Detto e ribadito a più riprese, qui: una volta che si fosse rimesso sui pattini ad organico più completo, il Lodrino sarebbe risultato non inferiore almeno a metà delle altre squadre militanti nel gruppo 1-est dell’hockey di Terza lega. Teorema dimostrato nell’ultimo fine-settimana, squadra sbloccata, 4-2 al Blenio e primi punti messi in carniere pur con qualche patema: degli ospiti il primo vantaggio (5.55, Fabrizio Fontana), tendenza ribaltata con due “power-play” risolti al meglio (9.33, Lenny Brenna, e 12.28, Filippo Marchesi), 2-2 di Michele Ponzio al 14.22 sul secondo assist personale di Alain Demuth; in avvio di terza frazione l’atto di concretezza firmato da Diego Giovanoli, già uomo-assist nelle due precedenti circostanze e stavolta a bersaglio in superiorità numerica (41.19). Finale tumultuoso: arrembante il Blenio su quattro penalità minori quasi consecutive e tutte sul conto degli avversari, situazione a sei-contro-quattro dal 56.39 stante l’avvenuto richiamo del portiere Igor Lucchinetti, Lodrino in resistenza con Silas Giudici versione Vladislav Tretjak, ancora Diego Giovanoli a trovare il bandolo della matassa con uno “shorthanded” (57.59). E la classifica si accorcia: alle spalle di Cramosina (inarrivabile, per ora, stanti i sette successi conseguiti in altrettanti incontri) e ValleVerzasca Rivers, ben cinque squadre confinate nello spazio di quattro lunghezze… In immagine, Diego Giovanoli.