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Hockey Nl / Lugano, vittoria con metodo. Una follia dei Lakers fa felice l’Ambrì

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Se tutte le emergenze (infortuni, tensioni, difficoltà, insoddisfazioni) producono tali risultati, che l’emergenza continui: cinque punti su sei colsero stasera le ticinesi dell’hockey di National league, a puntellamento della classifica e soprattutto del morale. Successi entrambi meritatissimi, ma su quello ottenuto dall’AmbrìPiotta s’ha da ringraziare l’improvvisa follia della panchina ospite che, nel supplementare di una partita tiratissima, senza bisogno alcuno si lancia in sperimentazioni da giorno dei disperati e richiama per due volte il portiere Melvin Nyffeler in panca, nella prima occasione salvandosi su un fuorigioco e nella seconda finendo punito da un quasi incredulo Dario Bürgler.

In AmbrìPiotta-RapperswilJona Lakers 4-3, difesa biancoblù in emergenza e rinforzata dall’arrivo di Dario Wüthrich dallo Zugo. Ospiti avanti (4.39) con Tyler Moy capace di risolvere a modo suo il confronto con Benjamin Conz titolare davanti alla gabbia dei leventinesi; frazione centrale, pareggio di André Heim a cinque-contro-quattro (21.16), gioia di breve durata per il nuovo allungo (Nando Eggenberger, 24.01), immediato 2-2 da Brandon McMillan (24.48). Leventinesi con testa avanti ancora sulla metà ascendente del terzo periodo (49.23) grazie ad Inti Pestoni; “forcing” ospite, Nicklas Jensen colpisce (57.37) e manda tutti al prolungamento. E qui l’esito descritto: probabilmente mai, nella carriera professionistica quasi ventennale, Dario Bürgler si era trovato ad infilare un disco così comodo in una situazione così surreale. Teniamo conto del caso maturato per altri obnubilamento: magari, a fine stagione regolare, quel punticino sarà motivo di sorrisi da una parte e di lacrime dall’altra.

A Bienne, Lugano costretto ad inventarsi qualcosa e – motivo, questo, di qualche riflessione – persino in grado di riuscirci: “power-play” convertito da Kris Bennett (17.32), raddoppio da Elia Riva (32.57) su assist dell’onnipresente Calvin Thürkhauf. Finale con sciagurata scelta di tempi dalla panchina dei bernesi: 57.48, fuori il portiere Harri Säteri per far posto al sesto uomo di movimento; due secondi dopo, disco in gabbia per firma di Luca Fazzini; ultimi due minuti da incubo per inutili provocazioni da parte dei padroni di casa, infine penalizzati in Yannick Rathgeb con penalità di partita.

I risultati – AmbrìPiotta-RapperswilJona Lakers 4-3 (al supplementare); BielBienne-Lugano 0-3; Davos-Ajoie 5-1 (un rigore trasformato per parte, “shorthanded” e “power-play” come se grandinasse, due assist a testa per Enzo Corvi e per Dominik Egli tra i grigionesi, serataccia per Damiano Ciaccio a difesa della gabbia dei giurassiani); Kloten-Zugo 1-5 (ospiti dilaganti con 45 tiri contro 19, un rigore fallito, due assist di Gregory Hofmann); Losanna-ServetteGinevra 1-5 (due goal sul conto di Noah Rod); FriborgoGottéron-Scl Tigers 1-2 (al supplementare, Vili Saarijärvi risolutore al 61.14 in superiorità numerica; 20 le conclusioni dei bernesi, 44 quelle dei burgundi).

La classifica – ServetteGinevra 20 punti; RapperswilJona Lakers 16; Davos 15; Zugo 14; Zsc Lions 13; AmbrìPiotta, BielBienne, Berna 11; Lugano, Ajoie 9; FriborgoGottéron 8; Losanna 7; Kloten 5; Scl Tigers 4 (ServetteGinevra, RapperswilJona Lakers, Ajoie, Losanna, Scl Tigers otto partite disputate; Davos, Zugo, AmbrìPiotta, BielBienne, Berna, Lugano, FriborgoGottéron, Kloten sette; Zsc Lions sei).