Home CRONACA “Coronavirus”, altra stretta: saltano i Carnevali, hockey di vertice a porte chiuse

“Coronavirus”, altra stretta: saltano i Carnevali, hockey di vertice a porte chiuse

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È una battaglia senza quartiere, fanno capire da Bellinzona e da Berna congiuntamente; ed ogni strumento è lecito pur di portare a casa il primo risultato, che è quello della certezza di essere riusciti a contenere l’epidemia da “Coronavirus”, soggetto che sino a due mesi or sono era identità sconosciuta o non percepita mentre ora esso sta dominando la nostra quotidianità; ergo, da Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, anche oggi un nuovo giro di provvedimenti ad irrobustimento della rete di tutela della salute pubblica ma anche ad inasprimento – e su questo punto sarebbe difficile l’ottenere unanimità fra i cittadini – di opzioni che ci stanno e che ci potrebbero stare ma anche no. Discussioni infinite, o almeno per qualche giorno, comporta ad esempio il blocco – già ipotizzato e temuto dagli appassionati – dell’accesso agli eventi sportivi; per decisione dell’autorità politica cantonale, il divieto è stato infine limitato a due incontri dell’hockey di National league, vale a dire AmbrìPiotta-Davos in calendario venerdì alla “Valascia” di Quinto e soprattutto Lugano-AmbrìPiotta in programma sabato alla “Resega” di Porza (dicesi “soprattutto” in ragione dell’importanza della posta: per i padroni di casa potrebbe trattarsi dell’aggancio al “play-off” in ultima istanza).

Non solo. Annullamento “obtorto collo”, da qui a sabato notte, per i Carnevali di rito ambrosiano, sicché il Mercoledì delle Ceneri dell’anno 2020 rischia di passare alla storia quale cesura in tutto il Cantone (ma un punto interrogativo rimane per il Carnevale del “Re Becco” ad Arogno, che si situa quest’anno alla data di sabato 7 marzo). Proibite sino a fine marzo le escursioni scolastiche all’estero (a proposito, lunedì ripresa delle lezioni, ma si resta sul “Chi vive” e sussiste pertanto la facoltà di una modifica in corsa). Nuova “hotline” informativa, da domani ovvero giovedì 27 febbraio, al numero 0800.144.144. Per ogni altro aspetto, anche in termini di riepilogo, è raccomandabile la consultazione del sito InterNet dell’Amministrazione cantonale, dove una sezione specifica è stata dedicata al “caso Coronavirus” e viene aggiornata ad ogni notizia utile.