Dopo due colpi a vuoto, finalmente il Lugano. D’accordo: un Lugano che questi tre punti non poteva non prendere, trovandosi al cospetto – per quanto in trasferta – del Winterthur fresco di ascesa nella massima serie pedatoria elvetica; se sia stata vera gloria verremo a sapere fra un po’, per ora la tifoseria bianconera si goda questo risultato e questo momento e soprattutto tenga conto del fatto che, a graduatoria corta, due colpi buoni bastano oggi per schizzare verso l’alto e per farsi venire il sorriso sulle labbra. Fatta eccezione per lo stremizio causato all’11.o da Roman Buess che gira gira e continua a lasciare il segno (suo lo 0-1), non molto da dirsi in presenza di un 4-1 lontano da Cornaredo: Mattia Bottani uomo del giorno con i due assist bastevoli per ribaltare la tendenza dell’incontro (20.o, Zan Celar, 1-1; 22.o, Maren Hailé-Selassié, 2-1) e con la firma personale (31.o); a quel punto, padroni di casa piuttosto scornati ed ospiti lucidi il giusto, cioè quanto servito per arrivare alla fine timbrando anche una quarta rete ancora con Zan Celar (91.o, solito rigore, qui sul “mani” in area da Michael Gonçalves). Statistiche tutte a favore del Lugano; mettiamo nel novero anche un legno, e l’entità del divario apparirà chiara.
I risultati – Sion-Servette 0-0 (ieri); San Gallo-Zurigo 2-0 (ieri); Winterthur-Lugano 1-4 (oggi); Youngboys-Grasshoppers Zurigo 1-1 (oggi); Lucerna-Basilea (rinviata).
La classifica – Youngboys 7 punti; San Gallo 6; Servette 5; Grasshoppers Zurigo, Sion 4; Lugano 3; Basilea 2; Lucerna, Winterthur, Zurigo 1 (Lucerna due partite in meno; Basilea, Grasshoppers Zurigo una).