Home CRONACA A2 al San Gottardo, mezzodì da pranzo in compagnia (incolonnata)

A2 al San Gottardo, mezzodì da pranzo in compagnia (incolonnata)

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.01) Sul quasi concorde battere del mezzodì ai campanili tra Quinto ed Airolo trovavansi oggi non pochi vetturali ascendenti ed anelanti alla Svizzera interiore, eppur astretti al lungo sentiero che dipanasi dalla frontiera sino al portale sangottardiano, e sott’esso avvinti; ché verso settentrione d’un paio di miglia romane, o di tre verste circiter piacendoci il misurare d’un Nikolaj Vasilevic Gogol, o in ultimo di tre chilometri per referenziale consuetudine s’ha d’aver contezza (ahinoi, con gradiente evidenza…), sicché sabbia per ben più d’una mezz’orata sarà scorsa nella clessidra prima che della pidria s’abbia avuto ragione. Profilasi invero la volontaria occlusione dell’accesso da Airolo in direzione di Iperborea, e tant’è. Quasi quasi, a mo’ di antichi postiglioni, varrà l’uzzolo di prender la via dei passi… Nel postdagherrotipo, il sembiante del mezzogiorno appena trascorso in luogo a ridosso del massiccio.