Non si può dire che non fossero specializzati, al limite del monotematico: la loro attenzione criminale era rivolta infatti a soffiatori, tosaerba, motoseghe e decespugliatori, in sostanza tutto quanto fa giardinaggio. Tre giovani sono finiti in manette nelle scorse ore, come riferiscono fonti di ministero pubblico e Polcantonale, per una serie di furti con scasso perpetrati su suolo cantonale e sempre ai danni di depositi aziendali e rustici, dunque obiettivi relativamente “comodi” stante la disponibilità di numerosi attrezzi per le effrazioni; a carico del gruppetto, con vari livelli di responsabilità, addebiti quali furto aggravato, danneggiamento, ripetuta violazione di domicilio. I soggetti hanno 24, 23 e 21 anni e risultano domiciliati rispettivamente nel Bellinzonese, nel Luganese e nel Locarnese; straniero con passaporto della Bosnia-Erzegovina il 23enne, svizzeri di origine non precisata gli altri elementi. Ingente il controvalore della refurtiva e dei danni riscontrati. Inchiesta nelle mani della procuratrice pubblica Pamela Pedretti.