(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 14.26) Difficile che i due episodi non siano collegati tra di loro: difficile, al limite dell’improbabile. Con il passare delle ore e via via che proseguono gli accertamenti, prende corpo il sospetto di una collisione in aria quale causa del decesso di cinque persone, pilota e tre passeggeri di un monomotore da turismo da una parte e pilota di un aliante dall’altra, nel tardo pomeriggio di sabato scorso, in zona montuosa sovrastante l’abitato di Bivio nel Comune di Surses (Canton Grigioni): carlinghe e rottami dei due velivoli sono stati infatti trovati a distanza di un chilometro circa gli uni dagli altri, intorno a quota 2’700 metri. Il monomotore, un “Robin Dr400” della già “Avions Pierre Robin”, era decollato poche ore prima da Neuchâtel; a bordo, oltre al pilota, un uomo, una donna ed un ragazzo; dopo tappa allo scalo di Samedan, intorno alle ore 17.20 il nuovo decollo in direzione dell’aerodromo di Locarno-Gambarogno frazione Magadino. L’aliante era stato invece portato in aria dal campo di aviazione di Amlikon, nel Canton Turgovia.
L’allarme era scattato intorno alle ore 21.30, sulla comunicazione pervenuta alla Polcantonale Grigioni da operatori della “Rega” e con riferimento alla caduta dell’aliante; problematiche tuttavia le condizioni meteo. Solo nella giornata di ieri, invece, l’individuazione dell’aereo; ancora questa mattina, come riferito dal portavoce della Polcantonale Grigioni, non era stata portata a termine l’identificazione formale di tutte le vittime. Alle operazioni in zona hanno cooperato effettivi dei Pompieri Samedan-Pontresina e Pompieri dell’aeroporto dell’Engadina, membri del “Club alpino svizzero” sezione Bernina ed un equipaggio della “Heli Bernina”. Accertamenti in corso a cura degli specialisti del “Servizio svizzero di inchiesta sulla sicurezza-Sisi”; “dossier” acquisito in sede di Polizia federale. Nell’immagine, la zona dei due schianti.