Nessuna violazione intenzionale delle regole dell’arte edilizia, nessuna violazione colposa delle regole dell’arte edilizia, nessuna infrazione alla Legge federale sulla protezione dell’ambiente; e neanche abuso di autorità, e neanche danneggiamento. A blocco intero il decreto di abbandono che Andrea Pagani, procuratore generale, prospetta con riferimento alla nota questione dello sgombero dell’ex-“Macello” di Lugano ed all’abbattimento di una porzione degli edifici a suo tempo occupati da militanti e simpatizzanti di un cosiddetto “Centro sociale”. Imminenti le comunicazioni alle parti attrici ed a quelle coinvolte. Eventuali istanze probatorie saranno da presentarsi indicativamente entro venerdì 5 novembre, termine tuttavia prorogabile. Nella foto GdT, una porzione dell’ex-“Macello” ora sgomberato.