(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.46) Diventano dimensione quotidiana, in contesto da Covid-19, le cifre che sino ad un mese fa erano cifre conglomerate in tre settimane, e già pareva che ci si dovesse in qualche modo preoccupare a quel tempo: anche nel transito da ieri all’alba di oggi il triste compito di registrare una vittima, la 42.a nel contesto della quarta ondata e la 1’037.a dall’inizio del computo (seconda decade del marzo 2020); quanto ai nuovi contagi, impressionante impennata con 492 casi in 24 ore, uno ogni meno di tre minuti, 9’881 nella fase in corso, 43’662 dall’inizio della pandemia. Sempre in tripla cifra, ovvero 106, i posti-letto occupati in strutture nosocomiali; 91 i pazienti in regime ordinario, 15 quelli sottoposti a terapie intensive. Punto della campagna vaccinazioni sui dati di ieri ossia 566’690 dosi somministrate, copertura di base (doppia somministrazione o singola somministrazione dopo guarigione) pari al 70.2 per cento degli aventi diritto, uno su cinque già transitato al richiamo (terza dose), tre su cinque i soggetti con “booster” nella fascia dell’adultità marcata (65 anni e di più). Peggioramento nel sistema delle residenze per anziani: nessun guarito, quattro gli ospiti ora sotto “Coronavirus”, un ospite trasferito in ospedale (140 dal marzo 2020), due ora le strutture colpite da contagio.