Regola dice che, se ci si imbatte in qualcosa che somigli ad un proiettile per mortaio, s’ha da evitare di toccarlo e per contro bisogna rilevare il punto (basta un fazzoletto fissato in cima ad un bastone) ed avvertire il “117”. Cosa non fatta, e da qui una situazione di potenziale rischio che “ex post” si rivelò inesistente, da un ragazzo che, durante una gita nella zona della Novena, aveva trovato un pezzo di munizione da 120 millimetri per mortaio; inevitabile la tentazione di trasformare quell’oggetto in un “ricordino” della giornata, e da qui il prelievo del pezzo ed il trasferimento nello zaino per il viaggio di ritorno verso casa. Dove la madre del giovane, intorno alle ore 16.35 dell’altr’ieri, fors’anche si spaventò ma di sicuro seppe ragionare mantenendo sangue freddo e cioè contattando sùbito la Polcantonale, i cui artificieri intervennero e poterono constatare che la carica propulsiva della munizione, cioè la parte posteriore di un proiettile, non costituiva più pericolo alcuno. Il pezzo è stato trasferito in luogo sicuro; nei prossimi giorni lo smaltimento.