Confermate oggi da Palazzo delle Orsoline, sponda Esecutivo, le disposizioni vigenti in materia di contrasto al “Coronavirus” sul territorio cantonale, disposizioni pertanto valide in protrazione e fino a lunedì 24 agosto. La decisione è stata presa in considerazione dell’evolversi della situazione e dell’“efficacia dimostrata” – così una nota ufficiale – dei provvedimenti adottati ed in essere a livello federale ed a livello cantonale. Restano dunque: a) per il personale addetto al servizio alla clientela, in ogni genere di struttura della ristorazione, l’obbligo di indossare la mascherina facciale (copertura di naso e bocca) o un adeguato dispositivo di protezione individuale, laddove non sia installato un dispositivo strutturale in “plexiglas” o equivalente; b) per quanto riguarda le attività nelle quali sia possibile la consumazione anche restandosi in piedi, oltre che in bar, “club”, discoteche e sale da ballo, sempre 100 ospiti come massimo nell’arco dell’intera serata, tra le ore 18.00 e la chiusura, ed obbligo di rilevamento dei dati personali dei clienti, ed obbligo di procedere alla verifica di tali identità; c) sempre vietate le riunioni in cui si ritrovino più di 30 persone a ridosso l’una dell’altra, valendo ciò per parchi, sentieri e luoghi pubblici “in genere”; d) sempre caldo invito al rispetto del distanziamento sociale e dell’igiene, obbligo da cui sono esentate le sole persone che vivono nella medesima economia domestica.