Home POLITICA Gran Consiglio, sessione da “speed dating”. Faro sulle opere viarie

Gran Consiglio, sessione da “speed dating”. Faro sulle opere viarie

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Seduta granconsiliare liofilizzata ovvero a tappe forzate (un solo giorno anziché i previsti tre giorni, e ciò per congrua e ragionata decisione funzionale alla crisi sanitaria da “Coronavirus”) quella che resta fissata per domani, lunedì 9 marzo, in un Palazzo delle Orsoline “blindato” (pubblico non ammesso, limitazioni negli accessi al solo personale ed alla stampa). Fra i temi all’ordine del giorno rientra la modifica parziale alla Legge sulla scuola, con riferimento all’insegnamento privato, su doppio rapporto. Imponente lo stanziamento (165 milioni di franchi tra crediti e crediti-quadro) per opere viarie nel quadriennio 2020-2023: pavimentazioni e bordature, 100 milioni di franchi; rifacimento e risanamento di manufatti, 28; interventi minori su manufatti, 10; interventi di miglioria stradale in materia di sicurezza nei centri abitati e fuori dai centri abitati, 14; manutenzione degli impianti elettromeccanici e della segnaletica, 2.5 milioni; opere di protezione e di premunizione dai pericoli naturali, nove; conservazione delle piste ciclabili, 1.5. Sempre sul fronte finanziario, alla firma 1’400’000 franchi quali credito-quadro d’investimenti e 710’000 franchi quale credito di gestione per l’attuazione del Piano di utilizzazione cantonale del “Parco Gole della Breggia” nel periodo 2020-2024. Rilevante inoltre l’elezione dei pretori, dei pretori aggiunti e del presidente della Pretura penale per il periodo compreso fra lunedì 1.o giugno 2020 e venerdì 31 maggio 2030. Scontato il “via libera” all’integrazione dell’“Istituto cantonale di patologia-Icp” nell’“Ente ospedaliero cantonale-Eoc”.