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Calcio Dna / Autogoal meravigliao, Lugano steso dal suo Eloge Yao

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Cercavamo da tempo, per il gusto di poterne fare un antieroe menzionabile nella cronaca e nella storia, l’emblema elvetico dell’italico Comunardo Niccolai per il massimo campionato tricolore e dell’irlandese Richard Patrick Dunne per la Premier league britannica e del camerunense Aurélien Bayard Chedjou per la Ligue1 di Marianna. Un sospetto su Eloge Koffi Yao Guy si aveva; la conferma giunse oggi, quando il 24enne ivoriano in forza al Lugano mise non una ma due firme personali in modalità di autogoal (minuto 32 e minuto 59), trasformando uno Youngboys molliccio – e sì che giocavano in casa nel neoribattezzato “Wankdorf”, e sì che corrono per il titolo svizzero 2019-2020 nel calcio di Divisione nazionale A, i bernesi – nel latore di un’ambizione confermata, a due lunghezze soltanto dal San Gallo capolista e con margine pari a sei punti sul Basilea terzo incomodo. A completare lo 0-3, a giochi largamente chiusi (94.o), il piede di Mohamed Alì Camara. Sul conto del Lugano, che a questo punto sembra fuori dal “giro” di papabili al quarto posto ed al conseguente scenario europeo, anche un altro primato: nonostante pressione offensiva in forma di 11 tiri, non uno di questi giunse nello specchio della porta avversaria.

I risultati – Basilea-NeuchâtelXamaxSerrières 2-0 (ieri); Zurigo-Servette 2-0 (ieri); Youngboys-Lugano 3-0 (oggi); Lucerna-Thun 3-0 (oggi); San Gallo-Sion 2-1 (oggi)

La classifica – San Gallo 57 punti; Youngboys 55; Basilea 49; Servette, Lucerna, Zurigo 41; Lugano 33; Thun 25; Sion 24; NeuchâtelXamaxSerrières 22.