Attivato nel corso della settimana – ed era previsto, ed è opera importante – un cantiere di lavori sulla Cantonale della ValleMaggia, in territorio comunale di Avegno-Gordevio, dovendosi e volendosi mettere in cavo la linea da 50 kiloVolt della “Società elettrica sopracenerina-Ses”. L’intervento grava sulla dorsale di attraversamento veloce della frazione Gordevio, con opere da svolgersi in varie tappe fra il confine nord dell’abitato (cioè sul limitare verso Maggia frazione Aurigeno località Ronchini) e l’intersezione con la cosiddetta “piazza Del Verde”, e diciamo che se ne avrà sino ad aprile 2021; no problem.
Un problemino, invece, dà l’odierna dislocazione del semaforo provvisorio a monte del cantiere: ai veicoli in movimento da Maggia direzione Locarno viene imposto un punto di arresto appena oltre l’intersezione con due strade piuttosto frequentate, l’una dando sviluppo verso il “Camping Tcs” in località Scigna, ad un’adiacente attività di ristorazione e – in immediata deviazione, vero e proprio collo d’oca a ridosso dell’incrocio – con il pregiatissimo quartierino “ex-Croci” ora ribattezzato “via Al Crös”, mentre l’altra costituisce accesso primario agli Uffici comunali (piazzale), al campo di calcio, a strutture per uso collettivo ed alla piattaforma per i rifiuti differenziati. Esito? Sull’inevitabile formazione di colonne, immissione impossibile da entrambi i lati se non a coda smaltita, il che equivale in media ad un ciclo pieno dal rosso al verde al rosso; la peggio tocca a chi venga dalla zona del campeggio, dovendosi anche far conto con il non infrequente passaggio di biciclette e “trottinette” lungo la pista ciclabile in fregio alla Cantonale. Eppure la soluzione è elementare: senza nemmeno che s’abbia a spostare il semaforo provvisorio, basterebbe che la linea di arresto sulla Cantonale, in direzione Locarno, fosse arretrata di 20 metri; distanza, questa, da cui un rosso e un verde si vedono benissimo. Tutti avrebbero normale spazio di manovra, nessuno dovrebbe mettersi lì a sperare di infilarsi in un buco tra paraurti e paraurti.
Provvedere, alla svelta, su, su. Nella foto GdT, il punto di origine del cantiere per quanti provengano da Maggia.