Home CRONACA Hockey Ambrì, spariti soldi dal “Gruppo di sostegno”: uomo indagato

Hockey Ambrì, spariti soldi dal “Gruppo di sostegno”: uomo indagato

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A volte, quando piove, s’ha solo da sperare che continui a piovere e che non venga a grandinare; ma con gli auspici, dalle parti dell’Hockey club Ambrì-Piotta, in queste ore sembra proprio che si vada poco lontano. Sono infatti giorni tesi ed anzi tesissimi, in alta landa leventinese, ben al di là di valutazioni e prospettive nel corrente campionato di National league: come se non bastasse la vicenda pertinente all’attaccante canadese Alex Formenton (vedasi in altra parte del “Giornale del Ticino”), giocatore a questo punto scaricato dalla dirigenza biancoblù (“Abbiamo deciso congiuntamente che è meglio per Alex il rimanere in Canada, in questo momento, per organizzare al meglio la sua difesa”), nelle scorse ore è emersa l’avvenuta apertura di un’inchiesta penale a carico di soggetto che, in qualità di membro del cosiddetto “Gruppo di sostegno”, si è intascato varie centinaia di migliaia di franchi raccolti con varie attività in forma di contributi che alimentano anche il settore giovanile. L’uomo, la cui identità è ormai nota all’intero Cantone (anche per via di un ruolo ricoperto in àmbito di politica comunale) e che ha preferito non commentare nonostante lo spazio offertogli dai colleghi della Rsi, è accusato di appropriazione indebita e di amministrazione infedele, avendo in sostanza stornato le risorse a proprio beneficio.

L’inchiesta è nelle mani del procuratore pubblico Andrea Gianini; non si sa in quali termini, in quali tempi e con quali modalità, l’accusato avrebbe già proceduto a rimborsare parte delle somme. Le dimissioni del soggetto dai ruoli ricoperti nel “Gruppo di sostegno”, nel frattempo costituitosi come accusatore privato a garanzia dei propri interessi ed affidatosi all’avvocato Elio Brunetti quale rappresentante legale, sono già state inoltrate. Con la seconda, anodina e stucchevole nota-stampa diffusa in giornata, nel precisare che sono estranei alla vicenda tanto la società sportiva (del cui Consiglio di amministrazione, tuttavia, l’indagato è stato membro) quanto Floriano Taddei in qualità di presidente del citato “Gruppo di sostegno” quanto Marco Togni in qualità di tesoriere del medesimo “Gruppo di sostegno”, la dirigenza dell’Hockey club Ambrì-Piotta ed i vertici del “Gruppo di sostegno” riferiscono che non vi saranno commenti sul caso. L’uomo resta a piede libero, non essendo stati ravvisati gli estremi per l’arresto.