Dopo i malumori societari (novità su quel fronte, signori? Tutti amici come prima?), ma anche dopo aver pescato dal mazzo una ormai quasi insperata salvezza per effetto della sospensione del torneo 2019-2020, dalle ghiacciaie dei BiascaTicino Rockets giungono primi e flebili segni di vita in vista della stagione hockeystica prossima ventura, sempre in àmbito di cadetteria elvetica, obiettivo naturale il far meglio dell’ultimo posto che è poi quanto raccolto in ciascuno dei quattro campionati a questo livello, e dunque dal 2016-2017 in poi. Detto della sede di gioco per le partite casalinghe (sempre a Biasca, rischio di assembramento non sussiste anche se i numeri della tifoseria dovessero raddoppiarsi o triplicarsi), confermato il vincolo da “partner team” con il Losanna dal quale giungeranno due giocatori, analogamente a quanto avvenuto nella passata stagione (in quel caso furono schierati lo svizzero-britannico Lee Roberts, 22 anni, attaccante, sei goal e tre assist in 27 partite, e lo svizzero Guillaume Anex, 20 anni, difensore, un assist in 35 incontri); in più, promesso un contributo finanziario dall’entità al momento non precisabile. Sullo zoccolo degli “indigeni” Rockets si innesteranno poi elementi in arrivo da AmbrìPiotta, Lugano, Davos e GdT Bellinzona. Situazione quadri dirigenti: Athos Tami nuovo membro del Consiglio di amministrazione, Massimo Frigerio nuovo vicepresidente.