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Giganti della classica, Heinz Holliger in doppio concerto a Lugano

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Heinz Holliger, Basel, den 28.04.09 Copyright: Priska Ketterer Luzern

Doppio appuntamento, oggi ovvero giovedì 14 novembre e posdomani ovvero sabato 16 novembre, con il direttore-oboista-compositore Heinz Holliger, tra i più grandi contemporanei della musica classica, 85 anni l’età eppure spirito vitale strabordante come del resto testimonia il programma scelto per i due concerti Osi all’“Auditorio Stelio Molo” in Lugano quartiere Besso (complesso Rsi). Formula “play&conduct”; oggi (ore 20.30), con il mezzosoprano Christina Daletska, su pagine da Heinz Holliger, Franz Schubert ed altri; sabato (ore 17.00), con l’apporto specifico di quattro musicisti Osi (Bruno Grossi, Paolo Beltramini, Zora Slokar ed Enrico Bassi), su pagine da Antonin Dvorak, Richard Strauss e Antonin Reicha. In immagine, Heinz Holliger.

Borse: Europa rianimata, New York fa spallucce. Bitcoin, pedale sul gas

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.31) Ad improvviso risveglio sul mezzodì, e da quel momento con messaggi positivi quantomeno nel carattere generale, lo “Swiss market index” che nel saldo in progresso pari allo 0.68 per cento, su quota 11’783.65 punti, ha rappresentato un listino primario sospinto da “Logitech international Sa” (più 2.97 per cento, invero a solo recupero parziale da recenti sbandamenti) e “Kühne+Nagel international Sa” (più 2.63, idem considerandosi lo sbilancio negativo nella misura del 27 per cento abbondante da gennaio ad oggi); spunto di qualche interesse da “Nestlé Sa” (più 1.31); sull’altro fronte, a lungo sofferente “Swiss life holding Ag”, risalita nel finale a “meno 0.50” per cento dopo navigazione che sembra anticipare qualche perplessità strisciante nell’intero comparto; in coda “Alcon incorporated” (meno 1.01). Per quanto riguarda l’allargato, al ribasso la revisione delle stime in casa “Stadler rail Ag” (meno 10.02) nonostante un solido “carnet” di ordinazioni; dichiarata l’impossibilità di raggiungere i previsti obiettivi di fatturato, ciò anche a causa della forzata chiusura dell’opificio di València, in Spagna, per note ragioni. Così sulle principali piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 1.37 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.93; Ftse-100 a Londra, più 0.51; Cac-40 a Parigi, più 1.32; Ibex-35 a Madrid, più 1.29. Attendistica New York: Nasdaq, meno 0.20 per cento; “Dow Jones”, meno 0.31; S&P-500, meno 0.26. Cambi: 93.77 centesimi di franco per un euro, 88.81 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin a controvalore sopra la soglia psicologica degli 80’000 franchi per unità ed ora in equivalenza ad 79’566 franchi circa.

Bastardi inside / Mus rusticus, mus urbanus, mus che l’onta reca

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Critiche su Elon Musk, sostenitore di Donald Trump nella vittoriosa campagna delle Presidenziali Usa, per alcuni giudizi espressi sull’Italia. Vero: le espressioni erano assertive, ma non dissimili da quelle con cui il topo di città fu apostrofato dal topo di campagna secondo Quinto Orazio Flacco; un tono da mus rusticus contro mus urbanus, ecco. Anzi: un tono mus…kolare.

Albese con Cassano (Como), “pusher” marocchino colto in flagranza

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Inutile il suo tentativo di far sparire la droga con il lancio del borsello-deposito in una macchia boschiva, parimenti inutile il suo azzardo di fuga; poco utile, ed anzi ad aggravio della sua posizione davanti alla legge, la colluttazione da lui ingaggiata con un agente della Polizia di Stato contro il quale, tra l’altro, ha spruzzato anche “spray” urticante. In flagranza di attività illegale è stato colto l’altr’ieri pomeriggio, nell’area non conurbata di Albese con Cassano (Como), uno spacciatore di nazionalità marocchina, 46 anni l’età, clandestino su suolo italiano, niente fissa dimora, lungo “curriculum” criminale; il soggetto stava confezionando dosi di droga quando è stato individuato e rapidamente ridotto a più miti consigli. L’arresto per spaccio di sostanze stupefacenti e per resistenza a pubblico ufficiale è scattato dopo gli accertamenti di rito, compresa la pesatura della merce: eroina per 37 grammi, cocaina per 55 grammi, hascisc per 46 grammi, cui si aggiungono contanti per 1’100 euro circa. Il 46enne è stato posto in restrizione della libertà personale al “Bassone” di Como.

Laveno Mombello (Varese), auto si ribalta fuori strada: conducente ferita

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Lesioni dalla lieve entità ha riportato una conducente di circa 40 anni la cui auto è finita fuori strada ieri mattina in territorio comunale di Laveno Mombello (Varese), lungo la Strada provinciale numero 32 “delle Due pievi”, tratto localmente noto come via Sangiano. Nessun altro veicolo è rimasto coinvolto nell’incidente; il mezzo, presumibilmente dopo una sbandata, si è semiribaltato in fregio alla carreggiata. I soccorsi sono stati portati da effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Varese e da sanitari della “Croce rossa italiana”, Comitato Medio Verbano; la donna è stata poi trasportata al “Causa Pia Luvini” in Cittiglio (Varese) per i trattamenti del caso; tranquillizzante il responso dei sanitari.

Appiano Gentile (Como), ramo di albero si abbatte al suolo: 52enne ferito

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Sanitari della “Croce rossa italiana” da Lurate Caccivio (Como) all’opera nel pomeriggio di ieri in zona Cascina Carbunìtt – via Monte Carmelo – ad Appiano Gentile (Como), per i soccorsi ad un 52enne politraumatizzato causa caduta di un grosso ramo. All’uomo, che stava svolgendo lavori nella zona, sono state riscontrate lesioni alla schiena ed al torace; sul posto anche effettivi dei Vigili del fuoco, che hanno cooperato con il personale medico nelle fasi di recupero e di stabilizzazione del ferito, poi indirizzato al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) sotto regime di massima urgenza. Accertamenti a cura di uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Canzo (Como): rogo sul confine tra Comasco e Lecchese, nessun ferito

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Dalle vaste proporzioni, ancorché domato nel volgere di circa tre ore grazie all’impiego di soverchianti unità dei Vigili del fuoco (ben nove i mezzi mobilitati dal Comando provinciale in Como, dal Comando provinciale in Lecco e da Valmadrera in provincia di Lecco), il rogo divampato poco prima delle ore 19.30 di ieri, mercoledì 13 novembre, in una zona rurale sul confine tra Canzo (Como) e Civate (Lecco), area della Valle dell’Oro. A fuoco un capanno e l’area prativa e boschiva pertinente. Nessuna conseguenza per le persone.

Natante in avaria sul Lario. E i finanzieri si vestono da… carro attrezzi

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Che succede se un natante finisce in avaria nel mezzo del Lario, zero possibilità di rientro a riva, e proprio su quella porzione di lago sta la rotta dei battelli e dei traghetti per il trasporto di persone? Succede che intervengano gli specialisti della Guardia di finanza, come è accaduto nel pomeriggio di martedì in acque antistanti il Comune di Torno (Como), con azione da… carro attrezzi grazie all’equipaggio della motovedetta costiera “V.3006”. Constatata la situazione, i finanzieri hanno provveduto ad agganciare la barca ed a rimorchiarla sino al pontile.

Borsa di Zurigo, recupero finale. Bitcoin esplosivo sugli 80’000 franchi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.40) A saldo sulla parità (meno 0.07 per cento su quota 11’703.81 punti), dopo seduta a lungo in sofferenza e con minimo ad 11’618.28 punti quando mancava un’ora alla chiusura delle contrattazioni), lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo a listino primario speculare tra vertice (“Swiss life holding Ag”, più 1.54 per cento) e coda (“Givaudan Sa” e “Partners group holding Ag”, meno 1.54 entrambe). Movimenti in ordine sparso nell’allargato; allarmante ma non imprevisto – lo slittamento nelle cifre rosse era stato preannunciato con un avviso agli azionisti – il vistoso cedimento di “Pierer mobility Ag”, che lascia sul campo oltre il 32 per cento. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.29 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.29; Ftse-100 a Londra, più 0.05; Cac-40 a Parigi, meno 0.14; Ibex-35 a Madrid, meno 0.05. New York senza mordente: “Dow Jones”, più 0.11; S&P-500, più 0.02; Nasdaq, meno 0.26. Cambi: 93.59 centesimi di franco per un euro, 88.59 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin all’apparenza inarrestabile ed ora sul controvalore di 79’897 franchi circa dopo aver sfiorato quota 83’000.

Hockey Nl / Davos e Berna corsari, domani in pista Losanna e Zsc Lions

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Due successi in trasferta, oggi, negli incontri con cui l’hockey di National league si è ripresentato al cospetto dei tifosi: a bersaglio pieno il Davos (4-2 sul ghiaccio di Kloten) ed il Berna (sconcertante 6-1 a Zugo, tra l’altro con tre reti degli ospiti nello spazio di 83 secondi a partire dal 3.08 del primo periodo). Domani Losanna-Zsc Lions. La classifica: Zsc Lions 39 punti; Davos 38; Losanna 37; Berna 33; BielBienne 32; Zugo 29; Kloten 28; RapperswilJona Lakers 26; AmbrìPiotta 24; Lugano, FriborgoGottéron 22; ServetteGinevra, Scl Tigers 21; Ajoie 12 (Berna 20 partite disputate; Davos, Losanna, BielBienne, Zugo, Kloten, RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron 19; AmbrìPiotta, Ajoie 18; Zsc Lions, Lugano, Scl Tigers 17; ServetteGinevra 16).

San Gottardo, ciao: sui 2’106 metri del Passo ci si rivede a primavera

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Prima neve anche giù, neve vera anche su. Addì 14 novembre 2024, ovvero giovedì ovvero domani, l’atto di annuale congedo dalla storica strada che dal Ticino mena ad Uri via Passo del San Gottardo a quota 2’106 metri: sulla scorta delle interlocuzioni avute dai vertici dell’Ufficio federale strade con gli omologhi tecnici dei due Cantoni, e previa comunicazione alle autorità preposte, la chiusura al traffico per la stagione invernale scatterà alle ore 18.00 e sino a nuova disposizione, di massima a metà primavera 2025. Da giorni la dorsale sangottardiana tradizionale era già sottoposta a regime limitato di transito fra le ore 8.00 e le ore 18.00.

Saronno (Varese): rapina con sparatoria sulla pubblica via, un ferito

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.25) Un 37enne, genericamente indicato come cittadino straniero e dipendente di un “money transfer”, è stato assalito, rapinato e ferito ad una mano mentre stamane, attorno alle ore 9.00, stava procedendo in bicicletta lungo via Giuseppe Parini a Saronno (Varese), direzione ufficio postale. L’uomo è stato raggiunto da uno degli almeno due colpi di arma da fuoco esplosi da un soggetto affiancatosi a bordo di un’auto – targa e marca non note al momento; rilevato solo il colore scuro – e che si sarebbe impadronito di una borsa contenente denaro. Soccorsi portati da operatori sanitari della locale “Croce azzurra” sotto regime di codice giallo. Le indagini sono condotte da effettivi dell’Arma dei Carabinieri; primi punti saldi sono la modalità dell’assalto, le testimonianze di quanti hanno assistito alla rapina e l’analisi dei filmati da registrazioni video nella zona.

“Blitz” in locali pubblici a Lugano, colti sul posto sei minorenni “imbucati”

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Tre infrazioni per falsità in certificati, oltre a ben sei casi di imbucamento da parte di minorenni in locali notturni, dall’operazione di controllo condotta a Lugano su quattro esercizi pubblici, di cui due per l’appunto locali notturni, tra la sera di sabato e le prime ore di domenica. In campo effettivi di Polcantonale e Polcom Lugano, quest’ultima implementata – quale polizia-polo – da agenti di altre Polcom e Polintercom (Ceresio-sud, Chiasso, Vedeggio, Locarno, Mendrisio, Ceresio-nord, Malcantone-ovest, Malcantone-est) e con il concorso di specialisti dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini, di ispettori del Laboratorio cantonale e di ispettori del lavoro. Controllati, nel complesso, 345 avventori e 35 dipendenti.

Como, va ai domiciliari ma non ha più alloggio. Casa trovata: quella circondariale

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Che cosa succede se un tizio, avendo ricevuto il beneficio degli arresti domiciliari anziché l’obbligo della restrizione dietro alle sbarre, un domicilio non ha più in quanto inquilino sotto sfratto? Non dappertutto, in Italia, ha luogo l’applicazione di ciò che è logico, ma in questo caso sì: l’uomo è stato infatti tradotto in carcere, al “Bassone” di Como, per doverosa esecuzione dei provvedimenti a suo carico. Al centro della vicenda un 59enne abitante ad Inverigo (Como), non coniugato né avente stabile relazione, privo di occupazione, unica certezza il “curriculum” criminale (a quanto consta, senza fatti di sangue): nel momento in cui gli hanno comunicato un’ordinanza di aggravamento dei domiciliari partita dal Tribunale di Monza (Monza-Brianza), e si parla di lunedì ultimo scorso, effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Lurago d’Erba (Como) hanno fatto visita al luogo di residenza del 59enne, scoprendo per l’appunto che era scattato nel frattempo lo sfratto e, si suppone, con piena esecutività. Unica destinazione possibile, allora, l’“altra” casa: quella circondariale…

Mozzate (Como), egiziano pregiudicato sotto denuncia per spaccio

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Già i precedenti penali non deponevano propriamente a suo favore; l’essere stato beccato con cocaina suddivisa in cinque dosi già pronte per lo smercio ha chiuso un cerchio ed aperto un procedimento di denuncia a suo carico. Egiziano, pregiudicato dal non scarso “curriculum”, 33 anni l’età, residenza a Cislago (Varese): tale l’inquadramento per l’uomo che effettivi della stazione dei Carabinieri in Mozzate (Como) hanno intercettato e fermato nel fine-settimana durante ordinari controlli eseguiti in locali pubblici a Locate Varesino (Como) ed a Mozzate per l’appunto. Ad aggravare la posizione del “pusher” anche la disponibilità di 1’100 euro in contanti, potendosi ipotizzare essere tale cifra il provento di pregressa attività criminale nel medesimo àmbito. Alle operazioni hanno cooperato agenti della Polizia locale di Mozzate e della Polizia locale di Locate Varesino (Como) oltre ad effettivi del Nucleo cinofili dI Casatenovo (Lecco).

Castellanza (Varese): rapina e spaccio, due in arresto e uno ricercato

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Sgominata nei giorni scorsi, su azione di effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Busto Arsizio (Varese) in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare emesse in omologa sede giudiziaria, una “gang” di tunisini operante primariamente sul fronte dello spaccio di sostanze stupefacenti ma che, all’occorrenza, si lasciava tentare dal gusto delle rapine a mano armata. Proprio dall’assalto ad un’agenzia di viaggi in Castellanza (Varese), lunedì 11 marzo, il “la” all’inchiesta con cui è stata data una cornice a vari indizi già raccolti ma ancora privi di organicità: due dei malviventi – gli autori materiali del colpo, a volto coperto e con un’arma da fuoco alla mano – erano riusciti a svignarsela, non così il terzo che fungeva da palo all’esterno dell’edificio e che era stato individuato ed arrestato, a distanza di pochi giorni, nella limitrofa Busto Arsizio. Poi l’incrocio delle informazioni e la scoperta di una… coincidenza: tre per la rapina, tre per la vendita di droga, in attività peraltro ad ampio raggio tra Marnate (Varese), Castellanza, Legnano (Milano, qui con perno sulla stazione ferroviaria) e San Giorgio su Legnano (Milano); circa 1’300 le dosi trattate nel corso degli anni. E dunque, la stretta: un 29enne era già in carcere per altro reato, un suo coetaneo è stato individuato e messo in manette nell’abitazione a Marnate; forze dell’ordine sulle tracce anche del terzo soggetto, per ora sfuggito alla cattura.

Incendio al “Bassone” di Como, detenuto 19enne in fin di vita

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Sotto trattamento emergenziale al “Niguarda” di Milano, ed in condizioni di salute particolarmente gravi, il 19enne ustionatosi iersera in séguito al rogo doloso divampato al “Bassone” di Como. All’interno della cella si trovavano tre detenuti, due dei quali messi in salvo mentre il giovane, a quanto consta un extracomunitario, ha riportato lesioni di secondo e di terzo grado su gran parte del corpo. Provvidenziale la tempestività dell’intervento di agenti della Polizia penitenziaria: fiamme domate nel volgere di pochi istanti, allarme immediato ai soccorritori sanitari, rapido sgombero degli altri carcerati con deflusso verso il cortile. Le operazioni si sono concluse nel volgere di meno di un’ora. In corso di accertamento le responsabilità dell’incendio.

Accoltellamento di Bellinzona, fermati una 20enne ed uno dei feriti

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.48) Una 20enne cittadina italiana con residenza in Italia ed un 29enne cittadino svizzero abitante nel Bellinzonese sono stati posti in stato di fermo sulle prime evidenze d’inchiesta conseguenti alla rissa scoppiata poco prima delle ore 18.00 di ieri sulla terrazza esterna del “Bar Viale” di viale Stazione a Bellinzona (vedasi notizia qui pubblicata iersera: www.ilgiornaledelticino.ch/lite-fuori-da-un-bar-a-bellinzona-spunta-una-lama-due-persone-ferite) ed in séguito alla quale lo stesso 29enne ha riportato contusioni ed un 32enne svizzero abitante nel Bellinzonese è stato invece ferito con un’arma da taglio. Sia il 29enne sia il 32enne erano stati assistiti da personale sanitario della “Croce verde” Bellinzona e trasportati con criterio di massima priorità al “San Giovanni” per i trattamenti del caso. Nell’episodio, come traspare da una nota-stampa diffusa oggi dal portavoce della Polcantonale ed in cui è confermato l’impianto della ricostruzione cronistica già pubblicata, sarebbero rimasti coinvolti anche altri soggetti la cui posizione è al vaglio degli inquirenti. I motivi della lite restano ignoti, così come non vi è ancora certezza circa la dinamica del contatto tra più persone. Accertamenti esperiti da agenti della Polcantonale con il concorso di colleghi della Polcom Bellinzona.

Ladendiebstahl: 15-jährige Ukrainerin, ihre Mutter und 23-jähriger Moldawier verhaftet

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Am Samstagnachmittag kam es zu einem Diebstahl, bei dem ein junges Paar in einem Geschäft beteiligt war. Es war nicht das erste Mal, dass die Langfinger Ware entwendet haben.

Am Samstagnachmittag, gegen 14.15 Uhr, ist der Kantonspolizei Zürich ein Diebstahl durch ein junges Paar in einem Verkaufsgeschäft in Pfäffikon ZH gemeldet worden. Die Polizisten trafen vor Ort eine 15-jährige Ukrainerin und ihre inzwischen ebenfalls eingetroffene 35-jährige Mutter an. Der Mann war bereits geflüchtet. Abklärungen vor Ort ergaben, dass der Geflüchtete unter Mithilfe der 15-Jährigen und ihrer Mutter am Vortag im gleichen Verkaufsgeschäft Waren im Wert von über tausend Franken gestohlen hatte.

Bei der anschliessenden Hausdurchsuchung am Wohnort der beiden Frauen stellte die Kantonspolizei Zürich die am Vortag gestohlenen Waren sowie weiteres mutmassliches Deliktsgut im Gesamtwert von mehreren tausend Franken sicher. Zudem ergaben sich Hinweise auf den bisher unbekannten Mann. Der 23-jährige Moldawier wurde wenige Stunden später in derselben Wohnung angetroffen und festgenommen. Er reiste offenbar illegal in die Schweiz ein.

Die drei Festgenommenen wurden nach den polizeilichen Befragungen der Staatsanwaltschaft See/Oberland beziehungsweise der Jugendanwaltschaft zugeführt, der 23-jährige Moldawier anschliessend zusätzlich dem Migrationsamt.

Tramunfall in Zürich: 41-jähriger Fußgänger stirbt nach schwerem Zusammenstoß

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Am Montagabend kollidierte im Kreis sieben ein Tram mit einem Fussgänger. Dabei wurde der Mann so schwer verletzt, dass er wenige Stunden später im Spital verstarb.

Kurz vor 18 Uhr kollidierte ein Tram der Linie drei auf der Hottingerstrasse auf Höhe der Steinwiesstrasse mit einem 41-jährigen Fussgänger, der soeben die Tramgleise im Bereich des Fussgängerstreifens überquerte.

Der Mann wurde trotz eingeleiteter Notbremsung vom Tram erfasst und lebensgefährlich verletzt. Die Sanität und die Notärztin von Schutz & Rettung Zürich brachten den Verletzten nach einer medizinischen Erstversorgung vor Ort in kritischem Zustand in ein Spital, wo er leider nur wenige Stunden später seinen Verletzungen erlag.

Der genaue Unfallhergang wird durch die Stadtpolizei Zürich geklärt. Für eine umfassende fotografische, massliche und materielle Beweissicherung rückten Spezialist/innen des Unfalltechnischen Dienstes der Stadtpolizei Zürich und des Forensischen Instituts Zürich aus.

Montano Lucino (Como): camion sfonda casa, grave l’autista, altri due feriti

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In prognosi riservata l’autista 58enne rimasto ferito attorno alle ore 12.28 di ieri, lunedì 11 novembre, nella collisione del suo camion contro il muro esterno di un edificio residenziale in via Giovanni Pascoli a Montano Lucino (Como). Il veicolo, intestato ad un’azienda del Varesotto, è rimasto privo di controllo per cause che sono oggetto di indagine ed è andato a sfondare la parete dello stabile, solo per caso senza che conseguissero danni fisici ad un’inquilina casualmente trovatasi sull’altro lato dell’appartamento. Prima di centrare l’immobile, il camion aveva “tagliato” di netto una corsia della stessa strada collidendo con una vettura in regolare marcia – alla guida una 22enne, che ha riportato traumi dalla modesta entità – e con tre auto posteggiate; per effetto dell’impatto, inoltre, il veicolo in movimento è andato ad urtare una 54enne, causandone la caduta al suolo. Per estrarre il camionista dall’abitacolo sono state fatte intervenire alcune squadre dei Vigili del fuoco; impegnativa anche l’opera dei soccorritori sanitari, che hanno provveduto a stabilizzare ed a trasferire il 58enne sotto regime di codice rosso. Parte dell’unità immobiliare è stata dichiarata inagibile.

Gorla Maggiore (Varese): furto sventato, ladro beccato. Dal padrone di casa

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Pensava di far colpo facile, ed invece da predatore si è trovato nel ruolo di preda. In serata infelice, sabato 9 novembre, il ladro 22enne di nazionalità e di etnia non rese note e capitato da Asti a Gorla Maggiore (Varese), chissà poi perché scegliendo tale luogo come obiettivo, per furteggiare tra appartamenti ed altri ambienti; una volta entrato nel cortile di un’abitazione previo scassinamento del cancello, il soggetto è stato intercettato dal padrone di casa e si è dovuto inventare un rapido “dietrofront”, purtroppo per lui non sapendo proprio in quale direzione andare; spariti infatti i complici giunti con lui nella zona a bordo di un’auto, all’intorno altri residenti attivatisi in modalità di controllo del vicinato. Corsa dunque breve, assembramento all’intorno, chiamata alle forze dell’ordine giunte da Gorla Minore e da Tradate per l’arresto e per traduzione del delinquente poi identificato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il 22enne è stato trovato in possesso di un cellulare e di una radio ricetrasmittente.

Freddo improvviso in Borsa. Bitcoin, massimo storico poi la discesa

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.48) Vari gli attori sotto pressione (“Alcon incorporated”, “Holcim limited” e “Compagnie financière Richemont Sa”, in particolare, con perdite fra il 2.73 ed il 5.65 per cento), ed a condizionamento dell’umore generale sul listino primario della Borsa di Zurigo, oggi, come attesta uno “Swiss market index” allineatosi al malumore nel resto dell’Europa ed al saldo chiaramente sotto misura (meno 1.60 per cento ad 11’712.09 punti). In cifra verde i soli “Geberit Ag” e “Lonza group Ag”, più 0.04 e più 1.01 per cento rispettivamente. Indefinito il quadro nell’allargato, dove brilla in sostanza il solo “Temenos group Ag” (più 4.11 per cento stanti preannunciati sviluppi nella produzione). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 2.06 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 2.04; Ftse-100 a Londra, meno 1.22; Cac-40 a Parigi, meno 2.69; Ibex-35 a Madrid, meno 1.85. In rallentamento più contenuto New York: “Dow Jones”, meno 0.61; Nasdaq, meno 0.24; S&P-500, meno 0.36. Cambi: 93.58 centesimi di franco per un euro, 88.21 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin stamane al picco del controvalore a quasi 80’000 franchi per unità ed ora in flessione su quota 77’062 franchi circa.

Urnäsch: Tödlicher Unfall mit landwirtschaftlichem Transporter

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In Urnäsch hat sich am Montag, 11. November 2024, ein Arbeitsunfall beim Transport von Baumaterial ereignet. Ein Transporter kippte im steilen Gelände.

Um 15.15 Uhr fuhr ein 53-jähriger Mann auf der Hochalp im steilen Gelände mit einem landwirtschaftlichen Transporter, um Baumaterial an eine Baustelle zu bringen. Aufgrund der starken Schräglage im unwegsamen Gelände kippte das Fahrzeug zur Seite und überschlug sich.

Der Mann geriet unter das Fahrzeug und erlitt dabei schwere Verletzungen. Trotz der sofort eingeleiteten Reanimation durch Ersthelfer und durch die aufgebotene Rettungsflugwacht verstarb der Verunfallte noch auf der Unfallstelle.

Die genauen Umfallumstände werden unter der Leitung der Staatsanwaltschaft durch Spezialisten der Verkehrsgruppe und des kriminaltechnischen Dienstes der Kantonspolizei Appenzell Ausserrhoden abgeklärt.

Zürich: Fussgänger verstirbt nach Kollision mit Tram

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Am Montagabend kollidierte im Kreis 7 ein Tram mit einem Fussgänger. Dabei wurde der Mann so schwer verletzt, dass er wenige Stunden später im Spital verstarb.

Kurz vor 18 Uhr kollidierte ein Tram der Linie 3 auf der Hottingerstrasse auf Höhe der Steinwiesstrasse mit einem 41-jährigen Fussgänger, der soeben die Tramgleise im Bereich des Fussgängerstreifens überquerte.

Der Mann wurde trotz eingeleiteter Notbremsung vom Tram erfasst und lebensgefährlich verletzt. Die Sanität und die Notärztin von Schutz & Rettung Zürich brachten den Verletzten nach einer medizinischen Erstversorgung vor Ort in kritischem Zustand in ein Spital, wo er leider nur wenige Stunden später seinen Verletzungen erlag.

Der genaue Unfallhergang wird durch die Stadtpolizei Zürich geklärt. Für eine umfassende fotografische, massliche und materielle Beweissicherung rückten Spezialist/innen des Unfalltechnischen Dienstes der Stadtpolizei Zürich und des Forensischen Instituts Zürich aus.

Monteceneri: frontale contro il muro, poi l’auto si ribalta, ferito un 38enne

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Un 38enne è sotto trattamento d’urgenza in sede nosocomiale avendo riportato lesioni dall’evidente gravità nell’incidente stradale occorsogli alle ore 8.34 circa di oggi sulla dorsale del Ceneri stradale, tratto noto localmente come via Monte Ceneri, territorio comunale di Cadenazzo: l’auto guidata dall’uomo, cittadino svedese con residenza nel Luganese, è andata dapprima a collidere frontalmente con il muro sulla destra, direzione di marcia verso Cadenazzo, e sul contraccolpo si è ribaltata su una fiancata restando ruote all’aria. Nessun altro veicolo è rimasto coinvolto. Per estrarre il 38enne dall’abitacolo della vettura si è reso necessario l’utilizzo della pinza idraulica e del divaricatore da parte di effettivi dei Pompieri Bellinzona e dei Pompieri Cadenazzo, intervenuti in forze assieme ad agenti della Polcantonale e della Polcom Bellinzona; prime cure prestare sul posto da sanitari della “Croce verde” Bellinzona, a seguire il trasferimento dell’uomo all’ospedale.

Losone, picchia un 76enne ed accoltella una 77enne: arrestato

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Tentato omicidio, lesioni gravi e lesioni semplici le principali ipotesi di reato a carico di un uomo che domenica, all’interno di un edificio residenziale in Losone, nel contesto di una discussione è passato alle vie di fatto prendendo a cazzotti un 76enne ed accoltellando – o, in attesa di miglior definizione dello strumento, ferendo con arma da taglio – una 77enne. Entrambi gli anziani hanno riportato lesioni serie e sono stati trasportati in ospedale su intervento di operatori sanitari del “Salva” Locarno; dopo primo trattamento ed in forza di una successiva valutazione, sia il 76enne sia la 77enne sono stati giudicati fuori pericolo. Il 45enne, di cui viene indicata la cittadinanza svizzera con residenza nel Locarnese ma non un invero probabile rapporto di parentela o di contiguità con i due anziani, è stato fermato da agenti della Polcom Ascona e sùbito dopo tratto in arresto da colleghi della Polcantonale; riscontrata una condizione “non compatibile con la carcerazione”, e dunque di grave alterazione psichica, sicché il soggetto è stato collocato in restrizione della libertà all’interno di una struttura sanitaria. Inchiesta nelle mani della procuratrice pubblica Chiara Buzzi.

Castelmarte (Como): attraversa la strada, travolto ed ucciso da un’auto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.04) Un 46enne, all’anagrafe Alessio Frigerio, è deceduto nella serata di ieri, lunedì 11 novembre, al “Fatebenefratelli” di Erba (Como), causa traumi esiziali riportati attorno alle ore 18.20 nel corso dell’attraversamento della Strada provinciale numero 40 “Arosio-Canzo” in territorio comunale di Castelmarte (Como), località Ravella. L’uomo, come constatato dal personale medico intervenuto (sul posto sanitari della “Pubblica assistenza Sos” da Canzo e della “Lariosoccorso” da Erba; fatta intervenire anche un’eliambulanza dalla base di Villa Guardia), è rimasto esanime sull’asfalto dopo essere stato investito da una “Fiat 500” al cui volante si trovava un 28enne. Accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri con il supporto di agenti della Polizia locale di Canzo; il conducente della vettura è stato a sua volta assistito e trasportato al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como) per esigenze di accertamento medico. Alessio Frigerio, originario di Eupilio (Como) frazione Corneno, abitava a Canzo con la moglie Laura Sironi e con i due figli, sette e 10 anni rispettivamente.

Esecutivi in dialogo, Ticino e Grigioni concordi sulle strategie di autotutela

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La strategia di ristrutturazione (leggasi: eradicazione e svilimento) del servizio postale, le tragiche conseguenze dei disastri idrogeologici dell’estate scorsa dapprima in Mesolcina e poi in ValleMaggia soprattutto ed i provvedimenti di risparmio in sede confederale (con le possibili ripercussioni sui Cantoni) i principali temi di discussione nell’incontro tenutosi ieri in Blenio località Campra fra membri del Consiglio di Stato del Canton Ticino ed omologhi del Canton Grigioni, questi ultimi guidati dal presidente Jon Domenic Parolini. Confermato l’ottimo livello delle relazioni tra i due Cantoni; verificato anche lo stato dell’arte in materia di promozione della lingua italiana e della cultura italofona; tema a margine, ma non meno rilevante, le azioni di profilassi in vista del possibile arrivo della peste suina africana sul territorio. In immagine, per cortese concessione della Repubblica del Ticino, un momento dell’incontro.

Mozzate (Como): alcolemia ai limiti dell’incoscienza, 47enne denunciato

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Era al volante e, facendosi la tara alle probabilità, ben difficilmente sarebbe arrivato a casa senza causare danni (o peggio) a sé e/o ad altri. Con un tasso alcolemico pari a 3.15 grammi per litro, il che significa oltre sei volte quanto consentito secondo il Codice della strada, stava viaggiando sabato sera un automobilista intercettato da uomini dell’Arma dei Carabinieri in Mozzate (Como) durante operazioni straordinarie di controllo sul territorio. Il soggetto, un 47enne residente a Beregazzo con Figliaro (Como), si trovava a tutti gli effetti nella condizione che prelude all’assenza di reazione ed all’indifferenza al contesto; ritirata la licenza di condurre, imposto il rientro sotto accompagnamento di terza persona, scattato il deferimento all’autorità giudiziaria in Como.

Lite fuori da un bar a Bellinzona: spunta una lama, due persone ferite

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.46) Due persone, età e nazionalità al momento non rese note, hanno riportato lesioni da arma da taglio in séguito alla lite scoppiata poco prima delle ore 18.00 di oggi sulla terrazza esterna del “Bar Viale” di viale Stazione a Bellinzona. Le condizioni dei due soggetti, entrambi assistiti da personale sanitario della “Croce verde” Bellinzona e trasferiti d’urgenza al “San Giovanni”, sono tali da non destare soverchia preoccupazione. Pur nella frammentarietà delle informazioni e mancando ancora una nota-stampa di conferma dal portavoce della Polcantonale, sarebbe da ipotizzarsi un accoltellamento da parte di terza figura poi dileguatasi; nessuna ipotesi preferenziale circa i motivi all’origine del diverbio. La zona è stata isolata, con il concorso di agenti della Polcantonale e della Polcom Bellinzona.

Colpo di stiletto / Delémont, via da Bienne. Per aggregarsi a Kloten

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Di sicuro avrete seguito negli anni la soffertissima vicenda di Moutier, che da gennaio 2026 sarà finalmente parte del Canton Giura staccandosi dal Canton Berna. Di oggi è invece la notizia di un distacco quasi imminente, roba della primavera prossima, per intenderci: Delémont si appresta infatti ad aggregarsi a Kloten. Non è uno scherzo: trattasi infatti dell’hockeysta Noah Delémont, ruolo difensore, che lascerà Bienne per approdare nelle file degli zurighesi…

Collaudi ed esami, “tutto in uno” nel nuovo poliplesso di Roveredo

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Entro i limiti del credito (2’700’000 franchi, come da approvazione granconsiliare nel dicembre 2022) la spesa sostenuta; ad imprese locali gli appalti d’opera per poco meno del 90 per cento su progetto di uno studio (“Cereghetti & Bruni architetti Sa”) con sede a Mesocco; inoltre, rivestimento della struttura in solo legno svizzero, e dalla Mesolcina il legno di larice posto sulla facciata; ancora, area esterna realizzata con acciottolato proveniente dalla strada di Mesocco. Concepito e prodotto dunque in chiave strettamente territoriale, oltre che in funzione parimenti territoriale, il poliplesso mesolcinese dell’Ufficio cantonale circolazione, Roveredo la sede, stamane l’inaugurazione in presenza di due consiglieri di Stato ovvero Carmelia Maissen e Peter Peyer.

L’importanza del complesso è stata riassunta nel corso della cerimonia: collocazione nelle immediate vicinanze del raccordo con la A13, costruzione ecologicamente sostenibile, sede moderna e senza fronzoli, coerenza con il programma di decentralizzazione sicché sotto egida dell’Ufficio cantonale circolazione figurano ora nove realtà periferiche – e fanno 10 con quella centrale a Coira – deputate allo svolgimento di servizi quali gli esami teorici e gli esami pratici per il conseguimento della licenza di guida, ed inoltre il collaudo dei veicoli sino al peso di 35 quintali. Accento posto anche sull’efficienza energetica (“Abbiamo rinunciato ai trattamenti delle superfici ed agli intonaci, oltre che a rivestimenti di pareti e pavimenti”) e sulle soluzioni tecnicamente meno gravose. In immagine, il complesso.

Colpo di stiletto / Colleghi, vi si invidia: sapete anche leggere il futuro…

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L’“EspoVerbano” 2024 ci risulta essere già agli archivi, ma forse ci siamo ingannati noi passando a dare un’occhiata di sfuggita dalle parti del “Fevi” di Locarno: a rigore di quel che è stato pubblicato sotto altra testata del territorio, l’edizione numero nove è tuttora in corso e proseguirà sino a tutto domani, martedì 12 novembre. Fatto curioso, della manifestazione sono pubblicati il resoconto finale ed anche il numero dei visitatori, tra l’altro coincidente con quello effettivamente reso noto dagli organizzatori. Caso di clamorosa preveggenza, o la distrazione di qualcuno che, nella fretta di buttare il pezzo in pagina, si è dimenticato di dare un’occhiata al calendario?

“EspoVerbano”, rilancio riuscito: stavolta a grandinare sono i visitatori

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Varie

L’anno scorso tutto saltò benché gli organizzatori fossero in posizione di sparo: una buona metà del Locarnese era stato flagellato dalla grandine a fine agosto, all’interno del “Fevi” mal noto anche come “Palexpo” non c’era un metro quadrato di superficie rimasto libero da vetri e detriti, la rinuncia all’evento risultò dolorosa ma inevitabile. Suona dunque come doppio motivo di soddisfazione l’esito dell’“EspoVerbano” edizione 2024, nona in ordine di tempo, per gli oltre 15’000 visitatori – cifre fornite da Marco Garbani copromotore della fiera in nome dell’“Associazione EspoVerbano.ch” – affluiti in zona Morettina tra mercoledì 6 novembre e ieri; a parte la logica presenza di realtà dal primario al terziario, su quest’ultimo fronte con accenti particolari per artigianato e turismo, gradimento è stato espresso sia per le animazioni sia per le conferenze. La replica, necessariamente a programma rafforzato stante anche l’eccezionale ricorrenza dei 100 anni dal “Patto di Locarno”, sarà offerta ancora sullo sviluppo dei cinque giorni, e dunque da mercoledì 12 a domenica 16 novembre 2025.

Ascona: materiali edili in caduta libera sul cantiere, grave un operaio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.35) Gravi lesioni ha subito attorno alle ore 10.53, standosi alla prima valutazione di fonte sanitaria e diffusa per tramite del portavoce della Polcantonale, l’operaio che, trovandosi impegnato all’esterno di uno stabile in ristrutturazione ad Ascona e meglio sul sedime dell’“Hôtel Eden roc” di via Albarelle, è stato colpito alla testa e nella parte superiore del corpo da materiali edili non meglio precisati per tipologia ed in caduta libera dall’altezza di oltre 10 metri. L’uomo, risultato essere un 58enne di passaporto svizzero e con domicilio in ValleMaggia, è stato soccorso da operatori del “Salva” Locarno e trasferito d’urgenza in sede nosocomiale. Accertamenti esperiti da agenti della Polcantonale con il supporto di colleghi della Polcom Ascona. In corso di accertamento la dinamica e le cause dell’episodio.

Respirano le Borse, “Swiss Re Ag” dominante. Bene New York, vola il bitcoin

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.19) A compensazione di un venerdì largamente negativo, pur con tutti i “distinguo” espressi e dettata anche la straordinarietà di situazioni peculiari, la seduta odierna per quanto riguarda il listino primario della Borsa di Zurigo: “Swiss market index” in guadagno nella misura dello 0.89 per cento ad 11’902.79 punti, trainante “Swiss Re Ag” (più 3.55 per cento), premiante anche “Sika group Ag” (più 2.08), solo “Kühne+Nagel international Sa” sotto la linea (meno 1.10). Nell’allargato, risalita coerente di “DocMorris Ag” (più 5.69); pressione su “Lem holding Ag”, in perdita nella misura del 21.94 per cento sulle cattive evidenze della semestrale. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.21; Ftse-Mib a Milano, più 1.55; Ftse-100 a Londra, più 0.55; Cac-40 a Parigi, più 1.20; Ibex-35 a Madrid, più 0.40. Positiva New York: Nasdaq, più 0.06; S&P-500, più 0.10; “Dow Jones”, più 0.69. Cambi: 93.82 centesimi di franco per un euro, 88.04 centesimi di franco per un euro; bitcoin ai massimi storici sul controvalore teorico di 76’361 franchi circa per unità.

A “Jazz in Bess” un aperitivo con cinque talenti da conservatorio

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Teneteli d’occhio: oggi si presentano come “Allievi del Conservatorio di Como”, in realtà vantando già significative esperienze sia individuali sia in gruppi ed essendosi inseriti in progetti dall’ampio respiro (parliamo dunque di semiprofessionisti o di professionisti che di musica e grazie alla musica vivono); domani saranno – tutti, si spera – sulla scena internazionale. Da accogliersi e da seguirsi con piacere e con attenzione sono i cinque ospiti del prossimo “aperijazz” a “Jazz in Bess” di Lugano quartiere Besso (via Besso 42a), mercoledì 13 novembre: in formazione Luca Paterlini (chitarra), Denise Cambiaghi (voce), Daniele Vecchelli (pianoforte), Vincenzo Salerno (basso elettrico) e Niso “Nisus” Tomasini (batteria). Raccomandata la prenotazione, prezzi popolari, ricco “buffet”; apertura porte alle ore 18.00.

Gordola, neocentristi giàp in assemblea: “focus” su presidenza e statuto

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L’approvazione del nuovo statuto sezionale ed il passaggio di consegne da parte del presidente Giovanni Comotti saranno al centro dell’assemblea sezionale dei neocentristi giàp (“Il Centro”, ex-Ppd) a Gordola, con appuntamento fissato per domenica 17 novembre, inizio ore 18.00, alla sala del Consiglio comunale in Gordola. Per quanto riguarda il nuovo statuto, trattasi di documento sottoposto a profonda revisione per esigenze di maggior completezza e di miglior adesione ai tempi, oltre che in funzione della coerenza ai nuovi statuti cantonali e nazionali anche in forza dell’avvenuto cambiamento della denominazione del partito. Giovanni Comotti, la cui uscita dal ruolo è invece dettata dalla rinuncia a sollecitare un altro mandato, resterà operativo sia nella sezione sia in Consiglio comunale. Annunciata anche la presenza di Fabio Regazzi, consigliere agli Stati. Nella foto, Giovanni Comotti.

Calcio Dna / Lugano, a tempo scaduto sfuma un pareggio già scritto

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Lascia segni pesanti – del resto, difficile la digestione ed ancor più difficile l’archiviazione di un simile episodio – l’1-4 subito giovedì dal Lugano in ConferenceLeague: i bianconeri si smarriscono di nuovo anche in campionato, restituendo oggi vitalità e vita allo Youngboys e, per effetto dell’1-2 subito in terra bernese, dovendo rinunciare per ora alle ambizioni di riconquista del primato, in solitaria nel caso di un successo ed in condivisione con lo Zurigo nel caso di un pareggio. Pareggio che i bianconeri hanno accarezzato al 95.o, rigore causato da Lewin Blum, controllo alla solita Var, decisione confermata, Shkelqim Vladi sul dischetto contro David van Ballmoos, battuta indecorosa e palla sopra la traversa. Un minuto ancora, e sconfitta decretata sull’1-2. In precedenza: vantaggio dello Youngboys con rigore trasformato da Cedric Itten, destro al centro della porta (19.o; opportunità determinata da un fallo di Mattia Bottani – nell’occasione anche ammonito per gioco pericoloso – su Jaouen Hajdam); risposta sempre su rigore da Anto Grgic (33.o) con destro a filo di palo destro; nuovo allungo dei padroni di casa con Alan Virginius, sinistro su imbeccata di Kastriot Imeri (76.o); Lugano ridotto a 10 effettivi dall’88.o per il secondo giallo sventolato sotto il naso di Hadj Mahmoud; solita consolazione da medaglia di cartone circa il maggior possesso-palla (59 per cento) da parte dei bianconeri, realtà volendo tuttavia che lo Youngboys sia andato alla conclusione non velleitaria in almeno sei circostanze contro le quattro degli ospiti. Nulla di drammatico, ma serve forse una ripresa del “focus” sulla singola partita.

I risultati – Winterthur-Losanna 1-0 (ieri); Yverdon-Basilea 1-4 (ieri); Servette-Zurigo 1-1 (ieri); Sion-Lucerna 4-2 (oggi); Grasshoppers Zurigo-San Gallo 1-2 (oggi); Youngboys-Lugano 2-1 (oggi).

La classifica – Zurigo 26 punti; Basilea, Lugano, Servette 25; Lucerna 22; San Gallo, Losanna 20; Sion 17; Youngboys 16; Yverdon 15; Winterthur 11; Grasshoppers Zurigo 9.

Schwyz: Berggänger verunglückt am Grossen Mythen tödlich

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Am Sonntagmorgen ging bei der Einsatzzentrale die Meldung ein, das ein Berggänger am Grossen Mythen abgestürzt sei. Die Rega konnte den Mann nur noch leblos bergen.

Am Sonntagvormittag, 10. November 2024, kurz nach 11,00 Uhr ging bei der Einsatzzentrale der Kantonspolizei Schwyz die Meldung ein, dass ein Mann am Grossen Mythen rund 200 Meter in die Tiefe gestürzt sei. Die aufgebotene Rega konnte den 56-jährigen Berggänger im unwegsamen Gelände nur noch tot bergen.

Nebst der Rega und der Kantonspolizei Schwyz stand auch das Care Team des Kantons Schwyz für die Betreuung der Angehörigen im Einsatz.

Tenero-Contra, fiamme nello stabile di un ristorante: soli danni materiali

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.19) Effettivi dei Pompieri Tenero-Contra e dei Pompieri Locarno all’opera questo pomeriggio, a partire dalle ore 15.45, per domare le fiamme sprigionatesi nello stabile dell’“Osteria San Martino” di Tenero-Contra frazione Tenero, all’incrocio tra via Cappella e via Brughiera. Il rogo, standosi a prime e frammentarie informazioni, è divampato nella zona della canna fumaria, con parziale interessamento di altre infrastrutture ma senza conseguenze per le persone. Interdetta temporaneamente la circolazione lungo via Brughiera. In corso di valutazione i danni.

San Bernardino Verbano (Vco), escursionisti ritrovati e messi in salvo

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A buon esito, intorno alle ore 21.00 di ieri ovvero sabato 9 novembre, le operazioni di ricerca di due giovani trovatisi in difficoltà nel tratto ascendente dall’Alpe Ompio verso il “Bivacco Serena”, territorio comunale di San Bernardino Verbano (provincia del Verbano-Cusio-Ossola), area della Val Grande. Al momento del crepuscolo, dopo essersi accorti di aver perso il sentiero principale e di aver proseguito su tratto meno frequentato e dagli scarsi punti di riferimento, gli escursionisti hanno cercato e trovato un’area con copertura del segnale telefonico ed in tal modo hanno trasmesso le coordinate alla sala operativa del Comando dei Vigili del fuoco; a seguire, localizzazione ed “aggancio”; in meno di due ore il rientro alla base sino al posteggio in cui uno dei due aveva lasciato l’auto.

Gavirate (Varese): incendio nella notte, a fuoco centinaia di rotoballe

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 8.54) Ancora in corso le operazioni di spegnimento del rogo divampato poco prima delle ore 2.00 di oggi, per cause al momento non identificate o non rese note, in territorio comunale di Gavirate (Varese). A fuoco un capannone adibito a deposito per 740 rotoballe di fieno, peso complessivo 3’700 chilogrammi; dispiegati effettivi dei Vigili del fuoco dai Distaccamenti di Tradate, Ispra, Laveno Mombello, Busto Arsizio-Gallarate oltre che dal Comando provinciale in Varese. Della tensostruttura rimane il solo scheletro; ingenti i danni; fiamme tuttavia circoscritte; evitata la propagazione dell’incendio alla macchia boschiva.

Calcio Dna / Servette e Zurigo si elidono, balzo del Basilea, Losanna in “panne”

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Non malvagio, in funzione delle esigenze e delle prospettive del Lugano, il sabato pedatorio in Dna: con riferimento agli avversari più immediati per posizione in graduatoria, affare eccellente per il Basilea (4-1 sul campo dell’Yverdon e piazza d’onore guadagnata), pessima la caduta (0-1) del Losanna a Winterthur, inutile per entrambe le squadre l’1-1 tra Servette e Zurigo. Domani Sion-Lucerna, Grasshoppers Zurigo-San Gallo e Youngboys-Lugano. La classifica: Zurigo 26 punti; Lugano, Basilea, Servette 25; Lucerna 22; Losanna 20; San Gallo 17; Yverdon 15; Sion 14; Youngboys 13; Winterthur 11; Grasshoppers Zurigo 9 (Zurigo, Basilea, Servette, Losanna, Yverdon, Winterthur una partita in più).

Calcio Dnb / Tracollo Bellinzona, ora la situazione inizia a farsi seria

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Terza sconfitta consecutiva, ed oggi in misura eclatante, per il Bellinzona che a questo punto si trova a navigare nelle retrovie del calcio cadetto: sul campo dei granata passa d’autorità l’Aarau, devastante nella progressione fra il 21.o (Valon Fazliu), il 36.o (Nikola Gjorgjev) ed il 40.o (Mamadou Fofana) e, dopo reazione dei granata in avvio di ripresa (52.o, Rilind Nivokazi), capace di assestare il colpo del “kappaò” già al 63.o con il rigore trasformato da Valon Fazliu. Poco conta il predominio nel possesso-palla (59 per cento) di fronte alla sterilità offensiva (due sole conclusioni – contro otto – nello specchio della porta avversaria); a ciò si aggiunga una serata non felice del portiere Simon Enzler. La classifica piange, il morale è da ritrovarsi.

I risultati – StadeLosannaOuchy-StadeNyonnais 6-2 (ieri); Vaduz-NeuchâtelXamaxSerrières 2-1 (ieri); Thun-EtoileCarouge 2-1 (oggi); Bellinzona-Aarau 1-4 (oggi); Wil-Sciaffusa (domani).

La classifica – Thun 28 punti; EtoileCarouge 26; NeuchâtelXamaxSerrières 22; Aarau 21; Vaduz 20; Wil 17; StadeLosannaOuchy, Bellinzona 16; Sciaffusa 14; StadeNyonnais 10 (Wil, Sciaffusa una partita in meno).

Blenio, recuperato il corpo dello speleosub morto alla fonte del Brenno

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A distanza di una settimana dalla tragedia, è stato recuperato stamane il corpo senza vita dello speleosubacqueo scomparso nella grotta della sorgente del fiume Brenno, in zona Alpe di Pertusio, territorio comunale di Blenio. L’identificazione dell’uomo, un 56enne cittadino svizzero con domicilio nel Canton Lucerna, aveva avuto luogo attorno alle ore 14.40 di sabato 2 novembre in coincidenza con l’allarme conseguente al mancato rientro in superficie dopo un’immersione; individuazione effettuata già nella prima serata del giorno stesso, immediata la percezione delle difficoltà che sarebbero state incontrate per il riaggancio del cadavere, a quanto consta rimasto incastrato in un passaggio alla profondità di oltre 40 metri ed a circa 200 metri dal punto di ingresso nella grotta. Per ragioni connesse con esigenze di inchiesta, l’accesso all’area rimane interdetto sino a nuova indicazione.

Calcio Dnb / Stade contro Stade, Losanna (con dintorni) stronca Nyon

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Doppio successo interno iersera negli anticipi del calcio di Divisione nazionale B, turno numero 14: a segno il Vaduz (2-1 sul NeuchâtelXamaxSerrières) e StadeLosannaOuchy (6-2 allo StadeNyonnais nella sfida tra le ultime). Oggi Bellinzona-Aarau e Thun-EtoileCarouge, domani Wil-Sciaffusa. La classifica: EtoileCarouge 26 punti; Thun 25; NeuchâtelXamaxSerrières 22; Vaduz 20; Aarau 18; Wil 17; Bellinzona, StadeLosannaOuchy 16; Sciaffusa 14: StadeNyonnais 10 (NeuchâtelXamaxSerrières, Vaduz, StadeLosannaOuchy, StadeNyonnais una partita in più).

Como, sospetto traffico di cocaina dalla Lombardia al Ticino: arrestati

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Un 32enne abitante a Cassano d’Adda (provincia di Milano) ma nato in non meglio precisata città svizzera ed una 38enne con lo stesso domicilio ma nata a Treviglio (provincia di Bergamo) sono stati intercettati e tratti in arresto ieri pomeriggio durante le operazioni di trasferimento di un’ingente quantità di cocaina, 1’760 grammi netti alla pesatura, in territorio comunale di Como. La coppia si trovava a bordo di una “Peugeot 3008” con targhe svizzere e presa a noleggio a Lugano quartiere Noranco, il che autorizza a credere che fosse in corso un trasporto a cavallo del confine; il controllo è stato effettuato da agenti della Polizia di Stato nella zona prossima alla sede della “Motorizzazione civile” in via Mariano Tentorio. Droga trovata sotto il sedile anteriore destro del veicolo; contestato il reato di traffico di sostanze stupefacenti, ergo immediato trasferimento dell’uomo e della donna alla casa circondariale “Bassone”.

Schianto fatale a Mendrisio: due morti sul colpo, gravissima una donna

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, SABATO 9 NOVEMBRE ORE 8.53) Due uomini morti sul colpo e una donna in condizioni disperate l’esito del frontale occorso attorno alle ore 20.54 di ieri, sabato 8 novembre, in territorio comunale di Mendrisio, tratto di via Carlo Maderno direzione Val Mara frazione Melano. Le vittime sono un 30enne svizzero con domicilio nel Luganese ed un 48enne italiano – in un primo tempo, da fonte ufficiale l’età era stata indicata in 38 anni – residente nel Varesotto (a Saltrio, fascia di immediato confine, secondo quanto risulta al “Giornale del Ticino”), rispettivamente conducente e passeggero della prima vettura che, standosi ad una prima e sommaria ricostruzione, è finita fuori controllo andando a sbattere contro un’auto in movimento nella direzione opposta; sia il 30enne sia il 48enne sono deceduti sul colpo; traumi oltremodo significativi sono stati riscontrati alla 42enne – trattasi di una cittadina svizzera con domicilio nel Luganese – che era al volante del secondo veicolo. La donna è stata trasportata d’urgenza in sede nosocomiale per i trattamenti primari ed è sottoposta a terapia intensiva. Sul posto effettivi dei Pompieri Mendrisiotto, operatori sanitari del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto” ed agenti di Polcom Mendrisio e Polcantonale; fatti intervenire anche gli specialisti del “CareTeam Ticino”. Il tratto di via Carlo Maderno è stato chiuso al traffico per il tempo necessario ai soccorritori ed ai rilevamenti del caso.

Filo di nota / Ma povera Michelle Hunziker, «italiana di origini svizzere»…

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Michelle Yvonne Hunziker, figura professionalmente rilevante nel mondo dello spettacolo, è una cittadina svizzera nata a Sorengo (Canton Ticino, Svizzera), cresciuta sino ai sei anni in Ticino e poi trasferitasi con la famiglia ad Ostermundigen (Canton Berna, Svizzera), indi passata con madre e fratello a Zuchwil (Canton Soletta, Svizzera); cittadina svizzera al punto che non di rado, come ella stessa ha raccontato, durante i primi anni della sua vita in Italia ebbe problemi per sistemare il permesso di soggiorno e dovette persino frequentare da zero un liceo linguistico perché i suoi titoli di studio non erano considerati equipollenti. Michelle Yvonne Hunziker ha poi acquisito “anche” la nazionalità italiana, restando svizzera. Come si spiega allora il fatto che, parlando della visita della “showgirl” a Blenio frazione Olivone località Campra, nella nota-stampa diffusa dai vertici dell’organizzaione “TicinoTurismo” la stessa Michelle Yvonne Hunziker sia descritta come “(…) nota conduttrice italiana di origini svizzere”? Non basta nemmen più il passaporto rosso dalla nascita per essere riconosciuti come svizzeri, in Svizzera, tra l’altro sull’informativa di un ente che lodevolmente agisce a promozione di ciò che è ticinese e dunque svizzero?

“Radar” di metà novembre, eccesso e sanzione giungono insembre

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Volata verso Natale e soglia di attenzione che si innalza per quanto riguarda i controlli mobili della velocità sulle strade del Ticino. Così per aree e località nella prossima settimana ovvero tra lunedì 11 e domenica 17 novembre: nel Distretto di Blenio, Corzoneso Piano; nel Distretto di Leventina, Quinto; nel Distretto di Riviera, Lodrino e Prosito; nel Distretto di Bellinzona, Gnosca, Claro, Bellinzona-città, Giubiasco, Preonzo e Monte Carasso; nel Distretto di Locarno, Vogorno, San Nazzaro, Gordola, Locarno, Orselina, Golino ed Ascona; nel Distretto di Lugano, Breganzona, Loreto, Paradiso, Grancia, Arbostora, Vico Morcote, Roncaccio, Vezia, Caslano, Miglieglia, Aranno, Manno, Agno, Viganello, Origlio e Bironico; nel Distretto di Mendrisio, Chiasso, Morbio Inferiore, Genestrerio, Mendrisio, Stabio e Balerna. Tre infine – a Magliaso, a Vaglio ed a Castel San Pietro – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Chiasso, allo “Spazio officina” un laboratorio senza limiti. Nemmeno di età

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Laboratorio didattico per bambini e adulti, domani ovvero sabato 9 novembre, allo “Spazio officina” di Chiasso (via Dante Alighieri 4), nel contesto dell’esposizione “Mariapia Borgnini. L’eco dei richiami”. Tema: “Lasciami… creare”; filo conduttore: temi e tecniche delle installazioni in mostra. A tenere il laboratorio saranno mediatrici culturali; al termine, visita guidata con il confronto tra espressione artistica realizzata e mostra. Attività gratuita con prenotazione tuttavia obbligatoria (“e-mail” all’indirizzo eventi@maxmuseo.ch); inizio ore 15.00; durata circa 120 minuti.

Somma Lombardo (Varese), sgominata la “gang” dello spaccio in… abbonamento

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Ampia e circostanziata indagine condusse mercoledì gli uomini dell’Arma dei Carabinieri in Gallarate (Varese) a smembrare una banda di spacciatori marocchini, tutti in manette e tutti indagati per detenzione e per spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Inchiesta avviata in aprile, punto di riferimento una postazione di smercio della droga a breve distanza dalla stazione ferroviaria di Somma Lombardo (Varese) dove fu individuato un “pusher” poi riconosciuto quale membro di un’organizzazione composta da almeno cinque elementi sul “fronte” del rapporto diretto con la clientela; nella circostanza, il malvivente se la diede a gambe abbandonando cocaina ed hascisc contenuti in uno zainetto; da osservazioni e pedinamenti emerse poi l’esistenza di una rete organizzata con supervisori e gestori, ridotti al minimo indispensabile i contatti telefonici tanto più che tra in via informale tra spacciatori e parte dei consumatori erano stipulati veri e propri “abbonamenti” per acquisti programmati ed a cadenze fisse, primaria offerta tra cocaina, marijuana ed hascisc.

Non solo: il gruppo di “pusher” disponeva di biciclette, di monopattini elettrici ed anche di un’auto per gli spostamenti, oltre che di appoggi logistici “diffusi” tra conoscenti e terzi. Quanto ai depositi delle sostanze stupefacenti, in ampia area sino a Gallarate (Varese) e dintorni: prima perquisizione, 37’000 euro circa, hascisc per 60 grammi, cocaina per 76 grammi; seconda perquisizione, oltre 7’500 euro, hascisc per un chilogrammo circa, e soprattutto cocaina per oltre mezzo chilogrammo. Uno degli arrestati è stato posto ai domiciliari; gli altri tre sono temporanei ospiti della casa circondariale in Busto Arsizio (Varese). Nella foto, parte della merce sequestrata.

Somma Lombardo (Varese), donna intossicata nel rogo della sua casa

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La proprietaria di un’abitazione è stata posta sotto trattamento per intossicazione da fumo ed un effettivo dei Vigili del fuoco ha riportato traumi in séguito ad una caduta durante le operazioni di soccorso condotte nella serata di ieri in via Giulio Fantoni a Somma Lombardo frazione Coarezza (Varese), dove uno stabile è andato a fuoco subendo gravissimi danni. Sul posto, a partire dalle ore 20.10 circa, squadre di Vigili del fuoco dai Distaccamenti di Busto Arsizio-Gallarate, di Somma Lombardo e di Tradate (Varese) oltre che dal Comando provinciale nel capoluogo. Impegnativo l’intervento, protrattosi sino alla notte.

Lusso, un macigno sullo “Swiss market index”. Wall Street fa melina (in verde)

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.39) Dato reale (meno 1.00 per cento a quota 11’797.72 punti sullo “Swiss market index”) non propriamente rispettoso dello stato dell’arte, oggi alla Borsa di Zurigo, per quanto riguarda il listino primario in effetti zavorrato dal titolo “Compagnie financière Richemont Sa”, che lasciando sul campo il 6.61 per cento si è rimangiato due terzi dei benefici cumulati nel corso del 2024; “Sonova holding Ag” (più 0.94 per cento) e “Lonza group Ag” (più 0.26) egualmente sul podio. In fotocopia il passo dell’allargato, dove soffre “The Swatch group Ag” (meno 7.75) e torna a respirare “Doc Morris Ag” (più 8.53). Sulla medesima falsariga le altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.75; Ftse-Mib a Milano, meno 0.48; Ftse-100 a Londra, meno 0.83; Cac-40 a Parigi, meno 1.17; Ibex-35 a Madrid, meno 0.16. D’altro umore è Wall Street, sotto discreto incoraggiamento fra lo 0.04 e lo 0.61 per cento secondo i diversi indici di riferimento. Cambi: 93.78 centesimi di franco per un euro, 87.65 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin ai massimi sul controvalore teorico di 66’870 franchi circa per unità.

Gallarate (Varese): cade dal monopattino elettrico, 32enne in ospedale

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Serie conseguenze – traumi vari, ricovero sotto regime di codice giallo – per la 32enne che ieri pomeriggio, nel percorrere un tratto di via Lussemburgo nella zona industriale di Gallarate (Varese), è stata sbalzata dal monopattino elettrico ed è caduta pesantemente al suolo. Soccorsi portati da operatori sanitari con ambulanza ed eliambulanza; ricovero al “Circolo” di Varese; accertamenti a cura di agenti della Polizia locale.

Calcio / ConferenceLeague, il Lugano tracolla e s’infila nel “tunnel”

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Si complica all’improvviso, e per di più sul campo di una squadra non sottostimata ma sino ad ora rimasta al palo, la corsa del Lugano al superamento del turno nel calcio di ConferenceLeague: al 3-0 interno sull’Hjk Helsinki ed all’1-0 sul campo del Mlada Boleslav si è contrapposto stasera un fragoroso 1-4 nella trasferta a Backa Topola (Serbia). Primo goal subito quasi a freddo (4.o, Petar Stanic), pareggio annullato (spiace, ma con giusta ragione) al 32.o, e sullo 0-1 la pausa; nella ripresa, occasione finalizzata da Renato Steffen ma con sfera tra le mani del portiere avversario, poi pasticcio infame di Albian Hajdari ben lesto nel… regalare palla a Milos Pantovic per il raddoppio (59.o); palla al centro e distanza dimezzata da Mohamed Belhadj Mahmoud (61.o); nemmeno il tempo di gioire e nuovo allungo dei padroni di casa grazie ancora a Petar Stanic; capitolazione all’83.o, di nuovo Milos Pantovic, partita persa e tra l’altro con il danno di un cartellino rosso “diretto” a Mattia Bottani poco prima del triplice fischio. Lugano costretto ad abbandonare i quartieri alti di una classifica magmatica ed in cui ben sei squadre sono tuttora a punteggio pieno.

Erschütterndes Verbrechen in Schaffhausen: Junge Frau auf Heimweg brutal vergewaltigt

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In der Nacht vom 1. auf den 2. November 2024 wurde eine 22-jährige Frau in Schaffhausen Opfer einer schweren Gewalttat. Auf dem Heimweg im Alpenblick-Quartier, nahe des Ebnat-Kreisels, wurde sie von einem Unbekannten angegriffen, in ein Gebüsch gezerrt und vergewaltigt. Der Täter flüchtete danach unerkannt.

Die Schaffhauser Polizei bittet die Bevölkerung um Hinweise (+41 52 624 24 24), um den Täter zu identifizieren. Der Mann war zur Tatzeit schwarz gekleidet und maskiert. #Schaffhausen #Zeugenaufruf

Verkehrsunfall in Gordola auf Höhe der Via San Gottardo 82: Frau schwer verletzt

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In Gordola kam es am frühen Nachmittag zu einem Verkehrsunfall. Eine 52-jährige Autofahrerin verlor aus bislang ungeklärten Gründen, möglicherweise infolge einer plötzlichen Erkrankung, die Kontrolle über ihr Fahrzeug.

Wie die Kantonspolizei mitteilt, hat sich heute kurz nach 13.30 Uhr in der Region Locarno ein Verkehrsunfall ereignet. Gemäss einer ersten Rekonstruktion war eine 52-jähriger Schweizerin, die in der Region wohnt, auf der Via San Gottardo in Richtung Locarno unterwegs.

Sie kollidierte zunächst mit einem Lichtmast, setzte dann ihre Fahrt fort und prallte gegen ein parkiertes Auto. Beamte der Kantonspolizei, die interkommunalen Polizei Piano sowie Rettungskräfte des Ambulanzdienstes Locarnese e Valli (Salva) und der REGA waren vor Ort und brachten die Frau ins Krankenhaus. Nach einer ersten medizinischen Einschätzung ist ihr Zustand ernst.

Tragischer Unfall am Ferdenrothorn: 38-jährige russische Bergsteigerin tödlich verunglückt

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Eine Bergsteigerin war am 25. Oktober alleine zum Ferdenrothorn unterwegs. Am 26. Oktober wurde sie als vermisst gemeldet. Tags darauf konnten Spezialisten die Frau über 200 Meter unterhalb des Ferdenrothorn leblos auffinden.

Am 26. Oktober 2024 ging bei der Einsatzzentrale der Kantonspolizei Wallis eine Meldung nach einer vermissten Alpinistin ein. Sie verliess am Tag zuvor die Kummenalp mit dem Ziel, das Ferdenrothorn zu besteigen und kehrte nicht mehr zurück.

Die Kantonale Rettungsorganisation und ihre Partner führten im Gebiet eine Suche durch. Am frühen Morgen des 27. Oktober 2024 konnten die Einsatzkräfte die Bergsteigerin rund 240 Meter unterhalb des Ferdenrothorns leblos lokalisieren. Der Einsatz wurde durch die Air Zermatt unterstützt.

Beim Opfer handelt es sich um eine 38-jährige Russin. Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet.

Pronti, via: doppio lancio all’“Accademia ticinese musica moderna”

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Al lancio mercoledì 13 novembre, negli ambienti del “Palagiovani” in Locarno (via Bartolomeo Varenna 18), due delle attività di gruppo dedicate ai bambini sotto egida dell’“Accademia ticinese musica moderna”. Nell’ordine: ore 14.00, presentazione del corso di approccio musicale elementare (basi della musica insegnate in forma ludica), per la fascia dai quattro ai sei anni; ore 17.00, presentazione del corso di canto in gruppo, per la fascia dai sei ai nove anni. Conduzione a cura di Omar Gueye; per informazioni contattare la scuola chiamando il numero telefonico 091.7561540. In immagine, la sede locarnese dell’associazione.

Como, invalido rapinato sulla pubblica strada: indagini a tutto campo

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Ha riportato anche qualche contusione, oltre ad uno stato di “choc”, il 52enne invalido civile che tre giorni or sono, in centro a Como e meglio lungo via Serafino Balestra, è stato aggredito, bloccato, sollevato di forza e rapinato da tre soggetti che fonti terze indicano essere “presumibilmente nordafricani”. Proventi dell’atto da bassa criminalità con alto coefficiente di vigliaccheria: gli auricolari ed il telefono cellulare. Elementi utili sarebbero già stati acquisiti ai fini dell’identificazione dei tre delinquenti.

Gordola: doppia collisione su via San Gottardo, automobilista ferita

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Gravi, stando al primo responso dei sanitari, le condizioni di una 52enne rimasta ferita attorno alle ore 13.34 di oggi, lungo via San Gottardo (dorsale della Cantonale “vecchia”) a Gordola, causa doppia collisione dell’auto guidata dalla donna stessa dapprima contro un palo del servizio di erogazione dell’elettricità e poi contro una vettura posteggiata, direzione Locarno. La conducente, cittadina svizzera con domicilio nel Locarnese, è stata assistita da sanitari del “Salva” Locarno e poi da operatori della “Rega” per l’elitrasporto verso idonea struttura nosocomiale. Rilevamenti a cura di agenti della Polcantonale e della Polintercom del Piano.

Colpo di stiletto / Brano nuovo: «Long story short, she was the wrong chick»

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Tra coloro che con entusiasmo frenetico avevano portato un “endorsement” a Kamala Harris nella corsa alla presidenza Usa c’è anche Taylor Alison Swift, cantautrice in area country-pop e donna-immagine per eccellenza (se qualcosa valgono i “follower” su “Instagram”, la non ancora 35enne ne ha circa 286 milioni). Fra i brani che hanno reso celebre Taylor Swift figura “Look what you made me do”, cioè “Guarda un po’ quel che mi hai fatto fare”, inconsapevolmente ì’0concepita all’indirizzo del consigliori che l’ha poi spinta a sostenere una candidata perdente. Ridondante è poi, nelle canzoni, il richiamo alle scelte infelici, soprattutto in materia di uomini; come in “Long story short” (“Per farla breve”), dove semplicemente il tizio incontrato era “the wrong guy”, cioè il ragazzo sbagliato. Suggerimento di titolo e testo per la prossima canzone: in facile adattamento di “Long story short”, “she was the wrong chick”. Ah, no: meglio “girl”, ché “chick” è già termine passato nel campo del politicamente scorretto…

San Silvestro con l’Osi a Lugano, tra «cose grosse» e divertimento

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Nomi dal calibro internazionale (Marina Viotti mezzosoprano, Christian Zaremba basso, Inaki Encina Oyón alla direzione) per il tradizionale “Concerto di san Silvestro” con l’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi” al “Lac” di Lugano. “Serata dall’atmosfera festosa e trascinante”, la promessa di Inaki Encina Oyón su programma in cui spiccano pagine da Georges Bizet, Giovacchino Antonio Rossini, Jacques Offenbach, Frank Sinatra, Edith Piaf ed Ernesto De Curtis (che forse non dirà molto ai melomani canonici, ma conta: era pronipote di Saverio Mercadante, recano la sua firma numerose composizioni della musica napoletana tra cui “Non ti scordar di me” – qui nel programma – e “Torna a Surriento”). Martedì 31 dicembre, inizio ore 18.00, prevendite abituali; al termine del concerto, brindisi offerto. In immagine, Inaki Encina Oyón.

Pregiudicati in Italia, “stanziati” in Ticino, rissaioli a Como: denunciati

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Stanno “di qua”, vanno “di là”, fanno danni “di là”, e poi rientrano “di qua”. Tre giovani sedicenti marocchini, 28 e 24 e 22 anni le età dichiarate, sono stati deferiti nelle scorse ore all’autorità giudiziaria in Como per rissa ed ubriachezza molesta sugli sviluppi delle vie di fatto riscontrate iersera da effettivi della Polizia di Stato alla mensa di solidarietà nota come “Casa Nazareth” nel capoluogo lariano, lungo via Don Luigi Guanella l’intervento degli agenti è valso a scongiurare conseguenze peggiori rispetto a quelle già evidenziatesi nelle lesioni e nelle contusioni che tutti e tre i soggetti coinvolti (ma è da verificarsi l’eventuale presenza di altre persone prima dell’arrivo delle forze dell’ordine) avevano già riportato. Ignote ancorché immaginabili le cause della discussione insorta, noto invece – dopo identificazione e riscontro in Questura a Como – il “curriculum” criminale dell’uno e dell’altro e dell’altro ancora; pur in assenza di documenti, dai riscontri è emerso almeno il fatto che tutti e tre i nordafricani vivono serenamente a Balerna, Canton Ticino, quali ospiti et cetera. In immagine, l’esterno di “Casa Nazareth” a Como.

Borse in verde, Zurigo respira. Progressi a New York, bitcoin sempre su

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.32) Ritrovato oggi lo smalto persosi ieri, cammin facendo, nella Borsa di Zurigo il cui listino primario è stato profilato da una cifra verde quasi costante (al saldo, più 0.59 per cento ad 11’917.00 punti) dello “Swiss market index”. Di “Swiss Re Ag” lo spunto migliore (più 7.24 per cento); sul podio anche “Logitech international Sa” e “Sika group Ag” (più 3.56 e più 2.33 per cento rispettivamente); limature in coda su “Novartis Ag” (meno 0.81) e “Sonova holding Ag” (meno 0.71). Nell’allargato, flessione sensibile (meno 7.05) per “Barry Callebaut Ag” sull’annuncio di utili in calo ad onta di un incremento delle vendite e di preoccupazioni circa il costo della materia prima di riferimento. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.72 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.11; Ftse-100 a Londra, meno 0.31; Cac-40 a Parigi, più 0.76; Ibex-35 a Madrid, più 0.65. New York con passi differenti ma positivi: “Dow Jones”, più 0.09: S&P-500, più 0.69; Nasdaq, più 1.36. Cambi: 94.13 centesimi di franco per un euro; 87.23 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sul controvalore teorico di 66’473 franchi circa per unità dopo picco a ridosso dei 67’000 franchi.

Colpo di stiletto / Sul quadrante della storia era tutto già scritto

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L’imprenditore Elon Musk è stato il più solido sostenitore di Donald Trump nella vittoriosa campagna per la corsa alla Casa Bianca e ieri ha festeggiato direttamente nel quartier generale a Mar-a-Lago; come sappiamo, Elon Musk è tra l’altro padrone della piattaforma già “Twitter” ed ora ribattezzata “X”. Di fatto un’ora dopo l’annuncio del trionfo, con Donald Trump si sono messe in contatto le gerarchie di Pechino preludendo alle congratulazioni da parte del segretario generale del Partito comunista cinese, nome Jinping e cognome Xi. Tutto perfettamente logico: come sullo schermo dell’orologio, nello spazio di 60 minuti si passa da X a XI…

Rancio Valcuvia (Varese): cade dalla moto, 17enne soccorso e ricoverato

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Dalla media entità le lesioni riportate da un motociclista 17enne che attorno alle ore 7.27 di oggi, giovedì 7 novembre, è stato sbalzato dal sellino della moto sulla Strada statale numero 394 “del Verbano orientale” in territorio comunale di Rancio Valcuvia (Varese), a ridosso di una rotatoria. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. Accertamenti a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Luino (Varese); il giovane è stato trasferito in ospedale su intervento di operatori dei servizi locali di autoambulanza.

Canzo (Como), ritrovato e ricoverato l’anziano scomparso nei boschi

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Ritrovato vivo ed anzi in discrete condizioni di salute, pur rendendosi per lui necessari un trattamento medico ambulatoriale ed il successivo trasferimento all’“Alessandro Manzoni” di Lecco sotto regime di codice giallo, il 75enne per le cui ricerche, ieri pomeriggio, effettivi dei Vigili del fuoco e delle forze dell’ordine e specialisti del “Soccorso alpino” civile erano stati mobilitati nell’area compresa tra Asso e Canzo, in provincia di Como, causa mancato rientro dell’anziano stesso da un’escursione. Alle ore 18.20 l’avvio delle operazioni; l’anziano è stato individuato ferito in zona non facilmente raggiungibile, potendosi pertanto ipotizzare una caduta fuori dal sentiero battuto quale causa dell’infortunio; concluse in tarda serata con l’intervento di una squadra dell’elisoccorso.

Bioggio: 57 chilometri orari sopra il limite, denunciato un motociclista

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Sotto denuncia per pirateria stradale, essendo stati riscontrati gli estremi della grave infrazione alla norma di riferimento, un 61enne svizzero che a mezzodì dell’altr’ieri ovvero martedì 5 novembre, nel transito in moto sulla Strada Regina a Bioggio, mal pensò di dare gas sino alla velocità rilevata di 107 chilometri orari, appena appena 57 sopra il limite consentito in quel tratto. Il dueruote, che stava procedendo in direzione di Agno, è stato intercettato da agenti della Polcantonale e fermato da colleghi della Polintercom Malcantone-ovest; all’uomo, cittadino svizzero con domicilio nel Luganese, è stata ritirata la licenza di condurre.

Esito tragico, morta la ciclista 60enne caduta sulla Cantonale a Breggia

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Timori confermati, esito infausto: è deceduta oggi, come rende noto un portavoce della Polcantonale, la 60enne che attorno alle ore 10.23 dell’altr’ieri era stata sbalzata dal sellino della bici nel transito sul tratto discendente della Cantonale a Breggia, direzione di marcia verso la frazione Morbio Inferiore. La morte in conseguenza dei gravi traumi riscontrati; non risulta che la donna, una cittadina svizzera domiciliata nella zona, abbia ripreso conoscenza dopo l’impatto. In soccorso della 60enne erano venuti operatori del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto” e poi della “Rega” per l’elitrasporto verso idonea struttura nosocomiale.

Drogenfund am Flughafen Zürich: Spanier und Brite als Kuriere verhaftet

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Am Flughafen Zürich wurden am Montag- und Dienstagabend, 4. und 5. November 2024, zwei Männer als mutmaßliche Drogenkuriere festgenommen. Bei der Gepäckkontrolle entdeckten Beamte der Kantonspolizei in zwei Koffern rund 42 Kilogramm Marihuana und etwa 2 Kilogramm Haschisch. Die Drogen waren in mehreren luftdicht verschlossenen Beuteln verpackt und wurden sichergestellt.

Die beiden Verdächtigen, ein 33-jähriger Spanier und ein 45-jähriger Brite, reisten unabhängig voneinander über den Flughafen Zürich. Der Spanier kam aus Bangkok, während der Brite von Phuket nach Zürich flog und anschließend nach London weiterreisen wollte. Beide Männer wurden noch im Transitbereich des Flughafens festgenommen und nach ihrer polizeilichen Befragung der Staatsanwaltschaft übergeben.

Matt (Kanton Glarus): Letzte Fahrt in den Bergen endet tragisch

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Am Mittwoch, den 6. November 2024 ereignete sich um zirka 13.30 Uhr in Matt bei Weissenbergen ein Verkehrsunfall. Ein 93-jähriger Fahrzeuglenker kam dabei ums Leben.

Am Mittwochnachmittag furh ein 93-jähriger Fahrzeuglenker auf den Weissenbergen auf dem Fahrweg allein mit seinem Personenwagen bergwärts, als ihm ein talwärts fahrendes landwirtschaftliches Fahrzeug entgegenkam. Um kreuzen zu können, fuhr der Personenwagenlenker mit seinem Fahrzeug rückwärts zu einer linksseitigen Ausweichstelle. Dabei kam er bei der Ausweichstelle zu weit zum Hang, so dass das Fahrzeug überkippte und 80m weit sich überschlagend den Hang hinunterstürzte. Der Fahrzeuglenker wurde dabei aus dem Fahrzeug geschleudert.

Der Lenker und sein Begleiter des landwirtschaftlichen Fahrzeuges alarmierten sofort die Rettungsflugwacht und versuchten, den Verunfallten zu reanimieren. Der Notarzt der Rettungsflugwacht setzte die Reanimierung fort und musste jedoch letztlich den Tod feststellen. Am Personenwagen entstand Totalschaden.

Die Bergung des Personenwagens erforderte den Einsatz eines Helikopters der Heli Linth AG.

Tragödie in Breggia: Frau nach Fahrradunfall verstorben

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Am Montag, 4. November, kam es in Breggia zu einem schweren Fahrradunfall. Eine 60-jährige Frau aus dem Mendrisiotto stürzte auf einer Talfahrt in Richtung Morbio Superiore und erlitt dabei lebensgefährliche Verletzungen, an denen sie später im Spital verstarb.

Die Kantonspolizei bestätigte den tragischen Tod der Verunfallten. Der Unfall ereignete sich gegen 10:30 Uhr auf der Kantonsstraße. Noch ist die genaue Ursache unklar, die polizeilichen Ermittlungen laufen. Beamte der Kantonspolizei, die Gemeindepolizei Chiasso und Rettungskräfte waren rasch vor Ort, um Hilfe zu leisten. Die Frau wurde nach der Erstversorgung per Helikopter ins Spital geflogen, wo die Ärzte vergeblich um ihr Leben kämpften.

Für die Bergungsarbeiten und Untersuchungen musste der betroffene Straßenabschnitt zeitweise gesperrt werden.

Alserio (Como), un “peluche” come deposito: spacciatore preso al… volo

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Sulla mappa degli spostamenti il perno era Erba in provincia di Como anche se pare che l’erba, nel senso di cannabis ossia marijuana, non figurasse nell’offerta del suo supermercato ambulante; cocaina, per contro, secondo esigenze della clientela, idem dicasi per l’“ecstasy” in pastiglie o in cristalli; quanto al resto, prenotare e il rifornimento sarebbe arrivato. Di servizio su ampia area si occupava infatti il 38enne residente ad Alserio (Como), e risultato poi essere pregiudicato con plurime condanne, tratto in arresto ieri pomeriggio da agenti della Polizia di Stato in Como sull’esito di indagini e di pedinamenti; gli spostamenti avevano luogo in auto, su mezzo di proprietà di un altro soggetto con precedenti di giustizia, e furbesco era il comportamento del “pusher” che occultava la droga all’interno di un “’peluche”, trasferendosi da posteggio a posteggio per gli incontri con gli acquirenti. Curiosamente in territorio comunale di Orsenigo (Como), cioè a distanza di soli due chilometri da Alserio, il fermo con immediata scoperta di droga e contanti nelle disponibilità dell’uomo; un altro sequestro di sostanze stupefacenti, di denaro e di materiale per il confezionamento delle dosi è stato effettuato poi nel domicilio del 38enne stesso.

Como, prima taccheggia poi ferisce un “vigilante”: ghanese in manette

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L’ennesimo suo reato, in questo caso un taccheggio, sarà classificato come rapina (impropria) per l’aggressione e per il ferimento dell’addetto alla sicurezza che aveva tentato di fermarlo dopo individuazione nella zona delle casse del supermercato; e ne avrà per parecchio, in carcere, il delinquente tratto in arresto ieri pomeriggio dopo intervento di agenti della Polizia di Stato al supermercato “Carrefour” di viale Giulio Cesare in Como. Fatti descritti, soggetto identificato: 33 anni l’età pretesa, provenienza dal Ghana, clandestino su suolo italiano, nome e cognome che potrebbe essere quello declinato o altro perché in materia di “alias”, come constatato durante gli accertamenti in Questura, l’uomo non si è mai privato di nulla. L’operatore della sicurezza ha presentato denuncia. Da verificarsi le condizioni per l’espulsione del criminale verso il Paese di origine.

Lugano, per 15 giorni niente sportello di Gendarmeria in via Emilio Bossi

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Lavori di ristrutturazione in vista alla sede della Gendarmeria in via Emilio Bossi 2b a Lugano. Lo sportello, come confermano oggi fonti della Sezione cantonale logistica e della Polcantonale, resterà pertanto chiuso da lunedì 11 a lunedì 25 novembre; il servizio all’utenza nel Luganese sarà garantito a Lugano quartiere Noranco, a Caslano ed a Lamone.

Coldrerio: 107 orari su 50, motociclista varesino “spatentato” nei guai

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Era in moto ma non poteva guidare una moto, non disponendo della licenza di condurre. Soprattutto, era in moto a notte fonda, pochi minuti prima delle ore 1.00 di sabato 12 ottobre, su tratto stradale con limite a 50 chilometri orari ma a velocità più che doppia, 107 la cifra stampatasi sul rilevatore; e questo non va bene, e questo gli costerà parecchio. Su un 39enne cittadino italiano con residenza in provincia di Varese, dalle scorse ore, il gravame della denuncia al ministero pubblico per pirateria stradale, stante l’addebito per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale; al soggetto è stato inoltre intimato il divieto di circolazione nel territorio svizzero. I fatti in via Sant’Apollonia a Coldrerio, direzione Mendrisio quartiere Genestrerio; l’identità dell’uomo è stata infine determinata su accertamenti esperiti da effettivi della Polcantonale e della Polcom Mendrisio.

Borse sulle montagne russe: Europa contrastata, New York scoppiettante

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 17.59) Avrà anche garantito, per quanto riguarda i suoi connazionali, l’adozione di provvedimenti a fini di protezione del mercato interno e di rilancio della competitività di ogni comparto dall’agricoltura all’industria al terziario, il neo(ri)eletto Donald Trump; avrà anche promesso e minacciato, a chi suo connazionale non è, l’introduzione di dazi draconiani sull’esportato. Dicasi essere stato almeno destabilizzante, per quanto riguarda le Borse europee ovvero le prime piazze a poter cogliere appieno una dimensione non epiteliale dell’accaduto, l’impatto d’impronta dato dal successo del “tycoon” nelle Presidenziali Usa: partenza con fiammata generale, poi progressivo raffreddamento, in alcuni casi anzi un cedimento secco. A Zurigo, “Swiss market index” al saldo sugli 11’847.29 punti, il che equivale ad una limatura nell’ordine dello 0.16 per cento dopo balzo sin verso le due figure intere; “Ubs group Ag” netta vincitrice di giornata (più 5.22 per cento); sofferenti – per motivi endogeni – “Givaudan Sa” e “Logitech Sa” (meno 3.26 e meno 5.49 per cento rispettivamente). Consistente reazione sui collaterali nell’allargato, pur dovendosi fare i conti con una sostanziale volatilità; da rilevarsi la linea discendente di “Gurit holding Ag”, il cui “meno 9.49” per cento racconta di un ciclo novembrino assai irritante (titolo a 19.60 franchi circa sull’ingresso nel mese ed a 15.26 franchi ora) in replica di andamento retrogrado (un mese fa, prezzo sui 24.50 franchi).

Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.13 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.54; Ftse-100 a Londra, meno 0.06; Cac-40 a Parigi, meno 0.51; Ibex-35 a Madrid, meno 2.90. New York, per contro, in vena di far festa: Nasdaq, più 2.41 (nota speciale per “Tesla incorporated” di Elon Musk, primo sostenitore e cofinanziatore di Donald Trump, più 14.25); S&P-500, più 2.08; “Dow Jones”, più 3.20. Cambi: 94.03 centesimi di franco per un euro, 87.63 centesimi di franco per un dollaro Usa; balzo del bitcoin, ora al controvalore teorico di 65’373 franchi circa per unità (più 9.10 per cento).

Donald Trump versione “tornado”, la Casa Bianca è di nuovo sua

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 10.03) Donald John Trump di anni 78 e quasi mezzo, da New York, 190 centimetri per 110 chilogrammi, candidato dei Repubblicani, è a tutti gli effetti il 47.o presidente degli Stati Uniti essendo già stato il 45.o ed essendo giunto, nel 2020, a distanza non siderale dal confermarsi quale 46.o. Acquisiti come sono già 267 dei 270 consensi necessari al vincitore (la concorrente Kamala Harris, in quota Democratici, naviga sui 224 e, come se non bastasse, risulta staccata di oltre cinque milioni di voti), questione di ore o di minuti è il timbro sul ritorno del “tycoon” alla Casa Bianca, essendo ancora in corso lo spoglio delle schede e mancando pertanto l’ufficialità in Michigan (margine: più sei per cento), Wisconsin (più quattro), Nevada (più cinque) ed Arizona (più uno); tranne che in Arizona, dove è stato scrutinato poco più della metà dei voti, la quota “trattata” va dal 73 al 90 per cento e, con il linguaggio degli statistici, appare “significativamente rappresentativa”; potrebbe spuntarla anche in Alaska, tra l’altro, Donald Trump, al che di ancor minore rilevanza per la parte avversa sarà il frammento di consenso in arrivo da una residua metà del Nebraska. “Game, set, match”, come ha scritto l’imprenditore Elon Musk in un “post” nel corso della notte; Elon Musk, già, l’altro vincitore della competizione, per avvenuto schieramento dalla parte dell’odierno trionfatore.

Great again – Ma quale probabile ed anzi sicuro “testa-a-testa”; ma quale rischio del “Too close to call” in almeno cinque dei sette Stati “oscillanti”; ma quale durata infinita (“Potrebbero volerci giorni”, questo il mantra circolante) dei conteggi e dei calcoli per l’assegnazione dell’ultimo ed immancabilmente determinante pacchetto di “grandi elettori”. Vi e ci hanno propinato balle a mansalva, per mesi forse, nelle ultime settimane di sicuro, offrendo e mostrando al mondo intero l’immagine di una Kamala Harris sfavillante regina degli “endorsement” ed il volto di Donald Trump da disegnarsi e da farsi percepire come vecchio livoroso e rancoroso, pronto alla pugna solo per cancellare l’onta di non essere stato rieletto, quattr’anni addietro, dietro alla scrivania della “Sala ovale”: tra i due maggiori sfidanti alla presidenza Usa, e diciamo “maggiori” per liquidare in un “amen” le frammentarie posizioni di soggetti alternativi (Jill Stein per il “Green party”, Chase Oliver per i “Libertari”, ad esempio), la notte scorsa c’è stata gara solo sul 3-3, essendo state scrutinate in anticipo le sei schede del microvillaggio noto come Dixville Notch, nel New Hampshire. Volendosi, era anche quello un presagio: la volta scorsa, il democratico Joe Biden aveva maramaldeggiato per 5-0 su Donald Trump. Via via che i colori si stampavano sulla mappa dalla costa dell’Atlantico a quella del Pacifico, davanti agli occhi di tutti si è profilato lo scenario più temuto dai Democratici e più desiderato dai Repubblicani: Kamala Harris a portare a casa il minimo contrattuale e con il vuoto pneumatico dalle zone teoricamente contendibili (unico sussulto: un provvisorio vantaggio in Pennsylvania sino a che era stato scrutinato il 21 per cento delle schede, poi l’Armageddon), Donald Trump – e, con lui, quel James David Vance suo “vice” designato – a contabilizzare un vantaggio crescente. Sigillo della disfatta degli epigoni di Thomas Jefferson è stato l’applauso sùbito morente di un tizio che sul piazzale antistante la “Howard university” in Washington, quartier generale di Kamala Harris, alle ore 7.17 sul fuso di Corippo si è inventato un sussulto di orgoglio per la scontatissima conferma di quattro “grandi elettori” (q-u-a-t-t-r-o: goccia nell’oceano) dal New Hampshire, in ciò trovando un motivo per crederci ancora, crederci sempre, non mollare mai e via di retorica buona per i gonzi; annuncio della sconfitta era stata una mano che nello stesso luogo, 70 minuti prima, aveva staccato audio e video dal maxischermo togliendo di mezzo il collegamento con una “Cnn” da cui continuavano ad arrivare bollettini fra il demoralizzante e l’infausto. Uno tra questi, la maggioranza conquistata dai Repubblicani – e con largo anticipo – al Senato.

Dem, la stolida illusione – Indiscutibile il merito di Donald Trump e della sua squadra nella scelta di pochi ed essenziali temi su cui costruire il quadriennio: impegno a non alimentare i conflitti internazionali, lotta senza quartiere all’immigrazione clandestina, strategie economiche e finanziarie nel cui contesto non ci sono amici ma soltanto “partner”, ed a precise condizioni; nella fase acuta della campagna, poi, in indiretto aiuto sono giunti anche fatti tragici o potenzialmente tragici quali l’attentato subito giovedì 13 luglio a Meridian nella contea di Butler (Pennsylvania) per mano del 20enne Thomas Matthew Crooks, l’attentato subito domenica 15 settembre a West Palm Beach nella contea di Palm Beach (Florida) per mano del 58enne Ryan Wesley Routh e l’attentato sventato sabato 12 ottobre a Coachella nella contea di Riverside (California). Dall’altra parte, una caterva di errori di cui gli strateghi in casa Dem dovranno prima o poi farsi carico: l’aver puntato sulla rielezione di Joe Biden, presidente uscente ma lontanissimo da una condizione psicofisica idonea non dicasi a governare da qui a tutto il 2028, ma nemmeno a reggere il peso di un’intervista senza domande preconcordate; l’essersi affidati ad una figura che, da vicepresidente, non si era distinta nemmeno per la presenza a cerimonie di inaugurazione di centri scolastici; l’aver Kamala Harris imposto un’azione con linguaggio da procuratore pubblico in cifra da telefilm anche su temi non di rado divisivi; l’assenza, dal programma di Kamala Harris, di un messaggio incoraggiante in materia di economia e di occupazione; la carenza di chiarezza su elementi che il cittadino con attitudine al voto vuole conoscere e soppesare (non è un caso se, nell’elettorato di impronta cattolica, il protestante Donald Trump abbia sempre goduto di maggior credito rispetto allo pseudocattolico Joe Biden).


Hockey Sl / Due colpi d’impronta ticinese, ma gli Snakes cadono ancora

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Trasferta poco fortunata a Sierre, nell’odierno ed unico anticipo del 18.o turno, per i BellinzonaSnakes dell’hockey cadetto pur in confronto sostenuto alla pari sia nel primo sia nel secondo periodo. D’impronta e di fattura ticinese l’1-0 (6.53, Gioele Pedrazzini su assist di Nadir Scilacci e con la compartecipazione dell’insubre Matteo Luisetti) ed il 2-1 (31.55, firma di Nathan Borradori prelevato al volo dalla filiera giovanile Ambrì, ma in buona sostanza già pronto per il giro dei “profi”); allunghi rintuzzati da Jordann Bougro (21.53, 1-1) e Dominik Volejnicek (33.36, 2-2), ed ultima pausa su statistiche di netta prevalenza dei padroni di casa (35 tiri contro 23). In entrata di terza frazione il sorpasso (40.44) ancora per mano di Jordann Bougro, che sarà uomo-assist in occasione del 2-4 (52.38, per Yonas Berthoud); cambio davanti alla gabbia degli Snakes con innesto di Yann Tauss al posto di Noah Patenaude, a porta vuota il 2-5 di Joshua Lawrence (59.13).

La classifica – LaChauxdeFonds, Basilea 35 punti; Turgovia, Sierre 34; Visp 29; Winterthur, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 25; Olten 19; Coira 15; BellinzonaSnakes 7 (Sierre, BellinzonaSnakes una partita in più).

Isenthal (Kanton Uri): 68-jähriger stürzt in den Tod

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Am Montag, 4. November 2024, gegen 16.45 Uhr, wurde der Kantonspolizei Uri von der “Rega” ein Bergunfall am Horn in Isenthal gemeldet.

Gemäss aktuellem Kenntnisstand befanden sich drei Männer auf dem Abstieg zwischen Sattel und Hornrüti, als einer von ihnen mutmasslich ausrutschte und rund 70 Meter einen Hang hinunter stürzte. Der 68-jährige Schweizer wurde dabei tödlich verletzt. Die beiden Begleiter blieben unverletzt.

Der genaue Unfallhergang ist Gegenstand der laufenden Ermittlungen, welche durch die Kantonspolizei Uri, unter der Leitung der Staatsanwaltschaft Uri, erfolgen.

Im Einsatz standen die Rega, ein lokales Bestattungsunternehmen, das Care Team Uri, die Staatsanwaltschaft Uri sowie die Kantonspolizei Uri.

Hockey Sl / BellinzonaSnakes a Sierre, non facile ma si può sperare

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Un solo appuntamento, stasera, nel calendario dell’hockey cadetto: quale anticipo del 18.o turno, in trasferta a Sierre i BellinzonaSnakes, ultimi in graduatoria ma reduci da prestazioni via via più convincenti e almeno in parte fruttifere. 2-15 il “record” dei sopracenerini contro il 10-7 dei vallesani che in realtà hanno perso sole quattro volte nei tempi regolamentari, portando invece ben cinque incontri almeno al supplementare e pertanto riuscendo a lucrare anche in situazioni di sofferenza; i padroni di casa sono temibili soprattutto per la produzione offensiva, primo posto assoluto sino ad ora con 62 goal realizzati. La classifica: LaChauxdeFonds, Basilea 35 punti; Turgovia 34; Sierre 31; Visp 29; Winterthur, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 25; Olten 19; Coira 15; BellinzonaSnakes 7.

Como: troppi pregiudicati all’intorno, licenza sospesa ad un bar

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Sia all’esterno sia all’interno di quell’esercizio pubblico vi sono stati troppi episodi discutibili, ergo era il momento di procedere anche a futuro monito. Chiuso stamane, su provvedimento di sospensione della licenza per firma di Marco Calì questore di Como, il noto “Bar tabaccheria San Rocco” nell’omonima piazza del capoluogo lariano, in prossimità del Cimitero monumentale; blocco dell’attività limitato a sette giorni, sigilli posti da agenti della Polizia di Stato previe informazione e notifica al proprietario. Pesante il quadro definito: riscontrati “tutti gli eventi più significativi” in cui il locale è stato “teatro di molteplici episodi di illegalità”, episodi cui “hanno fatto séguito altrettanti interventi da parte delle forze di polizia” oltre che “innumerevoli identificazioni di persone gravate da precedenti penali e di polizia”, sia all’interno sia all’esterno del bar; continuano inoltre ad aver luogo episodi “lesivi dell’ordine e della sicurezza pubblica” e dei quali “il locale pubblico in questione è causa”, con minaccia all’“ordinato svolgimento del vivere sociale e della sicurezza pubblica”. Serranda abbassata, dunque; se ne riparlerà più avanti, con invito esplicito ad una… bonifica della clientela. Servirà, e basterà?

Manutenzione alla Vedeggio-Cassarate, chiusura per due notti

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Chiusura in vista tra lunedì 11 e martedì 12 novembre e tra martedì 12 e mercoledì 13 novembre, in sola fascia serale-notturna (ore 21.30-5.30), per la galleria Vedeggio-Cassarate, e ciò in funzione di interventi di piccola manutenzione sull’intera infrastruttura e, soprattutto, di verifiche e sostituzioni di parti dell’impianto di illuminazione. Le deviazioni saranno indicate ”in loco”.

Ticinese accoltellato in una rissa nel Comasco, indagini alla svolta

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.05) Un accoltellato, un ferito per investimento, vari contusi ed almeno quattro persone sotto gravame di denunzia sulle conseguenze della rissa scoppiata sul mezzogiorno dell’altr’ieri, domenica 3 novembre, all’esterno del “Crazy driver diner” di via Don Carlo Gnocchi 85 ad Inverigo (Como). Circa 30, a rigore di sommaria ricostruzione dei fatti, le persone che si trovavano nell’area; tra di loro anche il 54enne conducente di un’auto che, secondo sua testimonianza, si stava allontanando di fretta per non essere coinvolto ed avrebbe inavvertitamente urtato un 50enne, purtroppo caduto al suolo ed in condizioni di salute piuttosto precarie (riservata la prognosi in reparto di terapia intensiva al “San Gerardo” di Monza, provincia di Monza-Brianza). Sede nosocomiale, in questo caso al “Sacra famiglia” di Erba (Como), il luogo in cui è stato trattato invece un “biker” 29enne luganese, raggiunto al corpo da una lama; nella stessa struttura sono affluite anche altre persone, presumendo forse di potersela cavare senza che i medici procedessero alla comunicazione (d’ufficio, cioè obbligatoria) all’autorità di polizia. Delle indagini si sono fatti carico gli uomini dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Lurago d’Erba (Como); almeno quattro fra i soggetti corresponsabili della rissa sono già stati individuati e pertanto da considerarsi indagati.

Lipomo (Como): collisione sulla Provinciale per Lecco, due feriti

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Lesioni qualificabili tra la modesta e la media entità, ed oggetto di valutazione in sede nosocomiale dopo trasferimento delle persone coinvolte da parte di operatori sanitari con ambulanze, per un 39enne e per una 27enne soccorsi dopo incidente avvenuto alle ore 6.50 circa sulla Strada provinciale numero 342 “Briantea” a Lipomo (Como), tratto da e per Lecco. Riscontri sulla dinamica a cura di effettivi dell’Arma dei Carabinieri, sul posto anche unità dei Vigili del fuoco.

Gemonio (Varese): precipita dai pioli di una scala, 54enne ricoverato

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Codice rosso al momento dei soccorsi, codice giallo sul ricovero in ospedale per un 54enne che ieri mattina, nel corso di ordinari lavori in un’unità immobiliare di via Maria Tecla Artemisia Montessori in Gemonio (Varese), è precipitato al suolo da significativa altezza avendo perso l’appoggio sui pioli di una scala. L’infortunio poco dopo le ore 7.45; mobilitate squadre dei Vigili del fuoco, effettivi dell’Arma dei Carabinieri da Luino (Varese), sanitari dei servizi di autoambulanza ed anche un elicottero fatto giungere dalla base di Villa Guardia (Como). All’uomo sono stati poi riscontrati traumi dalla media gravità; da prevedersi un lungo periodo di riabilitazione.

A Paradiso le sfumature dell’arte “solidale” di Rita Sara Nodari

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Nota per l’impegno didattico, nota per l’impegno sociale, nota per l’impegno artistico; e sono, questi, solo tre dei volti di Rita Sara Nodari da Prato Leventina frazione Rodi-Fiesso, avantutto educatrice come testimoniato per due terzi della sua vita (è del 1959, nel “curriculum” l’insegnamento copre un periodo di 40 anni…) e prossima a rivelarsi nuovamente quale pittrice – tecnica scelta, l’olio su tela – nella personale che da giovedì 14 novembre troverà spazio alla nuova “Sala multiuso” di Paradiso, zona del Parco Guidino. Titolo: “Sfumature di solidarietà”; tipologia: 23 opere ispirate a maestri quali Leonardo da Vinci, Raffaello Sanzio, Amedeo Modigliani e gli Impressionisti. “Vernissage” giovedì 14 novembre alle ore 18.00; apertura sino a domenica 1. dicembre, tutti i giorni dalle ore 15.00 alle ore 19.00, con facoltà di posteggio esterno gratuito (una diecina gli stalli). Il ricavato della mostra sarà destinato al sostegno di persone – bambini, in particolare – che vivono in zone di conflitto bellico. In immagine, Rita Sara Nodari.

Mota sedare, quaeta non movere: Borse europee in sospensione del giudizio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.54) Seduta sotto impronta attendistica (toh, quale sorpresa) anche sulla piazza borsistica di Zurigo, versante listino primario, con uno “Swiss market index” in ultimo calante nella misura dello 0.26 per cento ad 11’866.01 punti e sostenuto principalmente da “Ubs group Ag” ed “Abb limited” (più 1.86 e più 2.51 per cento rispettivamente); sofferenti soprattutto “Novartis Ag” (meno 1.67) e “Roche holding Ag” (meno 1.47). Seria (meno 5.93) la flessione di “Adecco Sa” nell’allargato. Così nelle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, più 0.56; Ftse-Mib a Milano, meno 0.19; Ftse-100 a Londra, meno 0.14; Cac-40 a Parigi, più 0.48; Ibex-35 a Madrid, più 0.29. New York sussultoria; estrema volatilità sul Nasdaq (più 1.43 per cento al saldo), positivi S&P-500 (più 1.23) e “Dow Jones” (più 1.02). Cambi: 94.33 centesimi di franco per un euro, 86.32 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin a parziale recupero sul controvalore teorico di 59’647 franchi circa per unità.

Breggia, caduta rovinosa sull’asfalto: grave una ciclista 60enne

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Gravi i traumi riscontrati stamane ad una 60enne sbalzata stamane dal sellino della bici nel transito sul tratto in discesa della Cantonale in territorio comunale di Breggia, senso di marcia verso la frazione Morbio Superiore. Intorno alle ore 10.23 l’incidente, a quanto consta senza coinvolgimento di terzi; la donna, cittadina svizzera con domicilio nella zona, è stata assistita da operatori del “Servizio autoambulanza Mendrisiotto” e poi della “Rega” per l’elitrasporto verso idonea struttura nosocomiale; constatazioni a cura di agenti della Polcantonale e della Polcom Chiasso; il tratto stradale è rimasto temporaneamente chiuso al traffico.

Tavernerio (Como), auto abbatte un palo della luce: 29enne ferita

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Sotto regime di codice giallo il ricovero della 29enne la cui auto, nel transito lungo via Provinciale a Tavernerio (Como) attorno alle ore 11.50 di oggi, è andata ad abbattere un palo della luce in fregio alla carreggiata. Dinamica al vaglio di effettivi dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia locale; assistenza portata da operatori dei servizi locali di ambulanza e da squadre dei Vigili del fuoco; una volta stabilizzata, la donna è stata trasferita al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como).

Samarate (Varese), cinesi in gabbia nella fabbrica abusiva per le “griffe”

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Fuori, i capi (di abbigliamento) arrivavano ai clienti a prezzi da “griffe”, perché appunto prodotti per una clientela di fascia alta e regolarmente venduti nei negozi. Fuori, i capi (dell’impresa) stavano dietro le quinte, uno quale titolare dell’attività e probabilmente altri da individuarsi quali suoi sodali. Dentro, invece, i capi (di bestiame, per metafora: absit iniuria verbis, come bestiame gli operai erano trattati) erano costretti a lavorare a condizioni economiche da basso caporalato, in precaria situazione igienico-ambientale, con orari all’antitesi di qualsivoglia forma etica del lavoro; sfruttati anche perché, in gran parte dei casi, nell’impossibilità di agire in modo diverso. Esito per certi versi clamoroso ha avuto il “Blitz” portato a termine nelle scorse ore da effettivi della Guardia di finanza in Busto Arsizio (Varese) per l’accertamento della situazione in essere all’interno di un capannone di via Gaetano Aspesi a Samarate (Varese) frazione San Macario: qui, per una media di otto euro il pezzo e dunque al rapporto di uno a 50 rispetto alla media dell’articolo commercializzato, personale cinese lavorava e viveva; l’attività industriale esisteva da soli tre mesi, a Torino la sede legale facente perno su un 52enne cinese, di Samarate invece la 43enne proprietaria del complesso in cui l’opificio era stato realizzato ed attrezzato.

Una dozzina gli addetti trovati sul posto di lavoro; tra questi vari clandestini, vari soggetti non registrati e dunque in “nero”, vari minorenni circa i quali, come minimo, s’ha da riferire l’alloggio senza autorizzazione al pari di quanto contestato agli adulti. L’azienda è stata ovviamente chiusa; a carico della proprietaria dell’immobile è scattata, in prima istanza, la denuncia per abusivismo edilizio; il titolare dell’attività sarà chiamato a rispondere di una congerie di reati tra cui le violazioni in materia di disciplina del lavoro e della salute sul posto di lavoro, il caporalato, lo sfruttamento della manodopera clandestina, l’ospitalità a manodopera clandestina. Al vaglio delle autorità sono le posizioni dei 12 cittadini cinesi presenti nella struttura al momento del controllo; affidamento ai Servizi sociali del Comune di Samarate per quanto riguarda i minorenni.

Sesto Calende (Varese): esplosione per fuga di gas, nessun ferito

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Senza conseguenze per residenti e terzi l’esplosione – fuga di gas, a quanto consta sulla linea del primo accertamento – avvenuta alle ore 5.45 circa di oggi, lunedì 4 novembre, nella zona compresa tra viale Ticino e via Impiove a Sesto Calende (Varese). Gravi i danni alla strada e ad un edificio; interdetti transito ed attività, comprese le lezioni alla scuola primaria “Giacomo Matteotti”; sgombero forzato per alcune famiglie. Sul posto, oltre alle forze dell’ordine, stanno operando effettivi dei Vigili del fuoco insieme con specialisti del “Nucleo Nbcr”, questi ultimi giunti da Milano. Il punto di origine è stato individuato all’interno di una corte; le operazioni di controllo e di messa in sicurezza sono tuttora in corso. Nella foto, una fase dell’intervento.

Fussballgoal auf Gleis geworfen: Interregio kann nicht rechtzeitig abbremsen

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Eine unbekannte Täterschaft hat auf einem Gleis ein Fussballtor deponiert. Daraufhin fuhr ein Reisezug in das Tor. Verletzt wurde niemand, es entstand jedoch Sachschaden. Die Zuger Polizei hat die Ermittlungen aufgenommen und sucht Zeugen.

Am Sonntagabend (3. November 2024) hat eine bislang unbekannte Täterschaft auf dem SBB- Gleis zwischen den Haltestellen «Cham Alpenblick» und «Cham Bahnhof» ein Fussballtor deponiert. In der Folge prallte kurz nach 20:30 Uhr ein Interregio von Zürich kommend, in das rund 200 x 130 cm grosse Metallgestell. Trotz einer eingeleiteten Schnellbremsung konnte die Lokführerin die Kollision nicht verhindern und die Zugskomposition fuhr über das Fussballtor.

Trotz Schnellbremsung fuhr der Zug über das Fussballtor.
Trotz Schnellbremsung fuhr der Zug über das Fussballtor. (Bildquelle: Zuger Polizei)

Verletzt wurde niemand, es entstand jedoch Sachschaden in noch unbekannter Höhe. Sämtliche Reisende mussten den Interregio verlassen, worauf dieser nach Zürich zurückfuhr. Gemäss den bisherigen Erkenntnissen dürfte das besagte Fussballtor vom Areal des Schulhauses Kirchbühl in Cham stammen.

Die Zuger Polizei hat die Ermittlungen aufgenommen.

Zeugenaufruf: Personen, die am Sonntagabend (3. November 2024) im Zusammenhang mit dem Fussballtor verdächtige Beobachtungen gemacht haben und Angaben zur Täterschaft machen können, werden gebeten, sich auf der Einsatzleitzentrale zu melden (T 041 595 41 41). Weiter fordern wir die Beteiligten auf, sich selbstständig bei der Polizei zu melden.

Tragödie in Siders: 80-jähriger getötet, 77-jährige Frau schwer verletzt

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Am Sonntag, den 3. November 2024 ereignete sich in Siders ein Tötungsdelikt. Das Drama ereignete sich innerhalb eines familiären Umfelds. Ein Mann verlor dabei sein Leben.

Am 3. November 2024 kurz nach 16 Uhr ging bei der Kantonspolizei Wallis ein Anruf ein. Mehrere Patrouillen der Kantonspolizei und der Regionalpolizei des Villes du Centre begaben sich zu einer Wohnung in Siders. Vor Ort entdeckten die Einsatzkräfte einen leblosen Mann und eine schwerverletzte Frau. Der sofort herbeigerufene Notarzt des Mobilen Notarztdienstes konnte nur noch den Tod des Mannes feststellen. Im Einsatz standen auch zwei Ambulanzen der Kantonalen Walliser Rettungsorganisation (KWRO).

Bei den Opfern handelt es sich um einen 80-jährigen Schweizer und seine 77-jährige Ehefrau ebenfalls Schweizerin.

Ein 59-jähriger Schweizer wurde auf Anordnung der Staatsanwaltschaft, welche eine Untersuchung eingeleitet hat, festgenommen und inhaftiert.

Die Ermittlungen zum genauen Tathergang sind noch im Gange. Es steht fest, dass es sich bei der eingesetzten Tatwaffe um keine Schusswaffe handelt. Bis zu einer endgültigen Verurteilung wird auf die Unschuldsvermutung hingewiesen.

Zu diesem Ereignis werden vorerst keine weiteren Informationen bekannt gegeben.

Su e giù a spacciare in sponda sinistra del Lario: arrestati due albanesi

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Tappa per tappa, con metodo, con spostamenti rapidi e soste ancor più veloci; erano organizzatissimi, in questo senso, nel passare dai posteggi dei centri commerciali ai bar agli slarghi fronte lago. Due albanesi, 24 e 20 anni rispettivamente, il secondo già con precedenti specifici, sono finiti in manette nelle scorse ore in quanto gestori di un ciclo di spaccio di sostanze stupefacenti con perno sulla sponda occidentale del Basso Lario: a Laglio la base con alloggio in un “bed&breakfast”, a bordo dell’auto intestata ad un comasco il passaggio da tappa a tappa per la consegna della merce, punti di riferimento Cernobbio e Como frazione Tavernola e Carate Urio, costi di trasferta compressi al minimo e clientela a quanto pare ben soddisfatta anche per via della tempestività nella fornitura. Proprio nella zona di Carate Urio, su intervento di agenti della Polizia di Stato (Squadra volante), la fine del percorso criminale: i contanti erano nel cassetto portaoggetti della vettura, la cocaina (10 grammi circa) si trovava invece celata nel coprivolante; cocaina per altri 60 grammi e 2’500 euro sono stati poi sequestrati nel contesto della perquisizione all’interno del citato “bed&breakfast”.

Tragedia alla sorgente del Brenno, sub speleologo trovato morto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.44) Il corpo senza vita di un sub speleologo – età e nazionalità non rese note da fonte ufficiale mancando sino ad ora l’identificazione formale – è stato individuato nella prima serata di sabato all’interno della grotta alla sorgente del fiume Brenno, in territorio comunale di Blenio, zona Alpe di Pertusio, a distanza di circa 200 metri dal punto di ingresso ed alla profondità di oltre 40 metri. L’allarme era stato lanciato attorno alle ore 14.20 da operatori “Rega” sul mancato rientro dell’uomo immersosi nella tarda mattinata; sul posto, con un velivolo della stessa “Rega” da Oltresangottardo, specialisti del “Soccorso speologico svizzero” che si sono nel frattempo raccordati con agenti della Polcantonale giunti nell’area prossima alla fonte, notoriamente esplorata per circa 300 metri. A complicare le ricerche, come indica il portavoce della Polcantonale, sono stati il diametro esiguo dei passaggi, la conformazione della caverna e la scarsa visibilità in acqua.

Le operazioni funzionali al recupero del cadavere, che a questo punto si presume sia rimasto incastrato in un sifone forse a causa della pressione dell’acqua, sono state avviate ieri ma non vi è certezza sui tempi di completamento, dovendosi prevedere “numerose immersioni da parte di sub esperti”. L’accesso alla grotta è al momento interdetto a terzi per ragioni legate sia all’inchiesta sia alla sicurezza.

Non è paura, non è timore. È proprio una Borsa che naviga… incagliata (e male)

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.24) Anche oggi in gran parte dettato da fattori esogeni – e provate un po’ ad immaginare quali siano. Suggerimenti già forniti – il passo dei listini primari nelle Borse europee. Zurigo in movimento dapprima ameboide e poi retrogrado, con lo “Swiss market index” a denunciare un calo nella misura dello 0.59 per cento ad 11’896.94 punti; forchetta fra “Swisscom Ag” (più 0.38 per cento) e “Swiss Re Ag” (meno 1.39), dal che si comprende la condizione di apparente preoccupazione da attesa. Nell’allargato, “Schweiter technologies Ag” in slancio (più 7.46 per cento) con ritorno sulle posizioni di fine settembre e di inizio giugno; apprezzamento (più 5.87) per “Bachem holding Ag”; sofferente con perdita a pesante doppia cifra (meno 17.41) è “Meyer Burger technology Sa”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.55; Ftse-Mib a Milano, meno 0.39; Ftse-100 a Londra, più 0.08; Cac-40 a Parigi, meno 0.50; Ibex-35 a Madrid, meno 0.32. Flessioni fra lo 0.29 e lo 0.61 per cento sugli indici di consueto riferimento a New York. Cambi: 94.04 centesimi di franco per un euro, 86.45 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in scivolamento al controvalore di 58’579 franchi circa per unità.

Brusio, collisione tra auto e bici: 25enne ferito alla gamba destra

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Lesione dalla modesta entità alla gamba destra, tanto che il ferito si è fatto trattare ambulatorialmente sul luogo dell’incidente ed ha declinato ogni ipotesi di trasporto in ospedale, per un ciclista 25enne che attorno alle ore 17.30 di ieri, sabato 2 novembre, è venuto a collisione con un’auto nel territorio comunale di Brusio, zona tra le frazioni Campascio e Zalende e meglio in corrispondenza del punto-vendita “Denner”. Secondo logica ricostruzione dell’accaduto, il 25enne stava procedendo in direzione sud ed è stato urtato dalla vettura guidata da un 73enne che dal senso di marcia opposto aveva iniziato una manovra sulla sinistra per accedere al posteggio del negozio; come indica il portavoce della Polcantonale Grigioni, la bici era priva di catarifrangenti e di luci ed il ciclista indossava abiti scuri cioè non tali da renderlo facilmente identificabile dal conducente della vettura. I mezzi hanno subito danni significativi. In immagine, la scena dell’incidente.

Calcio Dna / Renato & Ignacio, ditta che paga sempre: Lugano in vetta

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Due timbri della premiata ditta “Renato & Ignacio” – al secolo Renato Steffen (36.o) ed Ignacio Aliseda (72.o) – contro l’Yverdon a Cornaredo, in appoggio alla caduta del Servete sul campo del Losanna, per l’odierno ritorno del Lugano al vertice del calcio di massima serie, primato condiviso con lo Zurigo a ruolino di marcia perfettamente coincidente (sette vinte, quattro pareggiate, due perse) e con la medesima differenza-reti (più sette, 20-13 nel caso dei bianconeri, 21-14 nel caso dei coinquilini all’attico); non si andava dunque lontani dal vero dicendosi ieri di quanto incominci ad essere importante l’esito delle sfide concomitanti, valendo sempre il principio secondo cui è meglio perderne una e vincerne un’altra anziché totalizzare due pareggi, anche se una serie di pareggi dà l’illusione della striscia positiva e, pertanto, d’un andamento positivo nel cuore e nella mente.

Pochissima cosa si è dimostrato invero l’Yverdon, un tiro soltanto che sia degno di tal nome contro gli otto almeno indirizzati dai padroni di casa nello specchio della porta avversaria, ed il 61 per cento nel possesso-palla è solo in parte rappresentativo dello spirito con cui il Lugano sa rendersi primattore ed interprete unico nella disponibilità, sin da sùbito, dei titolari teoricamente inamovibili (dicasi “teoricamente” ché, tra campionato e Coppe, non si può tirare il collo ai soliti noti). Tardivi i cambi pesanti dell’Yverdon; decisamente migliore la gestione della panchina da parte di Mattia Croci-Torti, che ad esempio ha immesso Kacper Przybylko per gli ultimi nove minuti più recuperi, al posto di Ignacio Aliseda, in modo da tenere “alto” il primo fronte; con identico spirito, essendo nel frattempo maturato il raddoppio, al 75.o erano stati messi in campo Mattia Bottani (al posto di Shkelqim Vladi, autore del passaggio decisivo per il sinistro vincente di Renato Steffen) e Milton Valenzuela (per Martim Marques). Dall’Yverdon era venuta una delle due sole sconfitte stagionali, appena due settimane addietro; visto quel che si è visto oggi, e visto quel che si era visto sabato 20 ottobre, ancora non si capisce come sia stato possibile quel risultato.

I risultati – Basilea-Winterthur 5-0 (ieri); Zurigo-Youngboys 0-0 (ieri); San Gallo-Sion 1-1 (ieri); Losanna-Servette 1-0 (oggi); Lucerna-Grasshoppers Zurigo 2-0 (oggi); Lugano-Yverdon 2-0 (oggi).

La classifica – Lugano, Zurigo 25 punti; Servette 24; Basilea, Lucerna 22; Losanna 20; San Gallo 17; Yverdon 15; Sion 14; Youngboys 13; Grasshoppers Zurigo 9; Winterthur 8.

Zwei Menschen sterben bei schrecklichem Frontalunfall in Andeer

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Am Samstagnachmittag ereignete sich auf der A13 bei Andeer (Kanton Graubünden) ein verheerender Verkehrsunfall, bei dem zwei Menschen ihr Leben verloren. Eine 69-jährige Lenkerin geriet in einer Kurve auf die Gegenfahrbahn und kollidierte frontal mit dem Fahrzeug eines 43-jährigen Fahrers. Trotz Ausweichversuches konnte der Aufprall nicht verhindert werden. Die Wucht des Zusammenstoßes forderte das Leben des 43-Jährigen und seiner Beifahrerin, während mehrere weitere Insassen schwer verletzt wurden und mit Rettungsdiensten in umliegende Krankenhäuser gebracht werden mussten.

Schweizer Fahrer und amerikanische Beifahrerin auf A1 bei Zürich nach Raserei gestoppt

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Auf der A1 bei Zürich lieferten sich am Freitagabend, den 1. November ein Schweizer Raser und seine Beifahrerin eine brenzlige Szene: Mit 120 Stundenkilometer statt der erlaubten 60 km/h im Baustellenbereich zog der Sportwagen an einem zivilen Polizeiwagen vorbei. Die Polizei stoppte das Fahrzeug kurze Zeit später bei Dietikon. Der 43-jährige Fahrer und seine 32-jährige Beifahrerin wurden wegen massiver Verkehrsverstöße und eines illegalen Aufenthalts festgenommen.

Junger Mann stirbt bei tragischem Zugunglück in Lützelflüh-Goldbach

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Am Sonntag wurde in Lützelflüh-Goldbach ein Mann im Bereich eines Bahngleises von einem Zug erfasst und tödlich verletzt. Zur Klärung der Hintergründe und des genauen Unfallhergangs wurden Ermittlungen aufgenommen.

Am Sonntag, 3. November, gegen 6.00 Uhr, wurde der Kantonspolizei Bern ein Bahnunfall im Bereich der Bahngleise am Maadweg in Lützelflüh-Goldbach gemeldet. Die Einsatzkräfte fanden vor Ort eine leblose Person vor. Eine Notärztin konnte nur noch den Tod des Mannes feststellen. Beim Verstorbenen handelt es sich um einem 21-jährigen Schweizer aus dem Kanton Bern.

Gemäss ersten Erkenntnissen war der Mann im Bereich der Bahngleise unterwegs gewesen, als er aus noch zu klärenden Gründen von einem Zug erfasst wurde. Trotz einer sofort eingeleiteten Vollbremsung konnte eine Kollision nicht verhindert werden.

Der Bahnverkehr zwischen Langnau und Burgdorf war für mehrere Stunden unterbrochen. Im Einsatz standen nebst der Kantonspolizei Bern, die Feuerwehr Brandis, die Berufsfeuerwehr von Schutz und Rettung Bern, Mitarbeitende der BLS, ein Ambulanzteam, eine Notärztin sowie das Care Team des Kantons Bern für die Betreuung der betroffenen Personen.

Die Kantonspolizei Bern hat Ermittlungen zu den Hintergründen und dem Hergang des Unfalls aufgenommen.

Domodossola (Vco): hascisc fra auto e casa, quattro persone denunciate

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Deferiti all’autorità giudiziaria una 24enne, un 42enne ed un 21enne, tutti residenti in territorio ossolano, sull’esito di un controllo condotto nei giorni scorsi da effettivi dell’Arma dei Carabinieri in Domodossola (Vco) dopo l’individuazione di un’auto sospetta. Dalla perquisizione del veicolo, operazione eseguita con l’ausilio di specialisti dell’Unità cinofila antidroga pertinente alla Guardia di finanza, è uscito hascisc in un panetto del peso di 202 grammi; addosso al 21enne è stato inoltre trovato un coltello a serramanico. Altri sequestri di droga, per minori ma pur sempre consistenti entità, hanno avuto luogo nel corso delle visite domiciliari successive, tra l’altro con denuncia a carico di una ragazza che all’arrivo delle forze dell’ordine ha tentato di far sparire un sacchetto contenente hascisc. Il più anziano del gruppetto, peraltro, è incappato in un altro controllo a distanza di 48 ore: rifiutato il “test” antidroga, sequestrate vettura e licenza di condurre.

Comasco fascia confine, doppio assalto ai “Postamat” ma zero bottino

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Rilevanti i danni materiali causati alle apparecchiature, frustrato invece il progetto criminoso – che consisteva poi nell’asportazione della cassa – di almeno due malviventi che nella notte tra venerdì e ieri, in fascia di frontiera del Comasco, hanno dato l’assalto a due erogatori automatici di denaro delle “Poste italiane”, rispettivamente a San Fermo della Battaglia frazione Cavallasca e ad Olgiate Comasco. Nel primo caso, desistenza per intervento delle forze dell’ordine; nel secondo, abbandono del progetto criminoso per cause ignote. A titolo di cronaca, non più tardi di tre settimane addietro erano stati presi di mira in serie – e nel giro di una sola notte – i “Postamat” di Carimate, Olgiate Comasco, Novedrate, Montesolaro e Cirimido.

Oltrona di San Mamette (Como): auto finisce fuori strada. E “sradicata”

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Salvo benché ferito e contuso – per lui, soccorsi in codice verde e responso tranquillizzante da parte dei sanitari – il conducente di una “Tesla” che attorno alle ore 3.30 di ieri, sabato 2 novembre, è finita fuori dalla carreggiata e si è arrestata solo per impatto contro la densa macchia boschiva, tra l’altro con entrambe le ruote posteriori ormai separate dall’asse; da ciò l’esigenza di accertamenti supplementari sulla dinamica dell’episodio da parte degli uomini dell’Arma dei Carabinieri giunti sul luogo “in uno” con effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Appiano Gentile (Como). Soccorsi sanitari a cura di operatori dei servizi locali di ambulanza.

Brienno (Como): auto si ribalta in galleria, un morto, un ferito grave

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.43) Notte di sangue sulle strade del Comasco. Tragico l’esito dello schianto di un’auto ribaltatasi attorno alle ore 0.15 all’interno del “tunnel” di Brienno, lungo la Strada statale numero 340 “Regina”, e spezzatasi in due sull’uscita dalla galleria ovvero dopo collisione contro una sezione del “guard-rail”: il conducente – Burak Koybasi, 21 anni, origini turche, nato a Como e lì residente – è morto sul colpo; in condizioni gravissime si trova invece il suo passeggero coetaneo; quest’ultimo, soccorso da effettivi dei Vigili del fuoco e da operatori sanitari giunti sul luogo con due ambulanze, è stato poi elitrasportato sotto regime di codice rosso al “Circolo” di Varese con un velivolo fatto decollare dalla base di Villa Guardia (Como). Le operazioni di riscontro si sono concluse poco prima delle ore 4.00. Cause e dinamica dell’episodio sono al vaglio di uomini dell’Arma dei Carabinieri.

Hockey Nl / Il piatto piange: Lugano da tracollo, Ambrì da punticino

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Anche stasera un solo punto sui sei disponibili per la frangibile armata ticinese dell’hockey di National league, anche stasera un mare di perplessità che soverchia e spazza gli isolotti delle piccole certezze costruite in avvio di stagione. Sempre più problematico, per classifica e per sensazioni destate, il cammino di Lugano ed AmbrìPiotta che al momento sarebbero da “play-in” per il rotto della cuffia. Occhio: alle spalle sta risalendo persino l’Ajoie.

AmbrìPiotta-Berna 2-3 – Per la 10.a volta oltre i regolamentari, su un totale di 18 incontri disputati, i leventinesi che almeno in questo sono capofila nel torneo; 5-5 il “record” specifico, il che significa che sino a questo momento la squadra guidata alla transenna da Luca Cereda ne ha vinte soltanto tre entro i 60 minuti. A pesare è stavolta il goal di Waltteri Merelä dopo 1.23 del supplementare in cui, sia detto, i leventinesi non hanno toccato disco mentre gli ospiti sono andati alla conclusione per quattro volte in aggiunta alle sole 18 dei tre periodi interi precedenti; vanificati dunque i due vantaggi costruiti dai biancoblù, dapprima con il neoarrivato Christopher DiDomenico (12.47) e poi con firma di Zaccheo Dotti (39.38); nel mezzo l’1-1 di Austin Czarnik (22.35, a cinque-contro-quattro) ed il 2-2 di Benjamin Baumgartner (41.05).

Kloten-Lugano 5-2 – Tutto descritto e risolto nello sciagurato transito d’un quarto d’ora nel corso del periodo centrale, iniziativa tutta nelle mani degli zurighesi e cinque reti fra il 21.09 (Rafael Meier) ed il 36.25 (Nico Ojamäki), nel mezzo i timbri di Keijo Weibel (25.48), Miro Aaltonen (26.37) e Mischa Ramel (34.22, in superiorità numerica); tardivo il cambio del portiere Niklas Schlegel stasera poco assistito dai compagni, vanificati i due vantaggi (“shorthanded” di Marco Müller al 3.59, nuovo allungo grazie a Michael Joly al 24.21). Con una produzione di 20 tiri in tutto, del resto, è raro che si vada lontani; se non ci si sbaglia, e sarebbe errore per eccesso di fiducia, i bianconeri sono alla sesta sconfitta nelle ultime sette partite.

I risultati – Ajoie-Scl Tigers 2-0; AmbrìPiotta-Berna 2-3 (al supplementare); Davos-Zugo 3-2; ServetteGinevra-BielBienne 0-1; Kloten-Lugano 5-2; Losanna-RapperswilJona Lakers 6-3; Zsc Lions-FriborgoGottéron 2-1 (ai rigori).

La classifica – Zsc Lions 39 punti; Losanna 37; Davos 35; BielBienne 32; Berna 30; Zugo 29; Kloten 28; RapperswilJona Lakers 26; AmbrìPiotta 24; Lugano, FriborgoGottéron 22; ServetteGinevra, Scl Tigers 21; Ajoie 12 (Losanna, BielBienne, Berna, RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron 19 partite disputate; Davos, Zugo, Kloten, AmbrìPiotta, Ajoie 18; Zsc Lions, Lugano, Scl Tigers 17; ServetteGinevra 16).

Omologati e “uomologati”, mostra-denuncia alla “Doppia V” di Lugano

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All’inaugurazione venerdì 8 novembre (ore 18.00), negli ambienti della “Galleria Doppia V” in Lugano (via Moncucco 3), la mostra “Microcosmi virtuali” dell’artista Manuel Walter, qui impegnato nella definizione artistica dell’uomo che rende sé stesso prigioniero della tecnologia e dell’universo virtuale nel segno di un’omologazione di massa ed alla massa; tale il senso delle installazioni poste in serie a identificare un mondo “popolato da soggetti incolori, immersi nel freddo e nella nebbia, rinchiusi in gabbie e sospesi nel vuoto”, secondo la descrizione offerta dallo stesso Manuel Walter. Taglio del nastro con dialogo tra il collega Paride Pelli e l’artista; apertura nei giorni di martedì, mercoledì, giovedì e venerdì, sino a tutto venerdì 22 novembre, dalle ore 14.00 alle ore 18.00 (resta valida la facoltà di prenotazione fuori orario e fuori data, tuttavia, con appuntamento via “e-mail”); due appuntamenti speciali con visita guidata a cura di Manuel Walter, inoltre, venerdì 15 novembre e giovedì 21 novembre, sempre tra le ore 17.00 e le ore 19.00; apertura straordinaria sabato 23 novembre, infine, per il “finissage” alle ore 17.00.

Hockey Sl / BellinzonaSnakes, disdetta: sfiorato il secondo colpo gobbo

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Non è andata precisamente come contro il Basilea, capolista sorpresa ed abbattuta, ma stasera i BellinzonaSnakes ultimi nella cadetteria hockeystica 2024-2025 si sono avvicinati alla replica del colpo contro un’altra delle compagini con ambizioni di successo finale; per quanto i tre punti siano dunquue andati alla ChauxdeFonds, e per lo scarto d’una sola lunghezza, pare che un primo assetto sia stato finalmente raggiunto. In cronaca, titolare Davide Fadani a protezione della gabbia; vantaggio bellinzonese con Romain Gilles Montandon (14.24), risposta di un’antica conoscenza quale è Evgenj Chiraev (28.33) e sorpasso subito per mano di Steven Owre (36.54), in entrambi i casi con “penalty killing” non riuscito; pareggio siglato da Michael Pastori (50.05) in situazione di superiorità numerica, mortifero purtroppo il secondo timbro personale di Steven Owre (56.24).

I risultati – Winterthur-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 1-5; BellinzonaSnakes-LaChauxdeFonds 2-3; Olten-Sierre 4-3 (al supplementare); Visp-Basilea 1-5; Turgovia-Coira 4-0.

La classifica – LaChauxdeFonds, Basilea 35 punti; Turgovia 34; Sierre 31; Visp 29; Winterthur, GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 25; Olten 19; Coira 15; BellinzonaSnakes 7.

Calcio Dna / Zurigo e Youngboys si annullano, Basilea da “manita”

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La risalita del Basilea da “manita” (5-0 al Winterthur) a far grande scena nel sabato del calcio di massima serie, tre gli incontri in calendario oggi e tre nel programma di domani per fissare il saldo della 13.a giornata. Di maggior rilievo sono peraltro i pareggi dello Zurigo capolista (0-0 interno con lo Youngboys) e del Sion a San Gallo (1-1). Domani Losanna-Servette, Lucerna-Grasshoppers Zurigo e Lugano-Yverdon. La classifica: Zurigo 25 punti; Servette 24; Lugano, Basilea 22; Lucerna 19; San Gallo, Losanna 17; Yverdon 15; Sion 14; Youngboys 13; Grasshoppers Zurigo 9; Winterthur 8 (Zurigo, Basilea, San Gallo, Sion, Youngboys, Winterthur una partita in più).

Centovalli, collisione tra moto e ciclista: un ferito, blocco prolungato

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Un ciclista ha subito lesioni dall’entità al momento non definito in séguito alla collisione con una moto, attorno alle ore 14.45 di oggi, in territorio comunale di Centovalli, fra la località Cadanza e la frazione Calezzo. Soccorsi portati da operatori del “Salva” Locarno (in immagine, il transito dell’ambulanza); blocco prolungato sul tratto stradale per esigenze legate all’assistenza medica ed al ripristino della carreggiata.

Busto Arsizio (Varese): cocaina in quantità, arrestati due albanesi

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Entrambi albanesi, 38 e 31 anni le età, entrambi senza precedenti, entrambi con permesso di soggiorno, l’uno abitante a Busto Arsizio (Varese) e l’altro, invece, in provincia di Como: di massima, due che non si volevano mettere nei guai. Ed invece erano in alto, nelle gerarchie dello spaccio di sostanze stupefacenti: l’uno stava effettuando infatti una consegna all’altro, per l’appunto a Busto Arsizio, quando sono entrati in azione gli uomini della Polizia di Stato. Arresto sul posto, in un caso dopo inseguimento a piedi; nell’auto utilizzata dal corriere, cocaina in panetto per il peso di oltre un chilogrammo e 29’000 euro appena ricevuti come contropartita (più flagranza di così, difficile…); all’interno dell’abitazione del destinatario della droga, altri 2’000 euro circa e cocaina per poco meno di 100 grammi e già suddivisa in dosi. E non solo: durante una perquisizione al domicilio del corriere, cocaina per quasi due ettogrammi. Entrambi i criminali sono ora ospiti della casa circondariale di Busto Arsizio.

A “Jazz in Bess” l’ottimismo di un 85enne con il… “Next quartet”

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Che cosa si può dire di un musicista che fra tre settimane compirà 85 anni ed attorno al quale si riunisce un gruppo il cui nome è “Next quartet”? Che è un ottimista e che è un genio; non foss’altro che per l’ottimismo, bisogna andare ad ascoltare Claudio Fasoli da Venezia in Milano, compositore e docente, già membro dei “Perigeo”, qui come sassofono tenore soprano e fulcro della formazione che giovedì 7 novembre sarà al “Jazz in Bess” di Lugano quartiere Besso per una proposta in… note “che danno luce”, come da tradizione sperimentale. All’intorno nomi di spicco quali Simone Massaron (chitarra elettrica ed elettronica), Stefano Grasso (batteria) e Tito Mangialajo Rantzer (contrabbasso). Inizio ore 21.00, prezzi popolari.

Saronno (Varese): auto a fuoco in via Novara, salvo il conducente

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Non ha esitato ad uscire dall’abitacolo ed a portarsi ad opportuna distanza, giustamente preferendo salvare la ghirba, un 56enne trovatosi in seria difficoltà stamane a Saronno (Varese) causa principio di incendio dell’auto al cui volante si trovava. L’episodio poco prima delle ore 10.30 lungo via Novara, a breve distanza dall’accesso all’autostrada italiana A9. Per domare le fiamme è stato necessario l’intervento di una squadra dei Vigili del fuoco dal locale Distaccamento. Danni seri al veicolo.

Tunisino accoltellato nel centro di Varese. In fuga l’aggressore

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Prognosi di medio-lungo periodo (non meno di 30 giorni, salve complicazioni) per il 27enne accoltellato iersera, alle ore 20.07 circa, in piena piazza Della Repubblica a Varese, area centrale della città – si trova a 300 metri da piazza Montegrappa – e luogo purtroppo noto anche per le attività di spaccio praticate sui suoi lati. Il giovane, identificato come cittadino tunisino e clandestino su suolo italiano oltre che pregiudicato, è stato raggiunto da fendenti ad una spalla e ad un fianco e per tale motivo è stato trasportato d’urgenza al Pronto soccorso del “Circolo” di Varese; nessuna conseguenza fisica avrebbe invece riportato l’autore dell’aggressione all’arma bianca. Ad onta del massiccio dispiegamento di agenti della Polizia di Stato, le ricerche del secondo soggetto coinvolto non hanno sino ad ora dato esiti positivi; non si ha notizia nemmeno circa l’eventuale individuazione del coltello.

Busto Arsizio (Varese): grave un tunisino, a dargli fuoco è stato il fratello

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Un 46enne di nazionalità tunisina versa in condizioni particolarmente gravi al “Niguarda” di Milano avendo riportato ustioni sul 70 per cento del corpo sulle conseguenze di una lite familiare, poco prima delle ore 19.30 di ieri, in uno stabile di via Sciacca a Busto Arsizio (Varese). Come da prime evidenze di indagine, l’uomo è stato vittima di un’aggressione da parte del fratello che d’improvviso ha preso in mano un flacone contenente alcool denaturato e non ha esitato a lanciare il liquido addosso al congiunto, avvicinandosi poi con una fiamma libera – quella di un accendino, pare – e solo in un secondo tempo rendendosi conto dell’irreparabilità della situazione causata. Dopo primi accertamenti condotti da agenti della Polizia di Stato, stazione locale, l’autore del gesto è stato fermato; tentato omicidio l’ipotesi di reato che si configura.

“Triangolo lariano”, 82enne trovato senza vita sui Corni di Canzo

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Drammatico l’esito delle ricerche avviate e condotte iersera nell’area del “Triangolo lariano”, zona dei Corni di Canzo (Como): è stato infatti trovato privo di vita l’anziano dai cui familiari era partito l’allarme causa mancato rientro da un’escursione programmata. La vittima si chiamava Enrico Marelli, 82 anni, da Medain provincia di Monza-Brianza, da almeno 50 membro del “Club alpino italiano” e grande appassionato di montagna; l’individuazione del cadavere ha avuto luogo dopo un primo riscontro della presenza dell’auto dell’82enne in località Gajum. Le cause del decesso – o malore, o caduta fuori dal sentiero – sono in corso di accertamento. Alle ricerche hanno preso parte volontari, operatori del “Soccorso alpino” civile ed effettivi dei Vigili del fuoco.

Ranco (Varese), ciclista cade in un torrente. Nella notte il recupero

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Operazione non semplice di suo, e resa ancor più complessa dall’oscurità, il recupero di un “biker” che attorno alle ore 2.00 di oggi è stato salvato in territorio comunale di Ranco (Varese) dopo caduta da un ponte con la bici. La sagoma del ciclista è stata individuata da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento della limitrofa Ispra e da specialisti del “Nucleo speleoalpinofluviale” dal capoluogo nel tratto corrispondente a via Roma: da presumersi dunque che l’uomo sia venuto a collisione con la testata del manufatto – lato destro – e che sia stato sbalzato dal sellino del dueruote lungo il ripido declivio, arrestandosi solo cinque metri più in basso e nell’alveo del torrente. Soccorsi portati da operatori della “Sos dei Laghi” da Travedona-Monate (Varese); sul posto anche unità dell’Arma dei Carabinieri; le condizioni del ciclista, che ha riportato traumi e lesioni in varie parti del corpo, sono tali da non far temere per la sua vita.

Lonate Pozzolo (Varese): incidente sul lavoro, ricoverato un 31enne

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Intervento sotto regime di codice rosso ed trasporto in ambulanza all’“Ospedale nuovo” di Legnano (Milano) con declassamento in codice giallo per l’operaio 31enne che attorno alle ore 10.55 di oggi, mentre stava procedendo ad ordinarie attività lavorative all’interno di un’azienda di via Vittorio Veneto a Lonate Pozzolo (Varese), è rimasto ferito per cause in corso di accertamento. Sul posto, oltre ad effettivi dei Vigili del fuoco e dell’Arma dei Carabinieri, anche l’elicottero dalla base di Villa Guardia (Como); meno gravi rispetto al previsto le conseguenze fisiche riscontrate.

Nuoto / Noè Ponti, come te nessuno mai: “record” mondiale frantumato

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.09) Sì, vero: Massimo Meloni, allenatore e mentore, aveva preconizzato un altro numero da urlo e persino questo tempo, esatto al centesimo; se dovessimo però basarci sui “wannabe” e sulle sensazioni, stasera sbancheremmo tutti il Lotto svizzero e la prossima settimana ci troveremmo con due nuovi inquilini alla Casa Bianca, ad esempio. Ed invece qui vi è un solo vincitore, un solo presidente, un solo dominatore, un solo sovrano, un solo imperatore: mentre sulla dorsale del Gambarogno le tenebre erano rotte solo da qualche lampione acceso, in un luogo che trovasi 10’278 chilometri circa direzione est-sud-est il gambarognese Noè Ponti di anni 23 ha proiettato un cono di luce su sé stesso regalandosi l’ennesima doppia vasca corta da primato, teatro l’“Aquatic centre” di Singapore, nulla di più che una batteria di qualificazione da Coppa del mondo. Cono di luce accecante: stracciato, frantumato, demolito, triturato il “record” da tale Noè Ponti fissato meno di due settimane addietro sui 50 metri stile delfino ovvero farfalla. Stracciato, frantumato, demolito, triturato, ripetiamo e non c’è esagerazione, non c’è riflesso condizionato da tifosi, non c’è esultanza di campanile: da 21.67 secondi si va al responso del cronometro su 21.50 secondi, fanno 17 centesimi in meno che è come dire un centesimo in meno ogni tre metri e per tutte le sezioni da tre metri sul percorso; chiamasi enormità, chiamasi cesura storica.

Anche a Shanghai il colpo era giunto in batteria (la finale sarebbe stata vinta con un 21.68; ciò significa che ora i quattro migliori tempi nella storia su questa distanza – aggiungiamo la finale di oggi, vinta con un 21.64 che al netto della trionfale batteria sarebbe stato primato mondiale – spettano tutti a Noè Ponti), davanti all’olandese Nyls Korstanje che nell’occasione aveva stampato un 21.99 arrivando a tre centesimi dal primato nazionale; oggi Nyls Korstanje si è qualificato come secondo assoluto, scendendo a 21.97 e cioè sotto di un solo centesimo rispetto al “record” del suo Paese. L’oranje funga da riferimento, se non per Noè Ponti, almeno per quanti vogliano comprendere la dimensione dell’impresa compiuta dal ticinese; il quale, non disdegnando nel frattempo di piazzare vittorie di tappa e di ritoccare primati svizzeri su altri campi (i 100 metri, per dire; sembra quasi un “Sono qua, tanto vale che faccia legna per l’inverno”), si è preso ogni successo possibile sui 50 metri delfino nelle tre serie programmate in area di Sud-est asiatico. Un primo confronto, sul lungo periodo, è già emblematico: sei anni e due settimane ci vollero per togliere otto centesimi dal 21.75 del brasiliano Nicholas Santos (“record” eguagliato dall’ungherese Szebasztian Szabo), ma 13 giorni sono bastati per levare altri 17 centesimi, totale 25 centesimi su 2’175; il “record” era a 21.80, cioè 30 centesimi di secondo sopra, ancora a metà novembre 2009, ed ai tempi fu definito “prodigioso” lo scatto compiuto dal germanico Steffen Deibler che di suo aveva fatto quel che sta facendo adesso Noè Ponti, cioè abbattendo la barriera dei 22 secondi (quella dei 23 era stata sfondata ad inizio 2001 dal britannico Mark Foster) con passaggio brusco, nello spazio di 20 giorni, dal 22.06 al citato 21.80. Quale secondo punto di riferimento si consideri invece la “struttura” del nuovo primato di Noè Ponti: primi 25 metri a Shanghai in 9.95, qui in 9.86, meno nove centesimi; secondi 25 metri a Shanghai in 11.72, qui in 11.64, meno otto centesimi; non c’è metronomo che possa competere.

Di quel che avverrà a breve non si ha idea. E non si vuole nemmeno averla: per Noè Ponti è stato ormai esaurito l’archivio degli aggettivi.

Hockey Nl / Ticino, gira male: Lugano al palo, Ambrì con il “contentino”

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Pochi i dischi in fondo alla gabbia, ma – e purtroppo – in prevalenza contro i colori ticinesi, in un venerdì hockeystico di National league che porta un punto soltanto alla causa dell’AmbrìPiotta e zero virgola zero a beneficio del Lugano. In Lugano-ServetteGinevra 1-3, soli 18 tiri degli ospiti contro i 27 dei bianconeri ma doppio vantaggio conquistato dai lemanici con Markus Granlund (7.11, a cinque-contro-quattro) e Sakari Manninen (21.31); Michael Joly suggeritore per Daniel Carr al 31.33 in occasione dell’1-2, discorso chiuso (50.14) da Giancarlo Chanton, 123 presenze in massima serie e primo goal. Non molto diverso il percorso dell’AmbrìPiotta a Bienne: 35 tiri contro 21 e la spinta data dal vantaggio con cui i leventinesi sono andati alla prima pausa (17.42, Dario Bürgler in superiorità numerica, su assist di Inti Pestoni e di Tim Heed) non sono bastati per mettere sotto i bernesi, in risposta parimenti a situazione di cinque-contro-quattro (28.08) su assist di Fabio Hofer notoriamente “ex” dell’AmbrìPiotta; sarà proprio Fabio Hofer a chiudere la contesa sul 2-1 dopo 4.04 del supplementare.

I risultati – FriborgoGottéron-Kloten 2-3 (ieri); Berna-Losanna 7-2 (oggi); BielBienne-AmbrìPiotta 2-1 (al supplementare, oggi); Lugano-ServetteGinevra 1-3 (oggi); RapperswilJona Lakers-Davos 0-3 (oggi).

La classifica – Zsc Lions 37 punti; Losanna 34; Davos 32; Zugo, BielBienne 29; Berna 28; RapperswilJona Lakers 26; Kloten 25; AmbrìPiotta 23; Lugano 22; ServetteGinevra, Scl Tigers, FriborgoGottéron 21; Ajoie 9 (Losanna, BielBienne, Berna, RapperswilJona Lakers, FriborgoGottéron 18 partite disputate; Davos, Zugo, Kloten, AmbrìPiotta, Ajoie 17; Zsc Lions, Lugano, Scl Tigers 16; ServetteGinevra 15).

Si spezza la serie negativa, “Swiss market index” protetto dai… santi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.00) Di massima un rimbalzo tecnico, si sarebbe detto in altri tempi cioè quando le parole avevano ancora un senso proprio delle parole, nel “più 1.48” per cento che ha riportato oggi lo “Swiss market index” vicino alla soglia dei 12’000 punti, con saldo su quota 11’967.20. Ancora “Lonza group Ag”, “Logitech Sa” ed “Ubs group Ag” al centro delle attenzioni e stavolta sul podio con guadagni fra il 2.11 ed il 3.08 per cento; il solo titolo “Geberit Ag” sotto misura (meno 1.00). Per quanto riguarda l’allargato, ottimismo su “Polypeptide group Ag” (più 8.85 per cento) stanti migliori prospettive di mercato e di redditività; ancora sofferente “SoftwareOne holding Ag” che lascia sul campo un altro 6.79 per cento al prezzo di 7.27 franchi per azione (era attorno ai 13 franchi appena l’altr’ieri). Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.93 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.15; Ftse-100 a Londra, più 0.82; Cac-40 a Parigi, più 0.80; Ibex-35 a Madrid, più 1.46; parziale reazione anche da New York, tuttavia con progressi contenuti allo spettro fra lo 0.69 e lo 0.82 per cento secondo i consueti indici di riferimento. Cambi: 94.25 centesimi di franco per un euro, 86.69 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin a provvisorio assestamento sul controvalore teorico di 60’779 franchi circa per unità.

Calcio Dnb / Il Bellinzona s’incrina, anche a Sciaffusa è disco rosso

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Pessimo avvio di novembre pedatorio per il Bellinzona del calcio cadetto: a Sciaffusa, contro avversario dal livello oggettivamente inferiore, granata di nuovo azzoppati in confronto dominato per il possesso-palla (71 per cento) e per controllo del gioco (603 passaggi riusciti contro 253) ma senza costrutto quando si è trattato di metter la sfera in zona da rete (tre soli tiri contro sette). Partita messa sul binario desiderato dai padroni di casa già nel corso della prima frazione: 13.o, Rebin Gharib Sulaka; 36.o, Felipe Pasadore; in risposta la sola firma di Perrault Tokam al 63.o. Bellinzona soprassato dal Wil e staccato dal Vaduz; alle spalle, risalita dello Sciaffusa e marginale beneficio per lo StadeLosannaOuchy. Gli altri risultati: NeuchâtelXamaxSerrières-Wil 1-4; StadeLosannaOuchy-Vaduz 2-2; EtoileCarouge-Aarau 2-1; StadeNyonnais-Thun 1-6. La classifica: EtoileCarouge 26 punti; Thun 25; NeuchâtelXamaxSerrières 22; Aarau 18; Wil, Vaduz 17; Bellinzona 16; Sciaffusa 14; StadeLosannaOuchy 13; StadeNyonnais 10.

Assalto banditesco a Novazzano, colpita una stazione di servizio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 20.18) Una rapina a mano armata, come indicano ora fonti della Polcantonale a conferma di quanto qui pubblicato sulla scorta di prime e frammentarie indicazioni, è stata perpetrata attorno alle ore 18.25 di oggi ai danni di una stazione di servizio in via Casate a Novazzano, a distanza di poche centinaia di metri dal valico su Bizzarone in provincia di Como. In azione due malviventi, che hanno approfittato della luce calante per piombare all’interno del punto-vendita annesso ai distributori di carburante; posta sotto minaccia una commessa, che non ha tuttavia subito conseguenze fisiche. I criminali si sono poi dileguati con il contenuto della cassa, direzione frontiera, a bordo di un’auto dal colore grigio ed al cui volante si trovava un terzo soggetto. Posti di blocco sono stati istituiti sui principali assi viari del Mendrisiotto, sapendosi tuttavia che il terzetto è riuscito a riparare oltre la frontiera; alle ricerche coopera il personale dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini, con interessamento di unità della Polcom Chiasso, della Polcom Mendrisio e della Poltrasporti; interessate anche le forze dell’ordine di presidio nella fascia di frontiera del Comasco e del Varesotto. Di scarsa utilità le informazioni disponibili circa i due rapinatori: entrambi con abiti di colore nero, entrambi con la testa coperta da un cappuccio, entrambi con “gilet” di colore arancione.

Veyrier (Kanton Genf): Motorradfahrer stirbt bei nächtlichem Unfall

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Heute ereignete sich auf der Route du Pas-de-l’Echelle in Veyrier ein tödlicher Unfall, bei dem ein Motorradfahrer ums Leben kam.

Am Freitag, den 1. November, um 2.43 Uhr, wurde die Polizei darüber informiert, dass sich auf der Route du Pas-de-l’Echelle in Veyrier ein Verkehrsunfall ereignet hatte. Ein Motorradfahrer, 32-jährig, verlor die Kontrolle über sein Fahrzeug. Trotz der Bemühungen der Rettungskräfte verstarb er noch an der Unfallstelle. Es handelt sich um den zehnten Todesfall im Straßenverkehr in Genf im Jahr 2024. Da ein Verfahren beim Staatsanwalt eröffnet wurde, werden keine weiteren Kommentare abgegeben.

Tödlicher Unfall in Marsens (Kanton Freiburg): Fussgänger auf A12 von Fahrzeug erfasst

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Bei einem Unfall auf der A12 in Marsens starb am Donnerstag ein Fußgänger, nachdem er von einem Fahrzeug erfasst worden war.

Am Donnerstag, 31. Oktober 2024, gegen 19.05 Uhr, wurde die Einsatz- und Alarmzentrale der Kantonspolizei Freiburg darüber informiert, dass eine Person auf der Autobahn A12, zwischen Rossens und Bulle, in der Gemeinde Marsens, von einem Fahrzeug erfasst worden war. Mehrere Polizeipatrouillen, der mobile Dienst für Notfallmedizin und Reanimation (SMUR) und die Sanitäter der ASF konnten nur noch den Tod des Mannes feststellen.

Nach ersten Erkenntnissen befand sich ein Fussgänger auf den Fahrspuren der Autobahn, als er von einem Fahrzeug, das von Freiburg in Richtung Vevey unterwegs war, erfasst wurde. Bei dem Opfer handelt es sich wahrscheinlich um einen 24-jährigen Mann. Die formellen Identifizierungsmaßnahmen sind jedoch noch im Gange, ebenso wie die Ermittlungen, um die genauen Umstände des Unfalls festzustellen.

Für den Einsatz wurde die Autobahn A12 auf dem betroffenen Abschnitt bis ca. 1 Uhr morgens komplett für den Verkehr gesperrt. Zur Unterstützung wurden auch die Feuerwehr des Stützpunkts Bulle und Strassenunterhaltsdienstes (SIERA) mobilisiert. Das Mobiles Team für psychosoziale Notfälle (Careteam) wurde zur Unterstützung der beteiligten Personen angefordert. Der Verstorbene wurde von den Mitarbeitern des diensthabenden Bestattungsunternehmens in Obhut genommen. Das Unfallfahrzeug wurde von einem Abschleppwagen zum Abschlepphof gebracht.

Hergiswil (Kanton Nidwalden): Tödlicher Absturz am Pilatus

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Im Pilatusgebiet in Hergiswil ist gestern am Donnerstag ein 65-jähriger Wanderer abgestürzt und verstorben.

Am Donnerstag (31. Oktober 2024) begab sich ein 65-jähriger Mann aus dem Kanton Luzern für eine Wanderung ins Pilatusgebiet. Da er abends nicht nach Hause zurückkehrte, leitete die Luzerner Polizei eine Suchaktion ein. Im Einsatz zugunsten der Polizei stand auch ein Super Puma der Schweizer Armee, der mit einer Wärmebildkamera ausgerüstet ist.

Mit dem Helikopter konnte der vermisste Mann am Freitagmorgen unterhalb des Klimsenhorns auf Nidwaldner Kantonsgebiet in der Gemeinde Hergiswil/NW entdeckt werden. Der verunglückte Wanderer war mutmasslich zuvor abgestürzt, die Rettungskräfte konnten ihn nur noch tot bergen. Im Einsatz standen auch die Alpine Rettungsgruppe, die Kantonspolizei Nidwalden sowie ein Rettungshelikopter.

Tödlicher Unfall in Suhr (Kanton Aargau): Abfalllastwagen überrollt Fussgängerin

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Am Morgen kam es zu einem fatalen Unfall in Suhr zwischen einem Lastwagen und einer Fussgängerin. Die Frau verstarb noch auf der Unfallstelle.

Am Freitag, den 1. November 2024, um 9.30 Uhr, ereignete sich in Suhr, an der Bahnhofstrasse ein Unfall zwischen einem Abfalllastwagen und einer Fussgängerin. Als die Meldung bei der Kantonalen Notrufzentrale einging, wurden sofort Polizei und Ambulanz nach Suhr geschickt. Trotz des schnellen Eintreffens der Rettungskräfte verstarb die Fussgängerin noch vor Ort. Weitere Personen wurden beim Unfall nicht verletzt.

Gemäss ersten Erkenntnissen dürfte die 71-jährige Fussgängerin unmittelbar vor dem Kehrichtwagen vorbeigelaufen sein, als der 43-jährige Chauffeur losfuhr. Dabei wurde die Frau vom Lastwagen überrollt.

Aktuell klärt die Kantonspolizei Aargau, zusammen mit der Staatsanwaltschaft, wie es zu diesem Unfall kommen konnte. Dazu waren Spezialisten der Unfalltechnik der Kantonspolizei Aargau vor Ort und sicherten Spuren. Für die Rettungs- und Unfallarbeiten war die Bahnhofstrasse komplett gesperrt. Die Feuerwehr kümmerte sich um die Umleitung. Um 13.30 Uhr konnte die Sperrung wieder aufgehoben werden.

Massagno, lo beccano con l’eroina addosso: albanese in manette

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Spaccio acclarato, se non altro di cui magari si parlerà in corso di accertamenti di indagine, l’accertamento di indagine in forza del quale un 42enne è finito in manette lunedì scorso – di oggi l’informativa da fonti del ministero pubblico e della Polcantonale – in quel di Massagno, facendosi beccare con eroina per circa 200 grammi durante la perquisizione personale. A rigore di ipotesi accusatoria, il criminale – trattasi di soggetto con passaporto albanese e residenza in Albania – avrebbe operato con la clientela locale, evidentemente godendo di ampia rete di acquirenti. Alle indagini hanno cooperato agenti della Polcom Lugano. Inchiesta nelle mani del procuratore pubblico Alvaro Camponovo; provvedimento restrittivo della libertà già confermato dal giudice dei provvedimenti coercitivi.

Controlli interforze sul traffico a Bissone. Car(r)amba, che sorpresa…

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Anche una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri dal Comando provinciale in Varese in appoggio (ruolo di “osservazione” per ) ad agenti di Polcantonale e Polcom Chiasso ed operatori dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini nell’intervento condotto la notte scorsa a Bissone, due punti distinti ossia la A2 (direzione sud-nord) e la Cantonale, tra le ore 22.00 e le ore 3.00. 66 le persone sottoposte a controllo; 10 le contravvenzioni, di cui tre intimate con procedura ordinaria e sette disciplinari; incassati sei importi a copertura delle spese per reati oggetto della Legge federale sulla circolazione stradale; due i casi di inattitudine (qualificata) per guida con tasso alcoolico superiore al consentito, due i casi di guida sotto effetto di sostanze stupefacenti.

Novembre, fa freddo qui in terra. E la pioggia di “radar” è raggelante

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Piena copertura del territorio cantonale, ossia con presenza in otto Distretti su otto, per quanto riguarda i controlli-“radar” nella settimana compresa tra lunedì 4 e domenica 10 novembre. Così per aree e località: nel Distretto di Leventina, Giornico; nel Distretto di Blenio, Malvaglia ed Acquarossa; nel Distretto di Riviera, Iragna e Biasca; nel Distretto di Bellinzona, Isone, Bellinzona-città, Giubiasco, Cadenazzo, Gudo, Lumino e Castione; nel Distretto di Locarno, Porto Ronco, Ascona, Locarno, Riazzino, Cugnasco, Tenero, Vogorno, Vira Gambarogno e Losone; nel Distretto di ValleMaggia, Visletto e Gordevio; nel Distretto di Lugano, Curio, Piodella, Agno, Comano, Gravesano, Ponte Capriasca, Lugaggia, Sigirino, Mezzovico, Breganzona, Canobbio, Molino Nuovo, Davesco-Soragno, Cadempino, Aldesago, Vezia, Pregassona e Bioggio; nel Distretto di Mendrisio, Chiasso e Balerna. Tre infine – a Vaglio, a Pedrinate ed a Magliaso – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.

Frontale sulla via verso il Passo della Novena, ferito un conducente

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Uno dei due conducenti è rimasto ferito stamane, attorno alle ore 10.10, nell’incidente frontale avvenuto sulla strada verso il Passo della Novena, in uscita dall’abitato di Airolo. Assistenza medica a cura di operatori della “Tre valli soccorso” da Biasca; sul posto anche agenti della Polcantonale per quanto di competenza ed una squadra dei Pompieri Alta Leventina. Per il ferito si è reso necessario l’accompagnamento ad idonea struttura nosocomiale.

Filo di nota / Eurovisione da Balerna, ma che resti cosa tra di noi

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Oggi, giorno di Ognissanti, è festività cattolica; sulla Rsi catodica primo canale, ed in Eurovisione, a partire dalle ore 11.00 la santa Messa dalla neorestaurata collegiata in titolazione a san Vittore martire, quattro i concelebranti. Nel Vecchio Continente, la produzione viene ripresa e trasmessa da varie emittenti in varie nazioni; varie, ma non la Srf nella Svizzera di lingua tedesca e non la Rts nella Svizzera di lingua francese. Per l’una e per l’altra il costo sarebbe stato di fatto pari a zero (toh, volendosi proprio c’è la giornata per il commentatore) e con un’offerta altamente qualitativa anche in forza della valenza culturale del luogo, che è consorzio umano e di fede da ben più d’un millennio. Investimento mal sfruttato, occasione venuta meno.

Calcio Dna / Lugano manovriero ma affannato, arriva solo un pari

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Pareggio meritato ma costruito con un certo affanno, stasera, per il Lugano impegnato a Zurigo sponda Grasshoppers e che, in conseguenza dell’1-1 finale (30.o, Nikolas Muci su assist del nostranissimo Giotto Morandi, 0-1; 52.o, Ignacio Aliseda con destro a chiusura di un contropiede di Anto Grgic), si stacca da un potenziale primato nella graduatoria del calcio di massima serie. Dalla parte dei bianconeri quasi tutti i numeri, dal 68 per cento nel possesso-palla allo stradominio nei passaggi completati (592 contro 270); al resoconto, tuttavia, ecco sette tiri dei padroni di casa contro quattro soli degli ospiti; ben sollecitato Amir Saipi in porta.

I risultati – Yverdon-Losanna 0-3 (martedì); San Gallo-Winterthur 2-2 (martedì); Sion-Zurigo 0-2 (martedì); Youngboys-Basilea 3-2 (ieri); Grasshoppers Zurigo-Lugano 1-1 (oggi); Servette-Lucerna 2-2 (oggi).

La classifica – Zurigo, Servette 24 punti; Lugano 22; Basilea, Lucerna 19; Losanna 17; San Gallo 16; Yverdon 15; Sion 13; Youngboys 12; Grasshoppers Zurigo 9; Winterthur 8.

Hockey Sl / Miracolo a Bellinzona, sconfitto il Basilea capolista

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Reazione era richiesta, a scanso di problemi peggiori, e reazione è stata. Un primo tempo al limite della perfezione e poi una resistenza stoica di Davide Fadani davanti alla gabbia (29 parate su 29 tiri, in aggiunta alle 11 parate su 12 tiri nella frazione inaugurale) hanno dato stasera ai BellinzonaSnakes il secondo successo nella stagione 2024-2025 dell’hockey cadetto, 2-1 nientemeno che sul Basilea capofila e che sino ad oggi governava sovrano sul piede di un “record” da 11-4, in totale antitesi all’1-14 dei sopracenerini. Risolutivi Romain Gilles Montandon, tra l’altro con i gradi da capitano al posto dell’assente Michael Pastori (17.17, 1-1 in risposta a Jakob Stukel, 13.35), e William Hedlund in “power-play” (18.35); nel prosieguo, produzione offensiva in rapida e costante riduzione, sei tiri nel periodo centrale e due soltanto nell’ultimo per un totale di 23. Benjamin Bonvin, sei conclusioni ed impiego per 23 minuti e 38 secondi, il più attivo sul ghiaccio: sul suo conto un assist.

I risultati – Olten-Visp 0-7; Coira-LaChauxdeFonds 2-3; Sierre-GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 4-1; BellinzonaSnakes-Basilea 2-1.

La classifica – LaChauxdeFonds, Basilea 32 punti; Turgovia 31; Sierre 30; Visp 29; Winterthur 25; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 22; Olten 17; Coira 15; BellinzonaSnakes 7.

Schock in Sevelen: 16-jähriger Marokkaner klaut Auto, verursacht Unfall und flüchtet vor Polizei

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Gestern, kurz nach 23.30 Uhr, ist ein 16-jähriger Marokkaner an der Guschastrasse festgenommen worden.

Ihm werden verschiedenste Tatbestände zur Last gelegt.

Eine Auskunftsperson meldete der Kantonalen Notrufzentrale St.Gallen, dass er einen unbekannten Mann beobachte, welcher Autos durchsuche.

In der Folge konnte er feststellen, wie der Unbekannte ein Auto entwendete und damit in ein parkiertes Auto prallte. Der Unbekannte liess das Auto stehen und flüchtete zu Fuss.

Die aufgebotenen Patrouillen der Kantonspolizei St.Gallen konnten einen Jugendlichen erkennen, welcher sich hinter anderen Auto versteckte.

Er wurde festgenommen. Es handelte sich um einen 16-jährigen Marokkaner. Er wurde als fanunfähig eingestuft.

Der Jugendliche muss sich unter anderem wegen der Fahrzeugentwendung, Fahren ohne Führerausweis und Fahren in fahrunfähigem Zustand vor der Jugendanwaltschaft des Kantons St.Gallen verantworten, welche zudem eine Blut- und Urinprobe bei ihm anordnete.

Basel: Polizei sucht Mann mit dunklem Hautteint, Portemonnaie geraubt

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Am 30.10.2024, zirka 6.45 Uhr, wurde ein 64-jähriger Mann in der Greifengasse zwischen der Unteren Rebgasse und der Ochsengasse ausgeraubt. Er wurde dabei nicht verletzt.

Die bisherigen Ermittlungen der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft ergaben, dass der 64-Jährige nach dem Abheben von Bargeld an einem Bankomaten durch einen Unbekannten unvermittelt angestoßen wurde. Trotz Gegenwehr konnte ihm dieser das Portemonnaie rauben. Der Täter flüchtete anschließend durch die Ochsengasse. Die sofortige Fahndung verlief erfolglos.

Gesucht wird: Unbekannter, 20-30 Jahre alt, 180 bis 190 Zentimeter groß, braune Hautfarbe, schlanke Statur, trug dunkelgrünen Kapuzentrainer und Jeanshose.

Zeugenaufruf: Personen, die sachdienliche Hinweise geben können, werden gebeten, sich mit der Kriminalpolizei der Staatsanwaltschaft, Tel. 061 267 71 11, oder mit der nächsten Polizeiwache in Verbindung zu setzen.

Coipo di stiletto / Calcio cadetto di Tricoloria, entra Benito Mussolini

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Nella JuveStabia del calcio italiano di serie B, e dunque ad ottimo livello professionale oltre che su piazza assai interessante qual è Castellammare di Stabia in provincia di Napoli, milita da qualche mese il 21enne Alessandro Floriani Mussolini: il quale Romano Floriani Mussolini è figlio di Alessandra Mussolini (già figura di spicco in àmbito televisivo oltre che parlamentare sia a Roma sia a Bruxelles) e dunque nipote del defunto jazzista Romano Mussolini. Accade ora che Romano Floriani Mussolini abbia scelto di utilizzare solo il secondo cognome sulla maglia da gioco. Curioso sarebbe se egli, peraltro con piena legittimità e magari per evitare di essere confuso con il nonno materno, decidesse di utilizzare il secondo nome: quello del bisnonno Benito… In immagine, Romano Benito Floriani Mussolini.

Varese, motociclista 61enne cade sulla dorsale di Belforte: è grave

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Intervento in regime di codice rosso, attorno alle ore 10.00 di oggi, per gli operatori sanitari della “Croce rossa italiana” in Varese causa incidente occorso lungo la dorsale di viale Belforte e nel quale gravi traumi agli arti inferiori ha riportato un motociclista 61enne, a quanto pare caduto sull’asfalto senza collisione con altri veicoli. L’episodio nel tratto fra l’intersezione con via Sleme e quella con via Quarnaro; a soccorso anche effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale di via Stefano Legnani; l’uomo è stato stabilizzato e trasferito al “Circolo” di Varese per il trattamento d’urgenza.

Ticino-Roma, dialogo tra Legislativi: sul piatto frontalierato e mobilità

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La mobilità internazionale e transfrontaliera sull’asse ticinese (“con richiamo all’importanza del completamento dell’AlpTransit”) e le dinamiche del mercato transfrontaliero del lavoro (non esclusi i problemi connessi con il traffico che tali flussi generano) al centro dell’incontro svoltosi nelle scorse ore a Palazzo Montecitorio in Roma tra Michele Guerra, presidente del Gran Consiglio ticinese, e Lorenzo Fontana, presidente della Camera dei deputati della Repubblica italiana. Nel corso della visita, fissata a suo tempo nel contesto del dialogo sulle peculiarità dei territori di frontiera, è stato ribadito l’interesse allo sviluppo delle relazioni bilaterali e transfrontaliere fra Cantone Ticino ed Italia, nel quadro strategico dell’asse del San Gottardo. In immagine, Michele Guerra e Lorenzo Fontana su sfondo con presenza inopportuna.

Losone, serve un marciapiede: cantiere per sei mesi in via Ai Molini

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Impegnativo e di lunga durata il cantiere che sarà inaugurato lunedì 4 novembre, in territorio comunale di Losone, per la costruzione di un marciapiede in vai Ai Molini, sezione compresa tra il ponte sul riale Brima e l’incrocio con caràa Servetta. Opere in fascia diurna (di massima, non sono da escludersi eccezioni), ovvero tra le ore 7.00 e le ore 17.30, dal lunedì al venerdì; gestione con semafori e, all’occorrenza, con agenti di sicurezza; probabili disagi per i residenti e rallentamenti e/o code per quanto riguarda il traffico. Fatte salve condizioni particolari, il cantiere sarà smontato venerdì 25 aprile.

Lanciò un razzo dopo il “derby” di hockey: arrestato per tentato omicidio

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Fra gli addebiti, quello che men gli peserà è la contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti; il ferimento e/o lo stordimento di varie persone, rischiando di mandarne qualcuna al Creatore, causò infatti un imbecille che circa tre settimane addietro, e meglio nella tarda serata di venerdì 11 ottobre, a margine del “derby” hockeystico di National league tra AmbrìPiotta e Lugano sparò un “oggetto pirotecnico” che ricadde sull’area riservata ai mezzi di servizio per la produzione e per la trasmissione della partita in video ed in voce. Sempre che di tale soggetto si tratti, come prefigura oggi l’autorità inquirente a chiusura delle indagini giudiziarialmente coordinate dalla procuratrice pubblica Valentina Tuoni, in carcere trovasi da venerdì scorso – solo stamane la notizia, ad intervenuta conferma dell’atto restrittivo della libertà personale da parte del giudice dei provvedimenti coercitivi – un 27enne di passaporto italiano e domiciliato nel Luganese: al tizio sono contestate ipotesi di reato che vanno dal danneggiamento alle lesioni semplici, dalle tentate lesioni grave all’esposizione della vita altrui a pericolo, dall’esplosione al tentato omicidio intenzionale.

Dei fatti si scrisse e si riporta quindi in forma sommaria: alla fine dell’incontro, vinto per 2-1 dai leventinesi con goal decisivo di Tommaso De Luca nella fase discendente del terzo periodo, dal settore ospiti della “NuoValascia” di Quinto – complesso noto anche come “Gottardo arena” – fu lanciato un razzo accidentalmente passato tra le tutt’altro che ferree maglie della sicurezza; il proietto ricadde sul camion della produzione Rsi, presente per fornire la piena copertura anche quale “service” della diretta; tre colleghi del personale tecnico, impegnati nel riavvolgimento dei cavi e nel recupero dei materiali all’interno del parco chiuso, subirono conseguenze fisiche in séguito all’impatto dell’“oggetto pirotecnico” – oggetto che il portavoce del “Sindacato svizzero media-Ssm”, senza mezzi termini, definì “ordigno” – ed altre persone si trovarono esposte ad un rischio non prevedibile. Nessuna prova, vero, circa l’essere la stampa il bersaglio, ma questa è semmai un’aggravante: la parte anteriore del razzo, associabile all’identità del lanciatore con minima variazione consonantica apicale, ben peggior danno avrebbe potuto determinare, coinvolgendo altri addetti ai lavori ed anche vari non addetti che stavano transitando a ridosso della struttura. Consta il fatto che siano stati condotti vari altri interrogatori; non sono da escludersi nuovi provvedimenti, considerandosi sia l’episodio avvenuto a Quinto sia la rissa scoppiata tra tifosi delle due squadre, attorno alle ore 1.20 di sabato 12 ottobre, all’esterno di un esercizio pubblico in Monteceneri frazione Rivera.

18-jähriger drogierter Marokkaner nach Autoaufbruch festgenommen

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Gestern Morgen, kurz nach 02.00 Uhr erhielt die Kantonspolizei Obwalden die Meldung, wonach eine unbekannte Täterschaft in Alpnachstad, Kapellenmattli, beim Aufbrechen eines Autos beobachtet werden konnte.

Trotz der Flucht vom Tatort konnte der Täter schlussendlich durch die ausgerückten Polizeipatrouillen in Sarnen an der Brünigstrasse festgenommen werden.

Der 18-jährige Marokkaner stand unter Drogeneinfluss und führte so ein mutmasslich entwendetes Fahrrad.

Die weiteren Ermittlungen und Abklärungen werden durch die Kantonspolizei Obwalden in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft Obwalden geführt. Ebenfalls gilt es abzuklären, welchen Aufenthaltsstatus der Marokkaner hat und ob er für weitere gleichgelagerte Delikte in Frage kommt.

Freddo quasi polare nelle Borse: Zurigo cala, il Nasdaq s’affossa

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.18) Mese borsistico chiuso sotto gelo polare a Zurigo, area listino primario, con uno “Swiss market index” che ha lasciato sul campo l’1.46 per cento ad 11’792.92 punti dopo aver sfiorato una perdita a due figure; a brillare il solo titolo “Geberit Ag” (più 4.68 per cento sull’annuncio di validi risultati e di un rialzo degli obiettivi); in retroguardia “Partners group holding Ag” e “Swisscom Ag” (meno 3.71 e meno 5.05 per cento). Sotto pressione anche l’allargato; in sbandata “Softwareone holding Ag”, meno 39.35 per cento a 7.80 franchi il pezzo (era intorno ai 17 franchi ancora a luglio). Nelle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, meno 0.93; Ftse-Mib a Milano, meno 0.64; Ftse-100 a Londra, meno 0.60; Cac-40 a Parigi, meno 1.05; Ibex-35 a Madrid, meno 0.36. New York affossata dalle trimestrali di alcune realtà primarie quali “Microsoft corporation” (meno 5.53 per cento) e “Meta platforms incorporated” (meno 4.54): “Dow Jones”, meno 0.53; S&P-500, meno 1.56; Nasdaq, meno 2.64. Cambi: 93.99 centesimi di franco per un euro; 86.46 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in calo secco sul controvalore di 60’802 franchi circa per unità.

Gravesano, veicolo sbanda e precipita in un riale: ferite due persone

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Due persone sono rimaste ferite iersera nell’incidente occorso in territorio comunale di Gravesano, dove un’auto con targhe ticinesi è uscita dalla carreggiata della Cantonale andando ad infilarsi nel sottostante riale ed arrestandosi contro un rinforzo dell’alveo. L’episodio poco dopo le ore 23.00; problematico l’intervento dei sanitari della “Croce verde” Lugano, cui hanno prestato buona mano alcuni effettivi dei Pompieri Lugano stanti sia l’avvenuto ribaltamento del mezzo su una fiancata sia il blocco delle portiere, tanto che è stato necessario il ricorso alla pinza idraulica tipo “Libervit”. Le condizioni di conducente e passeggero dell’auto sono non gravi.

Calcio Dna / Allungo Zurigo, frenata Basilea. Lugano, ottima occasione

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Tutt’altro che malvagi, nella logica degli obiettivi del Lugano in battaglia per un ruolo preminente nel torneo, i tre risultati odierni nel 12.o turno del calcio di massima serie: risveglio per lo Youngboys, 3-2 al Basilea dunque fermato nella risalita; Sion azzoppato a domicilio (0-2) dallo Zurigo, pari (2-2) tra San Gallo e Winterthur. Ieri l’affermazione secca (3-0) del Losanna sul campo dell’Yverdon. Domani Grasshoppers Zurigo-Lugano e Servette-Lucerna. La classifica: Zurigo 24 punti; Servette 23; Lugano 21; Basilea 19; Lucerna 18; Losanna 17; San Gallo 16; Yverdon 15; Sion 13; Youngboys 12; Grasshoppers Zurigo, Winterthur 8 (Servette, Lugano, Lucerna, Grasshoppers Zurigo una partita in meno).

Locarno, auto a collisione: due feriti, danneggiato anche un idrante

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Due persone hanno riportato lesioni dalla discreta entità in séguito all’incidente occorso attorno alle ore 21.20 di oggi, mercoledì 30 ottobre, a Locarno zona via Della Posta e meglio sull’intersezione con via Bernardino Luini. Due i veicoli, entrambi con targhe straniere, venuti a collisione. Sul posto unità della Polcantonale, dei Pompieri Locarno e del “Salva”; gravi i danni subiti dai veicoli; riscontrato anche l’abbattimento di un idrante.

Basel Stadt: Italienischer Staatsbürger nach Doppel-Raub festgenommen

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Am 29.10.2024, gegen 23.30 Uhr, wurden in Basel ein 83-jähriger Mann und kurz darauf ein 68-Jähriger Opfer eines Raubes. Ein 38-jähriger Italiener schlug dem ersten Opfer bei der Tramhaltestelle Zoo-Dorenbach das Handy aus der Hand und raubte es. Wenig später stiess er das zweite Opfer in der Holeestrasse zu Boden und raubte dessen Portemonnaie.

Dank sofortiger Fahndung konnte der Tatverdächtige in der Nähe festgenommen werden.

Polizei sucht zwei dunkelhäutige Männer nach unterbrochenem sexuellen Übergriff: Helfer dringend gesucht

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In der Nacht auf Mittwoch, den 23. Oktober 2024, kam es in Bern zu einem schockierenden Vorfall: Eine Frau wurde unterhalb der Bushaltestelle «Bärenpark» auf dem Weg zur Innenstadt sexuell angegangen. Zwei Männer, die das Opfer bedrohten und sexuell belästigten, wurden durch das Eingreifen eines unbekannten Mannes in die Flucht geschlagen. Dieser rief laut und konnte den Angriff so unterbrechen, woraufhin die Täter in unbekannte Richtung flohen.

Die Kantonspolizei Bern, die unter der Leitung der Staatsanwaltschaft Bern-Mittelland ermittelt, sucht nun dringend nach Zeugen und vor allem nach dem mutigen Helfer, der möglicherweise entscheidende Hinweise liefern könnte.

Beschreibung der Täter: Beide Männer werden als zwischen 25 und 40 Jahre alt, dunkelhäutig und dunkel gekleidet beschrieben. Der schlankere Mann mit auffällig vorstehenden Zähnen und Kurzhaarschnitt trug einen runden, silbernen Ohrring und weiße Schuhe, während der zweite Mann kräftiger gebaut war (Symbolbild).

Hinweise zur Identität der Täter oder des Helfers werden unter der Telefonnummer +41 31 638 81 11 entgegengenommen.

Flims (Kanton Graubünden): Verwirrter und dehydrierter Senior nach intensiver Suche gerettet

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Der vermisste 78-jährige Senior aus dem Graubünden wurde am Dienstagabend (29. Oktober 2024) dehydriert und verwirrt aufgefunden.

Ein Angehöriger meldete der Kantonspolizei Graubünden am Dienstagvormittag, dass sein 78-jähriger Vater vermisst werde. Die Abklärungen ergaben, dass der Mann am Montagnachmittag letztmals gesehen wurde. Für die unter der Leitung der Kantonspolizei Graubünden stehenden Suchaktion wurden Bergretter-Teams des Schweizer Alpen-Clubs (SAC), Angehörige der Feuerwehr Flims, Gemeindemitarbeiter, eine Crew der Rega sowie von Swiss Helicopter, Suchhundeteams, die Alpinpolizei und ein Armeehelikopter beigezogen.

Die Anzahl der Einsatzkräfte betrug gut fünfzig Personen. Aufgrund von Aussagen von Drittpersonen konnte das Suchgebiet eingegrenzt werden. Die Besatzung eines Armeehelikopters konnte den verwirrten und dehydrierten Senior um 17.00 Uhr bei der Örtlichkeit Tschanonca antreffen und ausfliegen. Zur Behandlung seiner Verletzungen flog ihn die Rega ins Kantonsspital Graubünden nach Chur.

Cittiglio (Varese), “pusher” scende dal treno e tenta la furbata: preso

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Una volta che si è accorto della presenza di uomini della Polizia di Stato, prima ha tentato di confondersi tra i passeggeri del treno da cui era appena sceso, poi ha finto di ricevere una telefonata e si è “appoggiato” al cellulare; quando poi gli agenti gli si sono fatti dappresso, avendolo individuato quale sospetto di attività illecite, con una mano ha fatto scivolare lo “Smartphone” nella tasca ed ha premuto un pulsante per il blocco dell’accesso alle funzioni dello “Smartphone” stesso, compresi i contatti e gli ultimi numeri utilizzati. Genio conclamato, davvero, il “pusher” 37enne che invece non è riuscito a liberarsi delle prove incriminanti: dalla perquisizione personale condotta martedì 22 ottobre alla stazione ferroviaria di Cittiglio (Varese), intervento di cui è stata data notizia nelle scorse ore, sono infatti emersi 17 sacchettini contenenti cocaina, più un bilancino di precisione. Il treno proveniva dalla stazione di Milano-Cadorna, tratta verso Laveno-Mombello (Varese); presumibile dunque il ruolo del soggetto quale ordinario trasfertista quale spacciatore pendolare, essendo la zona stata negli ultimi tempi bonificata dalle presenze “stanziali”. Del 37enne, nato nella Repubblica dominicana e titolare di regolare permesso di soggiorno in Italia, sono poi stati scoperti i precedenti, non pochi e di fatto tutti aventi la droga quale comune denominatore. L’uomo è stato posto in arresto.

Cassano Magnago (Varese): scomparsa una 25enne, ricerche in corso

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Battute a tutto campo e ripetuti avvisi di ricerca diffusi dai familiari per il rintracciamento di una 25enne residente a Cassano Magnago (Varese) e della quale non si hanno notizie dalla serata di sabato. Con riferimento alla scomparsa, già domenica risulta essere stata presentata denuncia alla stazione locale dell’Arma dei Carabinieri; la donna si era allontanata a bordo di una bicicletta di color nero ed aveva con sé uno “Smartphone” il cui ultimo aggancio ad una cella telefonica ha avuto luogo a distanza di sette-otto chilometri da Cassano Magnago, sempre in provincia di Varese ma sotto territorio comunale di Samarate e, meglio, nell’area di via Della Prava, direzione Cardano al Campo; fatto oltremodo preoccupante, considerandosi il fatto che la zona è agricola con vari insediamenti industriali ma dalle scarse presenze proprie del consorzio civile. Pochi gli elementi utili per un riconoscimento: scarpe da tennis, gonnellina di color grigio, giubbotto di color marrone chiaro.

“Osi al Lac”, un tuffo su pagine “alte” (e con accento francese)

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Direzione del francese Jérémie Rhorer e tasti di pianoforte sotto le dita del connazionale Alexandre Kantorow pianoforte per l’appuntamento di giovedì 7 novembre con l’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi” al “Lac” di Lugano; pagine da Felix Mendelssohn-Bartholdy (“ouverture” delle “Ebridi”), Franz Liszt (“Concerto per pianoforte ed orchestra numero 2 in la maggiore”) ed Igor Stravinskij (“Le baiser de la fée” ovvero “Il bacio della fata”, divertimento e “suite” sinfonica). Inizio ore 20.30.

Applausi lunghi… 85 anni per la “Filarmonica di Castagnola” in concerto

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Tutto esaurito ed applausi convinti, sabato 19 ottobre alla sala teatro del “Lac” di Lugano, per la “Filarmonica di Castagnola” alla celebrazione del traguardo degli 85 anni di vita. Sotto la direzione di Mauro Ghisletta, e con la collaborazione della luganese “Orchestra Arcadia”, apprezzato il programma proposto sul tema “Una serata a Broadway”, con l’apporto di Valentina Londino (voce), Jasmine Gitti (arpa) e Piotr Nikiforoff (violino”). In immagine, un momento del concerto.

Riva San Vitale, camion a fuoco ma non per caso: un arresto (dopo 17 mesi)

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Nulla era stato escluso, circa le cause del rogo, al tempo; anzi, era stata avanzata l’ipotesi dell’atto doloso, dovendosi tuttavia stabilire il chi ed il perché ed il percome. Del perché e del percome si sono occupati gli inquirenti, nulla trascurando e nulla tralasciando e tutto soppesando, e sapremo al tempo del processo; al chi si è giunti ieri con un arresto, essendo stato individuato e posto in restrizione della libertà individuale un 30enne cittadino italiano con residenza in Italia. Per ritrovare in cronaca il fatto, un incendio a questo punto da classificarsi definitivamente come conseguenza di una volontà e non della banale autocombustione, bisogna risalire alla notte di venerdì 19 maggio 2023, Riva San Vitale il luogo e meglio l’area privata pertinente alla “Fratelli Puricelli Sa” in via Industria 7, a fuoco motrice ed altro di un autoarticolato adibito al trasporto di rifiuti destinati allo smaltimento; del mezzo, ad onta della rapidità dell’intervento di più squadre dei Pompieri Mendrisiotto, rimase la sola carcassa. Gli addebiti raccontano molto se non tutto: violazione di domicilio, danneggiamento e soprattutto incendio intenzionale, come riferiscono dal ministero pubblico. “Dossier” di inchiesta nelle mani del procuratore pubblico Simone Barca.

Erba (Como): moto si incastra sotto il pianale di un camion, 17enne ferito

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.51) Declassato a codice giallo, indice di riscontrati traumi dalla media gravità, l’intervento di assistenza medica condotto a partire dalle ore 9.10 circa in territorio comunale di Erba (provincia di Como) dove una moto in transito lungo via Milano è andata a collidere con la fiancata sinistra di un camion, incastrandosi sotto il pianale del veicolo. Ferito il 17enne che era alla guida del dueruote; sul posto sanitari, effettivi dell’Arma dei Carabinieri ed una squadra dei Vigili del fuoco; il giovane è stato trasportato d’urgenza in ospedale; illeso il conducente del camion.

Saldi, coperture e timori: “Swiss market index” sotto quota 12’000

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.34) Secondo le dinamiche dell’“Un passo avanti e due indietro”, benché gran parte delle trimestrali ultime si stia rivelando apprezzabile o almeno accettabile ed in altri contesti si abbia soltanto conferma di difficoltà preannunciate tra luglio ed agosto e magari anche oggetto di opportuni “warning” in termini di comunicazioni sociali, si mosse e si agitò anche oggi il listino primario della Borsa di Zurigo, esposta certo alle procelle internazionali ma in sottostima autogena tanto da ritrovarsi in ultimo sotto la linea dei 12’000 punti (numero al saldo: 11’967.70 punti), a rigore di “Swiss market index” in perdita nella misura dell’1.10 per cento, ovvero sui livelli di metà agosto e di metà maggio; da considerarsi l’ipotesi del riallineamento generale in vista di un “rally” tra novembre e dicembre; probabili anche le coperture di posizioni esposte; incontestabile inoltre l’influsso di informazioni contrastanti – Prodotto interno lordo soprattutto – dagli States, informazioni cui si aggiunge l’attesa del responso dalle ormai imminenti Presidenziali negli Stati Uniti; ma tutto ciò non basta per dare contezza di una situazione all’apparenza priva di sbocchi e di indirizzi.

Per quanto riguarda le “blue chip”, non molto si deve sperare se a guidare l’elenco sono riscontri in perdita: “Holcim limited”, meno 0.02 per cento; “Geberit Ag”, meno 0.27. Assai peggio viaggiarono “Ubs group Ag” (meno 4.18 dopo una trimestrale invero da urlo) e “Sika group Ag”, meno 1.82. Frenata per “The Swatch group Ag” (meno 3.42) e soprattutto “Gurit holding Ag” (meno 13.86) nell’allargato. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.05; Ftse-Mib a Milano, meno 1.15; Ftse-100 a Londra, meno 0.72; Cac-40 a Parigi, meno 1.10; Ibex-35 a Madrid, meno 0.68. Movimenti laterali a New York: Nasdaq, meno 0.20; “Dow Jones”, più 0.06. Cambi: 94.06 centesimi di franco per un euro, 86.61 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in limatura ma ancora prossimo ai picchi al controvalore teorico di 62’151 franchi circa per unità.

Mariano Comense (Como): dava fuoco ai parchi-giochi, preso in… trasferta

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Colto in flagranza di reato a Lentate sul Seveso (provincia di Monza-Brianza), nella serata di domenica 27 ottobre, un 34enne di Mariano Comense (Como) con la “fissa” da piromane nei parchi-giochi per bambini; il soggetto è stato infatti intercettato, fermato dopo tentativo di fuga e deferito all’autorità giudiziaria in Monza su azione di effettivi dell’Arma dei Carabinieri che si sono anche dovuti occupare di spegnere il rogo appena divampato su uno scivolo e su un’altra attrezzatura. Non vi sono stati feriti. L’incendiario è stato identificato anche quale responsabile di altri due atti dello stesso tipo, e sempre in territorio comunale di Lentate sul Seveso, rispettivamente sabato 12 ottobre nel parco pubblico di via Achille Grandi e mercoledì 23 ottobre nel parco-giochi di via Giacomo Puccini. In una circostanza si era reso necessario l’intervento di una squadra dei Vigili del fuoco da Seregno (Monza-Brianza).

Como, pedone investito sulla “Napoleona”: ricovero in codice giallo

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Ha subito lesioni dalla media entità, e per tale motivo è stato assistito da personale della “Croce rossa italiana” e trasferito al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), il pedone 64enne investito stamane, attorno alle ore 8.06, sul tratto urbano della Strada statale numero 342 “Briantea” a Como, sezione localmente nota come via Napoleona. L’episodio, sulla cui dinamica sono stati condotti accertamenti a cura di uomini della Polizia locale, in corrispondenza del numero civico 44. Disagi per la circolazione.

Origgio (Varese): schianto sulla A8, 58enne elitrasportato in ospedale

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.53) Dalla media gravità i traumi subiti da un 58enne elitrasportato stamane in sede nosocomiale sulle conseguenze dell’incidente avvenuto alle ore 7.27 circa sull’autostrada italiana A8, appena a monte del bivio con la A9 e dunque in prossimità dello svincolo Origgio-ovest in provincia di Varese. Dinamica in corso di accertamento, constando tuttavia la collisione di una vettura contro un manufatto, presumibilmente la sezione del “guard-rail” sul lato destro rispetto al senso di marcia del mezzo. A complicare la situazione viabilistica è stato un secondo incidente, quattro minuti più tardi, nella stessa zona.

Calcio Dna / Losanna, un quarto d’ora per la piallata all’Yverdon

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Secca affermazione del Losanna sul campo dell’Yverdon, stasera, nell’anticipo del 12.o turno per il calcio di Dna: 3-0 costruito nel volgere di un quarto d’ora durante la ripresa (51.o, Antoine Bernede; 57.o, Fousseni Diabaté; 66.o, Kaly Sène) in confronto peraltro dominato (padroni di casa, tiri uno all’indirizzo della porta avversaria più un calcio d’angolo non sfruttato; ospiti; 10 conclusioni e 19 calci d’angolo). Domani San Gallo-Winterthur, Sion-Zurigo e Youngboys-Basilea; giovedì Grasshoppers Zurigo-Lugano e Servette-Lucerna. La classifica: Servette 23 punti; Lugano, Zurigo 21; Basilea 19; Lucerna 18; Losanna 17; San Gallo, Yverdon 15; Sion 13; Youngboys 9; Grasshoppers Zurigo 8; Winterthur 7 (Losanna, Yverdon una partita in più).

Hockey Nl / Lugano, riscatto secco. Ambrì trafitto (ma un punto c’è)

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In serata hockeystica di massima serie da quattro vittorie esterne su sette incontri (turno pieno, una volta tanto), Lugano alla riscossa dopo serie infausta ed AmbrìPiotta capace invece di raccogliere solo un punto nel supplementare. Non granché migliorata la posizione di entrambe le ticinesi, stante anche il concomitante successo del FriborgoGottéron a Bienne.

Berna-Lugano 1-3 – Sparagnino ed utilitarista, ma anche capace di avviare il confronto sul giusto binario nella fase di entrata in materia (2.47, Michael Joly, 0-1; 4.18, Radim Zohorna in “shorthanded”, 0-2), il Lugano che con la miseria di 18 tiri – di cui tre soltanto nell’ultima frazione – contro 37 fa di necessità virtù e la spunta in casa degli “Orsi”. Niklas Schlegel quasi impeccabile a difesa della gabbia, avendo quale suo secondo Dominic Nyffeler in prestito dall’Olten; unica capitolazione a quattro-contro-cinque (37.33) da Austin Czarnik; di Mark Arcobello (59.42) il goal del congedo a porta vuota.

AmbrìPiotta-Zugo 2-3 – Giorni frenetici e porte da “saloon” in Leventina, dove un Christopher “Chris” DiDomenico è giunto in scambio al volo per Jakob Lilja al FriborgoGottéron mentre Jonathan Ang è stato reindirizzato all’Hv71 Jönköping in modo da poter garantire alla società la conferma di Kodie Curran; scossa per ora insufficiente a garantire il ritorno dell’AmbrìPiotta al successo, sfuggito stavolta al supplementare su rete di Sven Senteler (64.17). Illusorio dunque il doppio vantaggio costruito in avvio (4.01, Tommaso De Luca; 11.21, Jesse Virtanen a cinque-contro-quattro); risposta da Jan Kovar (37.43, in “power-play”) e Daniel Vozenilek (44.46); a tonnellaggio le penalità minori sull’uno e sull’altro fronte, esito già descritto. 22 tiri contro 31, benché il saldo fosse sul 9-3 dopo 20 minuti.

I risultati – Ajoie-RapperswilJona Lakers 4-2; AmbrìPiotta-Zugo 2-3 (al supplementare); Berna-Lugano 1-3; BielBienne-FriborgoGottéron 1-4; Davos-Scl Tigers 3-0; ServetteGinevra-Zsc Lions 1-3; Losanna-Kloten 3-0.

La classifica – Zsc Lions 37 punti; Losanna 34; Davos, Zugo 29; BielBienne 27; RapperswilJona Lakers 26; Berna 25; Lugano, AmbrìPiotta, Kloten 22; Scl Tigers, FriborgoGottéron 21; ServetteGinevra 18; Ajoie 9 (Losanna, Zugo, BielBienne, RapperswilJona Lakers, Berna, FriborgoGottéron, Ajoie 17 partite disputate; Zsc Lions, Davos, AmbrìPiotta, Kloten, Scl Tigers 16; Lugano 15; ServetteGinevra 14).

Hockey Sl / Vicini ma (ri)sconfitti. Snakes, o uno scatto o sono guai

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Altra rimonta incompiuta, altra sconfitta (ed è la 14.a su 15 incontri disputati sino ad ora nella cadetteria hockeystica) stasera per i BellinzonaSnakes risaliti dallo 0-1 all’1-1 e poi dall’1-3 al 2-3 in confronto a pista aperta in quel di Visp. Sotto assalto a ritmi da Settimo cavalleggeri (54 tiri contro, 51 parate in 58 minuti secchi di presenza sul ghiaccio) il coraggioso Noah Patenaude titolare davanti alla gabbia dei sopracenerini; unico e reale passaggio a vuoto fra il 40.36 (1-2 firmato da Sandro Forrer, assist del ticinese Alessandro Lurati) ed il 43.05 (1-3 di Oliver Heinen), insufficiente la risposta di Damien Prevate (48.13); in precedenza, vantaggio del Visp con Andy Ritz (25.39) e replica di Benjamin Bonvin (35.36, collaborazione di Bo Salerno rientrato sotto bandiera ticinese dopo tre stagioni all’Arosa ed una tra Winterthur e Bülach). A margine, annullato – dopo revisione video – un primo goal dei vallesani a tempo scaduto nel primo periodo. Per effetto dei risultati concomitanti, invariata la distanza dei BellinzonaSnakes dalla penultima e dalla terz’ultima; in allungo, invece, i GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht a lungo rimasti come boa di riferimento.

I risultati – Basilea-Winterthur 1-2; LaChauxdeFonds-Sierre 1-4; Turgovia-Olten 5-3; Visp-BellinzonaSnakes 3-2; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht-Coira 3-1.

La classifica – Basilea 32 punti; Turgovia 31; LaChauxdeFonds 29; Sierre 27; Visp 26; Winterthur 25; GrasshoppersLions ZurigoKüsnacht 22; Olten 17; Coira 15; BellinzonaSnakes 4 (Turgovia, Winterthur una partita in più).

Marokkanische Nachwuchs-Diebe (15 und 18 Jahre) dank Bürgerhinweis geschnappt

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Am Sonntag, 27. Oktober 2024, wurden in Zug zwei Einbrecher nach Einbrüchen in Gastrobetriebe und einem Paketdiebstahl aus einem Auto festgenommen.

Am Sonntagmorgen (27. Oktober 2024), kurz nach 6.00 Uhr, hat eine fünfköpfige Gruppierung bei einem Gastro-Lokal an der Dorfstrasse in Baar die Fensterscheibe mit einem Stein eingeschlagen. Durch das entstandene Loch stiegen zwei der Männer in die Räumlichkeiten ein, verliessen das Lokal jedoch wieder ohne Deliktsgut.

Ein Bürger wurde auf den Einbruch aufmerksam und alarmierte die Einsatzleitzentrale der Zuger Polizei. In der Folge gelang es den Einsatzkräften, zwei der signalisierten Männer im Bereich des Bahnhofs Baar festzunehmen. Bei ihnen handelt es sich um marokkanische Staatsangehörige im Alter von 15 und 18 Jahren.

Die gleiche Täterschaft dürfte auch für einen weiteren Einbruch in einen Gastro-Betrieb an der Alpenstrasse in Zug verantwortlich sein. Auch dort wurde in der Nacht auf Sonntag eine Scheibe eingeschlagen und das Lokal betreten. Die Täterschaft durchsuchte die Räumlichkeiten und entwendete verschiedene Elektronikgeräte im Wert von rund 1`800 Franken.

Weiter hat die Täterschaft in der gleichen Nacht an der Blasenbergstrasse in Zug aus einem nicht verschlossenen Auto ein Paket entwendet. Die beiden Tatverdächtigen befinden sich in Haft. Die Staatsanwaltschaft des Kantons Zug hat eine Strafuntersuchung eröffnet.

Flüelen (Kanton Uri): Asylsuchende Männer in Polizeigewahrsam nach Diebstahl

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Am Montag, den 28. Oktober 2024, vereitelte ein Bürger in Flüelen (Kanton Uri) einen Diebstahl aus seinem Auto. Zwei asylsuchende Männer wurden in Polizeigewahrsam genommen.

Gestern Montag, 28. Oktober 2024, um 14.30 Uhr, konnte ein aufmerksamer Bürger feststellen, wie eine Person Gegenstände aus seinem Fahrzeug entwendete. Der Mann konnte diese Person zur Rede stellen, wobei die zuvor gestohlenen Gegenstände zurückgegeben wurden. Die daraufhin alarmierten Patrouillen der Kantonspolizei Uri konnten kurz darauf zwei asylsuchende Männer im Alter von 24 und 26 Jahren am Bahnhof feststellen und in Polizeigewahrsam nehmen. Durch die Abteilung Migration wurde ihnen eine Wegweisung aus der Schweiz und dem EU-Schengenraum verfügt und es wird ein mehrjähriges Einreiseverbot beantragt.

Wallis: 15 Franzosen im Drogenhandel im Val de Bagnes festgenommen

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Die Kantonspolizei Wallis hat nach intensiven Ermittlungen im Ferienort Verbier 15 französische Staatsangehörige wegen Drogenhandels festgenommen. Die Verdächtigen, die keinen offensichtlichen Zusammenhang miteinander hatten, wurden bei einer umfassenden Drogenbekämpfungsaktion entdeckt, die mehrere Monate dauerte. Acht der Festgenommenen befinden sich weiterhin in Haft.

Die Polizei stellte im Zuge der Ermittlungen rund 10 Kilogramm Kokain sowie kleinere Mengen an Ketamin, Ecstasy und Cannabis sicher. In den Wohnungen und Fahrzeugen der Verdächtigen fanden die Beamten weitere Drogen – darunter 3 Kilogramm Cannabis, mehrere hundert Gramm Kokain, Hunderte Ecstasy-Pillen und Ketamin – sowie mehrere zehntausend Franken, die aus den illegalen Aktivitäten stammten. Insgesamt soll der Umsatz eine Million Franken übersteigen.

Zusätzlich wurden rund 20 Konsumenten festgenommen, einige davon ebenfalls als Wiederverkäufer aktiv. Die Mehrzahl stammt aus Frankreich, jedoch befinden sich auch einige Einheimische unter den Festgenommenen.

Die Kantonspolizei arbeitete eng mit den französischen Behörden sowie den Kantonen Waadt und Neuenburg zusammen und führte auch dort Verhaftungen und Hausdurchsuchungen durch. Die Staatsanwaltschaft hat bereits eine Untersuchung eingeleitet, und die Verdächtigen erwarten mehrjährige Haftstrafen. Ausländischen Staatsangehörigen droht zusätzlich eine Ausweisung aus der Schweiz für mindestens fünf Jahre.

Diese umfangreiche Aktion unterstreicht das Engagement der Kantonspolizei Wallis im Kampf gegen Betäubungsmittel und stellt eine Premiere hinsichtlich der Anzahl der Verhaftungen und beschlagnahmten Drogen dar. Die Ermittlungen werden fortgesetzt und könnten zu weiteren Festnahmen führen.

Colpo di stiletto / Varese, una città “avanti”. Persino nel calendario

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Oggi a Varese, zona cimitero di Belforte (direttrice che dal centro porta verso l’intersezione con la dorsale di Valle Olona Capitale e con il bivio per Malnate o per i valichi), posa dei cartelli con l’indicazione del divieto di sosta e della rimozione forzata dei veicoli in una certa data ed in una certa fascia oraria. Legittima l’irritazione di parecchi tra residenti e frequentatori – occasionali o fissi che siano – del camposanto; non che i posteggi siano molti, ma in un normale flusso da visita alle tombe, deposito del mazzo di fiori e saluto al “de cuius” vi sarebbe stato modo di soddisfare le esigenze di non pochi (si pensi alle persone anziane e, più in generale, a coloro che hanno qualche problema di deambulazione). Sorprendente, più di tutto, il fatto che tale divieto temporaneo sia imposto per il giorno della “Commemorazione dei defunti” (come sta scritto), ma… venerdì 1.o novembre, che è Ognissanti; a parte il disagio di cui pagherà dazio la cittadinanza, qualcuno ha confuso la ricorrenza (quella del sabato) con la precedente solennità… (foto di Vittore Melina, che ringraziamo).

Tutela dell’ambiente, 12 milioni di franchi sul piatto per cinque progetti

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Cinque i progetti ordinari, per una posta complessiva da 12’222’086.00 franchi, sul piatto di Palazzo delle Orsoline lato Esecutivo alla voce “crediti” per il finanziamento della sistemazione dei corsi d’acqua, per la premunizione contro i pericoli naturali e per la valorizzazione ambientale. Secondo gli intendimenti dell’autorità politica cantonale, gli interventi sarebbero da avviarsi nella stagione invernale 2024-2025. In ordine:

a) fiume Vedeggio, da Monteceneri quartiere Camignolo, seconda fase (Comuni di Monteceneri, Ponte Capriasca, Mezzovico-Vira, Lamone, Torricella-Taverne, Cadempino, Bedano, Manno, Bioggio, Muzzano ed Agno – Progetto di sistemazione approvato nel 2002; opere in corso dal 2006 sotto egida del “Consorzio di sistemazione-Csv”. Nella seconda fase sono concepiti interventi a mero completamento. Rilevante l’opera di tutela delle acque sotterranee nella zona di protezione dei pozzi di captazione pertinenti alle “Aziende industriali Lugano Sa”; sulla scorta degli approfondimenti svolti è possibile la sistemazione del fiume con preservazione del prelievo dell’acqua di falda ed a condizioni economicamente sostenibili; il materiale di risulta derivante dall’allargamento dell’alveo sarà destinato ad un impiantod i lavorazione per il riutilizzo in sinergia con lavori di conservazione dell’Ufficio federale strade;

b) fiume Ticino (Comune di Riviera) – Primario intervento di manutenzione per la rampa in blocchi sul fiume, opera risalente a circa 40 anni or sono e funzionale alla stabilizzazione dell’alveo che, in forza dell’estrazione di materiale alluvionale che per anni è stata svolta nel tratto a valle, è sottoposto a continua erosione. Accade ora che, proprio in ragione sia della sua struttura a blocchi compatti sia dell’elevata pendenza, la rampa – così gli esperti consultati nella fase di studio – costituisca un ostacolo alla libera migrazione per la maggior parte delle specie acquatiche ospiti del fiume; da qui una rivalutazione del tema ambientale, obiettivo il ripristino delle connessioni e con particolare riguardo alla popolazione di temoli, specie faro. In programma anche interventi secondari al fine di migliorare la sicurezza idraulica e di eliminare i “deficit” ecologici;

c) riale Ponteggia (Comune di Cadempino) – Progetto concepito a riduzione del rischio di alluvionamento della zona artigianale e della zona residenziale. Lavori ipotizzati: nuova vasca di laminazione per le piene, nuova camera di blocco dei materiali a monte della Cantonale, adeguamento e miglioramento del passaggio in corrispondenza dei ponti delle strade comunali; inoltre, interventi lungo l’intera asta torrentizia per far spazio alla fauna di piccola taglia tra il Vedeggio e la collina e per conferire maggiore dinamicità al torrente;

d) riale di Gnosca e confluenza con il fiume Ticino (Città di Bellinzona) – Trattasi di un affluente del fiume Ticino sul versante destro della Valle Riviera, con immissione dopo attraversamento della carreggiata della A2. Secondo gli esperti, l’odierna configurazione a monte dell’attraversamento forma ostacolo longitudinale sia per il trasporto solido di fondo sia per la fauna acquatica e terrestre, peraltro senza offrire particolari vantaggi per la gestione e per la sicurezza del comparto. Da qui l’ipotesi di ripristinare il collegamento ecologico fluviale funzionale verso il fiume Ticino attraverso il sottopasso autostradale e senza rischi, in materia di sicurezza, per i manufatti esistenti. Il materiale trasportato dal riale di Gnosca sarà gestito in modo più sostenibile ed economico; prevista inoltre la riqualificazione – nuovi spazi, accessi fruibili dalla popolazione del bosco golenale basso del Ticino (nella foto, il punto di confluenza tra riale di Gnosca e fiume Ticino);

e) fiume Verzasca, tratto finale (Comuni di Gordola e Tenero-Contra) – Notoriamente privo di dinamica fluviale naturale è il corso a deflusso residuale che coincide con il tratto finale del fiume Verzasca a valle della diga, comportando quest’ultima una notevole riduzione della frequenza delle piene ed il blocco effettivo del trasporto solido. Sempre più fitta, inoltre, è la vegetazione, dal che derivano una progressiva riduzione della sezione “attiva” del fiume e, a termine, rilevanti conseguenze sulla capacità idraulica e sulla sicurezza contro le piene. Un piano di gestione integrale e la valorizzazione del fiume nel tratto terminale, tenendosi conto sia dell’evolversi della situazione sia delle esigenze di sicurezza nel territorio sia delle funzioni di svago conferite al comparto, è stato posto in essere dalle autorità comunali di Gordola e di Tenero-Contra, sotto la denominazione “Nuovo parco fluviale”; gli interventi previsti e sotto finanziamento cantonale sono parte del concetto di gestione ed hanno carattere prioritario in funzione della sicurezza.

Vende chi può per fifa blu, “Swiss market index” con pollice all’ingiù

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.12) Confermate per l’intera seduta le sensazioni della vigilia circa il cammino odierno del listino primario alla Borsa di Zurigo: linea in calo continuo, saldo finale largamente perdente (meno 1.12 per cento a rigore di “Swiss market index” effettivamente rifluito su quota 12’100.57 punti); i soli titoli “Logitech Sa” ed “Ubs group Ag” a spuntare un guadagno superiore alla figura intera (più 1.33 e più 1.46 per cento); “Novartis Ag” sulla coda (meno 4.08) pur nella giornata in cui all’annuncio di un’eccellente trimestrale (in crescita sia i ricavi sia gli utili) si aggiunge il rialzo delle stime sull’esercizio 2024. Nell’allargato, significativa flessione per “Straumann holding Ag” (forniture odontoiatriche) che con un “meno 7.42” per cento, e su scambi per oltre 1’064’000 azioni su prezzi attorno ai 120 franchi per azione, sconta le difficoltà incontrate su alcuni mercati, fermo restando ed anzi essendo ribadito l’ottimismo dei vertici aziendali già sul breve periodo. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.27 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.25; Ftse-100 a Londra, meno 0.79; Cac-40 a Parigi, meno 0.51; Ibex-35 a Madrid, meno 0.91. A New York, poco mosso il “Dow Jones” (meno 0.15 per cento), in spinta il Nasdaq (più 0.85). Cambi: 93.75 centesimi di franco per un euro, 86.78 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin sempre più apprezzato ed ora sul controvalore teorico di 63’222 franchi circa per unità.

Cantù (Como) frazione Vighizzolo, 63enne muore travolto da un’auto

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Tragedia attorno alle ore 20.00 di ieri in territorio comunale di Cantù (Como), frazione Vighizzolo: qui un 63enne, all’anagrafe Domenico Salamone, residente in via General Cantore e dunque proprio nella frazione, è morto sulle conseguenze dell’investimento subito da una vettura in transito ed al volante della quale si trovava un giovane rimasto illeso al pari della sua passeggera. L’incidente in viale Italia, sulla corrispondenza del civico numero 46 ovvero a distanza di pochi metri dall’intersezione con via Gioacchino Rossini; benché trasferito d’urgenza al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), l’uomo è deceduto. Degli accertamenti si sono occupati effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione locale; il decesso è stato confermato in tarda serata.

Varese, scontro tra “scooter” e auto: 25enne ricoverato in codice giallo

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Regime di codice giallo, ovvero traumi e lesioni dalla media entità, per lo scooterista 25enne il cui dueruote è venuto a collisione con una vettura, attorno alle ore 7.36 di oggi, lungo via Ugo Bassi nel rione Casbeno di Varese. Il giovane è stato assistito da operatori sanitari della “Sos Valbossa” da Azzate (Varese) e trasferito d’urgenza al “Circolo” di Varese. Accertamenti a cura di agenti della Polizia locale; seri disagi per la viabilità.

Varano Borghi (Varese): auto a fuoco nella notte, soli danni materiali

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Limitati al veicolo i danni materiali per conseguenza di un incendio divampato in piena notte nella zona di via Sant’Andrea a Varano Borghi (Varese). Il veicolo, individuato da effettivi dei Vigili del fuoco dal Distaccamento di Ispra (Varese) poco prima delle ore 5.00, si trovava all’interno di un “garage” ed è stato estratto dallo stabile prima che le fiamme causassero problemi irrimediabili; evitata anche la propagazione del rogo alle strutture vicine.

Marchirolo (Varese): cade in esercitazione, grave un vigile del fuoco

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Non raro, nelle esercitazioni dei Vigili del fuoco, lo scenario in cui viene proposta l’attività di soccorso ad uno o più specialisti della sicurezza che per infortunio siano rimasti bloccati in zona impervia. Tutt’altro che un’esercitazione, benché nel contesto di un’esercitazione, l’intervento di soccorso resosi necessario a partire dalle ore 14.45 di ieri sul Monte Piambello, a monte dell’abitato di Marchirolo (Varese), dove un membro del Corpo Vigili del fuoco è caduto dal sentiero scivolando per vari metri lungo un dirupo; da terra hanno operato alcuni colleghi, con l’appoggio anche di elementi della Protezione civile durante la prima parte delle operazioni; per l’assistenza dall’aria è stato fatto intervenire un elicottero dalla base di Borgosesia (Vercelli) frazione Cascina d’Agnona; in regime di codice rosso, stante il riscontro di lesioni alla schiena ed alla regione toracica, il trasferimento dell’infortunato all’“Ospedale nuovo” in Legnano (Milano).

Montano Lucino (Como): anziani travolti da auto, gravi le loro condizioni

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Un 76enne ed una 70enne versano in gravi condizioni, l’uno al “Circolo” di Varese (per avvenuto elitrasporto con velivolo decollato dalla base di Villa Guardia, provincia di Como) e l’altro al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (per trasferimento a bordo di un’ambulanza della “Croce azzurra”), essendo stati investiti sul mezzogiorno da una vettura sul posteggio del centro commerciale “La porta d’Europa” in via Enzo Ratti 2 a Montano Lucino (Como). Violentissimo l’urto, tanto che una delle due persone è rimasta incastrata sotto il pianale dell’auto. Ai soccorsi anche squadre dei Vigili del fuoco. Entrambi i ricoveri sono avvenuti sotto regime di codice rosso.

Cermenate (Como), spacciatore “chiama” spacciatore: due denunciati

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Prendi il capo di un filo e tira: a volte il filo ti si spezza tra le dita, ed a volte accade invece che si squaglino trama e ordito. Prova provata da Cermenate, in provincia di Como, dove elementi della Guardia di finanza in Como hanno intercettato sabato uno spacciatore in sosta lungo via Armando Diaz e, durante la perquisizione personale, gli hanno sequestrato dosi di hascisc pronte per la vendita. La sorpresa al momento della seconda perquisizione, quella domiciliare: nell’abitazione in uso all’uomo si trovavano non solo varie dosi di hascisc ma anche quattro persone di cui tre in possesso di modiche quantità e l’altro, invece, nel ruolo di “pusher”; per lui la denuncia in forza della detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Agli interventi ha collaborato l’unità cinofila della Guardia di finanza di stanza a Como frazione Ponte Chiasso.

Vago ottimismo, “Swiss market index” al rialzo. Con fiducia negli States

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.39) Bene in avvio, sotto misura fra mezzogiorno e le ore 14.00 circa, poi in rilancio e capace di reggersi in cifra verde lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo che ha oggi spuntato un margine utile pari allo 0.44 per cento su quota 12’237.97 punti, godendo in realtà della spinta fuori squadra di “Sonova holding Ag” (più 7.43 per cento) oltre che dei sempre mobilissimi “Holcim limited” e “Logitech Sa” (più 3.44 e più 2.79 rispettivamente); effettivamente in retrovia i soli “Roche holding Ag” (meno 1.21) e “Lonza group Ag” (meno 1.15). Comparto biotecnologico sotto pressione nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.31 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.69; Ftse-100 a Londra, più 0.44; Cac-40 a Parigi, più 0.79; Ibex-35 a Madrid, più 0.77. Progressi fra lo 0.26 e lo 0.65 per cento sugli indici di consueto riferimento a New York, dove gli occhi degli operatori sono rivolti in gran parte ai risultati delle principali realtà nel tecnologico. Cambi: 93.49 centesimi di franco per un euro, 86.47 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in forte spinta sino al controvalore teorico di 61’353 franchi circa per unità.

Dietikon: Kosovarin ohne Ausweise verhaftet, Polizei nimmt Clubbetreiber ins Visier

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Am Sonntag, 27. Oktober 2024, führte die Kantonspolizei Zürich intensive Clubkontrollen im Bezirk Dietikon durch. Dabei wurde eine 25-jährige Kosovarin verhaftet, die trotz Einreisesperre in der Schweiz angetroffen wurde. Zudem stellten die Beamten mehrere zehntausend Franken Bargeld und Datenträger sicher.

In einem Club konnte eine illegale Geldspielrunde festgestellt werden, bei der auf Anordnung der Eidgenössischen Spielbankenkommission (ESBK) umfassende Sicherstellungen vorgenommen wurden. Weitere Feststellungen betrafen Verstöße gegen das Betäubungsmittelgesetz sowie offene Bussen bei einzelnen Gästen.

Gegen die mutmaßlichen Clubbetreiber wird nun wegen Verstößen gegen das Geldspielgesetz, das Ausländer- und Integrationsgesetz sowie mehrere weitere Vorschriften rapportiert. Die Polizei prüft außerdem die Einhaltung von Hygiene- und Brandschutzvorschriften.

Polizei zieht Bilanz: Unfälle und gefährliche Fahrten unter Alkohol- und Drogeneinfluss

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Im Kanton Luzern häufen sich Unfälle, die durch alkohol- und drogenbeeinflusste Fahrer verursacht werden. Die Polizei reagiert mit verstärkten Kontrollen. Am vergangenen Wochenende kam es zu mehreren Zwischenfällen mit Verletzten und erheblichen Sachschäden.

Stadt Luzern (Ortsteil Reussbühl): Schwerer Unfall auf der Längweiherstrasse

Am Montagmorgen (28. Oktober 2024) ereignete sich ein Unfall zwischen einem Auto und einem Motorrad. Der 56-jährige Motorradfahrer erlitt Verletzungen und wurde ins Spital gebracht.

Buchrain: Massenauffahrunfall im Tunnel Rontal

Eine Auffahrkollision mit fünf Fahrzeugen ereignete sich am Samstag. Ein Verletzter wurde zur Kontrolle ins Spital transportiert, und es entstand ein Sachschaden von rund 70’000 Franken.

Menznau: Kontrollverlust unter Alkoholeinfluss

Ein 18-jähriger Lenker verlor bei Menznau die Kontrolle und prallte gegen eine Leitplanke. Mit einem Atemalkoholwert von 0.94 Promille musste er den Führerausweis abgeben.

Polizeikontrollen: Alkoholisierte und unter Drogeneinfluss stehende Fahrer

Mehrere Verkehrskontrollen deckten am Wochenende Alkohol- und Drogendelikte auf. Ein 22-Jähriger wurde mit positivem Drogentest und Kokain im Auto erwischt, während weitere Fahrer unter Alkohol- und Drogeneinfluss gestoppt wurden.

Saronno (Varese): due colpi di pistola al tronco, ucciso 46enne ucraino

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Tre, forse quattro colpi di pistola, un corpo che cade, un uomo che fugge, all’intorno il silenzio che si squarcia. Scena di ordinario omicidio iersera nella corte di un caseggiato in via Varese 56 a Saronno (Varese), dove gli operatori sanitari convenuti insieme con effettivi dell’Arma dei Carabinieri (compagnia di Saronno, con l’apporto di colleghi del Nucleo operativo dal capoluogo) si sono trovati soltanto a rilevare l’avvenuto decesso di un adulto raggiunto da due proiettili, entrambi all’altezza della gabbia toracica, uno letale. La vittima è stata poi identificata nella persona di un 46enne ucraino, niente fissa dimora; il fatto di sangue sarebbe conseguente al rapido diverbio con una sola persona, poco prima delle ore 21.00, per motivi ancora ignoti; fonti ufficiali suggeriscono che anche l’altro uomo sarebbe “di origini straniere”. Ricerche sono in corso ad ampio raggio; correlata con l’omicidio potrebbe essere una perquisizione condotta un’ora prima dell’alba di oggi in territorio comunale di Cairate (Varese).

Busto Arsizio (Varese), furto dall’auto e fuga tentata: arrestati entrambi

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Ai numerosi precedenti per reati contro il patrimonio hanno mal pensato, venerdì scorso, di aggiungere un’altra tacca che ad entrambi costa già il soggiorno in idonea struttura carceraria. Due extracomunitari, 32 e 29 anni rispettivamente. sono stati individuati e tratti in arresto a Busto Arsizio (Varese) per il furto – qualificato come aggravato ai sensi di legge – della borsetta di una donna che stava per uscire dal posteggio del supermercato “Tigros” di via Luigi Pirandello; operazione condotta in concorso, nel senso che uno dei due malviventi ha distratto la donna stessa indicandole la presenza di un danno sulla fiancata della vettura mentre l’altro, agendo sul lato opposto del mezzo, ha aperto una portiera per impossessarsi della borsetta medesima. Una volta messasi in contatto telefonico, a guidare gli agenti della Polizia di Stato sui due criminali è stata la stessa vittima del furto; tempo cinque minuti, arresto a distanza di poche decine di metri dal luogo del reato, bene recuperato, destinazione commissariato e poi tribunale per entrambi i malviventi.

Como, taccheggio ed aggressione: arrestato il primo, in fuga l’altro

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Quando sono stati colti sul fatto dall’addetto alla sicurezza del supermercato, e cioè avendo appena taccheggiato prodotti alimentari dal vario prezzo in viale Innocenzo XI a Como, il primo si è parato di fronte all’uomo che cercava di fermarlo ed il secondo ha fatto uso improprio di una bottiglia, colpendo per l’appunto l’addetto alla sicurezza con una bottigliata e poi abbandonando il bottino. Tentata rapina in concorso e furto gli addebiti contestati ad uno dei soggetti, 28enne cittadino del Marocco, autori nel fine-settimana del colpo i cui esiti si stanno rivelando per loro infausti: una volta individuati entrambi nella zona di viale Varese e meglio in prossimità del santuario titolato al Santissimo Crocifisso, e tra l’altro nel mezzo di un diverbio con terze persone e per ragioni non note, i due si sono separati ma solo uno di loro – per il momento non identificato – è riuscito a dileguarsi. Il marocchino è stato trovato in possesso del telefono cellulare che era stato sottratto all’agente di sicurezza durante l’aggressione; del soggetto, ora deferito all’autorità giudiziaria per tentata rapina in concorso e per furto, sono risultati l’assenza di una fissa dimora, i precedenti di polizia ed anche il mancato rispetto di un ordine di espulsione.

Como: coltello e droga nelle tasche, marocchino pregiudicato nei guai

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Un 29enne tunisino, privo di fissa dimora ma con stabile residenza nei casellari giudiziari per reati afferenti allo spaccio di droga, è finito di nuovo sotto denuncia nella tarda serata di sabato a Como, zona del lungolago e meglio in prossimità di piazza Camillo Benso conte di Cavour, una volta individuato e bloccato – risibile il tentativo di fuga a piedi – da agenti della Polizia di Stato in ordinario servizio di perlustrazione. Intorno alle ore 23.30 l’individuazione del soggetto, che si trovava in compagnia di un altro uomo; in possesso del 29enne cocaina, hascisc e coltello. Il secondo individuo, una volta sottoposto a controllo dell’identità previo trasferimento in Questura, è risultato essere un 32enne marocchino in violazione di pregresso ordine di lasciare il territorio dello Stato. Al vaglio degli specialisti dell’Ufficio immigrazione le posizioni amministrative.

Varese, frenata improvvisa del bus: otto ragazzi finiscono in ospedale

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Ricovero e trattamento sotto regimi dal codice giallo al codice verde, secondo la gravità dei traumi riscontrati, per otto ragazzi trovatisi stamane a bordo di un bus il cui conducente, nel transito lungo via Tonale a Varese, è stato costretto ad una frenata di emergenza al fine di evitare un improvviso ostacolo. L’episodio poco prima delle ore 8.00; i giovani, tutti di età compresa fra i 13 ed i 16 anni, sono stati presi in carico da operatori dei servizi locali di ambulanza e trasferiti in parte al “Circolo” di Varese, in parte al “Filippo Del Ponte” di Varese ed in parte al “Luigi Galmarini” di Tradate (Varese); un altro ragazzo è stato visitato e medicato sul posto. La dinamica dell’incidente è al vaglio delle forze dell’ordine.

Mendrisio, tentata rapina diventa tentato omicidio: 21enne in manette

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.48) Tentato omicidio intenzionale, lesioni gravi (in subordine, lesioni semplici), rapina e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti gli addebiti contestati ad un 21enne che intorno alle ore 1.10 di ieri, domenica 27 ottobre, si è reso responsabile dell’accoltellamento di un 25enne lungo via Gismonda a Mendrisio, fatto maturato in situazione dai contorni non definiti ma sommariamente individuabili. A riportare una profonda lesione al fianco sinistro è stato un cittadino italiano 25enne, poi assistito da personale sanitario e sotto trattamento in sede nosocomiale; il ferimento, per quanto è dato sapere, nel contesto di un tentativo di rapina perpetrato dal 21enne, titolare di passaporto svizzero e dall’origine non precisata. Non è noto se i due soggetti, entrambi domiciliati nel Mendrisiotto, si conoscessero né vi è ragione palese della loro compresenza in tale zona a quell’ora; è possibile che nelle mani del 21enne sia balenata la lama già al momento del primo contatto, quando il 25enne ha tuttavia reagito ingaggiando una colluttazione. Il fermo del 21enne ha avuto luogo direttamente nella sua abitazione, sulla scorta di rapidi accertamenti e di testimonianze raccolte; trovato e posto sotto sequestro il coltello utilizzato. Inchiesta nelle mani del procuratore pubblico Zaccaria Akbas.

Catena dello spaccio, doppio arresto per coca nel Bellinzonese

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Un giro di spaccio presumibilmente articolatosi a lungo raggio, ossia con sviluppo tra realtà conurbata primaria del Sottoceneri, Bellinzonese e valli superiori, è stato stroncato da agenti della Polcantonale e colleghi della Polcom Biasca con un doppio arresto messo a segno venerdì 25 ottobre e di cui i portavoce di Polcantonale e ministero pubblico danno notizia stamane. In manette un 50enne domiciliato in Valle di Blenio ed un 42enne domiciliato nel Luganese; entrambi i soggetti, titolari di passaporto svizzero e dalle origini non precisate, si sarebbero occupati di gestire lo smercio di sostanze stupefacenti – ad esempio cocaina, di cui sono state sequestrate dosi per un peso effettivo di 45 grammi – a clientela locale. Nelle disponibilità dei due soggetti, chiamati ora a rispondere di infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti secondo titolo del “dossier” nelle mani del procuratore pubblico Zaccaria Akbas, anche una certa quantità di denaro presumibilmente provento delle attività illecite.

A margine / Partoriente in frontiera, era il caso di correre quel rischio?

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Giusta attenzione, e ci sta anche l’enfasi data giorni addietro a tale notizia, è stata posta dai vertici della Polizia di Stato in Como all’intervento effettuato giovedì 10 ottobre in frontiera Chiasso-Brogeda: qui una 40enne salvadoregna in avanzato stato di gravidanza, nel transito direzione Italia a bordo dell’auto guidata dal marito, è stata letteralmente presa in carico da agenti della Polstrada che con pattuglie a luci prioritarie hanno scortato la vettura sino a Como-città per il parto poi avvenuto all’“Ospedale Valduce”. In tutto i poliziotti si sono comportati secondo prassi, coscienza e sensibilità, ed a loro va un plauso incondizionato: non vi era modo di far giungere per tempo un’ambulanza, ergo essi hanno agito (e ben agito) con i propri mezzi. Oggettivamente discutibile, per contro, la scelta compiuta dal consorte della donna che in una lettera ha raccontato quanto accaduto: “Al mattino presto – riportiamo dal sito InterNet della Polizia di Stato – mia moglie vede che le si è rotto il sacco amniotico… Così svegliamo e vestiamo a velocità supersonica le nostre due bimbe… Una volta sistemati in auto, per velocizzare passiamo per Lugano… Le prime contrazioni sono arrivate dopo soli 10 minuti in auto… Un po’ preoccupato per le contrazioni sempre più forti, chiamo l’“Ospedale Valduce” chiedendo di prepararsi al parto ma anche per chiedere consiglio (sull’eventualità di) (…) fermarmi all’ospedale a Lugano oppure no… Così, con coraggio, decidiamo di proseguire fino a Como”.

Sicuro sicuro della tesi secondo questo sarebbe stato un atto di “coraggio”, gentile babbo del neonato? E sicuro sicuro del fatto che non sarebbe stato meglio il fermarsi in Ticino, dove Ella forse vive e dal cui territorio – per sua stessa dichiarazione – è transitato? Perché sì, in quel luogo c’erano i poliziotti ed i poliziotti si sono messi a disposizione per un intervento decisamente fuori dall’ordinario; ma… e se gli agenti fossero stati impegnati in altra attività avente criteri d’urgenza, e non si fosse dunque data la possibilità di una scorta frangitraffico sino a struttura nosocomiale tra l’altro sita nel cuore dell’impianto urbano di Como, e questo solo in funzione del fatto che la partoriente era stata seguita da medici di tale sede? Diciamo che è andata bene così, ma forse non era il caso di rischiare. Anzi: senza il “forse”. E tranquillo, amico: in Ticino tua moglie avrebbe ricevuto un trattamento sanitario perfettamente in linea con le esigenze.

Maccagno con Pino e Veddasca (Varese): auto a fuoco, nessun ferito

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Non vi sono feriti in séguito al rogo di una vettura, ieri ovvero domenica 27 ottobre, in territorio comunale di Maccagno con Pino e Veddasca (Varese) frazione Maccagno e meglio in via Cesare Zanotti. Del mezzo, che si trovava posteggiato sul tratto stradale ad incrocio con la Strada statale numero 394 “del Verbano orientale”, è rimasta la sola carcassa ad onta del rapido intervento di una squadra dei Vigili del fuoco dal Distaccamento della limitrofa Luino. Accertamenti in corso circa le cause dell’incendio.

Longone al Segrino (Como): schianto sulla Provinciale, due feriti

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Due persone sono state assistite da personale sanitario (ambulanze della “Croce rossa italiana” del “Triangolo lariano” e “Pubblica assistenza Sos Canzo”) e versano in condizioni al momento non precisabili causa traumi riportati nell’incidente occorso alle ore 4.55 circa di oggi lungo la Strada provinciale numero 41 “Vallassina” in territorio comunale di Longone al Segrino (Como). L’identificazione dei feriti è in corso. Sul posto, oltre ai soccorritori che hanno provveduto alla stabilizzazione dei soggetti coinvolti ed al loro trasporto in idonee strutture nosocomiali, effettivi dell’Arma dei Carabinieri e squadre dei Vigili del fuoco.

Furto nel 2006, condanna nel 2016, 39enne ticinese in manette… ora

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A suo carico c’era una richiesta di rintracciamento risalente al 2016, per condanna divenuta esecutiva in quel tempo; possibile che nel frattempo egli si fosse dimenticato della vicenda e delle sue conseguenze, o che abbia pensato di essere uscito dal “radar” della giustizia italiana. Ed invece no: un 39enne, che fonti della Polizia di Stato in Como indicano essere cittadino svizzero con domicilio a Val Mara frazione Melano, è stato tratto in arresto nel primo pomeriggio di mercoledì scorso durante l’ordinario ciclo di controlli che gli agenti – in questo caso, della Polfer di stanza alla stazione ferroviaria di Como-San Giovanni – effettuano a bordo dei treni sulla tratta Milano-Como; l’identità dell’uomo, a Como-San Giovanni avrebbe dovuto cambiare convoglio per proseguire verso il Ticino, è stata accertata con accesso alle banche-dati delle persone ricercate e da qui è emersa la presenza di un ordine di carcerazione emesso dai giudici della Corte d’appello in Milano, verdetto definitivo per una pena da scontarsi nella misura di quattro mesi e mezzo, furto aggravato il reato commesso. Dove? In Valtellina, sta scritto. Quando? Nel 2006. 18 anni or sono, dunque, quando il soggetto ne aveva 21. E come mai l’intercorrenza di un simile lasso di tempo? Una spiegazione è stata trovata: l’uomo si era trasferito in Spagna ed il rientro in Ticino sarebbe storia recente. Ma il braccio della legge ha anche… memoria e dunque ecco l’arresto; e, a provvedimento comunicato, l’ingresso dell’uomo al “Bassone” di Como.

Albavilla (Como): infortunio in casa, 88enne salvato dai Vigili del fuoco

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Ha assunto caratteristiche da missione di soccorso in situazione di grave pericolo l’intervento compiuto ieri, domenica 27 settembre, da effettivi dei Vigili del fuoco di Erba (Como) a recupero e salvamento di un 88enne infortunatosi in casa nella limitrofa Albavilla. L’abitazione in cui l’anziano vive solo, infatti, si trova in via Ai Crotti e non ha accesso diretto alla e dalla strada se non percorrendosi una lunga e stretta scalinata, un centinaio i gradini in pietra e non sempre stozzati con precisione, per di più con appoggi laterali dati da un muraglione sulla destra e da una ringhiera “leggera” sulla sinistra; condizioni di sicurezza in sostanza precarie per il personale medico, da qui l’assistenza richiesta. L’88enne è stato infine recuperato e condotto sino al punto di più vicino contatto per la sosta di un’ambulanza. Le condizioni dell’uomo non sono al momento note.

Calcio Dna / Lugano pratico, allo Youngboys neanche un contentino

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Lugano di ritorno alla vittoria chiara e secca, modalità tre punti senza fronzoli con primario effetto la riconquista della piazza d’onore nel calcio di massima serie, oggi a timbro del sesto successo stagionale, ospite lo Youngboys confermatosi in profonda crisi culturale. Il 2-0 è frutto di un reale e sintetico controllo del campo, possesso-palla al 57 per cento e chiara prevalenza nella gestione delle trame, compresi i tempi in cui tutto bisogna fare fuorché andare a cercarsi guai con avventure spompapolmoni; a segno Ignacio Aliseda su ispirazione da Kacpar Przybylko (18.o) e Hadj Mahmoud da spunto di Ignacio Aliseda (33.o); poco sollecitato, ma ben presente, Amir Saipi sui tentativi da parte degli ospiti (a conti fatti: tre conclusioni sul conto del Lugano, quattro per lo Youngboys; gli altri 14 tiri dei bernesi hanno generato zero preoccupazioni e qualche ilarità nel pubblico). L’inseguimento al primato riprende…

I risultati – Losanna-Grasshoppers Zurigo 3-0 (ieri); Winterthur-Basilea 1-6 (ieri); Lucerna-Yverdon 2-3 (ieri); Lugano-Youngboys 2-0 (oggi); Sion-San Gallo 2-2 (oggi); Zurigo-Servette 1-3 (oggi).

La classifica – Servette 23 punti; Lugano, Zurigo 21; Basilea 19; Lucerna 18; San Gallo, Yverdon 15; Losanna 14; Sion 13; Youngboys 9; Grasshoppers Zurigo 8; Winterthur 7.

Hockey Nl / Zsc Lions, vittoria “dimezzata” ma la fuga è una realtà

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Solo nel prolungamento, e dopo un terzo periodo da 0-2 sino al 3-3 con cui le squadre si erano congedate dai tempi regolamentari, l’odierno successo degli Zsc Lions sul Berna nell’unico incontro ancora da disputarsi a chiusura del turno di fine-settimana. Derek Grant, su assist di Denis Malgin, l’autore del goal risolutivo al 63.30. La classifica: Zsc Lions 34 punti; Losanna 31; BielBienne, Zugo 27; Davos, RapperswilJona Lakers 26; Berna 25; Kloten 22; Scl Tigers, AmbrìPiotta 21; Lugano 19; ServetteGinevra, FriborgoGottéron 18; Ajoie 6 (Losanna, BielBienne, Zugo, RapperswilJona Lakers, Berna, FriborgoGottéron, Ajoie 16 partite disputate; Zsc Lions, Davos, Kloten, Scl Tigers, AmbrìPiotta 15; Lugano 14; ServetteGinevra 13).

Immer mehr Jugendliche in Gefahr: Schwerer Schussvorfall in Kappel

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In Kappel wurde am Samstag ein Jugendlicher mit einer schweren Schussverletzung aufgefunden und ins Krankenhaus gebracht. Am Samstagabend, 26. Oktober 2024, wurde ein Jugendlicher in Kappel (Kanton Solothurn) schwer durch eine Schussabgabe verletzt. Die Polizei erhielt kurz vor 21.30 Uhr die Meldung, dass in einem Quartier an der Hägendorfstrasse eine Person verletzt am Boden liege. Rettungskräfte und Polizeipatrouillen fanden vor Ort den jungen Mann mit einer schweren Schussverletzung vor. Nach einer Erstversorgung wurde er umgehend ins Spital gebracht. Erste Ermittlungen deuten auf eine Schussabgabe durch eine Drittperson hin. Die Polizei ermittelt weiter zu Hergang und Täterschaft.

Zu jung für starke Autos: BMW-Junglenker verursacht schweren Frontalunfall in Aarau

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Am Samstag, 26. Oktober 2024, kam es in Aarau zu einem schweren Frontalunfall, ausgelöst durch einen 19-jährigen BMW-Lenker. Der Junglenker verlor auf der Rainstraße, vermutlich aufgrund überhöhter Geschwindigkeit, die Kontrolle über sein Fahrzeug, touchierte den Randstein und geriet auf die Gegenfahrbahn. Dort prallte er frontal mit einem korrekt entgegenkommenden Toyota zusammen. Der 75-jährige Toyota-Fahrer erlitt Verletzungen, während der BMW-Fahrer und sein Beifahrer Schürfwunden davontrugen. Die Behörden entzogen dem BMW-Fahrer vorläufig den Führerschein, und die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet.

Calcio Dnb / Scatta il Thun, tre al comando e nello spazio d’un punto

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Terzetto in fuga al vertice del calcio cadetto dopo la conclusione del 12.o turno: in risalita il Thun, impostosi per 3-1 sullo Sciaffusa e pertanto tornato ad appaiarsi al NeuchâtelXamaxSerrières ieri vittorioso (2-0) a Bellinzona; per entrambi un chiaro recupero – da tre ad una lunghezza – sull’EtoileCarouge costretto venerdì all’1-1 interno dallo StadeLosannaOuchy. Non rilevante il pari ad occhiali tra Wil e Vaduz. Gli altri risultati: Aarau-StadeNyonnais 1-0 (venerdì). La classifica: EtoileCarouge 23 punti; Thun, NeuchâtelXamaxSerrières 22; Aarau 18; Bellinzona, Vaduz 16; Wil 14; StadeLosannaOuchy 12; Sciaffusa 11; StadeNyonnais 10.