L’anno scorso, per il primo esperimento di questo genere, dal cilindro fu cavata la “Madonna con bambino” di Peter Paul Rubens: e, pur nelle limitazioni date dalla pandemia (compreso un ridottissimo periodo di apertura), l’interesse del pubblico fu chiaro e netto. In replica dunque da questo fine-settimana, al “Max museo” di via Dante Alighieri 6 in Chiasso, il progetto dell’“Esposizione di Avvento” con la proposta di un’opera straordinaria ed in prestito da collezione privata: trattasi dell’“Annunciazione” di Denijs Caluwaert meglio noto come Calvaert o Calvart ed anche come “Dionisio il Fiammingo”, originario di Anversa e deceduto attorno ai 70 anni in quel di Bologna dove si era stabilito aprendo tra l’altro una bottega d’arte assai ben frequentata. D’impatto l’allestimento, direttamente nell’atrio del “Max museo”; gratuito l’accesso all’area per la visione dell’opera, in disponibilità sino a domenica 9 gennaio; al visitatore è ovviamente offerta la possibilità di proseguire nell’esplorazione degli ambienti della struttura in cui è in corso la mostra “Treni fra arte, grafica e design”. Apertura: di regola dal martedì alla domenica, ore 10.00-12.00 e 14.00-18.00, tranne che venerdì 24 dicembre, sabato 25 dicembre e venerdì 31 dicembre per quanto riguarda i feriali. In immagine, l’“Annunciazione”.