(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.36) Non dalle residenze per anziani, ma dai reparti di prima linea giungono oggi le notizie più scoraggianti nel contesto della pandemia da Covid-19. Prima evidenza, nell’arco delle 24 ore da ieri all’alba di oggi, altre sette vittime per un totale di 710 (350 nella prima fase, 360 nella seconda ondata); sempre dilagante il morbo, 255 i nuovi casi accertati, 21’157 nel totale, quota della seconda ondata pari all’83.31 per cento come dire che sei contagi su sette sono da ascriversi al periodo dalla tarda estate ad ora; 23 le dimissioni da strutture nosocomiali, 31 gli ingressi, per effettivi 350 pazienti ricoverati (39 quelli che versano in terapia intensiva). Invariate le rilevazioni pertinenti ai valori collaterali: su dati di giovedì 17 dicembre, 1’438 i tamponi effettuati e sottoposti a controllo in laboratorio, per un’incidenza di casi conclamati pari al 12 per cento; su valori del giorno successivo ovvero ieri, 1’858 le persone in isolamento e 2’957 quelle in quarantena. Stato dell’arte nelle case anziani: cala a 24 (su 68 presenti nel territorio cantonale) il numero delle strutture in cui il “Coronavirus” è presente; nessun decesso (307 dalla seconda decade di marzo); otto altri residenti dichiarati positivi, a fronte di 17 dei quali consta la guarigione; 163, al momento, i contagiati sotto trattamento.
