Saremo anche a Natale, ma ci spiace, stavolta il sacro che vale l’eternità ed il profano che ci accompagna nella quotidianità proprio non vanno d’accordo: come dire che al cuore colmo di gratitudine verso l’Altissimo non si riesce ad accoppiare un sorriso, solo che s’abbia anche una fede sportiva di marca ticinese. Perché sì, in National league s’ebbero stasera una vittoria ed una sconfitta; ma né l’una né tantomeno l’altra ci raccontarono cose buone, uno dei due risultati a parte. Modestissimo infatti, al di là del 4-2 inflitto allo Zugo, il Lugano che alla “Resega” di Porza si fece mettere sotto nel controllo del disco rimediando 19 tiri (contro 34) e addirittura rinunciando a giocare nell’ultima frazione (tre conclusioni, tre in tutto); due “power-play” (1.15, Troy Josephs per l’1-0, 25.52, Luca Fazzini per il 2-1), una finalizzazione di Markus Granlund per il 3-1 (29.40) e lo “shorthanded” a gabbia vuota dello stesso attaccante (59.39) per fissare il punteggio in risposta a Dario Simion (22.53, 1-1, a cinque-contro-quattro) ed a Gregory Hofmann (32.25, 2-3, a pari effettivi sul ghiaccio); due assist a testa per Brett Connolly, Santeri Alatalo e Mark Arcobello, eppure quanta fatica.
Peggio che mai, si direbbe, in casa Ambrì: a Porrentruy casa Ajoie la caduta che lascia segni su malleoli e rotule, sconfitta per 3-5 e rammarico alle stelle perché, con buona pace di tutti, l’incontro era stato raddrizzato sul 3-3 di Inti Pestoni al 51.46, seconda rete personale dell’“enfant-du-pays” dopo il 2-2 rimediato al 37.02; nel finale, tuttavia, nuovo allungo dell’Ajoie (55.25 con Reto Schmutz, 58.22 con Guillaume Asselin ad altrui gabbia vuota) e sconfitta inchiodata. L’avvio dei fuochi era stato dato da Terrence James Brennan per i padroni di casa (16.59); primo cerotto grazie a Brandon McMillan a cinque-contro-quattro (23.28); nuovo allungo dei giurassiani con Reto Schmutz (24.30), indi i passaggi già descritti anche per dire che guai a sfidare la sorte: tre recuperi di fila, in sostanza, non danno garanzia alcuna del reiterarsi di simile fenomeno. Sino ad oggi, nella stagione corrente, l’Ajoie aveva vinto cinque volte e perso 26; un senso, la cosa, tutto sommato ha, come ben potrebbe dire il neoarrivato Alex Formenton (amico, non la si ha con te, ma il tuo “plus-minus” di giornata dice “meno tre”).
I risultati – Ajoie-AmbrìPiotta 5-3; Berna-Kloten 5-2; ServetteGinevra-Scl Tigers 1-4; Lugano-Zugo 4-2; RapperswilJona Lakers-BielBienne 1-2 (al supplementare); Zsc Lions-FriborgoGottéron 1-2.
La classifica – ServetteGinevra 65 punti; BielBienne 64; Zsc Lions 56; RapperswilJona Lakers 50; Berna 49; Davos 47; FriborgoGottéron 46; Zugo, Kloten 42; Scl Tigers 40; Lugano 38; Losanna, AmbrìPiotta 37; Ajoie 23 (Ajoie 32 partite disputate; ServetteGinevra, BielBienne, RapperswilJona Lakers, Berna, Kloten, Scl Tigers, AmbrìPiotta 31; Davos, Losanna 30; Zsc Lions, Zugo, Lugano 29; FriborgoGottéron 28).