(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.52) Tre altre vittime a fianco di nuovi contagi sempre a quadrupla cifra, e nel frattempo una stasi sostanziale per quanto riguarda la campagna di vaccinazioni, nel transito del Ticino da ieri all’alba di oggi in materia di lotta al “Coronavirus”. Decessi ora a quota 61 nel contesto della quarta ondata ovvero 1’056 dall’inizio del computo pandemico; 149, ora, i degenti in strutture nosocomiali, con incidenza attorno al 10 per cento per quanto concerne i pazienti (13) ristretti in reparti di terapie intensive. 1’632 i casi riscontrati nelle 24 ore, uno ogni 53 secondi, in conferma sostanziale di una tendenza nel breve termine con oltre 5’000 casi nello spazio di tre giorni; superata la linea dei 60’000 positivi dall’inizio (60’994), ora 27’213 quelli colpiti dal “Coronavirus” nella quarta ovvero corrente fase della pandemia. Nessun aggiornamento dal sistema delle residenze per anziani, dove l’ultima evidenza risale alla mattinata di ieri in presenza di 27 ospiti sotto contagio (25 quelli vaccinati, due i non vaccinati) all’interno di 14 delle 68 strutture. Cifre da parcheggio con le quattro frecce accese, come anticipato, sulle vaccinazioni: a rilevazioni di ieri, mercoledì 5 gennaio, 598’033 le dosi somministrate, quota di copertura-“standard” (doppia somministrazione o singola somministrazione ad avvenuta guarigione del soggetto) al 70.6 per cento, mentre si situa al 27.9 per cento la quota degli individui già sottopostisi al richiamo o “booster” che dir si voglia; il valore ultimo sale al 68.1 per cento negli “Over 65”.