Home IN EVIDENZA Hockey donne / Supermondiali, Svizzera piallata nei quarti. E adesso…

Hockey donne / Supermondiali, Svizzera piallata nei quarti. E adesso…

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Un impegno, uno ancora, fra due giorni: obiettivo almeno la difesa del quinto posto, in replica di quanto avvenuto anche 12 mesi addietro. Non ci sono santi, da certe gerarchie non ci si schioda: è infatti fuori dalla corsa alle semifinali dei Supermondiali di hockey femminile su ghiaccio, torneo in corso a Ceske Budejovice (Repubblica ceca), la Svizzera che alle quattro sconfitte durante la fase di approccio – la qualificazione era automatica, trattandosi di una delle cinque squadre nell’“élite” cristallizzata – ha aggiunto questo pomeriggio un indecoroso 0-7 contro la Nazionale di casa, di fatto reggendo per meno di 12 minuti ma ammainando bandiera nello spazio di 25 secondi fra il 13.15 ed il 13.40 con due goal al passivo (Natalie Mlynkova in superiorità numerica e Tereza Vanisova ad effettive pari) in aggiunta al primo timbro lasciato da Daniela Pejsova all’11.47; poi tracollo con firme di Kristyna Kaltounkova (18.13) e Denisa Krizova (19.48), parziale di 0-5 su un totale di 10 conclusioni delle avversarie, cambio di portiera a protezione della gabbia rossocrociata (dentro Saskia Maurer per Andrea Brändli), altro messaggio funesto in “power-play” (48.15) da Natalie Mlynkova che si ripeterà al 53.41 in “shorthanded”. Sul tabellino rimarranno un’assurda evidenza, ché lo scarto nella produzione offensiva risulta tutt’altro che rilevante (14 tiri delle svizzere contro 22 delle ceche), e la microsoddisfazione del punto all’attivo – un assist – sul conto di Michaela Pejzlova, 25 goal e 25 assist in 27 partite con le AmbrìGirls1 nell’ultima stagione in Women’s league e, come si ricorderà, infortunatasi durante il primo incontro del “play-off” delle leventinesi. Quanto all’impiego delle ticinesi, oggi 20 minuti e 43 secondi per Nicole Vallario.

Lo 0-7 odierno si iscrive in elenco quale peggior risultato delle rossocrociate in questi Supermondiali; contro la Repubblica ceca, all’esordio, l’entità del “kappaò” era stata limitata ad uno 0-3 con 26 tiri contro 31; erano poi giunte le sconfitte con Canada (0-4), Finlandia (1-2) e Stati Uniti (0-5); nel complesso, un goal realizzato contro 21 subiti. Pronostici rispettati, sino ad ora, nelle altre sfide dei quarti di finale: avanti Stati Uniti (3-0 sulla Germania, poca cosa sul complesso di 51 tiri contro 12…) e Finlandia (3-2 sulla Svezia, quest’ultima capace di risalire dallo 0-2 al 2-2); in serata Canada-Giappone.