Ultima soltanto di vari atti criminali, a rigore di modalità di esecuzione e di comportamenti tenuti, l’estorsione messa a segno da un terzetto di giovani dalla nazionalità non resa nota e che nel pomeriggio di giovedì 13 febbraio (ma i fatti sono emersi a distanza di giorni), in una via del centro di Varese, avevano isolato due men che coetanei facendosi consegnare un telefono cellulare e poi pretendendo denaro per la restituzione dell’oggetto. I predatori, muovendosi all’interno di un gruppo di circa 10 elementi e con la tecnica dell’assalto in branco, si erano poi dispersi; alcuni di loro, tra cui per l’appunto i tre responsabili diretti del colpo, sono stati individuati e fermati da agenti della Polizia di Stato nella zona della stazione “alta” (Ferrovie dello Stato); a seguire, riconoscimento da parte dei danneggiati. Per tutti i membri del terzetto, due dei quali sono risultati minorenni, è scattato il deferimento all’autorità giudiziaria.