Inattesa caduta delle Ladies Lugano, iersera, in quello che sarebbe potuto essere il terzo ed ultimo impegno nella serie di semifinale per il “play-off” dell’hockey femminile di Lega nazionale A: avanti 2-0 nella serie sull’AccademiaNeuchâtel (3-0 in casa, 4-1 in trasferta gli esiti delle sfide dello scorso fine-settimana), le bianconere guidate alla transenna da Nando Ilic sono state battute (1-2) a domicilio dalle romande in confronto memorabile per le occasioni sprecate (sei superiorità numeriche complete più un pezzetto, zero reti), per il fuoco di fila nelle marcature (32.53, Simona Studentova, 0-1; 34.19, Romy Eggimann, 1-1; 34.56, Sarah Steele, 1-2) e per l’errore di… confusione generatosi al 57.56, penalità minore subita causa esubero di giocatrici sul ghiaccio, vanificata quindi la strategia da adottarsi per il finale di partita. Sull’altro versante del tabellone, terzo “exploit” in trasferta su tre e dunque Zsc Lionesses Zurigo di nuovo avanti sul favorito Reinach: 3-2 il risultato ai rigori, con soluzione all’ottavo tiro ed avendo le giocatrici sulle gambe anche i 20 minuti del supplementare e dopo che le ospiti si erano già date per certa la vittoria (2-0 a 100 secondi dalla fine dei regolamentari, rigore provocato, rigore trasformato da Rahel Enzler per il Reinach, assalto finale delle padrone di casa, assist della poschiavina Evelina Raselli e pareggio di Noemi Ryhner al 59.52). Oggi il quarto appuntamento della serie per tutte e quattro le squadre, e non solo per loro: in area di “play-out”, Weinfelden chiamato a sfruttare il secondo “match-point” per la salvezza contro il BomoThun, iersera risollevatosi improvvisamente dalla catatonia della seconda parte della stagione e vittorioso per 6-1, ma sull’1-2 nella serie al meglio delle cinque partite.