Home ECONOMIA Rumore di cingolati nelle Borse, giornata-no. Franco svizzero, tutti lo vogliono

Rumore di cingolati nelle Borse, giornata-no. Franco svizzero, tutti lo vogliono

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.13) Umore di nuovo tendente al grigio per note questioni belliche, nell’odierna seduta di contrattazioni, sul listino primario della Borsa di Zurigo, come attesta uno “Swiss market index” che più volte ha tentato di rianimarsi ma è andato al saldo in ribasso pari all’1.04 per cento su quota 11’862.28 punti; “Swisscom Ag” (più 1.89 per cento) e “Logitech Sa” (più 1.02) i titoli-guida in cifra verde, “Lonza group Ag” (meno 2.04) sul versante opposto. Nell’allargato, in gravi difficoltà (meno 10.09) il valore “Dufry Ag” e pagano pesante dazio sia i titoli del lusso (in rimorchio a “Compagnie financière Richemont Sa” tra le “blue chip”) sia “Gurit holding Ag” sulla comunicazione di un consuntivo 2021 dall’utile in netta riduzione rispetto a quanto gli analisti si aspettavano (previsto anche un taglio al dividendo). Dalle altre sedi di contrattazione: Dax-30 a Francoforte, meno 3.85 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 4.14; Ftse-100 a Londra, meno 1.72; Cac-40 a Parigi, meno 3.94; Ibex-35 a Madrid, meno 3.43. In rosso New York, con flessioni fra l’1.53 e l’1.76 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: franco sempre di più valuta-rifugio ed ora a 102.25 centesimi di franco per un euro (dopo minimo a 101.95) oltre che a 91.89 centesimi per un dollaro Usa. Stabile appena sopra la soglia dei 40’000 franchi (40’361.83 all’ultimo riscontro) il controvalore teorico del bitcoin.