Motivi legati allo “sponsoring”, quale prima istanza, per il ritorno – fresco fresco l’annuncio – dell’Hockey club Locarno alla denominazione originaria, dopo prolungata permanenza nelle vesti dei GdT3 Locarno quale rimarcata adesione alla filiera dei “Giovani discatori della Turrita-GdT” Bellinzona; nulla cambia tuttavia, come indicano fonti societarie, nelle relazioni tra le due società, e difatti proprio sulle rive del Verbano dovrebbero approdare alcuni elementi che non troverebbero adeguato spazio nella squadra di Seconda lega della capitale. In attesa – causa questioni covidiane – di poter definire una data per l’assemblea ordinaria, novità nell’assetto dello “staff” tecnico: nuovo direttore sportivo è Michele Mazzacchi, 39 anni, che resta a disposizione – di sé stesso, si potrebbe dire… – anche come attaccante per l’ottava stagione consecutiva dopo esperienze, nell’ultimo decennio, anche con Ascona e Ceresio2. Vari gli innesti in squadra: tra di loro alcuni elementi già visti all’opera durante gli allenamenti “a secco” effettuati tra luglio e la prima metà di agosto al centro sportivo del “Camping Riarena” in Cugnasco-Gerra frazione Cugnasco. Riscontro graditissimo: in disponibilità, quale terzo fra i portieri insieme con Samuele Deluigi ed Andrea Rossi, l’ormai 57enne Fabrizio Zurmühle-Meyer, campione di longevità agonistica e di impegno. In organico: per la difesa, Stefan Berner, Alex Brechbühl, Andrea Pedrioli, Evan Schneeberger, Samuel Thomas, Nicola Tonini; per l’attacco, Samuele Cerutti, Jan Demaldi, Romano Furrer, Sandro Furrer, Andrea Grandi, Yves Kühni, Michele Mazzacchi, Lorenzo Rigoni e Michael Zucconi. In immagine, un momento degli allenamenti “a secco” svolti nelle ultime settimane.