(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.19) A ridosso della parità, sugli 11’968.08 punti (più 0.06 per cento), lo “Swiss market index” di una Borsa di Zurigo in approccio oltremodo prudente alla settimana di contrattazioni: da verificarsi il grosso delle trimestrali ormai incombenti, e nel contempo restano i dubbi sia sulla credibilità di alcune previsioni sul rilancio economico in Paesi dai fondamentali fragili sia sull’effettiva attuabilità di politiche “green” in materia energetica nel breve periodo. Reggono i pesi massimi difensivi (“Roche holding Ag”, più 1.03 per cento); tre i titoli in perdita superiore alla figura intera, “Credit Suisse group Ag” il peggiore (meno 1.18). Nell’allargato, rimbalzi apprezzabili (più 8.16 e più 3.30 per cento rispettivamente) per “OneSwiss bank Ag” e “Temenos Ag”. Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, meno 0.72; Ftse-Mib a Milano, meno 0.83; Ftse-100 a Londra, meno 0.42; Cac-40 a Parigi, meno 0.81; Ibex-35 a Madrid, meno 0.68. Prevalente segno positivo a New York; Nasdaq l’indice migliore (più 0.60). Cambi: 107.20 centesimi di franco per un euro, 92.28 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in controvalore teorico a 57’292.97 franchi.