(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.37) Otto i casi riscontrati in più da ieri all’alba di oggi, 12 in tutto nelle 24 ore, e nulla che abbia a che vedere con i ricoveri a qualsivoglia livello nelle strutture nosocomiali: tale l’evidenza statistica ultima quando siamo entrati nel settimo mese – questo sì è un dato che interroga, in retrospettiva, considerandosi le aspettative sul manifestarsi del contagio – della compresenza del “Coronavirus” nella quotidianità del Canton Ticino; 3’531, pertanto, i casi registrati. Restano ferme a quota 350 le vittime, l’ultima delle quali ad inizio della seconda decade di giugno; un solo paziente tuttora sotto trattamento in ospedale; 926 nel complesso le persone che, dopo terapia in reparto, sono state dimesse. Ordinario e doveroso aggiornamento a livello federale: all’ultimo riscontro (ore 8.00 di oggi) su valori pertinenti a 23 Cantoni più il Principato del Liechtenstein constano 361 infezioni confermate in laboratorio – per un totale di 41’006 casi – ma su effettivi 12’668 “test” effettuati; erano stati 383 il giorno precedente, su 14’456 “test”; quattro i ricoveri (4’518), una vittima (1’724); 2’150 i soggetti in isolamento, 8’498 i contatti in quarantena, 16’081 le persone finite in quarantena dopo l’entrata su suolo elvetico.