Dalle scorse ore, causa provvedimenti adottati sulla scia dell’emergena da Covid-19, vige il blocco dei collegamenti ferroviari in rete transfrontaliera. Interrotta quindi anche la Mendrisio-Varese ed oltre, con arretramento del capolinea svizzero alla stazione di Stabio e con blocco dei convogli dall’Italia alla stazione di Cantello; il che avviene a distanza di due anni, due mesi e tre settimane dall’inaugurazione del servizio di linea, servizio a sua volta messo in opera a distanza di oltre 17 anni dall’accordo-quadro ed attivato con ritardo di tre anni ed un mese rispetto al previsto. Singolare specularità con il precedente storico della parzialmente coincidente linea transfrontaliera dal Varesotto – ed a breve transito nel Comasco – verso Mendrisio, la celeberrima “Valmorea”, una volta ancora per atto d’imperio: il “via libera” al collegamento transfrontaliero era stato dato in data 28 giugno 1906, esattamente 20 anni dopo ebbe luogo l’inaugurazione del transito dalla stazione Rodero-Valmorea (Como), in provenienza da Castellanza via Lonate Ceppino, Malnate e Cantello direzione Mendrisio, con perno su Stabio frazione Santa Margherita (insomma, si torna sempre sul luogo del delitto); meno di due anni più tardi, e per la precisione addì 2 maggio 1928, l’interruzione del trasporto viaggiatori con arretramento del tracciato su suolo italiano alla citata stazione di Rodero-Valmorea. Qui a bottega non crediamo alla iella; ma la triste fama rimasta attaccata alla “Valmorea” continua a confermarsi.