“Via libera” ufficiale, oggi in Consiglio di Stato a Coira, al voto per corrispondenza senza spese di porto, come da effetto della revisione parziale alla Legge sui diritti politici. La norma ha effetto dall’inizio di giugno e di fatto sarà applicabile da partire dalle votazioni di settembre; il costo del porto (affrancatura) sarà a carico dell’Amministrazione cantonale. Obiettivo primario dell’innovazione, secondo propositi espressi: incrementare il livello della partecipazione a votazioni ed elezioni.