Scena di stamane a ridosso della Ramogna, lato Locarno: ordinatamente incolonnati, ecco i turisti nell’attesa della funicolare per Orselina, e ben venga ovviamente l’ospite che anche in ottobre prenota una camera qui e va alla scoperta del nostro territorio. Marginale l’intralcio ai pedoni di passaggio (ai “dehors” dei bar è concesso il giusto, lo spazio si riduce ad una specie di corridoio); preoccupante, invece, l’assenza di distanziamento sociale, tanto di più perché fra gli adulti le mascherine si contavano sulle dita di due mani, ed in coda – compreso il budello dell’androne verso la biglietteria – si trovavano non meno di 116 persone. E qui un interrogativo: l’azienda di trasporti è privata, il suolo su cui si dipanava la colonna è in gran parte pubblico; a chi il compito di controllare?