(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.27) Sin dall’apertura in vena di escursioni anche ad ampio raggio lo “Swiss market index” che dopo provvisorio transito al ribasso, soprattutto per questioni legate al comparto farmaceutico ed al taglio forzoso dei prezzi dei medicinali negli Stati Uniti, dal minimo di seduta a 12’020.31 punti alle ore 9.55 ha iniziato a risalire in riflesso al buon andamento delle contrattazioni nelle altre sedi europee, risentendo sia del disgelo diplomatico sul fronte russo-ucraino sia della tregua nel conflitto indopakistano sia dell’accordo provvisorio sui dazi tra Washington e Pechino; il picco sulla campanella a quota 12’219.63 punti, con progresso pari all’1.09 per cento. Tra le “blue chip”, fiammeggianti “Logitech international Sa” (più 8.15 per cento) e “Partners group holding Ag” (più 5.66); in retroguardia “Lonza group Ag” (meno 1.54, ma trattasi di notazione tecnica essendo il titolo sotto stacco del dividendo) e “Swisscom Ag” (meno 2.21). Allargato ben disposto verso “The Swatch group Ag” (più 5.12; è di certo una buona giornata per il comparto lusso, valga specularmente il “più 6.45” per cento di “Compagnie financière Richemont Sa” nel listino primario). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.22 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.40; Ftse-100 a Londra, più 0.58; Cac-40 a Parigi, più 1.37; Ibex-35 a Madrid, più 0.75. In ottima spinta New York: “Dow Jones”, più 2.42 per cento; Nasdaq, più 3.94; S&P-500, più 2.87. Cambi: 93.58 centesimi di franco per un euro, 84.29 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin di nuovo ben sostenuto al controvalore teorico di 87’015 franchi circa per unità.
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