Sono di nuovo da collegarsi al fatto di sangue occorso venerdì 24 ottobre in un appartamento di Lugano (accoltellato e ferito gravemente un 24enne, arrestati un 29enne ed un 30enne) i freschi arresti di tre giovani – tutti titolari di passaporto svizzero, origini non precisate – da parte di agenti della Polcantonale, al centro dell’attenzione varie ipotesi di reato afferenti alla Legge federale sugli stupefacenti ovvero infrazione aggravata (in subordine, infrazione semplice) e contravvenzione. I sospettati hanno 18, 25 e 30 anni rispettivamente, sono domiciliati nel Luganese ed avrebbero operato, con diversi gradi di responsabilità, nel traffico e nello spaccio di droga; al 30enne sono contestati anche il favoreggiamento, l’impedimento di atti dell’autorità e l’infrazione alla Legge federale sugli stranieri. Alle attività di indagine hanno concorso effettivi della Polcom Lugano; dell’inchiesta è titolare la procuratrice pubblica Veronica Lipari; la permanenza del terzetto sotto ospitalità del sistema penitenziario ticinese è stata confermata dal giudice dei provvedimenti coercitivi; potenziali sviluppi dal sicuro interesse.






















































































