Home CULTURA Lugano, un mito della storia del teatro in dialogo per “Schegge”

Lugano, un mito della storia del teatro in dialogo per “Schegge”

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Un nome da sensazione, e si sta parlando dell’88enne Eugenio Barba che è autentico monumento della storia del teatro (tra l’altro, fondatore dell’“Odin” ad Holstebro in Danimarca – in corso le celebrazioni per i 60 anni di attività – e vincitore del “Premio Franco Quadri” nel 2023), per il secondo appuntamento del progetto “Schegge” con cui i responsabili del “Teatro delle radici” in Lugano proseguono un’indagine dedicata alle esperienze innovative ed inventive nel mondo dello spettacolo e dell’arte (l’atto inaugurale era stato dedicato alla figura di Franco Beltrametti, poeta e scrittore locarnese, figura di spicco nella “Beat generation”, raccontato anche per tramite dei ricordi di Franca Marta Tomaino e di Giona Beltrametti, figli dello stesso Franco Beltrametti). Lunedì 18 marzo, al “Foce” di via Foce 2 in Lugano, l’incontro sul filo della “Tradizione dell’impossibile”. La conferenza sarà preceduta dalla proiezione del film “L’arte dell’impossibile”, regìa della norvegese Elsa Kvamme. In immagine, Eugenio Barba.