13.o, Pascal Durugbor, 0-2; niente male per un attacco a due punte), poi uno sprazzo di reazione (15.o, Nassim L’ghoul, 1-2) ma solo al 76.o il pareggio per la firma di Sebastián Gorga, Gran beffa sarebbe stata del resto la sconfitta: granata al 66 per cento nel possesso palla, produzione offensiva doppia anche se i tiri che contano sono stati cinque per parte, autentico dominio sino alla tre quarti. Gli altri risultati: StadeLosannaOuchy-Aarau 1-1 (oggi); EtoileCarouge-Thun 0-2 (oggi); Wil-StadeNyonnais (domani); Sciaffusa-Vaduz (domenica). La classifica: Thun 10 punti; NeuchâtelXamaxSerrières, EtoileCarouge 7; Sciaffusa 6; Bellinzona 5; Vaduz, StadeNyonnais 4; StadeLosannaOuchy, Aarau 2; Wil 1 (Sciaffusa, Vaduz, StadeNyonnais, Wil una partita in meno).

Incarcerato don Rolando Leo. La scongiuriamo: dica sùbito se sì, sì, e se no, no

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Crudi, chiari e senza sconti. Due sole sono le possibilità: che don Rolando Leo sia responsabile di tutti gli addebiti ipotizzati (o di parte sostanziale dei medesimi), o che egli sia vittima di una macchinazione o di accuse infondate; sulla prima ipotesi si fonda la clamorosa inchiesta esplosa ieri con il fermo del sacerdote, direttamente al “Collegio Bartolomeo Papio” in Ascona dove egli è docente e cappellano, mentre alla seconda – che è qui proposta senza elementi di comprova ma in forza del suo logico sussistere: non si avrebbe, in caso contrario, alcuna presunzione di innocenza – nessuno sembra più dar credito. Anzi: nessuno sembra voler sperare che dalla sede giudiziaria esca una risposta diversa da quella al momento data come unica verità, voci perimenti gli atti sessuali con fanciulli, la pornografia, la coazione sessuale e gli atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere, un carico che nell’arco di 24 ore ha portato dal primo interrogatorio alla carcerazione preventiva, quest’ultima disposta oggi da Paolo Bordoli nel ruolo di giudice dei provvedimenti coercitivi. Ciò significa che don Rolando Leo, 55 anni, da Mendrisio, tra l’altro direttore dell’Ufficio insegnamento religioso scolastico, presidente della “Comunità di lavoro delle Chiese cristiane in Ticino”, membro del “Forum svizzero per il dialogo interreligioso ed interculturale” ed assistente diocesano di pastorale giovanile oltre che docente, sarà ospite per qualche tempo – sino a due mesi – del carcere giudiziario “La Farera” in Lugano quartiere Cadro, struttura penitenziaria dove il religioso è stato tradotto in giornata, per il prefigurato carcere preventivo; già svolto un primo, sommario colloquio con l’avvocato difensore. Tutto il resto è nel sospeso sopra acque torbide, come vedremo per brevi cenni partendo dal fondo.

Primo: netta la presa di distanze da parte dei vertici del “Collegio Bartolomeo Papio”, che per firma di don Patrizio Foletti rettore – con il concorso di Paolo Scascighini, suo vice – hanno scelto di indirizzarsi ai genitori degli allievi con una lettera invero priva di contributi sostanziali (ma si può capire, o almeno questa è una sostenibile chiave di lettura, potendosi credere che nemmeno lì siano disponibili notizie che poggino su pietre angolari). Sconcerto e dolore, certo, e la conferma dell’essere “dignità e rispetto della persona” due elementi che oggi “come sempre anche in passato” rimangono “al centro delle (nostre) attenzioni”; la questione, precisa don Patrizio Foletti, parrebbe a tutt’oggi “non toccare l’attività” del sacerdote per quanto riguarda il collegio stesso; cattolicamente eccepibile la chiosa circa il restare “a disposizione per ascoltare il vostro disagio” ed il fare “quanto possibile per iniziare in modo sereno l’anno scolastico”.

Secondo: come riferito ieri dal “Giornale del Ticino” e da alcune altre testate, il fermo del sacerdote ha avuto luogo direttamente negli ambienti del “Collegio Bartolomeo Papio”, essendo don Rolando Leo rientrato lì da poche ore dopo un pellegrinaggio in Bosnia-Erzegovina, meta Medjugorje. Si può immaginare tuttavia che sia monsignor Alain de Raemy amministratore apostolico sia don Patrizio Foletti rettore dell’istituto fossero già stati messi al corrente – se non per altro, in ragione della correttezza nei rapporti istituzionali – di quanto stava per accadere; a comprova, anche l’insolita tempestività con cui è uscito il comunicato-stampa della Curia ed il fatto che, a differenza di quanto avvenuto in vari altri casi anche in un recente passato, l’identità del presbitero è emersa nel volgere di poche ore.

Terzo: il fermo di don Rolando Leo – si ripete: contro don Rolando Leo sono state avanzate accuse gravissime, ma per lui come per ogni altro soggetto non colto in flagranza non può essere espresso un giudizio sino a che sentenza definitiva sia stata pronunziata – è giunto sul finire della prima decade di agosto quando l’informazione sui presunti abusi era stata accolta e raccolta direttamente da monsignor Alain de Raemy in un momento imprecisato del mese di marzo; tempi indubbiamente lunghi, laddove era palese la possibile reiterazione di uno o più tra i reati ipotizzati. Don Rolando Leo ha tuttavia continuato ad insegnare e ad occuparsi delle attività di sua competenza: lo stesso viaggio a Medjugorje ha avuto luogo con un gruppo di ragazzi di cui il presbitero – insieme con il confratello don Kamil Cielinski – è stato conduttore ed animatore, le tappe delle varie presenze in eventi comunitari sono state documentate in una sorta di continuo diario pubblico via “social” e sulle pagine del portale www.catt.ch; prima del pellegrinaggio nell’ex-Iugoslavia vi era stata a luglio, per 24 ore, la presenza al campo dell’“Azione cattolica giovani” con base alla “Montanina” di Blenio frazione Camperio; nulla davvero era stato accertato nel frattempo, nulla che potesse indurre ad un intervento d’autorità?

Quarto: si sa ora che il caso è stato originato da affermazioni di una persona oggi maggiorenne ma che maggiorenne non era al tempo in cui sarebbero stati commessi gli abusi. Vicenda, se vicenda c’è come sembra, del 2019 o del 2018 addirittura. Legittimo sempre, sia affermato e ribadito, l’adire le vie legali; legittimo anche che qualcuno, da maggiorenne e quindi investito di maggiori diritti oltre che di maggiori doveri, prenda solo a questo punto il coraggio a due mani e parli. Gli anelli della catena di trasmissione, nel caso, sono tre più uno: il denunciante, l’amministratore apostolico, il magistrato – nella fattispecie, la procuratrice pubblica Valentina Tuoni – cui sono state “girate” le informazioni; il “più uno” è per l’appunto don Rolando Leo. L’unico che per rispetto dell’abito talare, per rispetto della comunità dei fedeli, per rispetto della Chiesa cattolica e “pro veritate”, non necessariamente nell’ordine qui proposto, dovrebbe proclamare: “Sì, ho fatto, è vero” o “No, non ho fatto, non è vero”. Un’affermazione semplice, elementare, tre secondi di fiato in tutto. Ma non fra mesi, non fra settimane, non fra giorni: adesso e sùbito.

Sospetti reati finanziari, in stato di fermo il sindaco di Bioggio

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Eolo Tiziano Alberti, classe 1958, sindaco di Bioggio in quota Lega dei Ticinesi e con la stessa casacca già membro del Legislativo cantonale fra il 2019 ed il 2023, è in stato di fermo dalle scorse ore sull’ipotesi di reati finanziari che egli avrebbe commesso – tale l’indicazione sommaria, mancando ancora un’informativa ufficiale dal portavoce del ministero pubblico – nel contesto di attività private e con riferimento specifico ad un’azienda; amministrazione infedele ed appropriazione indebita gli addebiti che sarebbero stati mossi dalla procuratrice pubblica Chiara Borelli, titolare del “dossier”. Nella medesima società, con funzioni contabili, era operativo un altro soggetto che parimenti risulta essere indagato. Non prima di stasera, e più probabilmente della mattinata di domani, si saprà se al fermo ed all’interrogatorio sarà conseguente l’istanza per la carcerazione preventiva.

La notizia del fermo di Eolo Alberti, che quale difensore ha scelto Pierluigi Pasi granconsigliere in quota Udc ed ex-magistrato, è stata accolta con una certa sorpresa negli ambienti politici ticinesi; a prendere posizione, tra i primi, proprio i vertici della Lega dei Ticinesi con una nota a firma di Gianmaria Frapolli quale vicecoordinatore del movimento: “Rammarico e costernazione” per la notizia, fiducia “nel lavoro della magistratura”, richiamo alla “presunzione di innocenza”, infine “condanna con forza” per “ogni eventuale agire illecito” che sia acquisito ed accertato nel contesto dell’inchiesta penale; a corollario, anticipata la richiesta di dimissioni di Eolo Alberti “dalle cariche ricoperte” (tra queste, la presidenza della “Conferenza dei sindaci del Malcantone” ed anche un posto nel Consiglio di amministrazione dell’“Ente ospedaliero cantonale”) “nel caso le accuse venissero confermate”, espressione quest’ultima che forse è andata oltre le intenzioni dell’autore.

Per appropriazione indebita, ricettazione, conseguimento fraudolento di una falsa attestazione e riciclaggio l’ora indagato era stato condannato alla pena detentiva di un anno – con la sospensione – oltre 20 anni or sono, inizio 2004, per una vicenda che fu “cause célèbre” proprio a Bioggio frazione Cimo, quando Cimo era invero ancora Comune autonomo avendo Eolo Alberti quale sindaco: Annemarie Bradl, germanica che ottenne anche la naturalizzazione in Svizzera, imbastì una truffa da poco meno di 20 milioni di franchi complessivi ai danni di una coppia di facoltosi cittadini tedeschi, coinvolgendo in un secondo tempo tale Wolfgang Bradl, anch’egli germanico; entrambi si spacciarono come medici promettendo cure e terapie in effetti inesistenti così come inesistenti erano i titoli accademici vantati (l’uomo, che rivendicava ruoli apicali nella ricerca scientifica in sedi varie d’Oltrealtlantico, aveva un diploma da elettricista quale massima formazione professionale).

Ma questa è storia altra, e del passato; sul presente, valga per ora il diritto al dubbio.

Zürich: Trickdiebe festgenommen, ein 16-jähriger sowie ein 18-jähriger Algerier

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Am Mittwoch, den 7. August 2024, hat die Stadtpolizei Zürich zwei mutmassliche Trickdiebe festgenommen, die zuvor an einer Tanzveranstaltung im Kreis 1 einem Mann die Halskette entrissen hatten.

Kurz nach 23 Uhr ging bei der Stadtpolizei Zürich die Meldung über eine Auseinandersetzung bei der Stadthausanlage ein. Sofort rückten mehrere Patrouillen an die Örtlichkeit aus. Dort trafen die Polizisten auf eine Gruppe, die einen Mann zurückhielt, der zuvor einen der Anwesenden auf der Tanzbühne angetanzt und ihm dabei die Halskette entrissen hatte.

Der 16-jährige Algerier wurde festgenommen und für weitere Abklärungen auf eine Polizeiwache gebracht. Ein Komplize des mutmasslichen Diebes hatte sich bereits von der Örtlichkeit entfernt. Eine Uniformpatrouille erkannte wenig später den zweiten Tatverdächtigen im Kreis 5 aufgrund der guten Personenbeschreibung und kontrollierte ihn.

Beim 18-jährigen Algerier konnte die gestohlene Halskette sichergestellt werden. Auch er wurde festgenommen. Die beiden stehen in Verdacht weitere ähnlich gelagerte Delikte begangen zu haben und werden sich nun vor der Staatsanwaltschaft Zürich respektive der Jugendanwaltschaft verantworten müssen.

In diesem Zusammenhang empfiehlt die Stadtpolizei Zürich im Hinblick auf die Street Parade auf das Mitführen von Wertgegenständen in Menschenmengen wenn möglich zu verzichten oder verstauen Sie diese in Innentaschen. Tragen Sie Taschen und Rucksäcke im Gedränge verschlossen auf der Körpervorderseite und lassen Sie diese nie unbeaufsichtigt.

Tiere gestorben: Bauernhaus in Oberbalm komplett niedergebrannt

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In Oberbalm kam es am Dienstag zum Brand eines Bauernhauses und einem angrenzenden Stall. Das Gebäude brannte komplett nieder. Personen wurden keine verletzt, jedoch kamen Wachteln, Hühner und ein Kalb zu Tode. Ermittlungen zur Brandursache und zur Höhe des Sachschadens sind im Gang.

Am Dienstag, 6. August 2024, um kurz nach 20.20 Uhr wurde der Kantonspolizei Bern ein Brand eines Bauernhauses in Oberbalm gemeldet. Die sofort ausgerückten Einsatzkräfte fanden vor Ort ein Bauernhaus und einen angrenzenden Stall in Vollbrand vor. Die Angehörigen der Feuerwehr Köniz, der Feuerwehr Oberbalm sowie der Berufsfeuerwehr von Schutz und Rettung Bern konnten das Feuer unter Kontrolle bringen. Das Gebäude brannte komplett nieder. Eine Brandwache wurde gestellt.

Zum Zeitpunkt des Brandausbruchs befanden sich rund 30 Wachteln, zirka ein Dutzend Hühner und ein Kalb im Stall, welche nur noch tot geborgen werden konnten. Personen wurden keine verletzt.

Neben verschiedenen Diensten der Kantonspolizei Bern und den verschiedenen Feuerwehren stand zur Sicherheit auch ein Ambulanzteam im Einsatz. Personen, welche im Gebäude daneben wohnhaft sind, konnten für die Nacht bei Drittpersonen untergebracht werden. Das Bauernhaus befand sich zum Zeitpunkt des Brandes in Umbau. Die Kantonspolizei Bern hat Ermittlungen zur Brandursache und zur Höhe des Sachschadens aufgenommen.

Wattwil (Kanton Sankt Gallen): Verkehrsunfall fordert drei Todesopfer

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Gestern, kurz vor 16.15 Uhr, ereignete sich auf der Rickenstrasse, im Bereich Vorderer Hummelwald, ein Verkehrsunfall mit drei beteiligten Fahrzeugen. Ein Auto ist frontal mit einem Postauto zusammengestossen und danach gegen ein weiteres Auto geprallt. Die drei Insassen im einen Auto wurden so schwer verletzt, dass sie noch auf der Unfallstelle verstarben. Der Postautochauffeur wurde unbestimmt und mehrere Mitfahrende im Postauto eher leicht verletzt. Die Fahrerin im zweiten beteiligten Auto blieb unverletzt.

Ein mutmasslich 76-jähriger Mann fuhr mit seinem Auto sowie einer mutmasslich 75-jährigen Frau und zusammen mit einem mutmasslich neunjährigen Kind auf dem Rücksitz auf der Rickenstrasse von Wattwil Richtung Ricken. Dahinter fuhr eine 49-jährige Frau mit ihrem Auto. In einer leichten Rechtskurve im Bereich Vorderer Hummelwald dürfte das Auto des 76-Jährigen aus bislang unbekannten Gründen kontinuierlich über die Mittellinie geraten sein.

Gleichzeitig fuhr ein 68-jähriger Mann als Chauffeur eines Postautos, das als Bahnersatz im Einsatz war, in die Gegenrichtung. Dabei kam es auf der Gegenfahrbahn zur Frontalkollision zwischen dem Auto und dem Postauto. Durch die Wucht der Kollision wurde das Auto in die Gegenrichtung und dort frontal gegen das Auto der 49-jährigen Frau geschleudert.
Beim Eintreffen der Rettungskräfte konnten diese nur noch den Tod des 76-jährigen Autofahrers sowie der 75-jährigen Mitfahrerin feststellen. Der neunjährige Junge wurde durch den Rettungsdienst und den Notarzt vor Ort reanimiert. Leider musste die Reanimation erfolglos abgebrochen werden und das Kind verstarb ebenfalls vor Ort. Bei den beiden erwachsenen Verstorbenen handelt es sich gemäss jetzigem Kenntnisstand um deutsche Staatsangehörige aus dem Landkreis Siegen-Wittgenstein im Bundesland Nordrhein-Westfalen.

Beim neunjährigen Jungen handelt es sich nach jetzigem Kenntnisstand um einen in der Region wohnhaften Deutschen. Die 49-jährige Fahrerin des zweiten beteiligten Autos blieb unverletzt. Der 68-jährige Chauffeur des Postautos wurde unbestimmt verletzt. Er wurde von der Schweizerischen Rettungsflugwacht (Rega) ins Spital geflogen. Im Postauto befanden sich zum Unfall mehrere Dutzend Fahrgäste.

Diese wurden vereinzelt leicht verletzt und vom Rettungsdienst betreut. Von den Fahrgästen musste niemand in Spitalpflege gebracht werden. Die Fahrgäste des Bahnersatz-Busses wurden von der aufgebotenen Feuerwehr an einen Betreuungsort gebracht. Für sie wurde das Care-Team aufgeboten.

Truffe telefoniche, farabutti anche minorenni: un arresto sul Ceneri

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L’intelligenza e la prontezza di riflessi della vittima designata, anziana sì ma imbesuita manco per nulla, ha mandato in fumo ieri uno tra i soliti e purtroppo reiterati tentativi di truffa con il sistema della telefonata-“choc”. Fatto occorso in quel di Monteceneri frazione Rivera, come attestano i portavoce di Polcantonale e magistratura dei minorenni; e sissignori, c’entra la magistratura dei minorenni perché a tentare di perfezionare il colpo, ed a finire in manette, è stata una 17enne, formalmente cittadina della Repubblica ceca ed indicata come lì residente. Notisi: la giovane, che sarebbe stata terminale del progetto criminoso, è sospettata di aver preso parte a diverse truffe dello stesso genere. Una recidiva, insomma, a quell’età. Per l’appunto a Monteceneri era stato fissato l’appuntamento per la consegna di denaro (e, forse, di altro) dalla dichiarata necessità al fine di soccorrere un congiunto della persona anziana; la quale persona anziana, nel frattempo, si era messa puntualmente in contatto con il centralino della Polcantonale, compartecipando in modo fattivo alla “costruzione” del dispositivo in forza del quale la criminale 17enne è stata arrestata. Ipotesi di reato: tentata truffa aggravata. Nota a margine: pare che il fenomeno sia in fase di recrudescenza; ergo, occhi aperti.

“Radar” di Ferragosto: una rogna ad Osogna, grande iella alla Piodella

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Esercizi di rima per un ordinario elenco di controlli mobili della velocità, su territorio cantonale, nella settimana in cui si va alla festa dell’Assunzione o, più laicamente, al Ferragosto: rogna ad Osogna, iella alla Piodella e… legnate a Rancate; evitare il piede pesante, anche se fa caldo, è in realtà la raccomandazione che vale da Capodanno a San Silvestro, e dunque si tenga conto delle dislocazioni previste. Per i “radar” mobili, da lunedì 12 a domenica 18 agosto, così secondo area e località: nel Distretto di Blenio, Acquacalda ed Olivone; nel Distretto di Leventina, Airolo, Villa Bedretto, Polmengo e Bedretto; nel Distretto di Riviera, Osogna; nel Distretto di Bellinzona, Gnosca, Claro e Bellinzona; nel Distretto di Locarno, Mosogno ed Ascona; nel Distretto di Lugano, Cassarate, Loreto, Davesco-Soragno, Morcote, Savosa, Gentilino, Paradiso, Massagno, Gravesano, Agno, Cademario, Bironico, Camignolo, Lamone, Orino e Piodella; nel Distretto di Mendrisio, Mendrisio-città, Rancate, Pedrinate. Seseglio, Chiasso, Stabio e Morbio Inferiore. Quattro infine – ad Ambrì, a Cadenazzo, a Paradiso ed a Balerna – i controlli con apparecchiature semistazionarie.

Tragedia della ValleMaggia, sicurezza come priorità: demolito il ponte

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L’idea di un ripristino, certo, c’è stata. L’idea di un parziale recupero, anche. L’idea della preservazione di almeno una parte, a mo’ di storica testimonianza, idem. Forse qualcosa sarà possibile per la spalla lato Cevio, a mo’ di testimonianza per i posteri, ma tutto qui: per motivi di sicurezza (e di contesto, del quale diremo) la demolizione era inevitabile. E stamane, dunque, è giunto a compimento l’addio a quel ponte più che secolare, o per meglio dire a quel che del manufatto era rimasto: del ponte sulla Maggia, nella fisionomia del territorio vallerano, non esistono dunque più la campata centrale e quella laterale che dava verso la località Visletto. Macchine in azione, uomini a dirigere le operazioni, uomini ad eseguire quel che restava da farsi per la traslazione dei materiali residui dopo la tragica alluvione della notte tra sabato 29 e domenica 30 giugno.

Rapidamente detto dell’essere stato conclusi solo oggi i lavori a cagione delle evidenti priorità rivendicate da altri interventi (riconversione del ponte pedonale a ponte transitabile da alcune categorie di veicoli; costruzione del ponte militare tipo “Mabey-Johnson”; definizione dei nuovi tracciati con ripristino della viabilità), è d’uopo il fermarsi allo “Spiace, ma…” conoscendosi ora quel che le perizie fatte eseguire hanno confermato: sia la parte già crollata sia quella centrale erano da rimuoversi, e alla svelta, stante il rischio di una deviazione del corso del fiume (per meglio dire: del flusso dominante delle acque, cioè del “cuore” delle acque stesse) proprio in corrispondenza della passerella ciclopedonale; il pericolo sarebbe dato – parola di esperti – dalle sollecitazioni alle pile su cui la passerella poggia. In pratica: materiali giacenti in alveo uguale canalizzazione forzata delle acque; canalizzazione uguale scarico dalla maggiore potenza su “strisce” specifiche dell’alveo. Non entriamo nei calcoli tecnici, che pure sono producibili a richiesta, ma si pensi solo a questo: a corrente piena, la Maggia può raggiungere una portata attorno ai 4’500 metri cubici il secondo; con meno della metà di tale portata, il disastro che conosciamo. E, come recita un cartello posto sul lato Cevio e lì collocato ai tempi del progetto “ValleMaggiaPietraViva”, la forza della corrente è tale da poter trascinare un masso dai lati superiori ad un metro e dal peso di oltre 4.5 tonnellate, con i danni facilmente immaginabili.

Le operazioni condotte sono ben descritte dalla foto qui proposta e dalle immagini che riportiamo sulle nostre pagine “social”. Poco altro vi è da dirsi, se non che dovremo con ogni probabilità dare l’addio anche alla spalla dell’arcata ed alla pila del ponte sul lato Cevio: in corso “approfondimenti supplementari”, come indicano fonti del Dipartimento cantonale territorio, ma dalle prime analisi consta che la pila sia “compromessa” a causa delle erosioni del fondale. Delle vecchie arcate resteranno quindi le sole pietre: le quali pietre, con dovuta attenzione, saranno recuperate ed immagazzinate per un riutilizzo nelle future opere di ricostruzione e di valorizzazione dell’area. Un “memento”, via.

Mesocco: “vola” con l’auto dal posteggio alle acque del fiume, ferito

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Ha riportato lesioni all’apparenza non gravi – ad ogni modo, un nulla rispetto all’entità del rischio corso – il conducente di una vettura che alle ore 11.25 circa di oggi, forse durante la manovra per l’ingresso nel posteggio comunale di Mesocco frazione San Bernardino (tesi poi sostenuta: “Stavo sistemando un parasole e l’auto è ripartita”), ha superato la soglia di sicurezza sul lato verso la Moesa e si è infilata lungo il declivio, saltando infine l’ultima spalla – quella rinforzata in pietra – dell’argine. Il veicolo, una “Volkswagen” con targhe italiane, ha “spanciato” in acqua; dall’abitacolo è emersa quasi sùbito la sagoma del guidatore, un 75enne, che ha ricevuto poi assistenza medica da operatori del “Servizio ambulanza Moesano” e da effettivi dei Pompieri San Bernardino. Gli accertamenti sono stati esperiti da agenti della Polcom Mesocco e della Polcantonale Grigioni. Uno sbarramento è stato rapidamente installato, a distanza di alcune decine di metri dal punto di impatto, per il recupero e per la neutralizzazione degli idrocarburi usciti dalla vettura. Nella foto GdT, la vettura bloccata nell’alveo della Moesa.

Borsa di Zurigo, avanti al centro contro gli opposti estremismi. Bene Wall Street

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.18) Con la sola eccezione effettiva di “Lonza group Ag”, in limatura per lo 0.57 per cento ed è un’inezia dopo giorni di marasma emozionale, venerdì da buone onde sul listino primario della Borsa a Zurigo, dove la progressione ha avuto luogo quasi in monoblocco e con un paio di titoli al guadagno attorno alla figura intera; “Givaudan Sa” il migliore (più 0.99 per cento), podio anche per “Alcon incorporated” e per “Swiss Re Ag” (più 0.98 e più 0.73 rispettivamente); “Swiss market index” in ultimo a quota 11’865.93 punti (più 0.33 per cento). Nulla di che dall’allargato; interessante la reazione di interesse su “PolyPeptide group Ag”, più 2.53 per cento nel giorno successivo all’annuncio della nomina di un nuovo direttore commerciale; significativa la riemersione di “DocMorris Ag” attorno al prezzo di 50 franchi per azione (più 2.04 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.24; Ftse-Mib a Milano, più 0.12; Ftse-100 a Londra, più 0.28; Cac-40 a Parigi, più 0.31; Ibex-35 a Madrid, più 0.76. New York in incremento lieve ma apprezzato, con margini fra lo 0.13 e lo 0.51 per cento secondo i consueti indici di riferimento. Cambi: 94.45 centesimi di franco per un euro, 86.53 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in riassestamento sul controvalore teorico di 52’042 franchi circa per unità.

Bassa Comasca: evade dai domiciliari, rapina e ruba. Riacciuffato

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Una tentata rapina in concorso, lunedì 22 luglio, a Rovello Porro; il furto di un’auto, il giorno successivo, con fuga a forte velocità, inseguimento da parte di uomini dell’Arma dei Carabinieri, frontale contro un palo ed esfiltrazione a piedi; altro furto riuscito (in appartamento) e due altri furti tentati, sabato 27 luglio, sempre in aree della Bassa Comasca. Un solo soggetto l’autore, come accertato in rapide indagini condotte da effettivi delle stazioni di Turate e di Lomazzo: in manette, nelle scorse ore, è finito un 18enne, cittadino rumeno, risultato essere pregiudicato. Il giovane era tra l’altro evaso dagli arresti domiciliari dopo aver messo fuori uso un braccialetto elettronico. In corso accertamenti su eventuali responsabilità del 18enne in fatti non ancora chiariti.

Calcio / Europa league, Lugano da impresa: Partizan steso a casa sua

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È solo il primo tempo di una partita da 180 minuti? Vero. Il margine di un goal è da minimo edittale? Vero. Al ritorno si dovrà ragionare come se se si partisse dallo 0-0? Vero. Se vi va, allunghiamo la broda con l’intero repertorio delle domande che il tifoso si pone quando vede ma non vuole ancora credere, quando è confortato dagli occhi ma con le mani o prega o affastella scaramanzie. Stasera, all’esordio in Europa league (ingresso al terzo turno dei preliminari) dopo aver ben figurato in Champions’ league (3-4, 1-2 contro il Fenerbahce, e nella seconda partita essendo stato in grado di comandare le operazioni sino a mezz’ora dalla fine), il Lugano pedatorio ha fatto ciò che dal Lugano del “conducàtor” Mattia Croci-Torti ormai ci si aspetta persino: trasferta a Belgrado, obiettivo primo non prenderle, obiettivo secondo provare a cogliere un’eventuale opportunità, opportunità emersa, opportunità sfruttata, ergo 1-0 fuori casa sul Partizan e fra una settimana, massì, proprio a Ferragosto si tratterà di confermarsi, validi due risultati su tre. In caso di superamento del turno, accesso al “play-off”, senza respiro: intervallo di una sola settimana, e tra giovedì 22 agosto e giovedì 29 agosto si tratterebbe di estromettere un’altra squadra istanbuliota, al secolo il Besiktas. Essendoci di mezzo anche il campionato di massima serie, dove i bianconeri ohibò ohibén sono capofila a punteggio pieno, bel programmino.

Tutto da prendersi un pezzo per volta, sarà stata la raccomandazione negli spogliatoi prima della partita ed anche dopo la partita. Tutto da prendersi anche con giusta dose di entusiasmo: il Partizan sarà anche in ribasso nell’opinione dei suoi sostenitori, che oggi hanno in effetti scioperato (3’163 presenze in un impianto dall’accoglienza 10 volte tanto) facendo capire alla dirigenza che la società ha una storia ed un’identità da difendere, ma ha giocato per quanto nelle sue capacità, ha sfiorato il pareggio in un paio di occasioni (persino al 94.o con Young-Jun Goh ed al 95.o con Nihad Mujakic), ha rischiato di subire lo 0-2 (88.o, Daniel Dos Santos sull’angolino in basso a destra), insomma si è dato d’attorno. Se dobbiamo però parlare di tendenza, equo il premio riscosso dai bianconeri: cinque tiri in porta contro tre, possesso-palla al 64 per cento, padroni di casa ripetutamente tenuti in linea di galleggiamento dal portiere Aleksandar Jovanovic, vedasi al minuto 69.o con deviazione prodigiosa su conclusione di Daniel Dos Santos, prodromo al goal risolutivo di Mattia Zanotti in sganciamento dalla difesa, minuto 73, qui il buco è nell’angolo sinistro e nessuno ci arriva, né per determinazione né per caso. Oh, solo per ricordare uno dei “must” nella letteratura crocitortiana: quando ha sfiorato il vantaggio, Daniel Dos Santos era entrato in campo da meno di un minuto, cambio per Mohamed Belhadj; quando Mattia Zanotti ha chiuso i conti, a propiziare il suo siluretto era stato Shkelqim Vladi, messo anch’egli sul terreno al 68.o, qui al posto di Ignacio Aliseda. Con rispetto, Mattia: incomincia a farci un po’ paura, sa?

Drogenrazzia in Grenchen: fünf Albaner und ein Deutscher festgenommen

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Die Kantonspolizei Solothurn hat in Grenchen (Kanton Solothurn) sechs mutmassliche Drogendealer festgenommen und mehrere Kilogramm Drogen sichergestellt.

Nach umfangreichen Ermittlungen im Bereich des organisierten Drogenhandels ist es der Kantonspolizei Solothurn, in enger Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft Kanton Solothurn, im Verlauf der vergangenen Wochen gelungen, in Grenchen sechs mutmassliche Drogendealer festzunehmen. In diesem Zusammenhang konnten bei Hausdurchsuchungen über 5 Kilogramm Heroin, zirka 1 Kilogramm Kokain, gegen 3 Kilogramm Streckmittel und mehr als 20’000 Franken Bargeld sichergestellt werden. Bei den angeschuldigten Personen handelt es sich um fünf Albaner im Alter zwischen 19 und 38 Jahren sowie um einen 56-jährigen Deutschen. Die sechs Männer befinden sich für weitere Ermittlungen derzeit in Untersuchungshaft.

Quelle der Meldung: Kapo SO

In Luzern ersticht ein Mexikaner einen Syrer: die Polizei ermittelt

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Am Sonntag, den 28. Juli 2024, kam es in Luzern zu einem Messerangriff auf einen 23-jährigen Mann.

Am Sonntag, den 28. Juli 2024, gegen 12:30 Uhr, ging bei der Polizei ein Notruf ein, dass sich an der Pilatusstraße in der Stadt Luzern eine Person mit Schnitt- und Stichverletzungen befinde. Vor Ort fanden die Einsatzkräfte eine schwer verletzte Person an. Der 23-jährige Syrer wurde vom Rettungsdienst 144 in ein Krankenhaus gebracht.

Laut Ermittlungen der Polizei wurde der 23-Jährige zuvor im Bereich des Sälischulhauses an der Bruchstraße von einem unbekannten Mann angegriffen und verletzt. Der Täter flüchtete nach der Tat. Die mutmaßliche Tatwaffe konnte in der Nähe des Tatortes sichergestellt werden.

Dank umfangreicher Untersuchungen konnte die Luzerner Polizei den mutmaßlichen Täter identifizieren und festnehmen. Es handelt sich um einen 30-jährigen Mexikaner, der sich derzeit in Untersuchungshaft befindet. Der 23-jährige syrische Staatsangehörige konnte das Krankenhaus nach kurzer stationärer Behandlung wieder verlassen. Die Staatsanwaltschaft Luzern führt die weiteren Ermittlungen.

Atti sessuali con minori, sotto inchiesta il cappellano del “Collegio Papio”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.04) Don Rolando Leo, 55 anni di cui 19 da presbitero, cappellano e docente di religione cattolica e di storia delle religioni al “Collegio Bartolomeo Papio” in Ascona, è sotto inchiesta per ipotesi di reato che vanno dagli atti sessuali con fanciulli alla coazione sessuale e dalla pornografia agli atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere. Il sacerdote, incardinato nella Diocesi di Lugano e che funge anche da assistente diocesano di pastorale giovanile oltre a presiedere la “Comunità di lavoro delle Chiese cristiane in Ticino”, è stato raggiunto stamane da agenti della Polcantonale; fonti della Curia indicano che le indagini erano state aperte sulla scorta di un’informativa giunta direttamente a monsignor Alain de Raemy, amministratore apostolico; delle informazioni acquisite, dopo “un attento esame” e dopo “accompagnamento da parte della Commissione di esperti in caso di abusi sessuali in àmbito ecclesiale”, è stata fornita completa copia agli “organi giudiziari competenti”, in accordo “con la persona vittima e secondo quanto previsto dalle normative vigenti”.

Per quel che consta, il sacerdote – che poche ore prima era rientrato da un pellegrinaggio a Medjugorje – è rimasto a lungo sotto interrogatorio nel corso della giornata; in assenza di comunicazioni ufficiali dal ministero pubblico, è da presumersi che la procuratrice pubblica Valentina Tuoni, titolare dell’incarto, procederà entro breve con provvedimenti restrittivi della libertà. Sino ad avvenuto chiarimento delle “responsabilità a livello penale”, il sacerdote è sospeso cautelativamente dal ministero. I vertici della Curia luganese hanno espresso fiducia nell’opera della magistratura, augurandosi “tempi rapidi” nello svolgimento degli accertamenti sull’“esatta fisionomia dei fatti accaduti”. Dovuta la presunzione di totale innocenza; enorme lo sconcerto, tanto di più alla luce della lunga e concreta attività pastorale di don Rolando Leo a contatto con i giovani.

Basel-Stadt: Leiche im Treppenhaus, Tötungsdelikt vermutet

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Am Donnerstag, den 8. August 2024, fand die Kantonspolizei Basel-Stadt im Treppenhaus eines Mehrfamilienhauses im Nasenweg eine leblose Frau.

Am Donnerstag, 8. August 2024, circa 13.45 Uhr, ist die Kantonspolizei Basel-Stadt aufgrund des Hinweises einer Drittperson zu einem Mehrfamilienhaus im Nasenweg ausgerückt. Die Polizistinnen und Polizisten fanden bei ihrem Eintreffen im Treppenhaus eine leblose weibliche Person vor. Die Staatsanwaltschaft Basel-Stadt geht von einem Tötungsdelikt aus. Die unbekannte Täterschaft ist flüchtig, das Opfer noch nicht identifiziert.

Den bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft zufolge war der Polizei von einer Anwohnerin ein Mann gemeldet worden, der sich in der Liegenschaft verdächtig verhalten
habe. Die Kantonspolizei Basel-Stadt sperrte zur Gefahrenabwehr, der Fahndung nach der Täterschaft und zur Tatortarbeit das Einsatzgebiet beim Nasenweg und bei der Lehrnmattstrasse grossräumig. Um den genauen Tathergang, die Identität des Opfers und der Täterschaft zu ermitteln, hat die Kriminalpolizei eine Sonderkommission eingesetzt.

Neben den erwähnten Kräften stehen und standen das Institut für Rechtsmedizin, die Sanität der Rettung Basel-Stadt mit ihrem Notarzt sowie die Berufsfeuerwehr der Rettung Basel-Stadt im
Einsatz. Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft, Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu setzen.

Quelle der Meldung: Staatsanwaltschaft BS

Sparò per salvarsi dai rapinatori: prosciolto. Ed ora gli si dia un encomio

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Cinque settimane or sono, un tentativo di rapina perpetrato da delinquenti abituali e che non esitarono a ricorrere alla violenza; l’arresto dei membri del gruppo ebbe luogo con un intervento complesso – ed in due fasi – delle forze dell’ordine. Ci scapparono due colpi d’arma da fuoco, entrambi usciti dall’arma di un agente della Polcom Lugano; agente ora scagionato in tutto e per tutto, nei procedimenti che erano stati attivati a suo carico. Perché scagionato? Perché agì esattamente come bisognava agire, anzi, con prontezza di riflessi, evitando in tal modo conseguenze per sé e per gli altri. Così sta scritto, su firma di Andrea Pagani procuratore generale; ed ora ci si aspetta, come minimo, che il poliziotto sia ricevuto a Palazzo civico e premiato. Sissignori: un encomio, in cerimonia pubblica, e con la gratifica. Non è un suggerimento; è una pretesa.

Circa i fatti si è scritto, più volte, nell’immediatezza dell’accaduto ed ancora nei giorni successivi: martedì 2 luglio, assalto di quattro criminali alla gioielleria-orologeria “Taleda” in via Pessina a Lugano, arrivano due effettivi della Polcom Lugano che stanno pattugliando il centro storico a bordo delle biciclette, banditi dentro il negozio ed agenti fuori, nel frattempo l’afflusso di altri elementi delle forze dell’ordine. Quanto avviene sùbito dopo all’esterno del punto-vendita diventa anche oggetto di riprese con il telefonino da parte di privati cittadini; si odono due colpi di pistola, a distanza l’uno dall’altro, tre dei quattro malviventi sono bloccati nello spazio di pochi metri, un altro si dilegua ed arriva sino a via Cattedrale ma è corsa illusoria, e difatti anche ai suoi polsi scattano le manette dopo inseguimento. Tutto sarebbe risolto, per il fatto in sé, se non fosse che la legge impone di verificare se i colpi siano stati esplosi – scriviamo così per comodità di comune comprensione – in modo “funzionale” alle esigenze; c’è sempre di mezzo, ecco, la cosiddetta “proporzionalità”, tema su cui peraltro si dovrebbe ridiscutere a lungo, ma non in questa sede. E la parola del procuratore generale è ora questa: abbandono di ogni procedimento, in ispecie con riferimento ad ipotesi di reato che si strutturavano nell’esposizione della vita altrui a pericolo e/o nelle tentate lesioni gravi e/o nel tentato omicidio intenzionale; ciò “sulla scorta di una minuziosa ricostruzione dei fatti, (ricostruzione) basata su interrogatori, filmati dell’accaduto e attento esame degli atti”. Come segue:

a) primo caso, a rapina in corso e mentre tutti e quattro i delinquenti si trovavano all’interno del negozio: dalle immagini della videosorveglianza interna della gioielleria e dalle dichiarazioni delle persone coinvolte risulta “perfettamente accertato” il fatto che l’agente di polizia “ha sparato un secondo dopo che uno dei rapinatori (…) gli aveva puntato addosso una pistola” da distanza stimabile attorno al metro, e questo tenendo “il dito sul grilletto” dell’arma. Ergo, “era in essere una minaccia ingiusta di un’aggressione imminente alla vita” del poliziotto, il quale “ha pertanto agito per legittima difesa esimente”. A margine: il colpo fu deviato da un vetro antiproiettile e nessuno rimase ferito:

b) secondo sparo, durante la colluttazione in via Pessina: accertato il fatto che tale colpo “è partito inavvertitamente nel contesto del corpo a corpo, quando il rapinatore ha alzato un braccio per ripararsi urtando con la mano la pistola impugnata e/o la mano dell’agente”. Il quale ha agito dunque senza dolo, nemmeno eventuale: “Per questa seconda fattispecie – scrive dunque il procuratore generale – non risultano adempiuti gli elementi soggettivi dei reati ipotizzati”. Cioè il nulla del nulla, con una considerazione a sovrammercato: in assenza di decessi e/o di feriti, per una questione di logica, non entrano in linea di conto gli addebiti per omicidio colposo o per lesioni colpose.

Questione quindi fuori dalle aule di via Pretorio, ed auspicabilmente destinata ad attraversare la strada in direzione di piazza Della Riforma. Aspettiamo solo le adesioni da parte di sindaco e municipali, ad uno ad uno, per il giusto premio al poliziotto.

Bellinzona, cocaina in auto e nella giacca: al gabbio un 34enne

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A rigore di indicazione da fonte ufficiale, una casualità: ordinario controllo della circolazione stradale, auto fermata, conducente nervoso, abitacolo ispezionato, cocaina per 20 grammi circa spuntati da un incavo; poi, cocaina per altri 120 grammi in rapida comparsa nel corso della perquisizione personale, giacca e pantaloni ed a quel punto l’evidenza. Formalmente solo ipotesi di reato per spaccio di droga, s’intenda, nel caso di un 34enne finito in manette lunedì – di questo pomeriggio l’informativa del portavoce del ministero pubblico – a Bellinzona, operativi nel caso uomini della Polcom Bellinzona. Il soggetto, risultato essere un dominicano titolare anche di passaporto spagnolo e con residenza in Spagna, dovrà rispondere di infrazione aggravata e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. L’inchiesta nelle mani del procuratore pubblico Zaccaria Akbas.

Dal picco al gelo e… ritorno: lo “Swiss market index” si salva in angolo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.34) Non era il caso di angosciarsi stamane così come non era stato il caso di esaltarsi ieri; e, difatti, in un sistema sottoposto ad estrema volatilità accade anche che nel volgere di poche ore siano da registrarsi ripetuti ribaltamenti di tendenza, fermo restando il quadro depressivo fra immediate prese di beneficio, calo “stagionale” nell’entità delle contrattazioni e persistente clima di incertezza. A lungo zavorrate e senza che si accendessero luci sulla pista, le piazze borsistiche europee hanno in effetti reagito nel pomeriggio ora viaggiando zavorrate; emblematico lo “Swiss market index”, trovatosi a sfiorare una perdita attorno alle due figure e poi ripresasi sino a chiudere a ridosso della parità (meno 0.13 per cento a quota 11’827.43 punti). Nei particolari, “Swiss Re Ag” capofila (più 0.59 per cento), sulla coda “Zürich insurance group Ag” (meno 1.25). Allargato sulla stessa tendenza: in difficoltà “Sandoz group Ag” (meno 2.24) e “Ams-Osram Ag” (meno 2.11). Dalle altre sedi: Dax-40 a Francoforte, più 0.37; Ftse-Mib a Milano, meno 0.28; Ftse-100 a Londra, meno 0.26; Cac-40 a Parigi, meno 0.26; Ibex-35 a Madrid, meno 0.39. Wall Street rianimata da discrete notizie interne sulla riduzione delle richieste di sussidi: da qui incrementi fra l’1.55 ed il 2.55 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 94.47 centesimi di franco per un euro, 86.58 centesimi di franco per un dollaro Usa; in robusta riemersione il bitcoin, ora al controvalore teorico di 51’624 franchi circa per unità.

Varese, cadavere in un sottoscala. Mistero sulle cause del decesso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.29) Il cadavere di un uomo dell’apparente età di 50-55 anni – da successiva identificazione, trattasi effettivamente di un 52enne – è stato scoperto stamane, attorno alle ore 6.52, in un recesso sull’area della ex-Enel a Varese, in intersezione da viale Belforte su via Dalmazia. Il decesso dell’uomo, indicato come senzatetto da fonti locali, è stato constatato da personale sanitario giunto sul luogo “in uno” con agenti della Polizia di Stato e con effettivi dell’Arma dei Carabinieri. Le cause della morte sono al momento ignote.

Deposito ed abitazione in fiamme, sgombero forzato ad Astano

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Sgombero forzato degli inquilini e danni rilevanti sia all’abitazione sia ad un ricovero per materiali quali conseguenze dell’incendio divampato questo pomeriggio nella zona di via Ai Bréi in territorio comunale di Astano. Non vi sono state conseguenze fisiche per le persone coinvolte. L’allarme attorno alle ore 17.07; le fiamme si sono originate nel locale adibito a deposito e rapidamente hanno attecchito sino a divorare una parte della struttura. I danni materiali sono ingenti. All’opera effettivi dei Pompieri Lugano e dei Pompieri Novaggio. Sul posto anche agenti della Polcantonale.

In memoria di Dimitri Müller, un tributo tra musica e canti popolari

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Otto anni sono trascorsi dalla morte di Dimitri Müller, la cui testimonianza artistica – circa l’agire in politica non vi sarà mai un giudizio consensuale – è stata replicata nel tempo da epigoni di valore e da una scuola di prima grandezza. In ricordo, lunedì 12 agosto, al “Teatro Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio sarà proposto un “Omaggio all’amico Dimitri” su canti e musica popolare del Ticino. Gli interpreti: Pietro Bianchi, Roberto Maggini e Diego Fasolis. Durata: 80 minuti con pausa d’un quarto d’ora. Inizio ore 20.00.

Como, il… pirata della Malesia taccheggia e colpisce duro: preso

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Dite voi, a vostro giudizio: quel supermercato o gode ormai di fama internazionale o è davvero troppo vicino ad ampie comunità di criminali che si passano la voce, dimenticandosi tuttavia di spiegare che quasi sempre il finale della storia è dalle parti della Questura. Sta di fatto che anche nel pomeriggio di ieri, martedì 6 agosto, un taccheggiatore ha colpito al “Carrefour” di viale Giulio Cesare in Como, indi è stato fermato per un controllo appena oltre le casse, indi ha aggredito alcuni dipendenti della strutture per aprirsi la via verso l’uscita, indi è stato fermato da agenti della Polizia di Stato. Nello zaino, un po’ di merce trafugata dagli scaffali ma anche quattro “Smartphone”, per così dire, privi dello scontrino di acquisto. Parola fine con una denuncia per ricettazione e con l’arresto per la tentata rapina. L’autore dell’impresa, patetica e fallita, è un sedicente 28enne di nazionalità malese; senza ironia, un pirata di basso cabotaggio.

Sargans (Kanton Sankt Gallen): Vier Schwarzarbeiter aus Kosovo festgenommen

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Am Dienstag, den 06.08.2024, sind bei einer Kontrolle auf einer Baustelle in Sargans (SG) vier Männer festgenommen worden.

Am Dienstag (06.08.2024), in der Zeit zwischen 11:30 Uhr und 12:30 Uhr, sind bei einer Kontrolle auf einer Baustelle in Sargans vier Männer festgenommen worden. Die vier Männer arbeiteten ohne eine Arbeitsbewilligung. Sie werden bei der Staatsanwaltschaft des Kanton St.Gallen zur Anzeige gebracht.

Auf einer Grossbaustelle konnten mehrere Arbeiter angetroffen werden. Alle Anwesenden wurden kontrolliert, vier davon konnten keine Arbeitsbewilligung vorweisen. Die Schwarzarbeiter, vier Kosovaren, wurden von Patrouillen der Kantonspolizei St.Gallen festgenommen. Die Männer im Alter zwischen 21 und 48 Jahren sowie deren Arbeitgeber werden bei der Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen zur Anzeige gebracht. Ebenfalls werden durch das zuständige Migrationsamt ausländerrechtliche Massnahmen geprüft.

Des Weiteren wurden bei der Kontrolle ein schwedischer Staatsangehöriger sowie zwei rumänische Staatsangehörige kontrolliert, die nicht ordnungsgemäss im Meldeverfahren angemeldet waren. Deren Arbeitgeber werden bei der Staatsanwaltschaft des Kantons St.Gallen zur Anzeige gebracht. Im Einsatz standen mehrere Mitarbeitende der Kantonspolizei St.Gallen.

Quelle der Meldung: Kapo SG

Tragischer Fund in Sion: Frauenleiche geborgen

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Am 6. August 2024 wurde im beliebten Naherholungsgebiet Les Iles in Sion (Kanton Wallis) die Leiche einer Frau entdeckt. Der Fund markiert das Ende einer intensiven Suchaktion, die am Vorabend begonnen hatte.

Am 4. – 5. August 2024 wird die Frau als vermisst gemeldet. Ermittlungen ergeben, dass sie auf eine Krücke angewiesen war. Am 5. August, zirka 21:00 Uhr: entdecken Passanten persönliche Gegenstände am Ufer eines Sees bei der Domaine des Iles und alarmieren die Kantonspolizei Wallis. Am 5. – 6. August: werden Umfangreiche Suchmaßnahmen eingeleitet, darunter der Einsatz von Spezialisten, Booten und Drohnen. Am 6. August, zirka 16:00 Uhr: finden Taucher der Kantonspolizeien Waadt und Freiburg den Körper der Frau in 35 Metern Tiefe.

Ermittlungen laufen

Die Staatsanwaltschaft hat in Zusammenarbeit mit der Kantonspolizei Wallis eine Untersuchung eingeleitet. Die genauen Umstände des Todesfalls sind noch unklar. Die Identifizierung des Opfers läuft derzeit.

Zeugenaufruf

Die Kantonspolizei Wallis bittet Zeugen, die sachdienliche Hinweise geben können, sich unter der Telefonnummer 027 326 56 56 zu melden.

Diese tragische Entdeckung wirft ein Schlaglicht auf die Sicherheit in Naherholungsgebieten und unterstreicht die Bedeutung interkantonaler Zusammenarbeit bei Rettungseinsätzen.

Arte oltre l’arte: a Locarno uno squarcio su Olga Fröbe-Kapteyn

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In tempi di Olimpiadi, corre l’obbligo di ricordare che fu una sportiva: anzi, fra le prime donne a scalare il Monte Bianco. In tempi di giuste ed eque rivendicazioni della centralità muliebre in esperienze culturali, è da ricordarsi che organizzò un circolo letterario a Basilea e che, giunta infine in Ticino, generò l’esperienza della “Eranos” ad Ascona frazione Moscia. In tempi di… ehi, basta così, ché in caso contrario si rischia di togliere il gusto della scoperta: al “Museo casa Rusca” di Locarno, lato sinistro di piazza Sant’Antonio a Locarno per chi si ponga di fronte alla Collegiata, da domani ovvero giovedì 8 agosto e sino a domenica 12 gennaio 2025 il “Leitmotiv” espositivo avrà nome ed identità d’un’olandese nata a Londra e venuta a vivere, per più di metà dell’esistenza terrena, nel solito Sopraceneri centrooccidentale in cui al tempo si concentravano artisti e prodigi e cuori in fiamme, ma anche millantatori e farabutti; pertinente ed anzi figura di spicco del primo gruppo fu Olga Fröbe-Kapteyn, forse per la prima volta oggetto di indagine accurata quale artista-ricercatrice. Stamane l’anteprima ad inviti e la presa di contatto con i materiali esposti, tra cui pezzi dall’archivio della “Eranos” (1939-1944), disegni a matita (1934-1938) e dipinti astratti (1926-1934); esposizione a cura di Raphael Gygax, attivati congrui rapporti di collaborazione.

Presentate anche le mostre contestuali (e congeneri) degli artisti Lucy Stein (“Damsel in desire”), Loredana Sperini (“Frana”) e Florian Germann (“Eranos machine”). Visite: sino a domenica 11 agosto e da martedì 13 a sabato 17 agosto, in coincidenza con il “Festival internazionale del film” in Locarno, apertura continuata dalle ore 10.00 alle ore 17.00; a seguire, martedì-domenica dalle ore 10.00 alle ore 16.30 (anche festivi), con esclusione della vigilia di Natale, di Natale e di Capodanno ma includendosi i giorni di Santo Stefano e di San Silvestro.

Fuochi nelle Borse, Zurigo si riprende quasi tre punti. Ma New York s’inchioda

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.54) Giorno di caccia, e non a caso si dice che è tempo di volatili (mercati, ma anche altro), nelle principali Borse europee dopo un “triplete” di deragliamenti; volatilità significa anche che bisogna prendere il vento così com’è, né troppe né poche domande, chi abbia denari cavalchi l’onda e chi è a secco, invece, si rammarichi per l’aver dato retta a quanti promettevano un taglio dei tassi oggi ed un taglio dei tassi anche domani, trascurando o facendo trascurare la lettura delle clausolette scritte in corpo sei su sei rifotografato al 50 per cento. Seduta positiva, fin troppo: valga Zurigo, il cui listino primario è stato un mare di verzura avendo stampato un biglietto di uscita a quota 11’843.18 punti, con margine utile pari al 2.89 per cento; “Swisscom Ag” il peggiore, guadagno nella misura dell’1.16 per cento, ed è tutto spiegato così; davanti, quattro titoli in guadagno superiore al tre per cento, “Ubs group Ag” capofila con un “più 3.78” per cento. Clima analogo nell’allargato: solo per macchiare la pagina citansi “Sig group Ag” (più 4.19) e “DocMorris Ag” (più 5.79).

Dalle altre sedi: Dax-40 a Francoforte, più 1.50; Ftse-Mib a Milano, più 2.53; Ftse-100 a Londra, più 1.74; Cac-40 a Parigi, più 1.91; Ibex-35 a Madrid, più 2.01. Di tutt’altro tenore il passo a New York, dove sono rilevate perdite fra lo 0.60 e l’1.05 per cento sui consueti indici di riferimento. Cambi: 94.13 centesimi di franco per un euro, 86.19 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in lenta risalita ed ora al controvalore teorico di 47’674 franchi circa per unità.

Sarnen (Kanton Obwalden): Polizeihund hilft drei Einbrecher festzunehmen

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Drei jugendliche Einbrecher haben am Samstag in einer Tiefgarage aus unverschlossenen Fahrzeugen diverse Gegenstände gestohlen. Zudem brachen sie mehrere Treppenhaustüren auf. Sie konnten letztendlich beim Verlassen der Tiefgarage unter Mithilfe eines Polizeihundes festgenommen werden.

Die drei Jugendlichen gelangten am frühen Samstagmorgen, 03.08.2024, in die Tiefgarage der Überbauung Jänzipark in Sarnen und durchsuchten mehrere unverschlossene Fahrzeuge. Anschliessend brachen die drei Täter mehrere Treppenhaustüren zu den Mehrfamilienhäusern auf und durchsuchten die Kellerräumlichkeiten.

Ein Anwohner erwachte ab den Aufbruchgeräuschen aus der Tiefgarage und alarmierte die Polizei. Zwei der Täter konnten durch die sofort ausgerückte Patrouille beim Verlassen der Tiefgarage festgenommen werden. Der dritte Täter versuchte sich zu Fuss der Festnahme zu entziehen, konnte aber kurz darauf durch den Polizeihund Quandos unter einem parkierten Lieferwagen aufgespürt und ebenfalls festgenommen werden.

Die aus der Westschweiz mit dem Zug angereisten Täter, zwei Schweizer mit Migrationshintergrund und ein französischer Staatsbürger, wurden vorläufig festgenommen genommen. Die zwei 15-Jährigen werden an die Jugend- und der 18-Jährige an die Staatsanwaltschaft Obwalden verzeigt.

Die Höhe des Sachschadens kann noch nicht beziffert werden. Es wurde einiges an Deliktsgut sichergestellt, welches den Geschädigten noch zugeordnet werden muss.

In diesem Zusammenhang weist die Kantonspolizei Obwalden erneut darauf hin: Schliessen Sie Ihr Fahrzeug immer, auch in privaten Tiefgaragen ab und lassen Sie keine Wertgegenstände im Auto.

Für weitere Auskünfte wenden Sie sich bitte während der Bürozeiten an die Medienstelle der Kantonspolizei Obwalden.

Losone, va al… raddoppio il cinema versione “Open air”

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Diventano due le tappe losonesi della rassegna cinematografica “Open air” edizione 2024, quest’anno con maxischermo installato sul piazzale circolare della “Energie rinnovabili Losone-Erl Sa” in via Dei Patrizi: film per famiglie venerdì 23 agosto con “Kung fu panda 4”, film per tutti sabato 24 agosto con “Chi segna vince”. Inizio sempre alle ore 21.00, organizzazione sotto egida del Comune di Losone con il sostegno di un istituto bancario, ingresso gratuito.

“Jazz in Bess” in… trasferta: tocca al quartetto “Groovy chapters”

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Dirà non molto il nome scelto, anche se tale marchio di fabbrica circola da qualche tempo; gli è che si sarebbero sentiti immodesti nel definirsi come profeti della modernità in piena saldatura con la tradizione, per quanto questo essi siano in effetti. “Groovy chapters” come formazione, figure ben note e qualificate come singoli in concerto per la “matinée” di domenica 11 agosto al “Mulino del Ghitello” in Morbio Inferiore, proposta di “Jazz in Bess” in trasferta estiva; attorno al batterista Rocco Lombardi ecco Marco Nevano (sassofono), Roberto Pianca (chitarra) e Francesco Rezzonico (basso). Gente che se la suona ma non se la canta, nel senso che propone e non dispone, che racconta in note e lascia all’ascoltatore la chiave di interpretazione; zero gradi di separazione tra palco e realtà, insomma. Inizio ore 10.30.

Bregnano (Como): bivacco smantellato, marocchino denunciato

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Non mancava la clientela dal Ticino tra i frequentatori di un punto di spaccio individuato e smantellato nei giorni scorsi in territorio comunale di Bregnano (Como), località Puginate, su intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Cermenate e con il sostegno degli specialisti dello “Squadrone cacciatori Puglia”. Nel corso dell’intervento è stato fermato un 22enne che si occupava della “gestione” del bivacco attrezzato a deposito per le sostanze stupefacenti; trovati denaro (anche 60 franchi svizzeri), telefoni cellulari ed una piccola quantità di cocaina. Il giovane, risultato essere cittadino del Marocco e clandestino su suolo italiano, è stato denunciato in stato di libertà.

Turate (Como): azione fuori territorio, arrestato spacciatore 20enne

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Intervento “extra moenia” di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Turate (Como), ieri ovvero lunedì 5 agosto, per l’arresto di uno spacciatore operante sul territorio e che è stato colto in flagranza di reato. Prove in quantità sono emerse dalla perquisizione al domicilio del soggetto, un 20enne risultato peraltro essere pregiudicato, a Legnano (Milano): sotto sequestro “ecstasy” e ketamina, ma anche una scure, una pistola tipo scacciacani e due “machete”. Manette e via, sino al processo.

Borse: Tokyo rimbalza, l’Europa ci prova e annaspa, New York recupera

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.19) Nemmeno il sollievo di un po’ di anestetico e di un cerotto sulla gamba sanguinante, oggi, per le Borse europee ieri colpite a ripetizione tra caviglie e malleoli e per le quali si prefigurava almeno un saltello di rimbalzo: a buona partenza si è opposto ben presto un ritorno del clima di sfiducia e di preoccupazione, quest’ultima condita e nel contempo testimoniata da una volatilità che non invoglia ad atti di coraggio; poi, ed almeno, la tentazione di non mandare agli archivi sotto il segno “meno” un’altra seduta, peraltro con risultati tutt’altro che sconvolgenti. Testimone lo “Swiss market index” a Zurigo: balzo sino ad 11’613.79 punti dopo 23 minuti dall’avvio delle contrattazioni, inversione di tendenza e minimo ad 11’417.16 punti alle ore 11.41, poi saliscendi e rilevazione finale ad 11’510.46 punti con perdita contenuta allo 0.28 per cento; solo “Sonova Ag” in slancio (più 6.04), podio completato da “Swiss Re Ag” ed “Alcon incorporated” (più 0.70 e più 0.81 rispettivamente); sulla coda “Kühne+Nagel international Sa” e “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 1.47 e meno 1.41 rispettivamente). Un po’ di fiducia (più 1.47) per “Temenos group Ag” nell’allargato. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.08 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.59; Ftse-100 a Londra, più 0.23; Cac-40 a Parigi, meno 0.27; Ibex-35 a Madrid, meno 0.32. In ripresa Wall Street, con recuperi fra l’1.68 ed il 2.43 per cento secondo i diversi indici di riferimento. Cambi: 93.23 centesimi di franco per un euro, 85.29 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in parziale ripresa al controvalore teorico di 48’540 franchi circa.

Brezzo di Bedero (Varese), auto a fuoco in un posteggio: nessun ferito

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Veicolo distrutto, nessuna conseguenza per le persone in séguito all’incendio divampato nel tardo pomeriggio di ieri a Brezzo di Bedero (Varese), zona del “Villaggio olandese”; a fuoco un’auto parcheggiata, presumibilmente per cortocircuito. Le fiamme sono state domate da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Luino.

Lonate Pozzolo (Varese), muore 24enne sbalzato dalla bici elettrica

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È deceduto in prima serata, appena dopo il ricovero al “Niguarda” di Milano, il 24enne che alle ore 18.10 circa era finito sull’asfalto di via Ossola a Lonate Pozzolo (Varese) dopo collisione tra la sua “e-bike” ed un’auto in transito. La vittima si chiamava Simone Simeoli ed era residente nel territorio comunale. Immediata la percezione della gravità dei traumi; fatta intervenire un’eliambulanza per il trasferimento del giovane alla struttura nosocomiale milanese, purtroppo con l’esito noto. Gli accertamenti sull’accaduto sono di competenza dell’Arma dei Carabinieri in Busto Arsizio (Varese).

A2 a Giornico, collisione secca: sei persone soccorse, seri disagi

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Sei le persone cui è stata prestata assistenza medica, attorno alle ore 12.40 di oggi, causa incidente avvenuto sulla carreggiata nord (direzione San Gottardo) della A2, poco a monte della corrispondenza con l’abitato di Giornico. Alcuni dei soggetti coinvolti sono stati trattati in forma ambulatoriale, altri sono stati trasferiti in sede nosocomiale per esigenze di accertamento. Sul campo, oltre ad agenti della Polcantonale, vari operatori sanitari di enti quali “Tre valli soccorso” e “Croce verde” Bellinzona; insieme con loro anche unità dei Pompieri Biasca. Inevitabili le ripercussioni sulla viabilità.

Protocollo e cerimoniale, Palazzo delle Orsoline si rifà trucco e parrucco

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Approvato in sede di Consiglio di Stato e già in applicazione da giovedì 1.o agosto, a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, l’aggiornamento al regolamento sul protocollo cantonale e sul cerimoniale cantonale, vale a dire il testo cui autorità e funzionari sono tenuti ad attenersi per ciò che attiene alle regole organizzative e di comportamento da rispettarsi quando abbiano luogo “ricevimenti, manifestazioni ed eventi organizzati dalle istituzioni”. La supervisione è di pertinenza del cancelliere dello Stato con il suo “staff”, laddove necessario in coordinamento con le autorità federali e/o comunali. Gli elementi dalla maggior rilevanza: allineamento del testo al linguaggio inclusivo (secondo quanto previsto nella “Guida al linguaggio inclusivo di genere” della Confederazione) e modifica di alcune procedure e di alcune denominazioni.

Lugano: prostituzione “imposta”, a processo una 62enne cinese

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Di suo ci metteva il corpo e la mente: il corpo, perché non disdegnava di svolgere in prima persona l’attività; la mente, perché non esitava a costringere una connazionale a fornire la medesima tipologia di prestazioni, approfittando di quello che con atto pietoso viene indicato come “stato di vulnerabilità” del soggetto. Ben chiarito sulla chiusura degli accertamenti svolti, di concerto sull’asse ministero pubblico-Polcantonale e con il concorso di effettivi della Polcom Lugano, il “giro” di prostituzione illegale che faceva perno su una donna cinese, 62 anni l’età, residenza in Italia e precedenti esperienze professionali all’estero, d’improvviso comparsa su suolo cantonale e finita in manette nell’aprile scorso per questioni legate alla prostituzione; in pratica, appoggiandosi su un appartamento a Lugano (assente l’autorizzazione per l’esercizio a luci rosse) ed ovviamente a fini di guadagno (ma mancando i permessi per lo svolgimento di attività lucrative), la 62enne aveva organizzato una casa di appuntamenti convincendo l’altra donna a vendersi ed operando anche come sua “maîtresse” cioè incassando una significativa quota del guadagno. La donna, il cui arresto provvisorio era giunto al termine di indagini condotte tra la fine di marzo e la prima metà di aprile, è ora a piede libero e sarà chiamata a rispondere di promovimento della prostituzione, esercizio illecito della prostituzione, infrazione alla Legge federale sugli stranieri ed impiego di stranieri sprovvisti di permesso, come da “dossier” del procuratore pubblico Simone Barca; da capirsi, ora, se la donna si presenterà…

Borse piallate, Zurigo s’affloscia. Franco dominante, ansima il bitcoin

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.14) Un’altra seduta come questa, che ha aggiunto carico negativo per natura simile all’altrettale di venerdì, e potremo considerare come mai esistiti – certo, fatti salvi i marginali guadagni da dividendi, laddove le cedole siano effettivamente state staccate – i guadagni dell’intero 2024 o, se vogliamo, dall’inizio di agosto 2023. Sulla scia della caduta verticale delle Borse asiatiche, in serie, serissime difficoltà anche oggi il listino primario della piazza di Zurigo, nessun prodotto in cifra verde o almeno a ridosso della linea, ventaglio tra “Logitech Sa” capace di un piccolo sussulto nel finale (meno 0.85 per cento) e “Swiss Re Ag” (meno 4.15), totale l’assenza di luce come del resto è evidenziato da uno “Swiss market index” in perdita nella misura del 2.80 per cento a quota 11’543.25 punti dopo minimo delle ore 14.31 ad 11’419.90 punti. Nell’allargato, parlandosi di presenze ad ampia circolazione, salvabile “Vat group Ag” (più 0.75 per cento) mentre affonda di nuovo “Meyer Burger technology Ag” (meno 9.34).

Nelle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 2.06 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 2.26; Ftse-100 a Londra, meno 2.03; Cac-40 a Parigi, meno 1.42; Ibex-35 a Madrid, meno 2.34. Partite malissimo ed ora in parziale miglioramento, pur continuando a denunciare perdite secche, le contrattazioni a New York: Nasdaq, meno 2.34 per cento; “Dow Jones”, meno 1.95; S&P-500, meno 2.06. La fuga dall’incerto porta alla ricerca del certo anche per quanto riguarda le valute: franco svizzero destinatario delle massime attenzioni, ultimo riscontro a 93.49 centesimi di franco per un euro dopo minimo attorno ai 92.13 poco dopo le ore 8.00 (nel mezzo, ancorché non dichiarato, un intervento d’autorità con vendite della divisa confederale al fine di evitare eccessi nel rafforzamento); 85.28 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin a lungo in depressione con perdita sino al 15 per cento, poi a parziale recupero ma tuttora sotto misura nell’ordine del 4.68 per cento attorno ai 47’453 franchi per unità).

Valbrona (Como): entra in acqua, sparisce alla vista e annega

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Ennesima e – s’ha da temere – non ultima tragedia dell’estate nelle acque del Lario su sponde comasche: un 68enne peruviano abitante a Pregnana Milanese (Milano), all’anagrafe Raúl Victor Javier Hinostroza, è deceduto intorno alle ore 11.10 di ieri per annegamento dopo qualche bracciata ed a distanza di poche decine di metri dalla riva. Immediato l’allarme lanciato dalla moglie e da altri congiunti, tutti resisi conto delle difficoltà in cui l’uomo si trovava; in rapida successione sono giunti nella zona un’ambulanza, un veicolo-comando, l’eliambulanza dalla base di Villa Guardia (Como) ed un elicottero “Drago” con i sommozzatori oltre ad effettivi dei Vigili del fuoco (squadra nautica). La sagoma del 68enne è stata individuata alla profondità di circa tre metri; vari i tentativi di rianimazione, a seguire il trasferimento in sede nosocomiale; qui la sola constatazione dell’avvenuto decesso.

Malnate (Varese), incidente nella notte: sei persone in ospedale

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Sei le persone trasferite la notte scorsa al “Circolo” di Varese sull’esito dell’incidente avvenuto alle ore 1.42 circa lungo la Strada statale numero 342 “Briantea” in centro a Malnate (Varese). La dinamica dell’episodio, occorso nel tratto localmente noto come via Martiri Patrioti e nel quale sono rimasti coinvolti un 35enne, due 20enni, una 19enne, un 18enne ed una 16enne, è oggetto di accertamenti. Ampio il dispositivo di soccorso con ambulanze della “Croce rossa italiana” e della “Sos Malnate” e squadre dei Vigili del fuoco; dalla media o bassa gravità le lesioni riscontrate, pur imponendosi il trattamento in sede nosocomiale.

Calcio Dna / Youngboys, il primo punto è un mezzo favore al Lugano

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Rompe sì il sortilegio delle sconfitte in serie ma rimedia solo un punto, nell’odierno confronto interno a chiusura del terzo turno nel calcio di massima serie elvetica, lo Youngboys sino a questo momento lontanissimo, per risultati almeno, dalla macchina da guerra vista all’opera nella passata stagione. Per effetto del 2-2 interno dei bernesi, tra l’altro, si ferma la rincorsa dello Zurigo con cui il Lugano era costretto a condividere il primato; accade dunque che i bianconeri, ieri impostisi per 3-1 in rimonta sul Servette, siano in questo momento nel ruolo della lepre in quanto squadra capolista ed unica realtà a punteggio pieno (il citato Servette ha disputato un incontro in più). Gli altri risultati: Grasshoppers Zurigo-Basilea 0-3 (ieri); Lucerna-Sion 1-0 (ieri); Winterthur-Yverdon 0-0 (oggi); Losanna-San Gallo 3-4 (oggi). La classifica: Lugano, Servette 9 punti; Zurigo 7; San Gallo, Sion 6; Lucerna, Winterthur 4; Basilea, Losanna 3; Yverdon, Grasshoppers Zurigo, Youngboys 1 (Servette, Youngboys una partita in più).

San Gottardo in A2, oltre alle code ci si mette un veicolo in “panne”

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.21) Non imprevedibili, ma accentuati da un problema tecnico, i disagi per i vetturali in transito nell’una o nell’altra direzione alla galleria autostradale del San Gottardo: poco prima delle ore 11.30 il passaggio è stato interdetto causa veicolo in avaria e conseguenti esigenze di assistenza e di recupero del mezzo. A quel momento, i tempi di transito da coda a testa delle colonne erano già attorno ai 60 minuti nel senso di marcia verso nord, e dunque con blocco appena a monte dello svincolo per Quinto, mentre sul senso di marcia verso sud erano riscontrati tempi attorno ai 40 minuti; un po’ meglio, volendosi trovare qualche motivo di alleggerimento dello spirito, rispetto alle punte di oltre 10 chilometri registrate ieri. Disagi sono rilevati anche in frontiera, all’ingresso dall’Italia su Chiasso-Brogeda, con ripercussioni a tratti anche sulla dogana stradale.

Como, collisione tra auto e “scooter”: 17enne rischia la vita

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Una 17enne versa in condizioni gravi – ricovero sotto regime di codice rosso, riscontrati trauma cranico ed emorragia cerebrale – al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) sulle conseguenze dell’incidente avvenuto ieri mattina, poco prima delle ore 10.00, in via Milano a Como: qui la collisione tra lo “scooter” guidato dalla giovane ed una vettura in fase di svolta su una via laterale, forse (ma la dinamica è tuttora in corso di accertamento) mentre la 17enne stava effettuando il sorpasso di una colonna ferma. Ricovero nel reparto di rianimazione, preoccupante il responso dei sanitari.

Calcio Dna / 11 minuti alla Mattia Croci-Torti: Servette ribaltato, Lugano premiato

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Uscito dai preliminari della Champions’ league con tutti gli onori e con un mezzo chilo di rammarico (pensate un po’ a che cosa sarebbe successo nell’eventualità di un secondo goal contro il Fenerbahce durante i regolamentari, e dunque a ribaltamento del 3-4 subito in casa), del suo solido momento di forma e di sostanza diede prova anche oggi il Lugano confermandosi capolista a punteggio pieno – cioè tre partite giocate e tre partite vinte – e sbarrando la strada al Servette che era già a quota tre vittorie su tre avendo disputato un incontro in più. Accreditati 3’334 spettatori che per un’ora si sono divertiti pochino, rilevandosi un funzionale equilibrio fra le due squadre, e preoccupatisi non poco quando, al minuto 61, i ginevrini hanno infilato un pallone alle spalle di Amir Saipi, Enzo Crivelli il suggeritore e Dereck Kutesa il finalizzatore. Sei minuti più tardi, il solito magheggio di Mattia Croci-Torti allenatore con l’innesto di Hadj Mahmoud e di Renato Steffen, e state a sentire: 73.o, calcio d’angolo, pennellata di Renato Steffen, testa di Hadj Mahmoud, 1-1; 78.o, pressione del Lugano sino alla tre quarti, Bradley Mazikou decide che quell’azione è da ricostruirsi partendo dal compagno Joël Mall che di prassi è un portiere ma che stavolta, nell’intesa con il precitato Bradley Maziko, difetta quel tanto che causa un autogollonzo; 84.o, tutti i salmi finiscono in gloria e Renato Steffen tira fuori un sinistro nemmeno tra i migliori del suo repertorio per stampare il 3-1 ammazzagambe.

Si vorrebbe ricordare, solo per completezza di informazione, che tra campionato e Coppa Svizzera il Lugano non si imponeva sul Servette dall’ottobre 2022 e che gli 11 minuti del ribaltone sono non un caso ma un frutto dell’impegno. Ed ora, con serena superiorità, si stia alla finestra per vedere se lo Youngboys è proprio sotto la tenda dell’ossigeno; cosa che non si crede, ma nel frattempo un divario in graduatoria c’è.

I risultati – Grasshoppers Zurigo-Basilea 0-3 (oggi); Lugano-Servette 3-1 (oggi); Lucerna-Sion 1-0 (oggi); Losanna-San Gallo (domani); Winterthur-Yverdon (domani); Youngboys-Zurigo (domani).ù

La classifica – Lugano, Servette 9 punti; Sion, Zurigo 6; Lucerna 4; San Gallo, Basilea, Winterthur, Losanna 3; Grasshoppers Zurigo 1; Yverdon, Youngboys 0 (Servette quattro partite disputate; Lugano, Sion, Lucerna, Basilea, Grasshoppers Zurigo, Youngboys tre; Zurigo, San Gallo, Winterthur, Losanna, Yverdon due).

Calcio Dnb / Due punti buttati, il Bellinzona reciti un “Mea culpa”

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Non va oltre l’1-1 interno con l’EtoileCarouge, e subendo tra l’altro il goal del pareggio su rigore al minuto 90, il Bellinzona pedatorio la cui avventura nella cadetteria 2024-2025 viaggia a doppio binario, porte girevoli per quanto riguarda l’organico e risultati al di sotto delle aspettative legittime della presidenza. Davanti a 682 spettatori, vantaggio su destro di Thomàs Chacón (19.o), poi un solo altro tiro degno di questo nome contro otto degli ospiti, imparabile (angolino basso sul palo destro) il rigore calciato da Vincent Rüfli allo scadere; possesso-palla solo al 38 per cento, ospiti meritevoli del punto conquistato; del resto, per quanto neopromossa, l’EtoileCarouge era reduce da due successi ed in Ticino si è dunque interrotto un invero assai presuntuoso – varrebbe per tutti, s’intenda – progetto di “perfect season”.

I risultati – StadeNyonnais-Sciaffusa 0-3 (ieri); Thun-StadeLosannaOuchy 1-1 (ieri); Aarau-NeuchâtelXamaxSerrières 1-3 (oggi); Bellinzona-EtoileCarouge 1-1 (oggi); Vaduz-Wil (domani).

La classifica – Thun, EtoileCarouge 7 punti; Sciaffusa, NeuchâtelXamaxSerrières 6; Bellinzona, StadeNyonnais 4; Wil, StadeLosannaOuchy, Vaduz, Aarau 1 (Wil, Vaduz una partita in meno).

61enne scomparsa da Vernate, in revoca l’avviso di ricerca

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Corredato dal solito silenzio “in merito alla fattispecie”, in revoca questo pomeriggio l’avviso di ricerca diramato giorni addietro dal portavoce della Polcantonale circa l’avvenuta sparizione di Eva Suter, cittadina svizzera 61enne in Vernate, personaggio tra l’altro assai noto in àmbito medico. Nell’elenco degli scomparsi in Ticino restano dunque iscritte 19 persone, tre delle quali ancora negli ultimi 12 mesi.

Bregaglia: collisione fra due bici, trauma cranico per una 60enne

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Ricovero nella struttura nosocomiale di Samedan, causa trauma cranico, per una ciclista 60enne che in corrispondenza del “Campeggio Mulina” a Vicosoprano località Pugnell, Comune di Bregaglia, è venuta ieri a collisione con un’altra bici immessasi sulla strada e che era guidata da un bambino di nove anni, quest’ultimo rimasto illeso. La donna, che faceva parte di un gruppo di ciclisti in movimento dalla località Roticcio verso l’abitato di Vicosoprano, è stata assistita da operatori sanitari proventi dalla struttura di Spino prima del trasferimento in ospedale. Le lesioni sono state valutate in vario grado di gravità; da prevedersi una degenza non breve.

Bisuschio (Varese): rogo in un’abitazione, ustionata una persona

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Una persona, presumibilmente l’inquilino dell’appartamento, è stata trattata stamane in modalità ambulatoriale a Bisuschio (Varese) sulle conseguenze dell’incendio divampato poco prima delle ore 9.30 in uno stabile sulla Strada provinciale numero 51 “dei Fossili”. Il soggetto, le cui condizioni sono indicate come “non gravi”, ha riportato ustioni, a quanto pare durante il suo tentativo di fermare le fiamme. Sul posto hanno operato sanitari del servizio “118”, uomini dell’Arma dei Carabinieri ed effettivi dei Vigili del fuoco.

Poschiavo: caduta sulla Strada del Bernina, motociclista ferito

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Ha subito fratture ad una gamba e lesioni superficiali in altre parti del corpo il motociclista 41enne che alle ore 16.53 circa di giovedì, sulla discesa lungo la Strada del Bernina H29, è caduto sull’asfalto in territorio comunale di Poschiavo, località Palüeta, direzione di marcia verso l’Italia, perdendo contatto con il dueruote e andando a sbattere contro un “guard-rail” appena dopo una curva con piega a sinistra. I soccorsi sono stati attivati su chiamata degli altri membri del gruppo con cui era in viaggio il 41enne, risultato poi essere cittadino olandese; sul posto dapprima una squadra del “Servizio salvataggio sanitario” da Poschiavo, poi operatori della “Rega” per l’elitrasporto dell’uomo all’“Ospedale cantonale” in Coira.

Orsenigo (Como): pregiudicato tira fuori il coltello, lite finisce nel sangue

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Un 52enne residente a Montorfano (Como) è stato elitrasportato al “San Gerardo” di Monza (provincia di Monza-Brianza), intorno alle ore 18.30 di giovedì 1.o agosto, per le lesioni subite durante la lite scoppiata in un posteggio ad Orsenigo (Como): qui l’uomo, trovatosi a diverbio con un 50enne abitante nella limitrofa Alzate Brianza, ha riportato lesioni ad un fianco e ad una mano causa più coltellate che l’altro soggetto ha inferto. Il 50enne, a carico del quale sono emersi precedenti giudiziari, è scappato sùbito dopo ma è stato individuato e fermato al domicilio nel corso della notte su intervento di effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Cantù e da Lurago d’Erba; a seguire, denuncia per porto abusivo dell’arma bianca e per lesioni. Nel frattempo, il ferito è fuori pericolo.

Beregazzo con Figliaro (Como): scontro auto-moto, 17enne in ospedale

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Fuori pericolo, a prima sensazione e pur nella presenza di traumi e di lesioni varie, il 17enne che alle ore 0.10 circa di oggi, nel transito in sella ad una moto lungo corso Roma a Beregazzo con Figliaro (Como), è venuto a collisione con un’auto il cui conducente è rimasto illeso. Soccorsi portati da operatori della “Pubblica assistenza Sos” dalla confinitima Appiano Gentile e della “Croce rossa italiana” dalla vicina Lurate Caccivio; il giovane è stato trasportato d’urgenza al “Circolo” di Varese. Accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Lurate Caccivio.

“Radar” agostano, subdolo nemico: pensi al caldo e arriva la scottatura

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Puntuale dispiegamento di “radar” per il controllo mobile delle velocità, la prossima settimana ovvero tra lunedì 5 e domenica 11 agosto, in luoghi noti e meno noti del Ticino; vetturali dunque all’erta, soprattutto quando il sole del tramonto dà negli occhi e l’attenzione non è magari al picco causa caldo che incolla camicia e pantaloni al sedile dell’auto. Così per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Claro, Gnosca, Bellinzona-città e Giubiasco; nel Distretto di Riviera, Biasca ed Iragna; nel Distretto di Blenio, Camperio; nel Distretto di Leventina, Ambrì, Villa Bedretto, Giornico, Airolo ed Ossasco; nel Distretto di Locarno, Piazzogna, Magadino, Losone, Minusio e Tenero; nel Distretto di Lugano, Agno, Gravesano, Viganello, Lugano-centro, Porza, Ruvigliana, Brusino Arsizio, Massagno, Breganzona, Pazzallo, Tesserete, Sureggio, Comano, Curio, Monteggio. Bioggio. Magliaso, Gandria, Taverne ed Arbostora; nel Distretto di Mendrisio, Riva San Vitale, Stabio, Chiasso, Genestrerio. Balerna. Pedrinate e Morbio Superiore. Quattro infine – a Monteggio località Molinazzo, a Cresciano, a Cadenazzo ed a Balerna, che firma la doppietta della settimana tra fisso e mobile – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Diluvio sulle Borse: Zurigo affonda, New York sbanda. E tutti a comprare franchi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.28) Venerdì nero su quasi tutte le piazze borsistiche mondiali: sotto il diluvio, e senza timonieri che sappiano guardare oltre l’orizzonte procelloso: messaggi negativi dall’industria e dai principali indicatori, cui si aggiungono elementi esogeni quali il timore di un inasprimento delle tensioni nel Vicino Oriente; deboli inoltre i dati dall’occupazione negli Stati Uniti, cui si aggiunge la generalmente scarsa propensione degli operatori ad esporsi nel periodo delle ferie, quando sui prezzi può incidere anche la vendita di quantità per solito considerate come modeste. In testimonianza del clima da Basso impero, lo “Swiss market index” è colato a picco abbandonando via via le linee di sicurezza e, dopo essere retrocesso sotto la soglia dei 12’000 punti, fissandosi a quota 11’875.52 punti ovvero con perdita pari al 3.59 per cento; sul primario, a galla il solo titolo “Nestlé Sa” (più 0.29 per cento); sul lato sinistro i farmaceutici (“Novartis Ag”, meno 2.00, e “Roche holding Ag”, meno 1.64); letteralmente piallati “Ubs group Ag” (meno 9.49) ed “Abb limited” (meno 8.38); rarissime le cifre verdi nell’allargato, da menzionarsi quindi “Lindt und Sprüngli participation Ag” (più 3.36) e “Barry Callebaut Ag” (più 0.71).

Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 2.33 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 2.55; Ftse-100 a Londra, meno 1.42; Cac-40 a Parigi, meno 1.61; Ibex-35 a Madrid, meno 1.67. Male New York, con perdite fra l’1.51 ed il 2.43 per cento sugli indici di consueto riferimento. Come quasi sempre in tempi di preoccupazioni, ripiegamento sulle valute-sicurezza, in avanguardia il franco svizzero: cambi a 93.77 centesimi di franco per un euro e ad 85.89 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in tuffo al controvalore teorico di 53’227 franchi circa per unità ossia con perdita prossima al sette per cento.

Bregaglia, mastice disperso causa incidente: grave un motociclista

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Un motociclista 62enne ha riportato traumi e lesioni dalla media gravità alla schiena nell’incidente occorsogli attorno alle ore 14.30 di martedì a Bregaglia frazione Vicosoprano, causa l’avvenuta dispersione di mastice in quantità significative sulla carreggiata della Strada del Maloja H3, tratto compreso fra le località Pranzaira e Nasciarina. Il prodotto – tecnicamente parlandosi, un indurente al perossido – si trovava in una tanica caduta dal cassone del camioncino di un operatore nel ramo della segnaletica stradale e che stava viaggiando in direzione nord; come ricostruito dagli agenti della Polcantonale giunti sul posto, sul contenitore è piombata un’auto proveniente dalla direzione opposta e da qui la vera e propria esplosione della tanica, tanto che il materiale si è sparso sull’intero campo stradale e sulla lunghezza di oltre 90 metri; prima che fosse possibile il lancio di un avviso alle autorità (poi contattate dai collaboratori della ditta di segnaletica stradale), l’arrivo della moto e l’inevitabile sbandata con ferimento del conducente, un 62enne. L’uomo è stato soccorso e poi affidati a personale del servizio sanitario dalla frazione Spino; stante la gravità delle lesioni riscontrate, sul luogo è stata fatta arrivare un’eliambulanza della “Rega”; a seguire, ricovero all’“Ospedale cantonale” in Coira.

Mesocco: vettura in fiamme sulla A13, conducente illeso, soliti disagi

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Danni rilevanti al mezzo, nessuna conseguenza invece per il conducente in séguito all’incendio di un’auto, attorno alle ore 12.40 di mercoledì 31 luglio, sulla A13 in territorio comunale di Mesocco, carreggiata direzione San Bernardino. I fatti: a) in prossimità della località Lago d’Isola, veicolo in perdita di potenza; b) conducente ferma l’auto, aspetta per qualche istante, poi riavvia; c) percorsi altri 500 metri, veicolo di nuovo alle prese con problemi di marcia ed ormai in avanzamento a scatti; d) nuovo arresto, prime volute di fumo dal vano motore, conducente fuori dall’abitacolo, chiamata alla centrale operativa della Polcantonale Grigioni; e) arrivo dei Pompieri San Bernardino e problema risolto, pur risultando il veicolo ridotto a carcassa. La galleria del San Bernardino è rimasta chiusa in entrambe le direzioni sino alle ore 13.30 circa, con deviazione del traffico leggero lungo la Cantonale fra la località Malabarba e lo svincolo per la frazione San Bernardino sino alle ore 14.45.

Vini pregiati ma di… sfroso: montenegrino beccato sulla frontiera

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21 bottiglie di vino danno nell’occhio e, in frontiera, costituiscono ad ogni modo motivo di interesse per le autorità doganali; 21 bottiglie occultate e dall’indiscutibile pregio, almeno a rigore delle etichette e dei produttori su di esse rappresentati, diventano invece una violazione tale da condurre al sequestro della merce ed alla denuncia della persona che tale trasferimento di prodotti stava effettuando fra Ticino e Comasco, sull’uscita dal valico del Crociale dei Mulini verso il territorio comunale di Uggiate con Ronago. Le referenze, tutte in vetro e con contenuto pari a 75 centilitri, sono state valutate ad un prezzo non inferiore ai 15’000 franchi; non precisato il luogo degli acquisti. Accertamenti sono esperiti da uomini della Guardia italiana di finanza in Como; denunciato il trasportatore, cittadino del Montenegro.

Maslianico (Como): quadro d’autore ma non dichiarato, uomo nei guai

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Sotto sequestro da sabato scorso l’oggetto, in accertamento la posizione dell’uomo che lo stava trasportando in auto. È ancora una pagina aperta il caso dell’uomo che effettivi della Guardia italiana di finanza, durante un ordinario controllo condotto sulla linea di confine in territorio comasco e meglio nel tratto stradale fra l’accesso al valico di Chiasso-Brogeda ed il ponte verso Maslianico, hanno fermato sabato 27 luglio trovandolo nelle sue immediate disponibilità un quadro di buona firma e la cui autenticità pare non sia da porsi in discussione. L’opera si trovava nell’abitacolo della vettura; il soggetto è sommariamente indicato come cittadino italiano con residenza in Svizzera.

Cermenate (Como), morto il bambino trovato esanime in piscina

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Ieri una preoccupante assenza di risposte alle terapie, nelle scorse ore il tragico responso. È morto nelle scorse ore, al “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo, il bimbo che poco dopo mezzogiorno di domenica 28 luglio era stato recuperato esanime sul fondo di una piscina dotata di scivoli e di più vasche in territorio comunale di Cermenate (Como); sul caso, come qui già riferito, è stata aperta un’inchiesta. La vittima, di nazionalità marocchina, aveva cinque anni e viveva con la famiglia a Lomazzo (Como).

Altro avviso di ricerca: qualcuno ha incontrato o visto questa donna?

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(AGGIORNAMENTO DI SABATO 3 AGOSTO, ORE 18.00: AVVISO REVOCATO) Ricerche ad ampio spettro sono state attivate questo pomeriggio sulla denuncia della scomparsa di una 61enne, cittadina svizzera con domicilio in Vernate, Eva Suter il nome sui documenti. Connotati: carnagione bianca, corporatura snella, età apparente pari a quella anagrafica, altezza 170 centimetri, viso ovale-rotondo, capelli castani scuri ondulati, occhi castani. Della donna, che parla italiano, tedesco e francese, non è noto l’abbigliamento. Non è stata inoltre diffusa la data dell’ultimo avvistamento o dell’ultimo contatto con persone note. Valgono le consuete raccomandazioni in caso di incontro o di avvistamento.

Lezzeno (Como), uomo rischia di annegare nel Lario: messo in salvo

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Salvataggio non privo di tensione, nelle scorse ore, dalle acque del Lario in corrispondenza dell’abitato di Lezzeno (Como): un bagnante 72enne, su indicazione degli occupanti di due imbarcazioni in transito, è stato raggiunto da agenti della Polizia di Stato e ricondotto sino alla sponda del lago. A parte lo spavento per il pericolo corso, il 72enne è in buone condizioni di salute.

Einbrecher aus Eritrea und Somalia festgenommen

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An der Solothurnstrasse in Biberist wurde in der Nacht auf Mittwoch, 31. Juli 2024, ein Einbruch in ein Verkaufsgeschäft verübt. Nach einem entsprechenden Hinweis eines Anwohners war die Kantonspolizei Solothurn rasch mit mehreren Patrouillen vor Ort und konnte die beiden mutmasslichen Einbrecher im Tatobjekt anhalten.

Sie wurden für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen.

In der Nacht auf Mittwoch, 31. Juli 2024, wurde der Kantonspolizei Solothurn kurz vor 2.30 Uhr gemeldet, dass an der Solothurnstrasse in Biberist in ein Geschäft eingebrochen wird. Gestützt auf diese Meldung rückten unverzüglich mehrere Patrouillen der Kantonspolizei Solothurn nach Biberist aus und umstellten die Liegenschaft. Kurz darauf konnten im Tatobjekt zwei mutmassliche Einbrecher angehalten werden. Die beiden 18 Jahre alten Männer, aus Eritrea und Somalia stammend, wurden für weitere Ermittlungen vorläufig festgenommen.

Ausländerstreit: Algerier und Sudaner hospitalisiert

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In Rain ( Kanton Luzern) ist es gestern zu einer tätlichen Auseinandersetzung zwischen zwei Männern gekommen. Beide verletzten sich dabei. Sie wurden ins Spital gefahren und nach erfolgter ärztlicher Behandlung festgenommen.

Die entsprechenden Ermittlungen sind am Laufen.

Am Dienstag (30. Juli 2024, kurz vor 14:30 Uhr) kam es in Rain zu einer tätlichen Auseinandersetzung zwischen zwei Männern. Dabei wurden nebst körperlicher Gewalt auch Gegenstände wie Holzlatten, eine Eisenstange und ein Küchenmesser eingesetzt. Beide Männer erlitten Verletzungen und wurden durch den Rettungsdienst 144 ins Spital gefahren. Nach der ärztlichen Behandlung wurden die beiden vorläufig festgenommen. Es handelt sich um einen 27-jährigen Algerier und einen 56-jährigen Sudanesen.

Die entsprechenden Ermittlungen sind am Laufen. Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Emmen.

Horgen (Kanton Zürich): Vermisst wird der 81-jährige Albert Fust

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Vermisst wird seit Dienstagabend (30.07.2024) in Horgen: Albert Fust, 81-jährig.Die Polizei sucht Zeugen.Der Mann verliess am Morgen seinen Wohnort in Horgen, um mit seinem Personenwagen an den Zugersee zu fahren. Als er am Abend nicht wie gewohnt zurückkehrte, wurde er von seinen Angehörigen gesucht und am späteren Abend als vermisst gemeldet.Signalement:Albert Fust ist zirka 172 Zentimeter gross und schlank. Er trägt ein weisses T-Shirt, grün-graue Cargo-Shorts und hellbeige Sandalen. Allenfalls führt er eine grüne Badesporttasche mit. Der Vermisste ist wahrscheinlich mit einem roten Seat Leon, ZH 310 256 unterwegs.Zeugenaufruf: Personen, die Angaben zum Aufenthaltsort des Gesuchten oder zum Verbleib des erwähnten Fahrzeuges machen können, werden gebeten, sich mit der Kantonspolizei Zürich, Telefon 058 648 48 48, in Verbindung zu setzen.

Collina d’Oro, anziano travolto dal suo mezzo agricolo: è grave

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Grave la lesione subita ad un piede dall’81enne che alle ore 10.54 circa, in territorio comunale di Collina d’Oro quartiere Agra zona Posmonte, è stato sbalzato dalla sella del mezzo agricolo che egli stava guidando su un tratto sterrato in discesa ed è rimasto travolto dal veicolo stesso. All’arrivo dei soccorritori (sul posto agenti di Polcantonale e Polintercom Ceresio-sud, Pompieri Lugano e sanitari della “Croce verde” Lugano), l’anziano si trovava ancora con l’arto inferiore incastrato. Con la massima delicatezza l’estricazione dell’uomo e la stabilizzazione; l’81enne, risultato essere cittadino svizzero con domicilio nel Luganese, è stato infine ricoverato in ospedale e sottoposto a trattamento d’urgenza. Legittime le preoccupazioni anche in ragione dell’età del paziente.

Cantiere in zona passaggio a livello, blocco sulla Cantonale a Bioggio

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Non lungo ma foriero di disagi per gli utenti della strada sarà il cantiere programmato in territorio comunale di Bioggio, in modalità continuativa, dalle ore 21.00 di venerdì 9 alle ore 6.00 di lunedì 12 agosto: in programma lavori sulla Cantonale, tratto localmente noto come via Stazione. Il blocco in corrispondenza del pasaggio a livello della “Ferrovia Lugano-Ponte Tresa”. Per prima ed ovvia conseguenza, chi intenda raggiungere la zona industriale di Bioggio e le abitazioni lungo via Mulini sarà costretto a transitare via Muzzano.

Ticino: triplo avviso di scomparsa, tutti rintracciati in poche ore

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Aperti e chiusi nel volgere di poche ore ben tre casi di scomparsa sul territorio cantonale ticinese e per i quali erano state attivate le ordinarie procedure, con avvisi di ricerca diffusi a cura del portavoce della Polcantonale: ieri una 12enne del Luganese, e le cui ultime tracce risalivano a sabato 27 luglio, era stata rintracciata in località imprecisata del Sopraceneri; stamane, nemmeno il tempo necessario per un approfondimento sulla vicenda ed ecco la revoca della comunicazione afferente ad un uomo di 56 anni e con domicilio a Brissago. Dell’altr’ieri, invece, la storia di una sparizione da classificarsi come atto volontario ma sicuramente fuori… schema: il 45enne, di cui erano stati diffusi nome e cognome e domicilio (nel Locarnese), era in realtà un detenuto nel sistema carcerario cantonale e dunque responsabile di un mancato rientro dopo permesso-premio.

Due “panne” tecniche, ma la Borsa di Zurigo va. E Wall Street festeggia

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.58) Destinata a rimanere nella cronaca per un pezzo, e magari anche a passare agli archivi, l’odierna seduta alla Borsa di Zurigo: non per il pur apprezzabile – benchè modesto – “più 0.29” per cento al saldo della giornata sullo “Swiss market index”, quanto per le due e prolungate situazioni di “panne” tecnica da cui è stata colpita anche la sede di contrattazioni a Madrid. I motivi delle sospensioni forzate, la prima delle quali già alle ore 9.11, sono oggetto di accertamento. Dopo la ripresa, “Lonza group Ag”, “Givaudan Sa” ed “Abb limited” a dividersi il primato con guadagni fra l’1.48 e l’1.49 per cento; in retroguardia “Sika group Ag” (meno 0.85). Nell’allargato, buon premio per “Vat group Ag” (più 3.45). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, pìù 0.53 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.42; Ftse-100 a Londra, più 1.13; Cac-40 a Parigi, più 0.76; Ibex-35 a Madrid, più 1.23. Esplosiva Wall Street dopo conferma dei tassi da parte dei vertici della “Federal reserve” statunitense e indiscrezioni su un possibile allentamento della morsa a settembre: ai numeri, “Dow Jones” in guadagno per lo 0.24 per cento, S&P-500 rilanciato nella misura dell’1.58 per cento, Nasdaq a trarre un beneficio per il 2.64 per cento (e del 3.01 per cento sul Nasdaq composito). Ancora in rafforzamento il franco svizzero: 95.20 centesimi di franco per un euro, 88.06 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in raffreddamento a 56’724 franchi circa per unità.

Luino (Varese), ubriaco danneggia l’auto della Polcom: denunciato

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Deprecabili sempre, gli atti vandalistici; deprecabili un gradino più in alto gli atti vandalistici da cui derivi un danno alla comunità. Deprecabile in sommo grado, con il corredo di un addebito supplementare (giuridicamente non codificato e nemmeno considerato, ma che c’è) per manifesta imbecillità, quanto condurrà presto un 20enne di Luino (Varese) davanti al magistrato: nello scorso fine-settimana, difatti, il giovane ha preso di mira un mezzo della Polizia locale, scatenando muscoli ed ira sul veicolo posteggiato tra l’altro davanti alla sede del Municipio – ben presidiata, come è facile immaginare e come soprattutto il 20enne avrebbe dovuto sapere, da sistemi di videosorveglianza – e poi allontanandosi. L’identificazione del soggetto ha avuto luogo grazie per l’appunto a copioso corredo di materiale filmato oltre che a quanto riferito da vari testimoni. In breve il deferimento all’autorità giudiziaria. A sua parziale discolpa, il 20enne avrebbe invocato uno stato di conclamata ebbrezza.

Samarate (Varese): auto si ribalta, ferite conducente e passeggera

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Lesioni dall’entità non grave per una 51enne e per una 46enne che alle ore 6.25 circa di oggi, lungo via Torino a Samarate (Varese), sono state assistite da personale sanitario dopo che l’auto su cui stavano viaggiando – l’una da conducente, l’altra da passeggera – si era ribaltata per cause ancora non chiare. Soccorsi portati da effettivi dei Vigili del fuoco e da operatori della “Croce rossa italiana” da Gallarate (Varese).

Cantiere per asfaltature ad Arogno, blocco stradale per cinque notti

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Sbarramento in fascia serale-notturna (ore 20.00-5.30), lungo Strada da Röv a collegamento tra l’abitato di Rovio e l’abitato di Arogno in quest’ultimo territorio comunale, a partire da lunedì 5 agosto e sino all’alba di sabato 10 agosto, e ciò per esigenze legate alle asfaltature in corrispondenza della struttura sul Mara, in zona Sasso Grosso. Il transito veicolare sarà pertanto interdetto durante tutti i periodi di attività del cantiere; deviazioni saranno indicate con apposita segnaletica.

Cermenate (Como), grave il bimbo recuperato dal fondo della piscina

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.10) Restano oltremodo gravi – riservata la prognosi, terapia intensiva – le condizioni di un bambino di cinque anni che attorno a mezzogiorno di domenica era stato recuperato esanime dal fondo di una vasca alla piscina di via Europa Unita a Cermenate (Como) su intervento di due addetti alla sorveglianza degli ospiti della struttura. Il piccolo, cittadino marocchino abitante nella vicina Lomazzo, è ricoverato nel reparto pediatrico del “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo. La dinamica dell’episodio è tuttora in fase di ricostruzione. In immagine, un’area della piscina.

Brusio: auto contro muro, illeso il conducente, ferita la passeggera

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Una 28enne italiana ha riportato lesioni dall’entità non grave, tanto da essere sì trattata ambulatorialmente e poi accolta in sede nosocomiale a Poschiavo ma dimessa già in serata, nell’incidente avvenuto alle ore 17.30 di ieri, domenica 28 luglio, sulla strada principale a Brusio (Canton Grigioni): qui un’auto, in transito nella località La Pergola, è andata a collidere con un muro di protezione sul lato destro della carreggiata, presumibilmente a causa di un errore di valutazione delle distanze da parte del conducente, 54 anni l’età, cittadino italiano. Accertamenti a cura di agenti della Polcantonale Grigioni, con supporto di effettivi dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini. Semidistrutta l’auto (nell’immagine, fonte Polcantonale).

Castronno (Varese), 39enne travolta e uccisa da un treno in transito

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.49) Prima ipotesi l’atto volontario quale causa della morte sul colpo di una 39enne che alle ore 14.45 circa di oggi, lunedì 29 luglio, è stata investita dal treno “RegioExpress” numerno 2553 in viaggio sulla linea da Porto Ceresio a Milano-Porta Garibaldi, ore 14.16 la partenza, ore 15.28 l’arrivo previsto. L’incidente in accesso sulla stazione di Castronno in provenienza da quella di Gazzada-Schianno. Gli accertamenti sulla vicenda sono di pertinenza della Polfer; la constatazione del decesso ha avuto luogo sul posto. Il traffico ferroviario è rimasto interrotto sino alle ore 17.25 circa.

Riviera, escursionista varesino precipita per 100 metri e muore

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.39) Tragico esito ebbe stamane, attorno alle ore 9.08, l’escursione di un 71enne precipitato per circa 100 metri e morto sul colpo. L’episodio in Valle di Lodrino, sopra l’omonima frazione del Comune di Riviera; la vittima è un cittadino italiano con residenza a Dumenza, in provincia di Varese, e che stava transitando su quota 1’700 metri circa insieme con un’altra persona di sesso maschile, quest’ultima rimasta illesa. Le cause dell’episodio sono in corso di definizione. Per quanto giunti tempestivamente sul luogo, i soccorritori della “Rega” non hanno potuto far altro che il constatare l’avvenuto decesso del 71enne, per il recupero del cui cadavere è stato attivato un dispositivo con il concorso di agenti della Polcantonale.

Mariano Comense (Como), rapinatore ferisce edicolante e sé stesso: preso

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“Karma” o nemesi, direbbe qualcuno. Delinquenti che finiscono puniti – e in modo severo – prima ancora che le manette siano scattate ai loro polsi, racconta il caso. Un 20enne è stato arrestato ieri mattina, poco dopo le ore 9.00, in via Alfredo Rutschi a Mariano Comense (Como) dopo che il giovane stesso aveva chiesto di essere soccorso causa profonda ferita ad una mano; lesione, come è risultato in sede di primo accertamento, conseguente al maldestro uso di un coltellaccio con cui il 20enne aveva rapinato poco prima un’edicola, ferendo egualmente ad una mano l’addetta alla vendita – una 53enne, poi medicata con numerosi punti di sutura – che aveva reagito all’assalto ed appropriandosi poco meno di 200 euro. Al momento del fermo da parte di uomini dell’Arma dei Carabinieri, il giovane era ancora in possesso del coltello con lama da 25 centimetri; dagli accertamenti è emerso anche il fatto che, prima di puntare sull’obiettivo della rapina, il 20enne si era fermato in un bar vicino per la prima colazione.

Como, stesso posto stesso furto: denunciata taccheggiatrice

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Non uno dei due soliti “Carrefour” che statisticamente risultano fra i più bersagliati dai taccheggiatori a Como, ma il punto-vendita “Coin” di piazza Duomo quale teatro dell’ultima incursione (e stroncata) di una ladra a borsa schermata, obiettivo profumi e cosmetici che a quanto pare trovano ampio e rapido smercio tra i ricettatori di refurtiva. Una 20enne di nazionalità peruviana, tra l’altro irregolare sul territorio italiano, è stata denunciata venerdì pomeriggio dopo intervento di agenti della Polizia di Stato nel capoluogo lariano causa colpo messo a segno per un controvalore di 780 euro circa; la donna, che godeva dell’appoggio di un “palo” nel frattempo dileguatosi, è stata intercettata e fermata nella zona di piazza Guido Grimoldi, indi trasferita in Questura stante anche l’assenza di documenti personali; oltre al recupero del provento del furto, gli agenti hanno constatato trattarsi della medesima ladra che aveva colpito esattamente due settimane prima nello stesso “Coin”; emersa infine una serie di precedenti per reati contro il patrimonio.

Massagno, rogo notturno alla “Migros” di via Besso: soli danni materiali

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Incendio dalle relativamente modeste proporzioni quello su cui a Massagno, quand’erano le ore 0.35 circa, sono intervenuti effettivi dei Pompieri Lugano; a fuoco la zona casse del supermercato “Migros” di via Besso; allarme lanciato dal dispositivo automatico. Stante anche l’ora, nessuna conseguenza per le persone. Le fiamme sono state domate in breve tempo, contestualmente al blocco del traffico veicolare lungo la strada ed alla delimitazione del perimetro; a seguire, bonifica ed aerazione degli ambienti. Le cause del rogo, così come l’entità dei danni materiali, sono in corso di accertamento. Sul posto anche agenti di Polcantonale e Polcom Lugano.

Poche nuove buone nuove: “Swiss market index” in tenue cifra verde

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.31) All’apparenza impermeabili all’acuirsi delle tensioni internazionali, ed alla possibile apertura di un secondo focolaio bellico nel Vicino oriente, le piazze borsistiche europee in un lunedì che di massima dovrebbe esprimersi su mere gestioni di “asset” (pochissime qui le trimestrali in annuncio, a differenza di quanto avverrà negli States). Lo “Swiss market index” si difende al momento con margine utile pari allo 0.14 per cento su quota 12’257 punti, “Ubs group Ag” il battistrada (più 1.00 per cento), “Holcim limited” e “Compagnie financière Richemont Sa” sul fondo con perdita per analoga entità. Poco di rilevante nell’allargato: una nota premiante va tuttavia a “Sandoz group Ag”, al massimo storico con un “più 2.56” per cento di giornata; nei 10 mesi dall’esordio, il titolo si è dunque apprezzato nella misura di oltre il 50 per cento. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.31; Ftse-Mib a Milano, più 0.21; Ftse-100 a Londra, più 0.55; Cac-40 a Parigi, meno 0.24; Ibex-35 a Madrid, meno 0.42. Cambi: 95.95 centesimi di franco per un euro, 88.44 centesimi di franco per un dollaro Usa; di nuovo in spinta il bitcoin, ora attorno al controvalore teorico di 61’473 franchi circa per unità.

Calcio Dna / Servette di gran carriera, Youngboys allo sprofondo

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Tre successi interni, e soprattutto la notizia del nuovo crollo dello Youngboys campione, nella domenica in cui si è chiuso il secondo turno del calcio di Divisione nazionale A. Nessun mutamento sostanziale per quanto riguarda il Lugano, ieri vincitore a Basilea ed a punteggio pieno così come Servette (che ha tuttavia disputato tre incontri), Sion e Zurigo. I risultati: Grasshoppers Zurigo-Lucerna 2-2 (ieri); Sion-Losanna 4-0 (ieri); Basilea-Lugano 1-2 (ieri); Servette-Yverdon 3-2 (oggi); San Gallo-Youngboys 4-0 (oggi); Zurigo-Winterthur 4-2 (oggi). La classifica: Servette 9 punti; Lugano, Sion, Zurigo 6; San Gallo, Winterthur, Losanna 3; Grasshoppers Zurigo, Lucerna 1; Basilea, Yverdon, Youngboys 0 (Servette, Youngboys una partita in più).

Semifrontale a Poschiavo, vari feriti, “alcooltest” inguaia un 25enne

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Un numero imprecisato di individui (“Tutte le persone coinvolte”, secondo una nota-stampa diffusa dal portavoce della Polcantonale Grigioni) è rimasto ferito nel semifrontale occorso alle ore 14.48 circa di ieri, sabato 27 luglio, lungo la Strada del Bernina H29, in territorio comunale di Poschiavo, frazione Li Curt, zona Milimort. A causare lo scontro, secondo informative di fonte ufficiale, un automobilista 25enne che stava guidando in direzione di Brusio: su una curva con piega a destra, invasione della corsia di marcia opposta e collisione con un “camper” in regolare transito. Conseguenze: auto bloccata ed intraversata, “camper” spinto sul muretto di separazione dal sedime della linea della “Ferrovia retica”. Dal primo “alcooltest” effettuato, il 25enne è risultato fuori norma e pertanto la sua licenza di condurre è stata temporaneamente revocata. Ragioni legate alla sicurezza dell’esercizio hanno imposto un blocco del traffico ferroviario per circa 50 minuti.

Gordola: problemi nell’atterraggio, paracadutista cade e si ferisce

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Serie lesioni, per il momento senza altra valutazione da fonte medica pur dovendosi riservare la prognosi, per il paracadutista 28enne precipitato dall’altezza di circa 20 metri, intorno alle ore 17.23 di oggi, durante la fase di atterraggio all’aerodromo di Locarno-Gambarogno frazione Magadino. Il giovane, un cittadino germanico con domicilio nel Canton Zurigo, è caduto fuori dal settore di destinazione sul prato in fregio a via All’Aeroporto, di fatto oltre la macchia di alberi che demarca l’area dal territorio comunale di Gordola. I soccorsi sono stati portati da operatori del “Salva” Locarno in presenza di agenti della Polcom Locarno e della Polcantonale; il 28enne è stato stabilizzato e trasferito alla “Carità” per il trattamento prioritario.

Colpo di stiletto / Passi per i problemi urinari, ma così è troppo…

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Delicato è il tema del “fine vita” (direttive, testamento, disposizioni “post mortem” ed altro) nella campagna lanciata e/o riproposta a mezzo stampa dai vertici della “Pro senectute”. Destinatari, in prima battuta, gli anziani, cui si raccomanda di acquistare uno specifico “dossier” previdenziale (di “previdenziale”, nel senso proprio dell’aggettivo, in realtà lì dentro non c’è nulla: si tratta di materiale a stampa con suggerimenti e consigli. Oh, ciascuno vende la sua merce come sa e come può). A rendere il contesto un po’ meno tetro, con il rischio tuttavia di offendere qualcuno, è la modalità proposta per l’acquisto del “pacchetto”: dopo accesso ad uno specifico sito InterNet, si può infatti procedere alla… “orinazione”. Minzione, insomma. Bene ma non benissimo, ed anzi: nemmeno bene.

Al “Teatro Dimitri” si va… “Avanti”, venerdì l’ultima replica

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Ultima replica di un ciclo in sette date, venerdì 2 agosto al “Teatro Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio, per lo spettacolo “Avanti” della “Compagnia Due”. Proposta nel segno del “variété” con numeri circensi, comici ed illusionistici, musica, giocolerie e soprattutto il coinvolgimento di un pubblico eterogeneo. Tipologia, insomma, dagli zero ai 99 anni e più; 75 minuti di soli colori, suoni e movimenti; inizio ore 17.00.

Como, sul Tir droga nascosta ed armi da taglio: arrestato camionista

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Hascisc per 77 grammi in un involucro nell’abitacolo del camion ed hascisc per 52 grammi in un sacchetto nascosto nel vano motore del veicolo stesso, ma soprattutto un coltello a serramanico ed un “machete” oltre ad un taglierino, sono stati sequestrati ad un camionista italiano 55enne sottoposto a controllo poche ore addietro da agenti della Polizia di Stato in Como. L’uomo, che era anche in possesso di denaro contante (14’630 euro, 460 franchi svizzeri e – il che pare strano, per via dell’assai esiguo controvalore rilevato – 42 won), forse proprio a giustificazione delle somme detenute avrebbe sostenuto di essere in procinto di effettuare un trasporto con il suo autoarticolato dall’Italia alla Spagna; rilevati anche alcuni precedenti di polizia, i fatti contestati hanno condotto all’arresto del soggetto.

“Rock Al Làgh”, Tresa pronta a vestirsi di atmosfere alternative

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Sulla platea dal centro storico alla sponda del Ceresio, dunque su piazza Del Municipio, per una serata intera con “deejay set” tra le ore 18.30 e le ore 21.00 e ben quattro “band” dal vivo a seguire: semplice, lineare e coinvolgente la proposta della “Rock al Làgh alternative waves fest”, Tresa frazione Ponte Tresa la località, sabato 24 agosto la data. Sul palco i gruppi “Korja”, “Sofsky”, “Noise in myself” e “Kemas”, con la garanzia di una miscela tra brani ed atmosfere ricche di influenze e di originalità. Appuntamento sotto patrocinio del Comune di Tresa; organizzazione generale sotto egida della “Pro Ponte Tresa”, direzione artistica a cura dei membri dell’associazione “Synesthesia”; “stand” gastronomici, bar e bancarelle a contorno; ingresso gratuito. In immagine, i “Sofsky”.

Vezia: ribaltamento e frontale, automobilista 22enne muore sul colpo

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Un 22enne ha perso la vita iersera a Vezia sull’esito di un doppio incidente avvenuto alle ore 22.10 circa lungo via Taddeo Kosciuszko. Stando prime evidenze, l’auto guidata dal giovane – risultato poi essere un cittadino svizzero con domicilio nel Canton Grigioni – e proveniente da Cureglia si è ribaltata su una curva con piega a destra, strisciando ruote all’aria sulla corsia opposta di marcia; pochi secondi più tardi, dalla direzione opposta di marcia, è sopraggiunta una vettura la cui conducente, una 25enne svizzera domiciliata nella regione, non ha potuto evitare una collisione frontale. Il 22enne è stato estratto dalle lamiere dell’auto su intervento di effettivi dei Pompieri Lugano; il decesso nell’immediatezza dell’accaduto. La 25enne non ha subito conseguenze fisiche. Verifiche in corso dovrebbero consentire una più precisa ricostruzione circa la dinamica dell’incidente. Sul posto anche operatori della “Croce verde” Lugano ed agenti di Polcantonale, Polintercom Ceresio-nord e Polintercom Torre di Redde. Il tratto di strada è rimasto chiuso per il tempo necessario alle attività di accertamento dei fatti e di rimozione dei mezzi.

Calcio Dna / Lugano rullo compressore, Basilea attonito e sconfitto

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Dice il saggio che valgono doppio i punti presi quando gli altri non hanno ancora iniziato a far di conto. E per carità, ha straragione Mattia Croci-Torti “condùcator” delle rimescolatissime novelle truppe bianconere nel chiedere ai suoi di non montarsi la testa; ma se nel giro di otto giorni otto hai steso a casa tua il Grasshoppers Zurigo con rimonta e goal decisivo al 92.o ed in trasferta il Basilea ritrovando il vantaggio decisivo dopo essere stato raggiunto (e questo vale per il campionato di massima serie), e nel mezzo ti sei battuto alla pari con un Fenerbahce meritandoti una seconda opportunità perché il 3-4 interno lascia ancora spazio ad un possibile prodigio nel confronto di ritorno (e questo è discorso pertinente alla Champions’ league), se tutto questo è accaduto così come sta accadendo, oltre all’onore ben difeso c’è anche una classifica che parla per te ed in tuo nome e, come minimo, afferma che sei in forma. E se sei in forma e metti fieno in cascina, tutto è perfetto, e di più sapendosi che al palo sono per il momento tre delle avversarie programmaticamente più temibili.

Non che il far ammutolire ed innervosire i quasi 20’000 del “Sankt Jakob-Park” in terra renana sia stato opera dall’ordinaria amministrazione; dovendosi trovare una chiave elementare – correggiamo: semplicistica, ma serve per rendere l’idea – a definizione dell’incontro, il Lugano ha mirato all’essenziale e per il resto si è difeso; al tabellino figureranno infine 22 tiri contro sei, ma sole otto conclusioni contro quattro nello specchio delle porte avversarie; sette le parate di Amir Saipi, in fase di registrazione la retroguardia effettivamente rivoluzionata rispetto allo scorso campionato. Banale aritmetica, cui per legittimare il successo (2-1: vantaggio con Ignacio Aliseda all’8.o, Basilea al pareggio con Léo Leroy, soluzione trovata da Kacper Przyby?ko al 67.o) sono da opporsi un controllo-palla al 60 per cento ed una gestione del gioco soverchiante per dinamiche e per precisione (541 passaggi completati contro 354). Scusateci, ma per una volta si chiede l’attenzione proprio su quest’ultimo dato: il 60 per cento del tempo di una partita da 90 più sei minuti significa 57 minuti e 36 secondi comprese le pause non realmente recuperate; 57 minuti e 36 secondi, in banale equivalenza, fanno 3’456 secondi; 541 passaggi completati in 3’456 secondi stanno a testimoniare la media di un passaggio riuscito ogni 6.39 secondi scarsi. Sono tempi eccezionali, considerata la categoria; e sono le basi delle leggi della fisica secondo Mattia Croci-Torti.

I risultati – Grasshoppers Zurigo-Lucerna 2-2 (oggi); Sion-Losanna 4-0 (oggi); Basilea-Lugano 1-2 (oggi); Servette-Yverdon (domani); San Gallo-Youngboys (domani); Zurigo-Winterthur (domani).

La classifica – Lugano, Servette, Sion 6 punti; Zurigo, Winterthur, Losanna 3; Grasshoppers Zurigo, Lucerna 1; San Gallo, Basilea, Yverdon, Youngboys 0 (Zurigo, Winterthur, San Gallo, Yverdon una partitta in meno).

Colpo di stiletto / Gente (pagata) che confonde il burro con la ferrovia

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Da una testata giornalistica dell’immediato oltrefrontiera, e con non vago stupore, apprendiamo che i lavori di ripristino e di ricostruzione in ValleMaggia sono stati così poderosi da aver garantito non solo il ripristino di un transito veicolare grazie al ponte militare provvisorio installato ed operativo dalle ore 11.00 di ieri, ma anche la restituzione “a servizio completo” della “linea ferroviaria Locarno-Cevio-Cavergno”. Si immagina l’interesse dei residenti per l’avvenuto ripristino della storica rotaia detta “Valmaggina”, al secolo linea Locarno-Ponte Brolla-Bignasco, con riattivazione delle superstiti fermate ai Ronchini di Aurigeno, a Lodano ed a Riveo in Comune di Maggia oltre che alla singolare deviazione finale del servizio su Cavergno; certo, s’ha avuto ovvero s’avrebbe da rinunciare a parte del sedime della Cantonale così come la si utilizza ed anche all’intiera ciclopedonale, ma la notizia così è data e così è ribadita, sommario della prima pagina e sommario dell’articolo. Per la cronaca, e per quanti continuano a scrivere del Ticino tirando ad indovinare, consta tuttora che la “Valmaggina” sia stata soppressa alla fine di novembre. Del 1965.

Incendio su un battello tra Brusino Arsizio e Melide: tutti in salvo

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Pomeriggio di tensione per circa 140 passeggeri e per il personale di bordo dell“Italia”, battello della “Navigazione Lago di Lugano” su cui, per ragioni in corso di accertamento ma presumibilmente da ricondursi al guasto di un propulsore, è stato rilevato un principio di incendio con rapida propagazione del fumo sino al ponte superiore del natante. L’episodio in piene acque, durante il passaggio dell’ “Italia” -portata massima 300 persone con 204 posti a sedere, due membri di equipaggio, misure 47 metri per nove e velocità massima di poco inferiore ai 14 nodi (effettivi 25.7 chilometri orari – dallo scalo di Brusino Arsizio a quello di Melide; sull’allarme sono intervenuti operatori del soccorso sanitario (“Servizio autoambulanza Mendrisiotto”), effettivi dei Pompieri Mendrisiotto e dei Pompieri Lugano ed agenti di Polcantonale, Polcom Mendrisio e Pollacuale. Le fiamme nella sala macchine sono state domate; tutti gli utenti del servizio di trasporto sono stati fatti trasferire e reimbarcare sul battello “San Gottardo” con procedura di sgombero controllato, ricevendo nel contempo assistenza medica; in prima battuta non sono emersi problemi da intossicazione da fumo. L’“Italia” è stato poi rimorchiato sino al pontile di Brusino Arsizio e lì ormeggiato. In immagine, un momento del trasbordo.

Unfall auf der Autobahn fordert ein Todesopfer und fünf verletzte Personen

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Auf der Autobahn A2 bei Eich ist es heute Morgen zu einem Unfall gekommen, bei der eine Person getötet und mindestens fünf Personen verletzt worden sind.Warum es zum Unfall kam, ist Gegenstand der laufenden Ermittlungen. Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Sursee.Am Samstag (27. Juli 2024, kurz vor 07:00 Uhr) geriet ein Fahrzeug mit deutschen Kennzeichen auf der Autobahn A2 in Fahrtrichtung Süden von der Fahrbahn. Bei der Einfahrt zum Rastplatz Inseli kollidierte das Fahrzeug mit einem Verkehrsteiler, hob bei einer Böschung ab und prallte frontal in das Heck eines auf dem Rastplatz parkierten Sattelmotorfahrzeugs.Beim Unfall wurde eine Person im Auto so schwer verletzt, dass sie noch auf der Unfallstelle verstarb. Fünf weitere Personen im Auto wurden teilweise erheblich verletzt und wurden hospitalisiert. Zwei weitere Personen, die nicht direkt am Unfall beteiligt waren, wurden zur Untersuchung ebenfalls in Spitalpflege verbracht, dürften aber nicht verletzt sein.Der Unfallhergang ist Gegenstand der laufenden Ermittlungen durch die Luzerner Polizei. Die Untersuchung führt die Staatsanwaltschaft Sursee. Im Einsatz standen nebst Polizei, mehreren Teams des Rettungsdienstes 144 und zwei Rettungshelikoptern auch die Feuerwehren Region Sursee und Emmen. Die Autobahn A2 ist in Richtung Süden wegen der Ber-gung der Patienten und des Unfallfahrzeuges für mehrere Stunden nur einstreifig befahrbar.

Amministrazione cantonale, uffici chiusi sui due giorni dei “ponti”

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Doppio “ponte” per gli uffici dell’Amministrazione cantonale, nei giorni di venerdì 2 e di venerdì 16 agosto, l’uno per aggancio sulla festività del Natale della Patria e l’altro a perno sulla festività dell’Assunzione di Maria. Come ricordato in una nota della Cancelleria dello Stato, rimarranno ovviamente operativi i servizi essenziali che sono garantiti anche nei festivi.

Furti, vandalismi ed aggressione con rapina: due arresti nel Medio Lario

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Identificati e posti sotto regimi di sorveglianza – due in carcere e due con obblighi di dimora in fascia serale-notturna – i responsabili di una serie di recenti e distinti episodi criminali in territorio comunale di Tremezzina (Como): da ordinanze di custodia cautelare, tra martedì e giovedì, sono stati colpiti e raggiunti due giovani, entrambi comaschi, l’uno residente nel capoluogo e l’altro domiciliato a Novate Milanese (Milano), identificati quali autori della rapina ad un turista di nazionalità serba che, appena uscito da Villa Balbiano dove aveva avuto luogo una cerimonia, si era trovato circondato dal gruppetto di delinquenti ed era stato aggredito, colpito alla testa (necessario un trattamento sanitario con prognosi di sette giorni salvo complicazioni) e depredato di un “Rolex”, del portafogli e di un “iPhone”. In precedenza, gli stessi soggetti avevano svaligiato e devastato un chiosco nella frazione Ossuccio, prelevando indebitamente materiali elettrici e bottiglie di superalcoolici, e danneggiato un veicolo commerciale lì posteggiato. Alle indagini hanno cooperato effettivi dell’Arma dei Carabinieri della stazioni di Tremezzina, Fino Mornasco, Lurate Caccivio e Como quartiere Rebbio. Le posizioni dei membri del quartetto – gli altri due autori dei “Raid” sono residenti l’uno a Como e l’altro a Menaggio – sono oggetto di valutazione.

Sardegna, 19enne varesino annega a Cala Girgolu. Aperta un’inchiesta

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.55) Un turista 19enne, Giorgio Noris, residente a Fagnano Olona (Varese), ha perso la vita ieri per annegamento nelle acque della Sardegna, zona della Cala Girgolu antistante la località Vaccilleddi pertinente al territorio comunale di Loiri San Paolo, parte orientale della provincia di Sassari, sul lato verso il Comune di San Teodoro. Scarne le informazioni sino ad ora disponibili circa l’accaduto: il giovane si trovava insieme con alcuni amici e, a quanto consta, stava praticando lo “snorkeling” attorno ad un natante quando è scomparso alla vista degli altri bagnanti; le ricerche hanno portato ad individuare una sagoma galleggiante a distanza di alcune decine di metri. Il corpo di Giorgio Noris è stato recuperato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria; sui fatti il procuratore della Repubblica italiana in Tempio Pausania (Sassari) ha aperto un’inchiesta.

Colpo di stiletto / “Interrail” deraglia: «Lugano capitale del Ticino»

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Se Atene piange, Sparta non ride. Nel senso: appena oltre il confine c’è un quotidiano “online” che si inventa una “Valmaggina” ristrutturata e tornata in servizio, ma anche sul fronte domestico non si scherza. Caso del giorno: nel contesto del programma “Interrail”, su “Instagram” compare un passaggio promopubblicitario dedicato alla Svizzera ed alle sue destinazioni. Per quanto riguarda Lugano quale meta di un viaggio, iI testo è quintessenza del becerame stereotipato, dal che si dovrebbe desumere che l’autore o l’autrice del messaggio abbia scarsa dimestichezza con i fondamentali del territorio; ma è un nulla, cotanta e cotale sciatteria, al confronto con l’essere stata Lugano elevata al rango di “capitale del Ticino”. Errore in cui, come emerge da una sommaria interrogazione di “Google”, sono incappati anche i peraltro volonterosissimi ideatori del sito InterNet amatoriale dedicato a Cadenabbia di Griante, frazione di Griante in provincia di Como, ed i membri del collettivo “hip hop” noto come “696 click” nel brano “Ticinese”, ed i compilatori delle pagine “web” per una nota agenzia di viaggi con sede in Emilia-Romagna, ed altri ancora. Ma qui si sta parlando di “Interrail”: un contesto in cui, se anche il lavoro di ricerca e e di compilazione viene affidato all’apprendista di turno (e così non dovrebbe essere), si impone un minimo di catena di comando per il controllo prima della pubblicazione…

Calcio Dnb / Rimonta subita, finale infausto: il Bellinzona cade a Nyon

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Teoricamente proiettato questo pomeriggio a confermarsi in vetta alla classifica, il Bellinzona della cadetteria pedatoria si ritrova stasera all’ultimo posto e con zero punti certi: all’ormai più che probabile ribaltamento del verdetto dell’incontro di esordio (vittoria per 2-1 sul campo del Wil, ma sconcertante errore nella lista-partita) si è aggiunto il “kappaò” subito stavolta, con risultato identico ma invertito, sul campo dello StadeNyonnais. Granata rimontati e battuti nel finale di partita, sul rigore trasformato da Franck Koré (72.o) e sulla firma di Darian Yana (87.o) in risposta al goal di apertura (4.o) di Caleb Chukwuemeka. Granata sullo stesso passo dei padroni di casa, da preferirsi solo sulle palle inattive (sette contro uno i calci d’angolo); l’1-2 sul tabellone è anche rappresentazione numerica dei tiri – esatto, tre in tutto – giunti negli specchi delle due porte; per gli estremi difensori, entrambi perforati, zero interventi; la svolta al momento (70.o) in cui Fábian Gloor ha dovuto prendere la via degli spogliatoi per cartellino rosso conseguente alla seconda ammonizione.

I risultati – StadeNyonnais-Bellinzona 2-1 (oggi); StadeLosannaOuchy-Sciaffusa 0-1 (oggi); EtoileCarouge-NeuchâtelXamaxSerrières 3-1 (oggi); Wil-Aarau 2-2 (oggi), Thun-Vaduz (domenica).

La classifica – EtoileCarouge 6 punti; StadeNyonnais 4; Thun, Bellinzona, Sciaffusa, NeuchâtelXamaxSerrières 3; Vaduz, Wil, Aarau 1; StadeLosannaOuchy 0 (Thun, Vaduz una partita in meno).

Incidente in rotaia, tratta Lugano-Melide “kappaò” per due ore

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.31) Un incidente dalla natura non precisata, dalla dinamica non descritta e dalle conseguenze non note ha paralizzato la circolazione ferroviaria tra le ore 18.00 e le ore 19.45 tra Lugano e Melide, in rete Ffs, con effetti oltremodo sgraditi dagli utenti anche per l’assenza di un’immediata attuazione del necessario “piano B”. Di massima, è da ipotizzarsi che una o più persone abbiano subito danni fisici per quello che fonti delle Ferrovie federali svizzere risolvono come “evento dovuto a cause esterne” aggiungendo che sono da prevedersi altri ritardi e “possibili soppressioni occasionali”; in sostanza, ripercussioni sino a fine turno e possibili problemi per quanto riguarda le coincidenze.

“Radar” da… sofferenza , neanche il Primo agosto si farà senza

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A diffusione frammentata i controlli mobili della velocità, sul territorio cantonale ticinese, nella settimana di transito da luglio ad agosto. Così per aree e località tra lunedì 29 luglio e domenica 4 agosto: nel Distretto di Bellinzona, Carasso, Gnosca e Bellinzona-città; nel Distretto di Riviera, Biasca e Prosito; nel Distretto di Leventina, Rodi-Fiesso, Polmengo, Giornico ed Airolo; nel Distretto di Locarno, Gerra Verzasca, Vogorno, Ronco sopra Ascona ed Ascona; nel Distretto di Lugano, Brusino Arsizio, Piodella, Besso, Sorengo, Pregassona, Lugano-centro, Cassarate, Melano, Paradiso, Orino e Cantonetto: nel Distretto di Mendrisio, Riva San Vitale, Vacallo, Chiasso, San Pietro di Stabio, Balerna, Pedrinate e Novazzano. Tre infine – a Rivera, a Cresciano ed a Molinazzo di Monteggio – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Giornico, tragedia sopra Orsino: 24enne precipita per 40 metri e muore

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Ennesimo infortunio con esito letale, in una settimana ed in un mese macchiati da lutti in serie, questa volta nel territorio comunale di Giornico: a perdere la vita è stato un 24enne, cittadino svizzero con domicilio nel Luganese, impegnato stamane nel taglio di un albero nella zona boschiva sopra la località Orsino e vittima di una caduta per circa 40 metri lungo il dirupo. Il cadavere del giovane, che stava operando attorno a quota 1’150 metri, è stato individuato e recuperato su intervento di soccorritori della “Rega” e di agenti della Polcantonale. Il decesso è stato constatato sul posto.

Dongo (Como), annegò per salvare il figlio. Recuperato il corpo

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Recuperato dalle acque del Lario, nel pomeriggio di ieri ovvero giovedì 25 luglio, il cadavere del 51enne germanico che alle ore 14.00 circa di martedì si era tuffato da un natante per salvare il figlio 12enne trovatosi in difficoltà durante una nuotata; il ragazzo era stato poi individuato ed issato a bordo dagli occupanti di un’altra imbarcazione, mentre dell’uomo – Tim Frädrich, abitante ad Uslar (Land Bassa Sassonia), “manager”, in vacanza con la famiglia – non era riemerso. L’individuazione del corpo, che si trovava alla profondità di 203 metri nel tratto compreso tra Dongo (Como) e Colico frazione Piona (Lecco), è stata resa possibile dall’utilizzo di un “robot” gestito a distanza da specialisti dei Vigili del fuoco. Alle ricerche hanno cooperato effettivi di Arma dei Carabinieri, Guardia costiera, Guardia di finanza e Guardia costiera ausiliaria, anche con il supporto di mezzi aerei. Assistenza psicologica è stata prestata sia alla 50enne consorte della vittima sia ai due figli.

Binningen (Kanton Basel-Landschaft): Urs Ruf wird vermisst

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Vermisst wird Urs Ruf, geboren am 24.12.1940, zirka 165 Zentimeter gross, gebückte Haltung, magere Statur, graue/weisse schüttere Haare. Der Vermisste trägt eine Brille und eventuell ein blaues Cap mit der Aufschrift Alinghi. Urs Ruf ist auf Medikamente angewiesen, spricht zeitweise undeutlich und fällt durch seinen unsicheren Gang auf. Er benutzt eine Krücke als Gehhilfe. Der Vermisste verliess am Dienstag, mutmasslich um die Mittagszeit, mit einem blauen Opel Corsa seinen Wohnort in Binningen (Kanton Basel-Landschaft). Personen, welche sachdienliche Angaben über den Aufenthaltsort und Verbleib des Vermissten machen können, werden gebeten, sich mit der Einsatzleitzentrale der Polizei Basel-Landschaft in Liestal in Verbindung zu setzen (Telefon 061 553 35 35).

Reazione nelle Borse: Zurigo anticipa, New York segue

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.51) Pur persistendo la temporanea disaffezione degli investitori verso il titolo “Nestlé Sa” (unica presenza in larga cifra rossa nel listino primario, meno 1.01 per cento), “Swiss market index” della Borsa di Zurigo rianimato in un venerdì sul quale sono confluite altre trimestrali ed è stato riscontrato il fisiologico rimbalzo da soffertissima seduta precedente: saldo su quota 12’241.49 punti (più 1.12 per cento), di nuovo “Lonza group Ag” al vertice (più 3.79), in risalita anche “Roche holding Ag” (più 3.06). Allargato: esplosivo “Ams-Osram Ag”, che in un colpo solo (più 12.69 per cento) si è riportato sui livelli di due settimane or sono. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.65 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.12; Ftse-100 a Londra, più 1.21; Cac-40 a Parigi, più 1.22; Ibex-35 a Madrid, più 0.18. New York in reazione, con guadagni fra l’1.08 e l’1.65 per cento secondo i diversi indici di riferimento, dopo i dati su calo dell’inflazione e miglioramento del mercato del lavoro. Cambi: 95.95 centesimi di franco per un euro, 88.30 centesimi di franco per un dollaro Usa; rialzo secco per il bitcoin, ora al controvalore teorico di 59’517 franchi circa per unità.

Cade dal tetto di una casa a Losone, operaio muore sul colpo

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Giovedì tragico, per quanto riguarda il Ticino, anche nel mondo del lavoro: un operaio 47enne, cittadino italiano residente nel Verbano-Cusio-Ossola, è deceduto sull’esterno di un edificio privato di via Sottochiesa a Losone dopo essere caduto nel vuoto dall’altezza di circa quattro metri. L’infortunio letale attorno alle ore 17.10; a quanto consta, l’uomo stava procedendo alla posa ed al fissaggio di alcuni pannelli solari sul tetto dell’edificio. I sanitari del “Salva” Locarno altro non hanno potuto fare se non il procedere alla constatazione dell’avvenuto decesso. Ai colleghi del deceduto ed a terze persone è stata garantita l’assistenza psicologica degli specialisti del “CareTeam Ticino”.

Entra in acqua e si sente male: comasco muore nelle Marche

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L’hanno trovato ad un metro dalla riva, con il volto in acqua, in prossimità della foce del fiume Musone che è punto di cesura tra le province di Ancona e di Macerata lungo il litorale dell’Adriatico, nelle Marche; per lui, ad onta di immediati soccorsi, non c’è tuttavia stato scampo. Un comasco, 78 anni secondo prime indicazioni, residenza a Casnate con Bernate, ha perso la vita questo pomeriggio sulla spiaggia di Numana (Ancona), frazione Marcelli, a circa 150 metri dalla doppia curva della Strada provinciale numero 100 nota anche come Litoranea; il decesso, non si sa al momento se per conseguenza diretta di un malore o per annegamento, è stato constatato attorno alle ore 17.20, dopo tentativi ripetuti di rianimazione esperiti da personale sanitario ed in presenza di uomini della Capitaneria di porto e dell’Arma dei Carabinieri. La vittima, che era giunto ieri in “camper” a Porto Recanati per una vacanza con la famiglia e si trovava ospite di una struttura a breve distanza, non aveva documenti con sé ed è stata identificata in un secondo tempo. I congiunti sono stati avvertiti. In immagine, l’area della tragica scoperta.

Dramma a Bosco-Gurin: 53enne muore travolto dal suo furgone

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.40) Ogni ipotesi è al momento valida, dall’errore umano al malfunzionamento del freno a mano, nella ricostruzione in corso circa l’incidente mortale avvenuto alle ore 13.54 circa di oggi, giovedì 25 luglio, in un posteggio di Undrum Lee a Bosco-Gurin, dove un 53enne è stato urtato, investito ed infine travolto ed ucciso dal suo furgone lì parcheggiato pochi istanti prima. Da primo accertamento, il veicolo si è mosso all’indietro ed in linea retta rispetto alla posizione del 53enne; l’uomo, cittadino svizzero con domicilio in ValleMaggia, è deceduto sul luogo stesso, come constatato da sanitari elitrasportati a Bosco-Gurin con un velivolo della “Rega”. Sostegno psicologico è stato assicurato dagli specialisti del “CareTeam Ticino”.

Tragedia della ValleMaggia, un nome anche per il settimo cadavere

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Era una questione formale, avendosi già vari elementi indiziari al proposito; l’atto è stato compiuto, nel segno del riconoscimento ufficiale. Ad ormai 25 giorni dalla tragedia della ValleMaggia, è stata associata ad un nome anche la settima vittima, seconda tra quelle individuate nel greto del fiume Maggia in area pertinente al Comune di Cevio: trattasi della 67enne cittadina svizzera il cadavere del cui consorte era stato egualmente ritrovato e identificato. Il corpo senza vita della 67enne, che abitava a Locarno quartiere Solduno, era stato scoperto tre giorni or sono durante operazioni di ricerca e di indagine a tappeto.

Isone, tragica caduta nell’alveo del Vedeggio: morto un 72enne

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Una tragedia si è consumata nella tarda serata di lunedì 22 luglio (di questo pomeriggio l’informativa da fonte ufficiale, stanti i riscontri effettuati e le verifiche medico-legali nel frattempo disposte) in territorio comunale di Isone, zona Al Pùnt de Mulìna”, dove è stato individuato il cadavere di un 72enne, cittadino svizzero con domicilio nella Regione. Il corpo si trovava in fondo ad un ripido pendio nel letto del Vedeggio ed è stato individuato da alcuni conoscenti dell’anziano, a quanto consta rimasto vittima di una caduta. La scomparsa del 72enne, per le cui ricerche si sono mobilitati effettivi della Polcantonale e collaboratori di enti del primo soccorso, era stata oggetto di denuncia per mancato rientro poco prima delle ore 21.30 di lunedì.

Trimestrali infelici, sberla alle Borse europee. New York azzarda un rimbalzo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.59) In parte umorale, in parte sostanziale il secco cedimento accusato oggi – e mitigato solo nel finale – sul listino primario della Borsa di Zurigo, dove all’influenza del freddo polare abbattutosi su Wall Street iersera si è aggiunta una serie di trimestrali tra le quali il solo titolo “Lonza group Ag” (più 7.12 per cento) ha espresso un reale beneficio; insoddisfacente, ma oltre il reale, la percezione degli investitori su “Nestlé Sa” (meno 5.07 per cento e prezzo sotto gli 89 franchi per azione); “Swiss market index” infine a quota 12’105.54 punti con perdita pari allo 0.80 per cento. In piena procella (meno 9.05 per cento) resta “Julius Bär Gruppe Ag” nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.79; Ftse-Mib a Milano, meno 2.06; Ftse-100 a Londra, più 0.40; Cac-40 a Parigi, meno 1.15; Ibex-35 a Madrid, meno 0.58. New York in nervosa caparra di rimbalzo con margini utili fra lo 0.59 e lo 0.93 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 95.46 centesimi di franco per un euro, 88.10 centesimi di franco per un dollaro Usa: bitcoin ancora sotto pressione al controvalore teorico di 57’254 franchi circa per unità.

L’editoriale / Dio ci scampi dalle deduzioni dei laicisti esasperati

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Per la serie “Quando un’indagine mediamente intelligente porta a conclusioni (e ad interpretazioni) a metà tra assurdità e cretinaggine”, all’“Istituto di scienze politiche” dell’Uni Berna hanno pensato fosse cosa utile – di massima: sì, può risultare utile – il rilevare l’appartenenza religiosa dei membri di Consiglio federale, Stati e Nazionale. Diremo, di massima, che lo studio è più che altro una “summa” di deduzioni e di astrazioni, qui nel senso proprio del sostituire le molteplicità e le valenze del sentimento religioso con una definizione “secca”, basandosi peraltro l’approfondimento su “dichiarazioni personali”, su un sondaggio condotto per “e-mail” e su una “ricerca attraverso i mezzi di comunicazione”; sommaria e solo indicativa a spanne, con riferimento ai “sette saggi”, risulta allora l’identificazione di un membro quale “senza confessione” mentre gli altri sei risultano equamente suddivisi tra protestanti e cattolici. Sempre secondo i ricercatori, nel complesso dei 232 parlamentari presi in esame – degli altri 14 non si ha traccia – il 32 per cento appartiene al mondo riformato ed il 40 per cento è invece cattolico; lasciandosi da parte le frange, i parlamentari agnostici e/o atei e/o privi di confessione religiosa sono “solo il 23 per cento”, mentre in tale condizione si dichiarerebbe o risulterebbe essere “il 34 per cento della popolazione” (si immagina: popolazione in quanto persone con la cittadinanza svizzera) nel territorio elvetico.

Non discuteremo qui circa le singole cifre proposte. Non discuteremo nemmeno circa la mancata inclusione, quale parte significativa dell’universo di riferimento, degli svizzeri che vivono all’estero e le cui istanze, si osa supporre, i membri dei due rami del Parlamento federale sono chiamati egualmente a rappresentare. Non discuteremo nemmeno, pur avendo strumenti per una serena critica, sull’effettiva congruenza tra ciò che gli autori dell’indagine propongono come certezza e la reale adesione della singola persona alla fede dichiarata (un esempio per tutti: Viola Amherd, al momento presidente della Confederazione, è neocentrista giap e, in una sua dichiarazione del novembre 2018 cioè in tempi precedenti all’ingresso nella stanza dei bottoni a Berna, affermò di essere “cattolica e praticante”, ma anche di “non andare a Messa ogni domenica” e di “non condividere tutte le scelte fatte dalla Chiesa cattolica”. Si tratterebbe di capire quali siano queste “scelte”, perché alcuni fondamentali sono e restano non negoziabili). Da discutersi e da contestarsi, per contro, è la chiave di lettura fornita e che è rimbalzata nei titoli di vari quotidiani: in Parlamento, le persone “senza religione” – così nel testo pubblicato in italiano: varrebbe meglio il “konfessionslos” in tedesco – sono “sottorappresentate”, 23 per cento appunto a fronte di un 34 per cento sulla popolazione svizzera residente.

Rileggiamo: “sottorappresentate”, il che starebbe a dire che nell’organo politico (qui, di carattere legislativo) la reale ed effettiva consistenza numerica dei “non confessionali” non gode di una proporzionalità all’interno dell’Assemblea federale. Un messaggio perfido e subdolo: perfido, perché tenta di reintrodurre una dicotomia in replica di quella storicamente superata (ad un tempo, Cantoni protestanti e Cantoni cattolici; oggi, un ipotetico ma indimostrabile fronte degli “aconfessionali” – è un fronte in realtà inesistente, trattandosi semmai di galassie dalle diverse e distinte ed a volte contrapposte tesi o posizioni ideologiche che convergono sul solo punto della non adesione al Cristianesimo – contro chi aderisce ad una confessione religiosa per l’appunto cristiana; subdolo, perché in esso è contenuta una sommaria pretesa di commisurare il numero degli eletti alla Camera bassa ed alla Camera alta ad un sicuramente consistente e sicuramente rispettabile numero di cittadine e di cittadini che non si riconoscono nelle citate confessioni maggioritarie. Dovremo magari vedere un tempo in cui, per l’estensione fuori squadra del preteso diritto ad una rappresentanza, al tempo delle elezioni saranno imposte le “quote confessionali”? Dio ci scampi.

Como, la borsa è “schermata” ma la taccheggiatrice fa poca strada

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Con il trucco della “schermatura”, avendo cioè foderata la borsa con appositi materiali atti a neutralizzare la rilevazione degli strumenti antitaccheggio, si era appropriata merce per il controvalore di 580 euro circa: tutti articoli del reparto cosmetici, tra l’altro, a riprova di un obiettivo ben definito ed anche in funzione del massimo margine di profitto con la minima occupazione possibile di spazio; all’uscita dal supermercato, tuttavia, è stata intercettata e fermata dagli addetti alla sicurezza, cui nel volgere di pochi minuti sono subentrati alcuni agenti della Polizia di Stato. In manette ieri pomeriggio, a Como, una ladra rumena specializzatasi nei taccheggi (valgano i precedenti per reati contro il patrimonio), 21 anni l’età, il centro commerciale “Bennet” in frazione Tavernola quale ultima tappa in ordine di tempo. Identificata inoltre una 28enne, parimenti cittadina rumena, la cui partecipazione al colpo – benché la donna si trovasse a distanza di pochi metri – non sarebbe dimostrabile con piena evidenza.

Riviera, “scooter” contro camion: uomo ferito e ricoverato

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.33) Sarebbe da considerarsi fuori pericolo, pur nella gravità dei traumi a lui riscontrati dal personale sanitario del “Civico” di Lugano, lo scooterista che intorno alle ore 16.52 di oggi, sull’intersezione tra via Campagna e via Camana in territorio comunale di Riviera frazione Iragna, è venuto a collisione semifrontale con un camion. Il conducente del dueruote è stato sbalzato a considerevole distanza dal punto di impatto; la moto è stata recuperata in un prato. Assistenza medica portata da operatori della “Tre valli soccorso”; rilevamenti a cura di uomini della Polcantonale.

Casciago (Varese): tragica collisione moto-auto, morto un 34enne

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Un 34enne residente a Varese, all’anagrafe Mattia Vitali, è deceduto intorno alle ore 7.20 di oggi nell’incidente avvenuto in corrispondenza del confine territoriale tra Varese e Casciago, nella zona di inizio della Strada statale numero 394 “del Verbano orientale”: qui, in prossimità dell’intersezione con via Toce, l’impatto tra la moto guidata dal 34enne ed un’auto in fase di svolta. Sul posto effettivi della Polizia locale e dei Vigili del fuoco oltre a sanitari che hanno potuto soltanto constatare il decesso dell’uomo. Mattia Vitali lascia una fidanzata ed una figlia in tenera età.

Como, ecuadoriano a spasso con droga e pistola finta: denunciato

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Denunciato in stato di libertà, per possesso di sostanze stupefacenti e per detenzione di armi, un 24enne ecuadoriano con precedenti di polizia e che uomini della Polizia di Stato in Como hanno sottoposto a controllo in via Milano quale sospetto autore di una rapina. Dalla perquisizione personale sono in realtà usciti una pistola scacciacani sul modello della “Glock 17” ed indistinguibile dall’originale, a prima vista, anche per l’assenza del tappo rosso. Oltre all’arma, l’ecuadoriano aveva con sé hascisc per il peso di 70 grammi. Conseguenti i provvedimenti adottati.

Bregaglia: doppio sorpasso, quattro feriti, cercansi testimoni

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Tre persone hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari sull’esito del doppio semifrontale avvenuto intorno alle ore 13.00 di ieri in territorio comunale di Bregaglia, frazione Castasegna, tratto stradale in entrata dalla frazione Promontogno: qui un’auto guidata da una 21enne di cittadinanza italiana, dopo aver superato una curva con piega a destra, è andata dapprima a collidere con la fiancata sinistra di una vettura al cui volante si trovava uno svizzero 67enne, poi ad urtare la parte anteriore sinistra di un “camper” condotto da uno svizzero 63enne. Feriti la 21enne, il 67enne, il 63enne ed una passeggera; sul luogo degli incidenti sono giunti operatori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini ed agenti della Polcantonale; i veicoli sono stati recuperati. La posizione della 21enne, a carico della quale non risulta al momento una denuncia, è oggetto di accertamenti anche per quanto accaduto prima dei due incidenti: secondo le informazioni già acquisite, infatti, la giovane avrebbe tenuto una condotta di guida altamente problematica nel tratto rettilineo precedente il ponte “Caroggia”, in particolare durante il sorpasso di un veicolo, mettendo in pericolo un motociclista che sarebbe stato costretto alla frenata di emergenza e ad una sterzata di colpo. Chi disponga di elementi utili sui fatti occorsi è pregato di mettersi in contatto con il Centro di polizia Engadina Alta-Bregaglia a Samedan (telefono numero 081.2577680).

Como, dipendente ospedaliera e spacciatrice: 47enne in manette

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Lavorava in un importante complesso nosocomiale, che non volendosi fare nomi è poi il “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como); lavorava, per di più. a contatto diretto con il pubblico, pieno “front office” cioè sportello. Dipendente dell’azienda sanitaria, ma si direbbe che questa era solo la sua attività accessoria: la donna, 47 anni, è stata infatti tratta in arresto nelle scorse ore da agenti della Polizia di Stato (Squadra mobile) per spaccio di droga, fatto acclarato nel corso di una perquisizione domiciliare stante in tale appartamento la presenza di hascisc per circa 300 grammi e suddivisi in tre panetti; sufficienti per l’arresto, ma ancora poco rispetto ai 650 grammi trovati poi in un “garage”. In immagine, la droga sequestrata.

Borsa di Zurigo moscia, Wall Street piombata dai tecnologici

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.44) Giornata largamente infausta sulle piazze borsistiche al di qua ed al di là dell’Atlantico. Insufficiente l’apporto di “Givaudan Sa” (più 1.72 per cento) a sostenere lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in seduta apertasi sotto cattiva stella causa prevalenza di trimestrali per nulla soddisfacenti ed infine cristallizzatasi in perdita pari allo 0.62 per cento su quota 12’203.17 punti; male, in particolare, “Geberit Ag” (meno 2.60 per cento) ed “Abb limited” (meno 2.07). Esplosiva “Sgs Sa” nell’allargato (più 10.38, con ritorno sulle posizioni di inizio febbraio 2023). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.91 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.47; Ftse-100 a Londra, meno 0.16; Cac-40 a Parigi, meno 1.12; Ibex-35 a Madrid, meno 0.02. A New York, Nasdaq surgelato (meno 3.64) dalle cattive trimestrali dei tecnologici e del lusso; male anche “Dow Jones” (meno 1.25) e S&P-500 (meno 2.31). Cambi: 95.91 centesimi di franco per un euro, 88.49 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in flessione al controvalore teorico di 57’764 franchi circa per unità.

Cade nel vuoto per 100 metri, 60enne perde la vita in Valle Verzasca

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Un altro lutto per tragico infortunio si iscrive nel libro nero dell’estate tra montagne, laghi e corsi d’acqua in Ticino. Alle ore 12.35 circa di oggi, in territorio comunale di Lavertezzo e meglio sotto la “Via alta della Verzasca”, un 60enne svizzero con domicilio nel Bellinzonese ha perso la vita precipitando per circa 100 metri dal sentiero su cui stava effettuando un’escursione insieme con alcuni conoscenti; l’incidente in zona Scíma do Picóll, a quota 2’400 metri circa. Del 60enne è stato riscontrato il decesso sull’arrivo di operatori del “Soccorso alpino svizzero” e della “Rega”; insieme con loro anche agenti della Polcantonale; il cadavere è stato poi recuperato. Al gruppo di escursionisti, 17 elementi del quale sono stati trasferiti a valle per mezzo di un elicottero che ha fatto ripetutamente la spola, è stato garantito il sostegno psicologico del “CareTeam Ticino”.

Tragedia della ValleMaggia, identificato il corpo di un 66enne basilese

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È del 66enne svizzero con domicilio nel Cantone Basilea-campagna, e scomparso insieme con la consorte 61enne il cui corpo era già stato recuperato ed identificato, il cadavere ritrovato cinque giorni addietro sul greto della Maggia a Cevio. La conferma è giunta questo pomeriggio dal portavoce della Polcantonale sull’esito del riconoscimento formale esperito e portato a termine. A rigore di evidenze, all’appello mancano ancora un corpo ed un’identificazione supplementare.

Borse: Zurigo annaspa sotto il pari, New York marcia sul posto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.33) Incerto il passo in avvio, incerto il passo al saldo delle contrattazioni per un listino primario della Borsa di Zurigo in cui, gravando decisamente sul computo alcuni nomi rilevanti quali “Roche holding Ag” e “Givaudan Sa” (meno 2.43 e meno 3.86 per cento rispettivamente), lo “Swiss market index” ha tentato per un paio di volte di emergere salvo rassegnarsi ad una chiusura sotto la linea (meno 0.15 per cento su quota 12’278.22 punti). “Kühne+Nagel international Sa” (più 1.86 per cento) il battistrada. Ancora apprezzato “Belimo holding Ag” (più 2.30) nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.81; Ftse-Mib a Milano, più 0.06; Ftse-100 a Londra, meno 0.38; Cac-40 a Parigi, meno 0.31; Ibex-35 a Madrid, più 0.62. Wall Street sostanzialmente invariata, a meno che ci si voglia entusiasmare per progressi fra lo 0.09 e lo 0.19 per cento sugli indici di ordinario riferimento. Cambi: 96.72 centesimi di franco per un euro, 89.14 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in perdita di velocità al controvalore teorico di 58’705 franchi circa per unità

Fino Mornasco (Como): “Blitz” antidroga, doppio arresto in un bivacco

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Flagranza di reato ed immediato arresto per due giovani, entrambi marocchini, entrambi senza fissa dimora su suolo italiano, 27 e 22 anni rispettivamente, sorpresi nelle scorse ore durante attività di spaccio con perno su un bivacco nella zona boschiva di via Campagnola a Fino Mornasco (Como). Dalle evidenze dell’operazione, condotta da uomini dell’Arma dei Carabinieri e da specialisti dello “Squadrone Cacciatori Puglia”, è emerso il fatto che la struttura “gestita” dai due nordafricani era punto di riferimento per clientela sia locale sia proveniente dal Ticino; sequestrati denaro contante per l’equivalente di poco meno di 2’000 franchi e l’intera dotazione residua del supermercato della droga (eroina, circa 40 grammi; hascisc, circa 22 grammi; cocaina, circa 96 grammi). In immagine, la merce sequestrata.

Domaso (Como), gravissimo un 17enne sbalzato dal sellino della moto

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Sotto codice rosso, causa gravità delle lesioni riscontate dai sanitari giunti a fornire assistenza, il 17enne che alle ore 4.00 circa di oggi è stato sbalzato dal sellino della moto con cui stava percorrendo via Case Sparse a Domaso (Como). Oltre al personale della “LarioSoccorso” da Dongo, sul posto è stata fatta intervenire un’eliambulanza dalla base di Caiolo (Sondrio); a seguire, ricovero del giovane al “Moriggia Pelascini” di Gravedona ed Uniti (Como).

Rancio Valcuvia (Varese): camion fuori strada, tre persone ferite

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Due feriti con lesioni dalla media gravità ed un terzo con traumi dalla minor evidenza nell’incidente avvenuto alle ore 13.18 circa di ieri, lunedì 22 luglio, sulla Strada statale numero 394 “del Verbano orientale” a Rancio Valcuvia (Varese), causa ribaltamento di un camion fuori dalla carreggiata. Il veicolo si è letteralmente abbattuto in un prato in fregio alla corsia ordinaria di marcia ma con non scarso dislivello. Soccorsi portati da operatori con due ambulanze e da effettivi dei Vigili del fuoco; accertamenti esperiti da agenti della Polizia locale.

Comabbio (Varese): rogo nella notte al cementiicio, 41enne intossicato

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Un 41enne dipendente della struttura è stato assistito da personale medico e poi trasferito al “Carlo Ondoli” di Angera (Varese) per intossicazione da fumo in séguito al principio di incendio rilevato attorno alle ore 1.00 di oggi, martedì 23 luglio, all’interno del cementificio di Comabbio (Varese), struttura che fa perno sulla Strada statale numero 629 “del Lago di Monate” a collegamento primario tra Besozzo e Vergiate. Mobilitate varie unità dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Varese e dai Distaccamenti di Somma Lombardo e di Ispra; delimitata l’area pertinente ad un sistema di filtraggio per le polveri di carbone (all’origine del rogo sarebbe stato un problema tecnico insorto durante interventi programmati di manutenzione). Le condizioni di salute del 41enne, assistito in prima battuta sotto regime di codice rosso, sono soddisfacenti.

Albavilla (Como): auto fuori strada, 19enne ricoverato in ospedale

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Ricovero in ospedale stamane per un 19enne la cui auto è finita ruote all’aria, poco prima delle ore 7.00, nel transito su via 9 Agosto 1160 in territorio comunale di Albavilla (Como). Non chiara la dinamica dell’episodio, risultando al momento che non vi siano state collisioni con altri veicoli. Soccorsi portati da effettivi dei Vigili del fuoco e da sanitari della “Pubblica assistenza Sos” da Lurago d’Erba.

Tragedia della ValleMaggia, recuperato il corpo di un’altra vittima

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Il corpo senza vita di un altro tra i dispersi, a distanza di 22 giorni dalla tragedia della ValleMaggia, è stato individuato intorno alle ore 16.45 di oggi sul greto del fiume Maggia, in territorio comunale di Cevio. Al pari di quanto avvenuto nel caso della vittima recuperata quattro giorni addietro, e nella stessa area di ricerche, l’identificazione formale è in corso. La scoperta del cadavere, il settimo in ordine di tempo, ha avuto luogo nel contesto delle ricerche riattivate stamane con la compartecipazione di unità cinofile dell’“Alpine rescue team”, di specialisti del “Soccorso alpino svizzero” e di agenti della Polcantonale.

Gole della Breggia, giovane cade e si infortuna: recuperato dalla “Rega”

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Sarebbe fuori pericolo, salvo complicazioni, il giovane infortunatosi e soccorso nel pomeriggio di oggi nella zona delle Gole della Breggia, a quanto consta sulle conseguenze di una caduta. L’episodio intorno alle ore 16.15; dispiegamento consistente di forze dell’ordine ed enti di primo intervento, sul posto agenti della Polcantonale, sanitari del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”, effettivi dei Pompieri Mendrisiotto e, dall’alto, un equipaggio della “Rega” cui è spettato il compito di procedere all’aggancio del ferito ed all’elitrasporto verso idonea struttura nosocomiale.

Tragedia della ValleMaggia, riprese le ricerche degli ultimi dispersi

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No, certo: di loro non ci si è dimenticati. Tre di sicuro, ma quanti effettivamente essi siano non sappiamo perché non è stato confermato da fonte ufficiale, e pertanto si deve presumere sulla scorta di informazioni da fonti terze: oltre alle sei vittime accertate, di tre dispersi possiamo parlare, a distanza di tre settimane ed un giorno dalla tragica notte in cui collassò un pezzo della ValleMaggia e delle convalli Bavona, Lavizzara e Rovana. Quei tre dispersi le cui ricerche, formalmente interrotte mercoledì 10 luglio, sono riprese stamane, perno il greto della Maggia che ha già restituito più di un corpo senza vita; l’attenzione sarà estesa ad “indizi e tracce” grazie ai quali indirizzarsi sulle persone. Operativi sul campo, sotto coordinamento dello Stato maggiore regionale di condotta, sono agenti della Polcantonale, specialisti del “Soccorso alpino svizzero” ed unità cinofile dell’“Alpine rescue team”. Nella foto GdT, le postazioni del campo-base a Cevio, zona ex-ponte.

Poschiavo, evita l’incidente ma finisce nella ghiaia: 55enne in ospedale

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Nel corso della manovra di sorpasso, per evitare un’auto spostatasi fuori dall’asse della colonna ha “allargato” sulla sinistra ed è finito nella ghiaia, rotolando poi per alcuni metri lontano dal mezzo. Relativamente fortunato il motociclista 55enne che alle ore 10.55 circa di ieri, durante il sorpasso ad una colonna di veicoli sulla discesa dalla Forcola di Livigno in territorio comunale di Poschiavo, è almeno riuscito ad evitare un impatto potenzialmente letale pur avendo riportato qualche trauma nella caduta. L’uomo è stato elitrasportato al nosocomio di Samedan per accertamenti e per i trattamenti del caso.

Bregaglia: sorpasso infelice, moto contro un masso, ferita una 58enne

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Una motociclista 58enne ha riportato lesioni all’apparenza non gravi ed è stata trattata all’“Ospedale cantonale” in Coira sulle conseguenze di un incidente stradale occorso attorno alle ore 13.51 di ierui, domenica 21 luglio, sulla discesa dal Passo del Maloja e dunque in territorio comunale di Bregaglia. Secondo prima e sommaria ricostruzione dell’accaduto, la moto aveva appena effettuato un sorpasso di più veicoli e, sul rientro, è andata a collidere con il cordolo sul ciglio destro della carreggiata, centrando poi un masso e, per inerzia, finendo sbalzata per parecchi metri oltre il punto di impatto. Soccorsi portati da operatori della “Rega”, immediato l’elitrasporto della 58enne alla sede nosocomiale.

Lunedì incoraggiante, Borse europee in spinta. New York, idee chiare?

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.54) Da primarie fonti esogene (leggasi schiarita nella competizione per le Presidenziali Usa: Donald Trump per i Rep, di sicuro non Joe Biden per i Dem) la spinta alle Borse sia europee sia d’Oltreatlantico nella prima giornata della settimana. Pur spirando vento poco propizio sugli assicurativi (“Zürich insurance group Ag”, più 0.30 per cento dopo lunga permanenza in cifra rossa; “Swiss Re Ag”, meno 0.38), “Swiss market index” della Borsa di Zurigo al guadagno nella misura dell’1.01 per cento su quota 12’296.74 punti con bello slancio per “Novartis Ag” (più 2.28 per cento), “Logitech Sa” (più 2.02) e soprattutto “Kühne+Nagel international Sa” (più 2.48). Nell’allargato, fiammeggiante “Belimo holding Ag”, che con uno strappo pari al 17.57 per cento si riporta sui livelli del gennaio 2022; nuova fiducia su “Barry Callebaut Ag” (più 1.92). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.34; Ftse-Mib a Milano, più 1.16; Ftse-100 a Londra, più 0.52; Cac-40 a Parigi, più 1.16; Ibex-35 a Madrid, più 0.51. New York ben sostenuta nel Nasdaq (più 1.37). Cambi: 96.81 centesimi di franco per un euro, 88.96 centesimi di franco per un dollaro Usa; in discesa a 59’804 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Calcio Dna / Doppio botto, cadono Youngboys e Basilea. Sion in festa

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Due vittorie in trasferta, tra cui quella del Sion neopromosso sul campo dello Youngboys campione, e l’inopinata sconfitta del Basilea bastano ed avanzano per rendere degna di nota la seconda parte della giornata inaugurale nel calcio di massima serie. In ragione dei risultati di ieri, graduatoria da considerarsi… spezzata in due tronconi ovvero con sei squadre a punteggio pieno e sei squadre al palo. I risultati: Lugano-Grasshoppers Zurigo 2-1 (ieri); Yverdon-Zurigo 0-2 (ieri); Winterthur-San Gallo 1-0 (ieri); Youngboys-Sion 1-2 (oggi); Losanna-Basilea 3-2 (oggi); Lucerna-Servette 1-2 (oggi). La classifica: Lugano, Zurigo, Winterthur, Sion, Losanna, Servette 3 punti; Grasshoppers Zurigo, Yverdon, San Gallo, Youngboys, Basilea, Lucerna 0.

Calcio Dnb / Tra Vaduz e StadeNyonnais poche emozioni e zero reti

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Unico pareggio, e per di più ad occhiali, oggi a chiusura del turno inaugurale del calcio cadetto 2024-2025: né vincitori né vinti in Vaduz-StadeNyonnais. I risultati: NeuchâtelXamaxSerrières-StadeLosannaOuchy 3-2 (venerdì); Sciaffusa-EtoileCarouge 2-3 (venerdì); Aarau-Thun 1-3 (venerdì); Bellinzona-Wil 2-1 (ieri); Vaduz-StadeNyonnais 0-0 (oggi). La classifica: Thun, EtoileCarouge, NeuchâtelXamaxSerrières, Bellinzona 3 punti; StadeNyonnais, Vaduz 1; Wil, Sciaffusa, StadeLosannaOuchy, Aarau 0.

Luino (Varese), furgone rischia di cadere nella diga: uomo in salvo

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Una volta ancora il tratto stradale in fregio alla diga di Creva, nel territorio comunale di Luino (Varese), quale scenario di un incidente dalle conseguenze minime rispetto al rischio letale corso in questo caso dal guidatore di un veicolo commerciale uscito dalla carreggiata e fermatosi a pochi metri dal pelo dell’acqua. L’episodio attorno alla mezzanotte di venerdì 19 luglio; l’uomo, un 67enne, è uscito con le proprie forze dall’abitacolo ed è risalito lungo la scarpata. Soccorsi portati da operatori sanitari e da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento dl Luino.

Porto Valtravaglia (Varese), auto contro muro: 18enne in ospedale

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Ricovero sotto regime di codice giallo, la notte scorsa, per un 18enne la cui auto è andata a sbattere contro un muraglione lungo la Strada provinciale numero 69 “di santa Caterina”, tratto localmente noto come viale Angelo Lucchini. Poco prima delle ore 2.30 l’allarme a Vigili del fuoco e servizi di soccorso sanitario. Veicolo ridotto a carcassa; nessun altro mezzo coinvolto. Accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri.

Como, armi bianche e storie strane: fermato 43enne in crisi psicotica

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Chiaro caso psichiatrico ma con potenziali implicazioni di rischio per terze persone, avantutto l’uomo che si è trovato a diretto confronto coni soggetto, quello preso in carico nelle scorse ore da agenti della Polizia di Stato in Como: sotto denuncia in stato di libertà, ma con restrizione in specifica struttura sanitaria stanti le sue condizioni di inidoneità psicofisica, è finito un 43enne serbo con domicilio a Coira e che è stato trovato in possesso di sette coltelli di cui uno addosso, due in tasca e quattro nella borsa. Ad avvisare le forze dell’ordine è stato un tassista che, avendo caricato il cliente per l’appunto a Como e con ipotizzata destinazione dalle parti di Milano, ha percepito sbalzi umorali e disconnessioni, per così dire, nel racconto fatto dal 43enne, il cui arrivo nel capoluogo lariano sarebbe avvenuto – così secondo notizie sommariamente fornite – nella mattinata di venerdì, a piedi, direttamente dal Canton Ticino dove l’uomo avrebbe parcheggiato un’auto di proprietà, dimenticandosi tuttavia del luogo. Dalla perquisizione, per l’appunto, l’emergere di un piccolo arsenale. Il soggetto è ora sotto trattamento psichiatrico al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia. In immagine, le armi sequestrate.

Calcio Dna / Ribaltone Lugano, Grasshoppers steso nel recupero

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Tre punti beneauguranti per un Lugano rivoluzionato (ieri l’ultima partenza, quella di Zan Celar che a più riprese fu salvatore della patria e che è stato accasato tra i cadetti britannici. Mah) ed all’esordio stasera nella stagione 2024-2025 del calcio elvetico di massima serie: battuto il Grasshoppers Zurigo, un sussulto nel recupero (minuto 92) grazie ad Uran Bislimi autore del 2-1; in precedenza, bianconeri sotto per un rigore trasformato dal nostranissimo Giotto Morandi (25.o) e rimessi in linea di galleggiamento da Kacper Przybylko, di fatto sul primo pallone toccato (61.o) dopo subentro a Yanis Cimignani; affermazione ad ogni modo meritata. I risultati: Lugano-Grasshoppers Zurigo 2-1 (oggi); Yverdon-Zurigo 0-2 (oggi); Winterthur-San Gallo 1-0 (oggi); Youngboys-Sion (domani); Losanna-Basilea (domani); Lucerna-Servette (domani). La classifica: Lugano, Zurigo, Winterthur 3 punti; Grasshoppers Zurigo, Yverdon, San Gallo, Youngboys, Sion, Losanna, Basilea, Lucerna, Servette 0 (Youngboys, Sion, Losanna, Basilea, Lucerna, Servette una partita in meno).

Calcio Dnb / Rimonta e vittoria, è un Bellinzona che mira al concreto

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Bellinzona rivoluzionato nei ranghi, ma essenziale nel puntare all’obiettivo pieno, nella rimonta vincente di oggi sul Wil all’esordio nella cadetteria pedatoria 2024-2025: sotto nel punteggio sul primo vero tiro dei sangallesi (9.o, Felipe Borges a trafiggere Serif Berbic fresco di arrivo dal Lugano), i granata hanno reagito cogliendo l’1-1 grazie a Rilin Nivokazi (33.o) e mettendo la testa avanti con Johan Nkama a cinque minuti dal fischio finale, per un effettivo 2-1 che ad ogni buon conto sta a rappresentare la prevalenza sul campo (tra i pali, sette conclusioni contro tre; possesso-palla al 55 per cento) del collettivo allenato da Manuel Benavente. In campionato, l’ultima vittoria del Belinzona sul Wil risaliva al maggio 2023; nella scorsa stagione, invece, due pari ad occhiali e due sconfitte (0-2 in casa, 1-4 in trasferta). I risultati: NeuchâtelXamaxSerrières-StadeLosannaOuchy 3-2 (ieri); Sciaffusa-EtoileCarouge 2-3 (ieri); Aarau-Thun 1-3 (ieri); Bellinzona-Wil 2-1 (oggi); Vaduz-StadeNyonnais (domani). La classifica: Thun, EtoileCarouge, NeuchâtelXamaxSerrières, Bellinzona 3 punti; StadeNyonnais, Vaduz, Wil, Sciaffusa, StadeLosannaOuchy, Aarau 0 (Vaduz, StadeNyonnais una partita in meno).

Airolo, auto a fuoco in un parcheggio: nessun ferito, seri danni

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Pompieri dell’Alta Leventina all’opera la notte scorsa causa incendio di due veicoli con targhe straniere (una olandese ed una francese, a quanto consta) sul posteggio antistante la stazione ferroviaria di Airolo. Dei veicoli sono rimaste le sole carcasse; il tempestivo intervento dei soccorritori, messi in allarme attorno alle ore 3.20, è valso a scongiurare la propagazione delle fiamme al vicino edificio. Nessun ferito, nessun intossicato. Ancora ignote le cause del rogo.

Como, guidava ubriaco e senza patente: intercettato e arrestato

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Non fosse che due agenti di una pattuglia della Polizia locale hanno rischiato la pelle, trovandosi con l’auto ad un centimetro (dato figurativo, s’intenda) dallo speronamento da parte del fuggitivo, vi sarebbe di che consegnare alle cronache quale idiota della settimana un 35enne che nella notte tra giovedì e ieri, a Como, ha messo a repentaglio la propria vita e causato danni in serie ed infine è stato arrestato per aggressione ai poliziotti. I fatti in serie: camion rilevato al transito sulla Strada provinciale numero 36 “Canturina” in quartiere Albate, prima collisione contro un cartello della segnaletica stradale, incrocio con la pattuglia a breve distanza dalla casa circondariale “Bassone”, indi tentativo di fuga con inseguimento durante il quale ha avuto luogo il citato tentativo di speronamento; il veicolo è stato poi abbandonato nel posteggio di una ditta in via Donatori del sangue, e da qui un’esfiltrazione non riuscita per intervenuto fermo. Fermo tradottosi in arresto quando il 35enne si è prodotto in reazione violenta e minacce all’indirizzo dei poliziotti, essendo nel frattempo risultato quanto segue: a) uomo privo della licenza di condurre da ben nove anni, causa ritiro; b) uomo in stato di ebbrezza palese, quasi quattro volte oltre il limite consentito; c) uomo sostanzialmente non intelligente, avendo portato i poliziotti sul suo… posto di lavoro, direttamente nel parcheggio dove per l’appunto era stato lasciato il camion, e rendendosi quindi identificabile in ogni caso.

Riviera zona Monti di Lodrino, escursionista morto dopo una caduta

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Esito mortale ebbe iersera la caduta di un escursionista 43enne il cui corpo è stato individuato intorno alle ore 0.15 di oggi nella zona dei Monti di Lodrino, in territorio comunale di Riviera, tre ore dopo il lancio dell’allarme dovuto a mancato rientro e ad assenza di contatti. L’uomo, cittadino svizzero con domicilio nella regione, risulta essere deceduto sull’impatto conseguente ad un prolungato rotolamento lungo il dirupo sottostante un passaggio a quota 1’200 metri circa, tratto prossimo all’Alpe di Condell Zòtt. Nelle operazioni sono stati impegnati operatori della “Rega”, effettivi del “Soccorso alpino svizzero” ed agenti della Polcantonale. Il cadavere è stato recuperato stamane.

Porto Ceresio (Varese), pakistano si tuffa e annega alla “Fiammetta”

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Ancora una tragedia nelle acque del Ceresio, questa volta in pertinenza al territorio comunale di Porto Ceresio (Varese): un 23enne pakistano, tuffatosi intorno alle ore 14.45 di ieri dirimpetto alla spiaggia detta “della Fiammetta”, è annegato nonostante immediati e ripetuti tentativi di soccorso portati da altri bagnanti; rapido l’intervento di agenti di polizia e personale medico; grazie ai sommozzatori dei Vigili del fuoco (nucleo elitrasportato di Varese) e con l’apporto di colleghi del “Reparto volo Lombardia”, la sagoma del giovane è stata individuata a distanza di circa un’ora.

Calcio Dnb / Avvio con botto, “exploit” dell’EtoileCarouge neopromossa

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Reti in quantità nell’odierna accensione dei motori della cadetteria pedatoria 2024-2025, con due successi in trasferta e con la caduta dello StadeLosannaOuchy, fresco di retrocessione dalla massima serie; a sorpresa il successo in trasferta della neopromossa EtoileCarouge. I risultati: NeuchâtelXamaxSerrières-StadeLosannaOuchy 3-2; Sciaffusa-EtoileCarouge 2-3; Aarau-Thun 1-3. Domani l’esordio del Bellinzona, avversario il Wil; domenica Vaduz-StadeNyonnais. La classifica: Thun, EtoileCarouge, NeuchâtelXamaxSerrières 3 punti; Bellinzona, StadeNyonnais, Vaduz, Wil, Sciaffusa, StadeLosannaOuchy, Aarau 0 (Bellinzona, Wil, Vaduz, StadeNyonnais una partita in meno).

“Radar” per tanti ma non per tutti. Luganesi, occhio al piede sul gas…

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Significativa distribuzione di controlli mobili della velocità, la settimana prossima, sul territorio cantonale. Così per aree e località: nel Distretto di Bellinzona, Gudo, Giubiasco, Cadenazzo, Lumino e Claro; nel Distretto di Leventina, Lavorgo; nel Distretto di Locarno, Vira Gambarogno, Quartino, Gerra Gambarogno, Gerra Verzasca, Losone, Arcegno, Porto Ronco ed Ascona; nel Distretto di Lugano, Davesco-Soragno, Molino Nuovo, Breganzona, Gravesano, Aranno, Agno, Taverne, Sigirino, Rivera, Savosa, Origlio, Vico Morcote, Paradiso, Cantonetto, Carona, Viganello e Gandria; nel Distretto di Mendrisio, Novazzano, Ligornetto, Rancate e Seseglio. Due infine, a Ronco ed a Rivera, i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Leticano Usa e Cina. Europa vaso di coccio, s’infossano le Borse

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.01) Slittato oggi ben al di sotto della soglia dei 12’200 punti (12’173.44 punti al saldo, meno 0.61 per cento) lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo che continua a risentire di notizie interne in prevalenza non pessime ma non sul passo delle aspettative, e ciò in un contesto penalizzato dall’acuirsi delle tensioni tra Washington e Pechino in materia di dazi presenti e di dazi possibili. Nel listino primario, vendite soprattutto sul “Lonza group Ag” (meno 1.97 per cento) e “Swiss Re Ag” (meno 1.89); drappello delle cifre verdi capitanato da “Alcon incorporated” (più 0.50); nell’allargato crivellati “Tecan group Ag” e “Meyer Burger technology Ag” (meno 4.86 e meno 10.32 rispettivamente). Dalle altre sedi: Dax-40 a Francoforte, meno 0.99; Ftse-Mib a Milano, meno 0.90; Ftse-100 a Londra, meno 0.59; Cac-40 a Parigi, meno 0.69; Ibex-35 a Madrid, meno 0.54. Perdite fra lo 0.72 e l’1.03 per cento sugli indici di riferimento a Wall Street. Cambi: 96.71 centesimi di franco per un euro, 88.85 centesimi di franco per un dollaro Usa; in rilancio il bitcoin, ora al controvalore teorico di 58’952 franchi circa per unità.

“Eurosong” 2025, restano in lizza Ginevra e Basilea. A quale prezzo?

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Sempre che nulla intervenga ad ostacolo, sussistendo il diritto all’opzione referendaria nell’una e nell’altra ipotesi, la sede del prossimo “Eurovision song contest” sarà o a Ginevra o a Basilea: a tale bivio, che è poi l’ultimo della procedura di selezione, sono giunti i vertici della Ssr-Srg deputata all’organizzazione ed alla produzione dell’evento che per l’edizione 2025 spetta alla Svizzera (successo di Nemo Mettler, in arte “Nemo”, nel maggio scorso a Malmö, in Svezia). Rimasta lettera morta l’ipotesi di Lugano che qui a bottega era stata caldeggiata per legittime ragioni di campanile e di competenze (immaginate tale appuntamento nelle mani di un Daniele Finzi-Pasca? Noi l’abbiamo fatto) e scartate in ultimo le candidature di Biel-Bienne e di Zurigo, formalmente risultando Ginevra e Basilea meglio qualificate secondo criteri quali il concetto del luogo in cui l’“Eurosong” sarà ospitato e vari altri elementi, alcuni sostanziali ed alcuni opinabili (si scelga, a proprio giudizio, nel seguente “bouquet”: collegamenti con trasporti pubblici, sostenibilità, ricettività alberghiera, sicurezza, smaltimento dei rifiuti, investimenti, esperienza nell’organizzazione di eventi, sostegno e… “motivazione complessiva della città in questione”, testuale). Finalità dichiarata: “Organizzare un’edizione memorabile”.

A Zurigo ed a BielBienne il “contentino” di un eventuale sostegno in caso di eventuali manifestazioni nel contesto del concorso, “come ad esempio le proiezioni pubbliche”, ipotesi sul cui grado di interesse chiunque potrà ovviamente ragionare secondo proprio giudizio. Così come ciascuno è invitato a valutare il rapporto costo-ricavi (e. per sovrammercato, il rapporto costo-benefici): sulla base di uno studio realizzato in seno all’Uni Liverpool, i vertici dell’“Eurosong” affermano che l’edizione 2023 generò “un valore aggiunto di 62 milioni di euro” – ovvero 60 milioni di franchi – per la città. I soli costi dell’organizzazione, nell’edizione 2025, sono al momento valutabili attorno ai 20-25 milioni di franchi.

Varese: truffe transnazionali su auto di lusso, arresti e sequestri

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Due persone già poste agli arresti domiciliari ed altre 15 indagate, oltre all’avvenuta individuazione di sette persone giuridiche, con primario impegno di effettivi della Guardia italiana di finanza in Varese, in un’operazione condotta a termine nelle scorse ore ed il cui “focus” era legato ad una truffa transnazionale sulle auto di lusso, in sostanza con un castello di immatricolazioni non effettuate e di reimmatricolazioni in importazioni ed esportazioni probabilmente avvenute solo sulla carta. Gran giro di documenti, quello sì, con frodi sull’Iva e sui crediti, con interessamento di società in Italia, Repubblica ceca, San Marino e Germania; sotto sequestro beni e contanti per l’equivalente di 7.6 milioni di euro, risultati da 428 tra conti correnti bancari e relazioni finanziarie, 28 immobili, 65 terreni e 20 veicoli che erano nelle disponibilità degli indagati; l’entità complessiva delle fatture emesse ammonta a circa 20 milioni di euro.

Poschiavo: frontale tra moto e auto sulla via del Bernina: due feriti

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Due feriti, entrambi con lesioni che fonti della Polcantonale Grigioni indicano essere “di una certa gravità”, in séguito all’incidente occorso alle ore 12.10 circa di mercoledì sul tratto meridionale della strada del Passo del Bernina H29, in territorio comunale di Poschiavo: in corrispondenza della località La Motta l’impatto frontale tra una moto in ascesa verso l’ospizio ed una bici in discesa; a quanto consta, il 33enne che era in sella alla moto stava effettuando un sorpasso su un’auto. Il motociclista è stato sbalzato sull’asfalto; peggio è andata al ciclista, letteralmente volato sull’altro lato della carreggiata e, dopo primo impatto al suolo, rotolato lungo la scarpata sottostante, a distanza di una cinquantina di metri dal punto della collisione. Per il ciclista si è resa necessaria la rianimazione; a seguire, elitrasporto al “Civico” di Lugano; motociclista indirizzato invece al nosocomio di Samedan. La H29 è rimasta chiusa al traffico per circa un’ora; per altre quattro ore il transito è stato regolato con senso unico alternato a cura di collaboratori dell’Ufficio tecnico cantonale; dinamica in corso di accertamento.

Tragedia della ValleMaggia, dal fiume un sesto corpo senza vita

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Il corpo di un’altra vittima, la sesta nel quadro della tragedia da cui ormai quasi tre settimane or sono sono state colpite l’Alta ValleMaggia e le convalli (Bavona, Rovana e Lavizzara), è stato recuperato intorno alle ore 11.10 di oggi nel greto della Maggia in territorio comunale di Cevio, zona dello “stand di tiro”. L’individuazione della sagoma di una persona inanimata ha avuto luogo grazie all’impegno di operatori della Protezione civile che, insieme con uomini dell’Esercito, agenti della Polcantonale e specialisti degli enti di soccorso, stanno operando sul territorio per i lavori di ripristino e contribuendo anche al rilevamento di danni e situazioni compromesse (com’è noto, le attività di ricerca in modo sistematico sono state sospese mercoledì 10 luglio).

L’identificazione formale del soggetto è in corso: potrebbe trattarsi della poco più che 60enne, cittadina svizzera domiciliata a Locarno nel quartiere Solduno, che al pari del consorte 67enne era scomparsa da Cevio zona Fontana nell’alluvione di sabato 29 e domenica 30 giugno; il cadavere dell’uomo era stato poi recuperato nell’alveo della Maggia in territorio comunale di Maggia, frazione Riveo (per dovere di complemento di cronaca, le esequie hanno già avuto luogo). A breve distanza anche il ritrovamento del corpo senza vita di una 61enne svizzera abitante nel Canton Basilea-campagna; le prime tre vittime, travolte dalla frana proprio in località Fontana, erano state due 73enni ed una 76enne, tutte cittadine germaniche, tutte con domicilio nel Land Baden-Württemberg.

“Swiss market index”, pessimo umore. Europa fiduciosa, New York frena ancora

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.11) Sotto cielo grigio e temporalesco, oggi, il listino primario della Borsa di Zurigo stanti sia l’impatto di alcune semestrali sia il raffreddamento improvviso del comparto tecnologico a New York, con pesante flessione accusata iersera dal Nasdaq e reiterata nella seduta corrente. Lo “Swiss market index” è andato al saldo con perdita pari allo 0.70 per cento su quota 12’247.61 punti, spunti brillanti dai soli “Lonza group Ag” e “Roche holding Ag” (più 1.65 e più 1.61 per cento rispettivamente); in secca flessione, per contro, sia “Novartis Ag” (meno 4.01) sia “Abb limited” (meno 5.63 causa calo degli ordinativi pur in presenza di utili in crescita). Situazione ancora complessa e non definibile nell’allargato, pur apprezzandosi il rilancio di “Georg Fischer Ag” (più 5.72) ed il rimbalzo di “The Swatch group Ag” (più 3.12). Con l’eccezione di Francoforte (Dax-40, meno 0.44 per cento), dall’opposta tendenza il passo sulle altre piazze in Europa: Ftse-Mib a Milano, più 0.43; Ftse-100 a Londra, più 0.21; Cac-40 a Parigi, più 0.21; Ibex-35 a Madrid, più 0.38. Wall Street ancora in denuncia di flessione oltre la figura intera su tutti e tre gli indici di consueto riferimento. Cambi: 96.69 centesimi di franco per un euro; 88.72 centesimi di franco per un dollaro Usa; in riallineamento a 56’144 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

Menaggio (Como), tragico tuffo: giovane salvata, fidanzato muore

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.32) Ennesima vittima per annegamento, ieri pomeriggio, nelle acque del Lario: a perdere la vita un 25enne di cittadinanza britannica e che, in compagnia della fidanzata, poco prima delle ore 15.00 si era tuffato da un’imbarcazione dirimpetto alla frazione Nobiallo in territorio comunale di Menaggio (Como). Perso il riferimento con il proprio natante, presumibilmente andato alla deriva, la ragazza si è sbracciata ed ha ottenuto assistenza dalle persone che si trovavano a bordo di un altro mezzo in transito; immediato l’allarme per l’assenza dell’altro giovane. Intervenute unità di soccorso e di ricerca; grazie all’equipaggio dell’elicottero della Guardia di finanza è stato infine individuata la sagoma di un uomo che galleggiava inanimato. Il recupero del cadavere, con il concorso di squadre della Guardia costiera e dei Vigili del fuoco, ha avuto luogo attorno alle ore 19.30 già nelle acque antistanti il territorio comunale di Griante (Como), a sud di Menaggio. Per la ragazza si è reso necessario il trasferimento in sede nosocomiale.

Ronco sopra Ascona, incendio nella notte: soli danni materiali

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Senza conseguenze per le persone il rogo divampato nella tarda serata di ieri in territorio comunale di Ronco sopra Ascona, area privata in via Livurcio. Poco prima delle ore 23.00 l’allarme giunto agli enti di soccorso; una volta giunti sul luogo, gli effettivi dei Pompieri Locarno hanno riscontrato che le fiamme si erano propagate alla sola zona di un giardino ed hanno provveduto a circoscrivere l’incendio prima che esso si propagasse in modo significativo alle unità abitative. Alle operazioni hanno collaborato operatori di un altro Corpo pompieri. Intervento concluso nel cuore della notte.

Mendrisio, semina il panico e si barrica in casa: preso

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A distanza di 24 ore circa dall’aver qui interrotto un traffico di esseri umani, purtroppo essendo sfuggito alla cattura il passatore mentre sono stati intercettati e messi al sicuro gli otto uomini da lui portati in Ticino, forze dell’ordine di nuovo in azione oggi a Mendrisio quartiere Genestrerio, dove un uomo è stato fermato dopo aver causato allarme e tenuto in scacco gli agenti per ore, indicativamente a partire da mezzogiorno, nella zona di via Colombera. Il timore di una rapina a mano armata – erano stati uditi due colpi sordi – o di un’aggressione con sparatoria o di una lite familiare degenerata oltre le urla ed oltre le vie di fatto ha ben presto lasciato posto ad altra e chiara situazione, quela di un individuo di sesso maschile che si era barricato all’interno della palazzina e che aveva poco prima fatto esplodere un paio di petardoni dal danno inversamente proporzionale al rumore prodotto.

Potendosi ad ogni modo supporre di tutto e di più, insieme con agenti della Polcantonale, della Polcom Chiasso e della Polcom Mendrisio sono intervenuti anche gli effettivi del “Gruppo intervento speciale”; a titolo precauzionale, sul luogo anche una squadra del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto”. A perimetro delimitato, l’avvio dei contatti e, a quanto consta, la resa del soggetto che è stato pertanto preso in consegna, trasferito a bordo di un’auto della Polcantonale e condotto in luogo sicuro per i primi accertamenti. Motivi e dinamica dell’accaduto, al pari delle condizioni psicofisiche dell’uomo, sono per il momento ignoti.

Truffe telefoniche ad anziani, delinquenti polacchi presi al valico

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Altri due farabutti (farabutti: perché delinquente è il truffatore, doppiamente criminale è il truffatore che si spacci per amico, farabutto semplice ed anche farabutto composto è chi s’approfitti d’un anziano), altri due farabutti, dicevasi, dall’altr’ieri nella rete delle forze dell’ordine sull’ingresso o meglio sul reingresso in territorio cantonale, attesi com’erano amendue sul confine che dà verso il Varesotto a Tresa frazione Ponte Tresa; attesi, in quanto primariamente ma non esclusivamente sospettati di ruoli attivi in un giro di “telefonate-choc” cioè dei soliti ed ignominiosi tentativi di spillare franchi in quantità, ed all’evenienza gioielli ed altri preziosi, a persone da sorprendersi e da intimorirsi con l’annuncio di disgrazie appena occorse ad un congiunto stretto dell’anziano messo nel mirino. Insomma, la solita, dannata solfa da gentaglia con la parlantina sciolta, al di là dei muri linguistici, e con l’atttudine predatoria; qui si parla di due cittadini polacchi residenti in Polonia ed in movimento a bordo di un’auto con targhe polacche, 31 anni l’uno e 33 l’altro, ignoti i precedenti penali; a fermarli sono stati operatori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini, scarse le informazioni su quel che era in atto o in preparazione ma pare proprio un obiettivo fosse immediato, e proprio nel Malcantone, non volendosi fare immediato conto di una quantità di altre azioni consimili nei giorni scorsi (di recente recrudescenza del fenomeno in tutto il Ticino, peraltro, parla il portavoce della Polcantonale). Ipotesi di reato: tentata truffa aggravata.

“Swiss market index” in rilancio per… merito di pochi. Nasdaq raggelato

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.10) A metà della fase declinante della quarta sinusoide di giornata stampa un buon progresso (più 0.60 per cento su quota 12’333.93 punti) lo “Swiss market index” attestante invero un listino primario della Borsa di Zurigo dal profilo assurdo: il solo titolo “Roche holding Ag” (più 5.83 per cento) a contrapporsi per quattro quinti della seduta alla restante massa orientata all’ingiù, solo nel finale il supporto di dal minimo conto le limature per “Swisscom Ag” (più 0.38) e “Novartis Ag” (più 0.16) con l’aggiunta di un improvviso ritorno di fiamma da “Nestlé Sa” (più 1.08); assai più considerevole il cedimento di titoli quali “Logitech Sa” (meno 2.39, lanterna rossa), “Givaudan Sa” (meno 1.79) e “Partners group Ag” (meno 1.75). Nell’allargato, pesanti “Ams-Osram Ag” (meno 4.39) e “Vat group Ag” (meno 5.27); da battaglia resta invece “Santhera therapeuticals holding Ag” (più 14.29). Dalle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 0.43 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.03; Ftse-100 a Londra, più 0.27; Cac-40 a Parigi, meno 0.12; Ibex-35 a Madrid, più 0.13. New York in progresso sul “Dow Jones” (più 0.56) ma gelata su Nasdaq (meno 2.74) e S&P-500 (meno 1.36) Cambi: 96.73 centesimi di franco per un euro, 88.47 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in arretramento al controvalore teorico di 56’945 franchi circa per unità.

Tiro sportivo / Campionati ticinesi, pistola “maestria B”: Eros De Berti si conferma

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Conferma di Eros De Berti da Novazzano, sabato scorso al poligono di Mendrisio, nei Campionati ticinesi di tiro sportivo, arma pistola in specialità individuale, categoria “maestria B” sulla distanza dei 50 metri: sulla distanza dei 60 colpi (30 di precisione e 30 a tiro rapido, cioè con serie di cinque colpi nel tempo massimo di 30 secondi ognuna), l’agonista “momò” è riuscito a replicare… sé stesso sul gradino più alto del podio. Alle sue spalle Barbara Lupi da Minusio e Giuseppe Mittero da Tresa frazione Monteggio. In immagine, il podio della competizione.

Tiro sportivo / Campionati ticinesi, pistola ordinanza: vince Brenno Regazzoni

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Grande sfida sabato scorso, al poligono di Mendrisio località Penate, nei Campionati ticinesi di tiro sportivo, specialità pistola d’ordinanza, distanza 25 metri con programma da 30 colpi di precisione (in serie da cinque colpi ognuna) e 30 colpi stile duello (bersaglio visibile ogni volta per soli tre secondi). In conferma quale vincitore si è proposto Brenno Regazzoni da Grancia, davanti a Mirko Tantardini da Breggia frazione Morbio Superiore ed a Giorgio Albisetti da Bedano. In immagine, il podio della competizione.

Novazzano, rapinatori assaltano una stazione di servizio. Poi la fuga

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.40) Ritorna l’incubo delle rapine in “trasferta” dall’Italia, prede designate le stazioni di servizio sulla fascia di frontiera. A colpire questa sera, attorno alle ore 19.51, sono stati due malviventi – di cui uno pistola alla mano – che sono piombati all’interno del punto-vendita annesso alle pompe di benzina in via Casate 12 a Novazzano; la commessa, a quanto pare unica persona presente in quel momento, è stata bersaglio di minacce sia verbali sia gestuali ed è stata costretta a consegnare quanto in cassa. I criminali si sono poi dileguati a piedi in direzione Italia; non si può escludere la collaborazione di una terza persona. A dare l’allarme è stata la stessa dipendente – rimasta illesa – dell’attività commerciale; l’entità del bottino non è nota. Immediata l’organizzazione del dispositivo di ricerca cui compartecipano agenti di Polcantonale e colleghi della Polcom Mendrisio e della Polcom Chiasso, con interessamento di operatori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini; informate ovviamente le autorità italiane delle province limitrofe. Elementi utili per il riconoscimento dei criminali: il primo soggetto, uomo, altezza significativa, corporatura magra, barba sfatta, mascherina chirurgica, maglietta, pantaloni neri, cappellino di colore nero; il secondo soggetto, uomo, statura media, pantaloni tipo “jeans” chiari, maglietta nera, cappellino nero, borsa gialla e blu. Vale il consueto appello alla collaborazione di chi abbia rilevato movimenti sospetti o abbia notizie utili.

Sant’Antonino, svaligiato l’“E-generation”: ladri via con 16 superbici

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Controvalore stimabile in 100’000 franchi per la sola merce asportata, più l’entità dei danni da effrazione, nel colpo che attorno alle ore 2.15 di oggi è stato condotto e rapidamente portato a compimento in territorio comunale di Cadenazzo, lungo la Cantonale, bersaglio il negozio “E-generation” in appoggio al “Garage Nessi”. Con la tecnica dell’ariete, ossia dello sfondamento di una vetrata mediante attacco con un mezzo mobile (nel caso di specie, un veicolo commerciale logicamente risultato essere provento di furto), l’attacco sviluppato da più uomini poi dileguatisi. Le ricerche sarebbero orientate al canone del furto su commissione; non è noto se le “e-bike” fossero dotate di placchette per il rintracciamento via satellite. Il furgone, privato delle targhe, è stato infine rintracciato sul confine del Gambarogno, frazione Indemini; da presumersi che qui i malviventi abbiano effettuato un cambio in corsa, trasferendo le biciclette a bordo di un altro veicolo e con esso proseguendo in territorio di Maccagno con Pino e Veddasca (Varese), Comune confinante in frazione Biegno.

Tiro sportivo / Campionati ticinesi, pistola libera: domina Jenny Barboni

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Prevalenza muliebre sul podio, domenica nel teatro del poligono di Mendrisio, all’ultimo atto dei Campionati ticinesi di tiro sportivo, qui in specialità pistola libera sulla distanza dei 50 metri, confronto dettato a 60 colpi da spararsi in un massimo di 75 minuti. Ad imporsi è stata Jenny Barboni da Vezia, capace di mettere in fila Eros De Berti da Novazzano e Mariagrazia Cattaneo da Bellinzona quartiere Preonzo. In immagine, il podio della competizione.

Tiro sportivo / Campionati ticinesi, pistola sportiva: un podio in… replica

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Uguale uguale a quello proposto sabato mattina nella categoria “maestria B” il podio di sabato pomeriggio, ai Campionati ticinesi di tiro sportivo, distanza 25 metri con pistole sportive. Vittoria dunque ad Eros De Berti da Novazzano, secondo posto per Barbara Lupi da Minusio, a premio anche Giuseppe Mittero da Tresa frazione Monteggio. Il programma della disciplina era articolato su 30 più 30 colpi.

Coca a chili nella sacca della moto, arrestato un 44enne comasco

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Prestava di sicuro molta attenzione a non spargere carburante fuori dal bordo del tappo, quando si fermava a fare il pieno; non fosse mai che una goccia ricadesse sulla sacca in appoggio al telaio, proprio a ridosso del serbatoio, e venisse a guastare il prezioso carico. Teneva infatti cocaina per il peso di tre chilogrammi, in altrettanti sacchetti per l’appunto piazzati strategicamente sopra la “schiena” della moto, una “Ktm enduro”, il 44enne di Vertemate con Minoprio (Como) che nel pomeriggio di ieri è stato intercettato e fermato da agenti della Polizia di Stato nel capoluogo lariano, servizio “mirato” e bersaglio colto in pieno; immediato arresto, contestata la detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, traduzione in casa circondariale, merce messa al sicuro.

Collina d’Oro, lavori stradali per una settimana in località Certenago

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All’insegna dei lavori stradali, per esigenze legate alla pavimentazione ovvero alla posa dello strato di usura del manto stradale, la settimana compresa tra lunedì 22 e sabato 27 luglio in territorio comunale di Collina d’Oro, lungo l’omonima via Collina d’Oro, tratto pertinente alla frazione Montagnola, località Certenago, zona paese. Attività di cantiere solo fra le ore 20.00 e le ore 6.00.

Monteceneri, nel segno delle asfaltature la… volata finale di luglio

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A massimo sfruttamento dell’ultima decade del mese i lavori programmati sul cantiere per l’asfaltatura della Cantonale in territorio comunale di Monteceneri frazione Rivera. Periodo: da lunedì 22 a martedì 31 luglio, in sola fascia serale-notturna (ore 20.00-6.00); raccomandato l’utilizzo di percorsi alternativi.

Lungo penare, poi lo “Swiss market index” si salva. “Dow Jones”, altro picco

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.15) Nuovi “record” si stampano in serie nella tipografia di Wall Street, d’altro genere invero l’umore nell’Europa borsistica che, questioni d’Oltreatlantico a parte, si è fatta e si è lasciata anche oggi condizionare da elementi esogeni risentendo peraltro di qualche semestrale non all’altezza delle aspettative. Tutta in apnea la seduta a Zurigo, pur nel recupero da perdite anche consistenti sino ad un “meno 0.15” per cento sul listino primario, determinandosi quindi il rientro dello “Swiss market index” a quota 12’260.93 punti all’ultimo riscontro. Battistrada i titoli “Kühne+Nagel international Sa” e “Geberit Ag” con margini utili pari all’1.17 ed all’1.45 per cento rispettivamente; uno scoglio nell’oceano della mediocrità, stanti le depressioni nell’area degli assicurativi (“Zürich insurance group Ag” e “Swiss Re Ag”, meno 0.94 e meno 1.35 per cento rispettivamente). “Dksh holding Ag” dominante (più 7.98 per cento) nell’allargato, per l’appunto sulla spinta di una semestrale coraggiosa. Dalle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 0.39; Ftse-Mib a Milano, meno 0.01; Ftse-100 a Londra, meno 0.22: Cac-40 a Parigi, meno 0.69; Ibex-35 a Madrid, meno 0.37. Di tutt’altro segno i messaggi da New York, dove il “Dow Jones” va ad aggiornarsi su nuovi picchi con progresso pari all’1.85 per cento (meno sostanziosi i guadagni secondo gli altri indici di riferimento: S&P-500, più 0.64; Nasdaq, più 0.20), Cambi: 97.41 centesimi di franco per un euro; 89.38 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sul controvalore teorico di 57’738 franchi circa per unità.

Lugano, rissa con ferito: primo arresto, in manette un 21enne

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Uno è stato preso, su altri sono in corso accertamenti volti dapprima all’identificazione ed in seconda battuta a delineare i ruoli e le eventuali responsabilità avute nel fatto. Ad un primo punto fermo le indagini avviate sulla rissa scoppiata nelle prime ore di domenica 7 luglio all’esterno del “Blu Martini club”, locale pubblico di via Al Forte 4 a Lugano, una diecina le persone coinvolte, due le fasi ed entrambe caratterizzate da violenza, esito principale le lesioni subite al volto da un 22enne italiano con residenza in Italia: in manette un 21enne, passaporto svizzero, origini non precisate, domicilio nel Luganese come da informativa di fonti del ministero pubblico e della Polcantonale. Principali ipotesi di reato a carico del soggetto, secondo quanto figura nel “dossier” di inchiesta di cui è titolare il procuratore pubblico Simone Barca: tentato omicidio (in subordine, tentate lesioni gravi), aggressione, rissa, lesioni semplici ed infrazione alla Legge federale sulle armi; carico che va ad aggiungersi ad alcuni pregressi, dovendo lo stesso giovane andare alla sbarra, insieme con due quasi coetanei, per fatti occorsi a Vezia (rapimento e sequestro di una persona).

Mendrisio, sventato traffico di esseri umani. Passatore ancora uccel di bosco

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, MERCOLEDÌ 17 LUGLIO, ORE 1.44) Ancora nessuna notizia del soggetto, presumibilmente l’autista cui era stato deputato il trasferimento del gruppo dal territorio italiano a quello svizzero, che nella mattinata di ieri, martedì 16 luglio, trovatosi improvvisamente a ridosso di un punto di controllo cosiddetto “di retrovia” – ovvero non direttamente in frontiera – che era stato posto in opera da uomini dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini, anziché fermare il veicolo ha deciso di dare gas per eludere il controllo e si è dileguato. Il fatto a Mendrisio quartiere Genestrerio, durante un’azione di controllo con finalità di contrasto al traffico di esseri umani; una volta compiuta la manovra evasiva, il conducente del mezzo ha raggiunto un’area a margine del conurbato abbandonando il veicolo e le persone che erano con lui. I migranti clandestini sono stati poi rintracciati da agenti del citato Ufficio federale dogana-sicurezza confini con il supporto di proprie unità cinofile, di agenti della Polcom Mendrisio e di un equipaggio dell’elicottero fatto intervenire in un secondo tempo; il mezzo è stato infine recuperato da effettivi della Polcantonale per gli accertamenti del caso.

Varese, moto fuori strada sulla Provinciale della Rasa: due feriti

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Un 22enne ed un 17enne hanno riportato lesioni dall’entità diversa (ricovero in codice giallo per uno dei due, accompagnamento all’ospedale sotto regime di codice verde per l’altro) sulle conseguenze dell’uscita di una moto dalla carreggiata e della consegunete caduta, incidente avvenuto alle ore 20.30 circa di ieri lungo la Strada provinciale numero 62 “del Sasso Marée” tra Varese frazione Rasa e Brinzio (Varese). Per i soccorsi sono stati attivati operatori sanitari da terra ed un’eliambulanza fatta giungere dalla base di Villa Guardia (Como); a seguire, trasferimento in sede nosocomiale nel capoluogo ed accertamenti con definizione delle priorità. Dinamica al vaglio di agenti della Polizia locale.

Taccheggiatore algerino (e clandestino) colpisce a Como. Arrestato

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Ennesimo rientro in cronaca per il supermercato “Carrefour” di via Fratelli Recchi a Como quale bersaglio di un taccheggio sventato dagli addetti alla sicurezza, attorno alle ore 19.30 di domenica 14 luglio, autore un 18enne. Il soggetto, di nazionalità algerina, si era impossessato di beni di consumo ed aveva trafugato anche una bottiglia di superalcoolici dopo aver reciso la placchetta antifurto. Al momento delle verifiche in Questura, previo trasferimento in tale sede per intervento di agenti della Polizia di Stato, il giovane malvivente è risultato essere algerino per nazionalità e con significativi precedenti specifici ovvero per reati contro il patrimonio, oltre che clandestino su suolo italiano; conseguenti l’arresto e la messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Erba (Como), effrazione chiama punizione: maghrebino denunciato

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Un giovane, origini maghrebine ed a successivo controllo risultato privo di documenti, è stato deferito all’autorità giudiziaria per il reato di furto aggravato sull’esito di un intervento di effettivi della Guardia di finanza ad Erba (Como), nella tarda mattinata dell’altr’ieri ovvero domenica 14 luglio: l’uomo è stato di fatto colto in flagranza di reato, avend’egli appena sfondato il vetro laterale di una vettura posteggiata all’esterno del centro commerciale “La rotonda” di via Delle Grigne 11 al fine di impossessarsi di beni presenti nell’abitacolo dell’auto. Al momento del fermo, il malvivente è risultato essere in possesso di un telefono cellulare per l’appunto prelevato in modo indebito. Insieme con l’autore dell’effrazione sono stati sottoposti a controllo due soggetti – entrambi risultati essere di nazionalità marocchina – che aspettavano a breve distanza e che allo stesso modo erano privi di titoli di legittimazione.

Borse europee umorali, New York invece vola. E il bitcoin risorge

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.29) Da buone sensazioni sul decollo e sino a mezzogiorno alla resistenza in cifra verde nel corso del pomeriggio, e da questa posizione al cedimento secco nel finale di seduta: quasi perfetto come tratto grafico, ma sciagurato per linea di tendenza, l’arco descritto oggi dallo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo, al saldo su quota 12’279.86 punti ovvero con perdita nella misura dello 0.69 per cento. In evidenza, per quanto riguarda il listino primario, solo “Roche holding Ag” (più 1.53 per cento) ed “Holcim limited” (più 0.82); sul fronte opposto pesante la posizione di “Nestlé Sa” (meno 1.61) e soffertissima la chiusura di “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 4.16 e ruolo da lanterna rossa, probabilmente per effetto di attrazione dalla cattiva semestrale di “The Swatch group Ag” – meno 9.78 – nell’allargato). Significativa tensione nello stesso senso in Europa: Ftse-Mib a Milano, meno 0.59 per cento; Ftse-100 a Londra, meno 0.84; Dax-40 a Francoforte, meno 0.83. Ai picchi New York: “Dow Jones” sopra la soglia dei 40’000 punti (più 0.53 per cento): S&P-500, più 0.28; Nasdaq, più 0.40. Cambi: 97.59 centesimi di franco per un euro; 89.57 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in forte spinta al controvalore teorico di 57’702 franchi circa per unità.

Bioggio, rischia la vita operaio travolto da un carico di materiali edili

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Il carico era in trasferimento dal pianale di un autotreno, il carrello elevatore era in movimento verso un punto di deposito; lì, d’improvviso, l’abbattersi al suolo di parte dei materiali, sotto i quali è rimasto l’operaio. Versa in condizioni gravissime, non potendosi escludere conseguenze esiziali, il 42enne che intorno alle ore 17.05 stava operando sul cantiere di uno stabile ad uso commerciale in territorio comunale di Bioggio, lungo via Industria, e che è stato soccorso da operatori sanitari della “Croce verde” Lugano. Sulla dinamica dell’episodio sono in corso accertamenti. L’uomo è un cittadino italiano con residenza in provincia di Varese; i familiari sono stati avvertiti.

Filo di nota / Al sindaco fai sapere che il cittadino non lo può vedere

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Annuale aggiornamento della graduatoria – per gli anglofili, chiamasi “governance poll” – sul gradimento dei sindaci italiani, limitatamente ai capoluoghi di provincia e non essendo logicamente presi nel conto coloro che sono stati eletti nella tornata elettorale del mese scorso. Letteralmente bastonato Giuseppe “Beppe” Sala, che da un peraltro discutibilissimo primo posto nel 2023 precipita al 19.o posto secondo la rilevazione 2024: forse sono milanesi anche quelli che vivono fuori dal fortino del privilegio. Per quanto riguarda la fascia di confine, dovendosi escludere dall’elenco il neoeletto Giandomenico Albertella a Verbania, restano da considerarsi i soli sindaci di Como e di Varese. Il primo, Alessandro Rapinese, da 15.o nel 2023 si ritrova 12.o; buon per lui. Il secondo, Davide Galimberti, era 45.o nel 2022 e 67.o nel 2023 e si ritrova oggi in 68.a posizione: su un totale di 80 sindaci, non benissimo. In enigmistica, un semplice scarto di consonante: da “Sì, gradimento” a “Si gradì meno”…

Cadorago (Como): serra di marijuana, giamaicano denunciato

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È scattata la denuncia per detenzione e coltivazione di sostanza stupefacente, nelle scorse ore, a carico di un 58enne giamaicano regolarmente residente nel Comasco e che a fianco della normale attività in un’azienda agricola a Cadorago frazione Caslino al Piano (Como) si era organizzato con una piantagione di cannabis scoperta da effettivi della Guardia di finanza durante una normale ispezione. Sotto sequestro, per prossima distruzione, una diecina di piante già giunte all’altezza di 120 centimetri, per una produzione di marijuana ipotizzabile attorno al chilogrammo e mezzo. Marijuana già pronta per il consumo è poi stata sequestrata durante la perquisizione al domicilio del 58enne.

Claino con Osteno (Como), canyonisti “inchiodati” e sùbito salvati

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Pur avendo studiato il percorso, non avevano fatto i conti con i volumi di acqua portata e con l’irruenza della corrente; a quel punto, anziché rischiare e trovandosi nell’impossibilità di tornare indietro, si sono affidati ai Vigili del fuoco ed agli specialisti del “Soccorso alpino” civile. Due i canyonisti, entrambi cittadini spagnoli, tratti a salvamento nel primo pomeriggio di oggi dagli speroni rocciosi sopra il corso del torrente Lirone, in territorio comunale di Claino con Osteno (provincia di Como); l’operazione è stata condotta con la tecnica del contrappeso, adottata al fine di far uscire le persone dalla posizione di difficoltà.

Guttannen (Kanton Bern): Motorradfahrer verstirbt noch auf der Unfallstelle

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Am späten Sonntag kollidierte ein Motorradfahrer am Grimselpass in Guttannen mit einem Auto. Trotz sofortigen Rettungsmassnahmen erlag der Motorradfahrer noch auf der Unfallstelle seinen schweren Verletzungen. Der Unfall wird untersucht.

Am Sonntag, 14. Juli 2024, kurz nach 17.00 Uhr, wurde die Kantonspolizei Bern über einen schweren Verkehrsunfall am Grimselpass (Gemeinde Guttannen) informiert

Ersten Erkenntnissen zufolge fuhr ein Auto vom Grimselpass talwärts und beabsichtigte in den Zubringer zum Grimsel Hospiz einzubiegen. Gleichzeitig fuhr ein Motorradfahrer von Guttannen in Richtung Grimselpass. In der Folge kam es bei der Abzweigung aus noch zu klärenden Gründen zur Kollision der beiden Fahrzeuge.

Der Motorradfahrer wurde bei der Kollision schwer verletzt. Trotz sofortiger Rettungsmassnahmen eines zufällig anwesenden Arztes und Drittpersonen sowie der Rega konnte nicht verhindert werden, dass der Motorradfahrer noch auf der Unfallstelle verstarb. Es gibt konkrete Hinweise auf die Identität des Opfers, die formelle Identifizierung ist indes noch im Gange. Der Lenker des Autos blieb unverletzt.

Der betroffene Straßenabschnitt musste für die Dauer von rund einer Stunde durch die Feuerwehr «Innert dem Kirchet» komplett gesperrt werden, danach wurde der Verkehr wechselseitig geführt. Eine Untersuchung unter der Leitung der regionalen Staatsanwaltschaft Oberland ist im Gange.

Der türkische Staatsbürger Yildiz Hasan wird vermisst. Wer hat ihn gesehen?

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Vermisst wird seit Sonntag, 14. Juli 2024, in Aesch BL:

Yildiz Hasan, 15.11.1973, 170 Zentimeter gross, schlanke Statur, Glatze mit leichtem, braunem und kurzgeschnittenem Haarkranz. Der Vermisste trägt eine lange Hose, ein T-Shirt und einen Hoodie (Farben/Marken nicht bekannt) sowie ein schwarzes Baseball-Cap.

Yildiz Hasan verliess gestern gegen 23.00 Uhr seinen Wohnort in Aesch BL. Der Vermisste ist gesundheitlich angeschlagen und auf Medikamente angewiesen.

Personen, welche sachdienliche Angaben über den Aufenthaltsort und Verbleib des Vermissten machen können, werden gebeten, sich mit der Einsatzleitzentrale der Polizei Basel-Landschaft in Liestal in Verbindung zu setzen (Telefon 061 553 35 35).

Stadt Luzern-Mellingen (Kanton Aargau): Mann tot aus der Reuss geborgen

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Am Sonntag (30. Juni 2024, kurz nach 11:00 Uhr) sprang ein Mann in die Reuss und wurde seither vermisst. Er wurde nun am Montag (8. Juli 2024) im Kanton Aargau tot aus der Reuss geborgen.

Am Sonntagvormittag (30. Juni 2024, kurz nach 11:00 Uhr) wollte eine Patrouille der Luzerner Polizei einen verdächtigen Mann kontrollieren. Dieser sprang im Bereich der St. Karlibrücke in die Reuss und konnte trotz mehrstündiger Suchaktion nicht gefunden werden.

Der 40-jährige Schweizer wurde am Montag (8. Juli 2024) in Mellingen (AG) tot aus der Reuss geborgen.

Cocaina in quantità, trafficante albanese preso a Chiasso-Brogeda

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Un traffico di sostanze stupefacenti è stato stroncato l’altr’ieri, ovvero sabato 13 luglio, al valico di Chiasso-Brogeda in immissione dalla A9 italiana Milano-Como sulla A2 svizzera, con il contestuale arresto di un criminale albanese residente in Albania, 39 anni l’età, probabile destinazione la Germania considerandosi anche le targhe del veicolo in uso al soggetto medesimo. Motivo del delicato trasferimento dalla vettura ad una sala interrogatori e da qui ai tre metri per tre – o quel che sia – di una cella: la presenza di cocaina per il peso di circa 4.5 chilogrammi che, di transenna, fanno 200’000 franchi circa all’ingrosso o 400’000 franchi in spaccio a minuto, per dirsi del danno felicemente arrecato agli attori sulla filiera di tale traffico. Il controllo è stato effettuato da operatori dell’Ufficio dogana-sicurezza confini; trovato anche denaro contante per varie migliaia di euro. Ipotesi di reato, al minimo del Codice penale e come da intestazione sul faldone del procuratore pubblico Alvaro Camponoro, la solita infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti.

A spasso in auto con la droga: spacciatore fermato in Leventina

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Infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti gli addebiti a carico di un 36enne italiano con residenza in Leventina e che martedì 9 luglio (di oggi l’informativa dai portavoce di ministero pubblico e Polcantonale) era stato fermato in territorio comunale di Quinto per un ordinario controllo della circolazione stradale: probabilmente in ordine l’auto, ma gli agenti hanno per logica avuto qualcosa da ridire circa quel che si trovava all’interno dell’abitacolo, con riferimento specifico a cocaina per il peso di circa 45 grammi. Il soggetto, nel frattempo tratto in arresto (“dossier” di inchiesta nelle mani del procuratore pubblico Alvaro Camponovo), è sospettato di coinvolgimento nello spaccio di sostanze stupefacenti alla clientela in area leventinese.

Castello Cabiaglio (Varese): auto fuori strada, conducente salvo

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Soli danni materiali quale esito dell’incidente occorso alle ore 16.50 circa di ieri, domenica 14 luglio, sul punto di accesso al territorio comunale di Castello Cabiaglio (Varese) lungo la Strada provinciale numero 45 “del Campo dei Fiori”: schianto di un’auto contro un albero ben oltre il limite destro della carreggiata, soccorsi portati da operatori sanitari (con allerta al servizio di eliambulanza) e da effettivi dei Vigili del fuoco, in salvo il conducente. Accertamenti esperiti da uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Luino.

Apprendistato “impervio”, iscrizioni aperte all’elenco di… recupero

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Aperte da oggi le iscrizioni al sostegno individuale del “Gruppo operativo collocamento a tirocinio”, progetto specifico sviluppato in seno all’Amministrazione cantonale (Dipartimento cantonale educazione-cultura-sport) a favore di quanti, tra i nati fra il 2005 ed il 2008 e residenti in Ticino, siano ancora alla ricerca di un posto di apprendistato per l’anno scolastico 2024/2025. Modulo disponibile sul sito InterNet all’indirizzo www.ti.ch/goct; da allegarsi il “curriculum vitae”, le pagelle scolastiche e la professione verso cui il candidato all’apprendistato intende orientarsi; termine ultimo fissato a venerdì 16 agosto. Gli iscritti saranno poi invitati ad un momento informativo (adesione obbligatoria) e ad un colloquio individuale con un ispettore di tirocinio. L’adesione è automatica, con inserimento negli elenchi a cura dei responsabili dell’Ufficio orientamento scolastico-professionale, per quanti siano giunti in giugno alla conclusione della scuola media.

Val Cavargna (Como), uomo cade in un dirupo: salvataggio riuscito

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Salvataggio dai contenuti altamente problematici, per varie ragioni di carattere logistico e tecnico, quello portato a termine nella mattinata di ieri da effettivi della 19.a Delegazione del “Soccorso alpino e speleologico” e da elementi dei Vigili del fuoco nel territorio di San Bartolomeo Val Cavargna (Como), area fra il centro comunale vero e proprio e la frazione Oggia: qui un 48enne, precipitato in un dirupo e bloccatosi sul fondo della valletta con l’aggravio di lesioni serie e tali da rendergli impossibili i movimenti, è stato recuperato grazie ad un’operazione assai complessa cui ha concorso anche l’equipaggio di un’eliambulanza fatta giungere dalla base di Caiolo (Sondrio). Al fine di raggiungere l’infortunato, gli operatori si sono letteralmente dovuti aprire la strada in mezzo alla vegetazione, procedendo di quando in quando a tagli di rami ed a sfalciamenti in modo da garantirsi un più agevole e più sicuro rientro al punto di partenza. L’uomo è stato infine agganciato e trasferito in sede nosocomiale al “San Gerardo” di Monza (Monza-Brianza) sotto regime di codice rosso.

Leggiuno (Varese): auto fuori controllo, collisioni in serie, un ferito

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Un automobilista 30enne è rimasto ferito stasera, per buona sorte senza conseguenze drammatiche, in un incidente occorso in serata lungo via Roma a Leggiuno (Varese). Secondo prima ricostruzione dell’episodio, occorso attorno alle ore 20.00, il mezzo guidato dal 30enne è andato a fare filotto su un lato della strada sbattendo contro una prima e poi contro una seconda vettura, indi contro le cabinette in cui erano alloggiati alcuni contatori. Soccorsi portati da operatori del servizio locale di ambulanza e da effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Varese; considerevoli i danni materiali.

Centro Valle Intelvi (Como), la droga era nella lattina: 22enne fermato

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Ingegnoso ma non perfetto, tanto che gli uomini della Guardia italiana di finanza hanno impiegato assai poco per scoprire il trucco, l’occultamento della droga che uno spacciatore 22enne in trasferta da Monza (provincia di Monza-Brianza) a Centro Valle Intelvi (provincia di Como) si era inventato o aveva “ereditato” da un malvivente suo collega: ma quale cassetto portaoggetti dell’auto, ma quale bracciolo del sedile posteriore, ma quale astuccio per il “cric”, il recesso era stato ricavato con la saldatura di un doppiofondo all’interno di una… lattina di una bevanda, poco o nulla sopra (il giusto per dare l’impressione della presenza dell’aranciata o di quel che fosse) e molto, ben sigillato in sacchettini, sotto. Iersera la fine dell’avventura: i cani antidroga in supporto dal Gruppo Ponte Chiasso in Como hanno fiutato qualcosa di interessante, e dalla lattina sono uscite “ecstasy” ed amfetamine varie per un totale di 26 dosi in cristalli più 18 pasticche più altri circa 24 grammi in polvere. Bottino analogo nella quasi immediata trasferta a Monza, per l’appunto luogo di domicilio del giovane spacciatore nel frattempo fermato: 15 le pasticche, il minimo sindacale in polvere, e cristalli bastanti per una trentina di dosi. In immagine, il provento dei sequestri.