(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.11) Improvviso salto di vento e vele abbattute oggi nelle Borse europee, dove ad un buon guadagno difeso sin verso le ore 16.00 ha fatto séguito il cedimento secco su avvisaglie negative da New York. Emblematica la situazione vissuta a Zurigo, dove uno “Swiss market index” volato stamane sino agli 11’007.86 punti delle ore 11.36, ossia in guadagno attorno alla figura intera, si è ritrovato nettamente sotto misura e solo negli ultimi istanti è riuscito a ridurre lie perdite allo 0.11 per cento su quota 10’884.95; “Sika group Ag” (più 1.08 per cento) e “Geberit Ag” (più 0.91) resistenti davanti agli assicurativi; in retroguardia “Novartis Ag” e “Partners group Ag” (meno 1.01 e meno 3.10 per cento). Nell’allargato, tra scostamenti di breve respiro, interessante il parziale recupero del valore “Mobilezone Ag” che si ritrova sulla soglia dei 16 franchi per azione (più 4.05 per cento); eccessiva (meno 13.14 per cento) rispetto ai fondamentali la flessione del titolo “Perrot Duval holding Ag”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.53; Ftse-Mib a Milano, meno 0.08; Ftse-100 a Londra, meno 0.88 (ma qui pesa l’effetto della chiusura di ieri per il “Summer bank holiday”); Cac-40 a Parigi, meno 0.19; Ibex-35 a Madrid, meno 0.12. In calo fra lo 0.96 e l’1.12 per cento gli indici di riferimento a New York. Cambi: si riduce per atto forzoso la pressione sul franco svizzero, di cui servono ora 97.57 centesimi per un euro e 97.44 centesimi per un dollaro Usa; per quanto in recupero, bitcoin ancora a controvalore teorico sotto la soglia dei 20’000 franchi (19’342.68 all’ultimo riscontro).