Non è l’Olten “solito”, magari non è nemmeno un Olten che possa riproporsi sui livelli delle ultime stagioni cioè quando i solettesi arrivarono a giocarsela per il salto di categoria; ma di buon auspicio, pur nella sconfitta, è il punto strappato oggi dai Rockets – tra l’altro: il primo punto nella storia dei Rockets versione capitale, dopo l’estenuante anabasi in identità biaschese – nella trasferta valida per il secondo turno della cadetteria hockeystica 2023-2024, ghiaccio rotto e da ora sarà tutta in discesa (bum); persino annusato il profumo del successo, durante la serie dei rigori, sul vantaggio generato da Marco Cavalleri al sesto tiro; dall’altra parte, però, ecco due centri per le firme di Andri Spiller e di François Beauchemin, zero invece dalle conclusioni di William Hedlund e di Philip Ahlström. In partita, lodevole la capitalizzazione del sempre scarso prodotto offensivo (17 conclusioni contro 41, saranno tre contro quattro quelle del supplementare): due volte sotto (19.12, Stanislav Horansky, 0-1; 48.12, Dominic Weder, 1-2), la pattuglia condotta da Raffaele Sannitz alla transenna ha trovato energie e risolutori in Jonas Schwab (25.36, 1-1) e Michael Pastori (52.52, 2-2), affidandosi prima e nel frattempo e poi alle parate ed alle schivate di Davide Fadani, oggi titolare.
I risultati – Basilea-LaChauxdeFonds 1-3; Olten-Bellinzona Rockets 3-2 (ai rigori); Sierre-Winterthur 2-3; Turgovia-Visp 5-3; Martigny-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 1-2.
La classifica – LaChauxdeFonds, Winterthur, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 6 punti; Turgovia, Basilea 3; Sierre, Olten 2; Bellinzona Rockets, Visp 1; Martigny 0.