(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.42) Non constano focolai in Ticino, eppure il numero dei contagi da Covid-19 torna a salire: una spiegazione c’è, è sotto gli occhi di tutti, e risiede nell’osmosi fra Paese e Paese, e richiede interventi prima che si vada di nuovo ad un computo in doppia cifra. Sei i nuovi casi, nel passaggio da ieri all’alba di oggi come evidenziato dal portavoce dell’Ufficio del medico cantonale, per un totale di 3’476 unità dall’inizio della pandemia; fermi i decessi (350), fermi i dimessi da strutture nosocomiali (924), stabile ad una singola unità il numero delle persone ricoverate (ed in condizione ordinaria, né intubazione né terapia intensiva). In lieve calo, per contro, le evidenze a livello federale: 197 nuovi contagi (38’449 in tutto), sette ricoveri (4’441), un decesso (1’717), 5’817 “test” effettuati (890’289 complessivamente); significative le rilevazioni sul numero delle persone in isolamento (1’570) ed in quarantena per contatti (4’754). I soggetti in quarantena dopo l’entrata in Svizzera salgono a 16’260.