Normale stato influenzale, nessuna presenza e dunque nessuna manifestazione di una forma di “Coronavirus” per l’uomo che, come riferito ierseri in cronaca, era stato ricoverato alla “Clinica luganese Moncucco” in Lugano a distanza di meno di due settimane dalla conclusione di un viaggio in Cina. Il responso, secondo protocollo, sull’esito degli esami effettuati dopo che il paziente aveva manifestato tosse e febbre che in qualche modo sarebbero potuti coincidere con i sintomi dell’epidemia diffusasi dalla Cina. Allo stato odierno, 722 le vittime nel mondo e circa 200 – tutte con riscontro negativo – le comunicazioni in materia su suolo elvetico.