Salgono da 10 a 15, per effetto dell’ingresso di cinque nuovi casi a fronte di nessuna uscita dall’elenco, le quarantene imposte nel sistema scolastico ticinese a causa del Covid-19, invero con riferimento alla sola area delle scuole dell’infanzia. Sotto blocco finiscono: Lugano quartiere Pregassona, una sezione (sino a domani, sabato 22 gennaio, nuovo caso); Ascona, una sezione (sino a domenica 23 gennaio, nuovo caso); Lugano sede Castausio, una sezione (sino a domenica 23 gennaio, nuovo caso); Minusio, una sezione (sino a lunedì 24 gennaio, nuovo caso); Lugano quartiere Molino Nuovo, una sezione (sino a lunedì 24 gennaio, nuovo caso). Quadro d’insieme sui pregressi: Riviera sede Riviera-Osogna, una sezione (sino a domenica 23 gennaio, caso già noto); Balerna, una sezione (sino a domenica 23 gennaio, caso già noto); Lugano quartiere Sonvico, una sezione (sino a domani, sabato 22 gennaio, caso già noto); Bellinzona quartiere Sementina, una sezione (sino a lunedì 24 gennaio, caso già noto); Chiasso, una sezione (sino a domani, sabato 22 gennaio, caso già noto); Bedigliora, una sezione (sino a domani, sabato 22 gennaio, caso già noto); Morbio Inferiore, una sezione (sino a domani, sabato 22 gennaio, caso già noto); Minusio, una sezione (sino a domani, sabato 22 gennaio, caso già noto); Locarno, una sezione (sino a domani, sabato 22 gennaio, caso già noto); Massagno, una sezione (sino a domenica 23 gennaio, caso già noto). Nessun’altra informazione viene fornita dai vertici del Dipartimento cantonale educazione-cultura-sport con riferimento agli altri ordini di scuola, non sussistendo più – “in linea di principio” – quarantene che vengano estese a tutti gli allievi di una sezione, stanti “la mutata situazione epidemiologica” e la “conseguente revisione dei piani di protezione e dei criteri federali di quarantena e di isolamento”.