Non fosse stato perché l’uomo non si era presentato lunedì sul posto di lavoro a Coira, chissà quanto a lungo il suo cadavere sarebbe rimasto esposto al sole ed alle intemperie, da venerdì, sotto la parete rocciosa che dà sul Lagh de Calvaresc, in territorio comunale di Rossa (Val Calanca, Canton Grigioni); solo ieri, al mancato rientro in ufficio, la preoccupazione dei colleghi ed il sospetto che qualcosa non fosse andato per il verso giusto durante il fine-settimana che molti sapevano sarebbe stato dedicato; e, difatti, decisive per l’indirizzamento delle ricerche sono state proprio le informazioni venute dall’ambiente professionale del soggetto, il cui corpo senza vita è stato individuato e recuperato poco prima delle ore 7.00 di oggi grazie allo sforzo congiunto di operatori della “Rega”, della “Heli Rezia Sa”, della Polizia alpina e del “Soccorso alpino svizzero” (sezione di Mesocco frazione San Bernardino). La vittima è un 48enne cittadino germanico; secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, l’incidente risale a venerdì; sul colpo il decesso dopo caduta nel vuoto per circa 70 metri. Sulla dinamica dei fatti è stata aperta un’inchiesta. In immagine, la zona della tragedia; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.