Home CRONACA Italiano, quo vadis? / Se nel piatto metti l’inverso di un prodotto

Italiano, quo vadis? / Se nel piatto metti l’inverso di un prodotto

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Ci stiamo abituando, e non è detto che sia sempre un male, a gusti diversi da quelli dei piatti di nonna Elvira e persino a pietanze concepite in antitesi alla loro denominazione: un esempio per tutti, l’affettato di “finta carne” per vegetariani, assai spesso un prodotto eccellente anche per rapporto tra qualità e prezzo. Ma che cosa dobbiamo aspettarci se, per di più con tanto di garanzia svizzera da fattorie svizzere con marchio di produzione svizzera e sotto il riferimento “Natura svizzera”, sul piatto ci arriva la “salcissia”, come preteso per uno specifico cervelas di casa “Aldi”? O che per caso vogliano reinventarsi l’intera gastronomia a partire dalle denominazioni dei prodotti, lì, nel nome di una neolingua?

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