(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.17) Due appassionate alpiniste italiane, entrambe con residenza nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, hanno perso la vita per assideramento a causa di una bufera di neve che le ha aggredite nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 3 luglio, sotto la Piramide Vincent del Monte Rosa, intorno a quota 4’150 metri. Le vittime sono Martina Svilpo Bionda, 29 anni, da Crevoladossola in Crodo ed originaria di Bannio Anzino, nella vita consulente finanziaria, e Paola Viscardi, 28 anni, da Trontano in Bellinzona dove si era trasferita nel settembre 2020 per svolgere attività professionale quale docente di biologia alla “Commercio” quale prima sede ed a Mendrisio quale seconda sede (in precedenza, ossia al termine nell’anno accademico 2018-2019, il diploma alla Supsi con abilitazione all’insegnamento, tesi sui “Cenni sui principi di farmacologia”). In condizioni serie per un principio di congelamento ma ora fuori pericolo è invece Valerio Zolla, 27enne di Pettenasco (provincia di Novara), che si trovava con le due giovani e che è ora ricoverato all’ospedale di Visp (Canton Vallese) dopo trasferimento con un elicottero della “Air Zermatt”.
Da una sommaria ricostruzione dei fatti è emerso che le due donne e l’uomo erano giunti in vetta e che, una volta sorpresi dalla tempesta, avevano chiamato i soccorsi; la posizione sarebbe stata rilevata dall’equipaggio di un elicottero, tuttavia nell’impossibilità di atterrare; solo intorno alle ore 21.30 l’arrivo di una colonna di specialisti partita dal “Rifugio Città di Mantova” di Gressoney-La Trinité (provincia di Aosta); una delle due giovani è deceduta sotto gli occhi dei soccorritori, l’altra è stata portata al “Rifugio Città di Mantova” e qui è spirata nonostante i tentativi di rianimazione. Le salme, trasferite a valle questa mattina e collocate nella camera mortuaria del cimitero di Aosta, sono a disposizione dell’autorità competente per gli accertamenti del caso. Alla famiglia di Paola Viscardi sono stati espressi cordoglio e vicinanza da parte dei vertici del Dipartimento cantonale educazione-cultura-sport; sostegno psicologico sarà fornito ai colleghi della giovane scomparsa ed agli allievi. In immagine, le due giovani vittime.