Home CRONACA La domanda del giorno / Conservatorio, davvero tutto sotto controllo?

La domanda del giorno / Conservatorio, davvero tutto sotto controllo?

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In un momento di particolare difficoltà per tutti, logica – pur nel provvisorio – era stata la disponibilità messa in campo dai responsabili del “Conservatorio della Svizzera italiana” in Lugano: nel caso un allievo non avesse realmente modo di studiare a casa, il che può benissimo darsi in ragione di proprie ed altrui esigenze di spazio, gli ambienti dell’istituto sarebbero rimasti aperti e frequentabili. Applicazione da lunedì 23 marzo, e siamo dunque al termine della quarta settimana, senza che sia stata trovata o almeno proposta una soluzione alternativa (le stanze saranno anche grandi, ma nessuno è in grado di garantire un effettivo e totale “distanziamento sociale”); ma questo, per paradosso, pare essere il problema minore. Difatti, e da qui l’interrogativo: è vero o non è vero che al momento l’accesso alla struttura risulta di fatto illimitato, nel senso che tutti ma proprio tutti – estranei compresi, dunque – hanno modo di entrare, e senza controllo ossia senza verifica preventiva del diritto a trovarsi in quel posto? Il rispondere, e non con argomentazioni fumose, sarebbe cosa utile.