Home ECONOMIA Timide prove di reazione nelle Borse europee. Anche New York in verde

Timide prove di reazione nelle Borse europee. Anche New York in verde

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 18.44) Speranzoso lunedì borsistico a Zurigo, dove lo “Swiss market index” mal crivellato la scorsa settimana ha esordito con progresso pari allo 0.42 per cento sugli 11’301.25 punti circa avendo cura di restituire dignità al lusso (“Compagnie financière Richemont Sa”, più 2.22 per cento) e trovando un capofila in “Partners group Ag” (più 3.08); motivi di doglianza e di condolenza da con “Swisscom Ag” (meno 1.69) e “Roche holding Ag” (meno 0.73). Per quanto riguarda l’allargato, in rimbalzo “Dottikon es holding Ag” (più 7.68) e “Starrag group Ag” (più 4.95); premiata la ticinese “Interroll holding Ag” (più 2.64; si considera ancora attendibile un prezzo-“target” di medio periodo oltre i 3’400 franchi); lascia sul campo poco meno del cinque per cento il titolo “Santhera pharmaceuticals holding Ag” sulla notizia di cambi ai vertici del gruppo basilese e di un’operazione di raggruppamento delle azioni (concambio di 10 vecchie azioni per una nuova azione, al nominale quest’ultima di 0.10 franchi). Dalle altre piazze, valendo per tutte un profilo di fiduciosa attesa circa le decisioni che saranno espresse a partire da mercoledì circa le politiche delle banche centrali in materia di tassi di interesse (fiducia all’ipotesi di nessun altro aumento immediato): Dax-40 a Francoforte, più 0.93 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.92; Ftse-100 a Londra, più 0.11; Cac-40 a Parigi, più 0.52; Ibex-35 a Madrid, più 0.37. New York incoraggiante su tutti e tre gli indici di riferimento, e con particolare evidenza per il Nasdaq (più 0.89). Cambi: 97.78 centesimi di franco per un euro, 91.01 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 23’554 franchi il controvalore teorico del bitcoin.