Era stato granconsigliere, fra il 2003 ed il 2007, in quota Udc; e dell’Udc incarnava l’identità di impronta losonese, quella ancorata al dire ed al fare d’un Innocente Pinoja, quella che poggiava già su numeri consistenti nel consenso elettorale quand’invece il partito stentava a staccarsi dalla quota sopravvivenziale nel resto del Cantone. In tal modo, e per questo atteggiamento proattivo, si era fatto conoscere sulla scena ticinese Piergiorgio Fornera, deceduto nelle scorse ore all’età di 66 anni dopo breve malattia; figura straordinariamente bivalente, nel segno della riservatezza su ogni aspetto professionale il lungo “cursus honorum” tra le Guardie di confine dalle quali si congedò sul finire del 2013 da vicecomandante, per contro una disponibilità non comune al dialogo ed al contatto ed al confronto ed alla collaborazione in ogni altro contesto. Ancora figura di forza dell’Udc in un Legislativo, quello di Ascona, del quale era stato anche presidente, Piergiorgio Fornera aveva legato il nome a vari impegni tra sociale e culturale, ad esempio quale primo presidente dell’“Associazione corno delle alpi della Svizzera italiana-Acasi”. Indimenticabile l’entusiasmo per la montagna. Lunedì, ore 14.30, esequie con rito religioso nella chiesa titolata ai santi Pietro e Paolo in Ascona.