Trattava a minuto ma su quantità anche grosse, forse seguendo la logica commerciale del “Se tu porti tanto valsente sarai trattato da buon cliente”; e proprio sulla cessione di cocaina in misura d’un mezz’ettogrammo, tutto alla luce del sole, è stato beccato. 33 anni, cittadino del Marocco, formalmente residente in provincia di Verona, professione “pusher”: ecco il profilo dell’uomo tratto in arresto intorno alle ore 14.30 dell’altr’ieri (stamane la conferma da fonti della Polizia italiana di Stato) in territorio comunale di Busto Arsizio (Varese), rione Borsano, su intervento di agenti operanti da auto-civetta e che avevano individuato due soggetti a bordo di un veicolo fermo. All’arrivo dei poliziotti, l’uomo che si trovava sul sedile del conducente ha tentato di far sparire il “sasso” di cocaina in corso di cessione previo pagamento; pagamento dalle evidenze successivamente riscontrate nella somma di 1’600 euro appena ricevuti. Sarebbe un prezzo da “discounter”, tra l’altro, questo; ma non è da escludersi che si trattasse invece di una sorta di acconto sulla cifra totale, con saldo da consegnarsi al 33enne una volta che il suo sodale fosse riuscito a piazzare la merce. Dalla perquisizione dell’auto, poi, è emersa la presenza di altre tre dosi di cocaina; vanno nel conto totale, già definito peraltro nei termini dell’arresto in flagranza di reato.