Per quanto l’assetto del territorio sia mutato, per quanto ad esempio l’alveo del Ticino si sia spostato e sia stato dirottato (come raccontano ed attestano gli storici dell’architettura militare, a suo tempo fu necessario il porre in essere un sistema di fondamenta a palafitta), il “Forte Olimpio” in quel di Gambarogno riesce ancora a celarsi benissimo alla vista di chi passi occasionalmente lungo la Cantonale. Ai membri dell’“Associazione fortificazioni Gambarogno” il merito di aver riaperto il portone della struttura militare, nello scorso fine-settimana, per accogliere una settantina di persone che hanno avuto modo di vivere qualche ora in clima “vintage” dell’Esercito svizzero; già previste altre due date all’insegna delle porte aperte, ovvero domenica 23 maggio e domenica 13 giugno, sempre dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 13.30 alle ore 17.00. Esperti guideranno la visita al complesso, che in origine – ovvero ai tempi della Prima guerra mondiale: la costruzione risale al periodo tra il 1914 ed il 1915 – era fortino di fanteria per opera in calcestruzzo armato e consiste in una galleria a collegamento degli alloggiamenti per mitragliatrici (quattro) e proiettori (due). Per i gruppi composti da almeno 10 persone è data facoltà di visita durante tutto l’anno; necessaria la prenotazione all’indirizzo “e-mail” info@fortificazionigambarogno.ch.