(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.43) In scia al secco cedimento accusato nelle Borse del sud-est asiatico, frenata generale sia sul listino primario sia nell’allargato, oggi, per quanto riguarda la piazza di Zurigo. “Swiss market index” in perdita superiore alla figura intera, riscontro finale sui 10’989.32 punti (meno 1.21 per cento); “Swisscom Ag” (più 0.20) l’unico titolo sopra la linea, “Alcon incorporated” e “Novartis Ag” (meno 0.55 e meno 0.65 rispettivamente) in discreta resistenza e sul podio; in retroguardia “Holcim limited” (già “LafargeHolcim limited”, meno 2.46) ed “Ubs group Ag” (meno 3.23). Analogo il clima nelle altre sedi europee: Dax-30 a Francoforte, meno 1.82 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.64; Ftse-100 a Londra, meno 2.47; Cac-40 a Parigi, meno 1.86; Ibex-35 a Madrid, meno 1.72. Su probabile intervento dei vertici della “Banca nazionale svizzera” ad alleggerimento della pressione sul franco svizzero quale bene-rifugio, in parziale recupero l’euro, ora scambiato a 109.8 centesimi di franco; risalito sopra i 90 centesimi di franco (90.27 in rilevazione ultima) il dollaro Usa. Partenza pesante, poi lieve miglioramento a New York: Nasdaq, meno 0.03 per cento; S&P-500, meno 0.80; “Dow Jones”, meno 1.39. Calo a ridosso dei 50’963 franchi per il bitcoin.