(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.07) Persino sorprendente per qualità della conferma il finale della seduta sul listino primario della Borsa di Zurigo, con strappo positivo pari all’1.31 per cento su quota 11’753.70 punti ovvero pari al 4.26 per cento nell’arco della settimana, tra l’altro monca di suo per la festività dell’Ascensione. Con le sole eccezioni di “Givaudan Sa” e di “Kühne+Nagel international Sa” (meno 0.66 e meno 0.64 per cento) e considerandosi trascurabile il “meno 0.04” per cento di “Lonza group Ag”, movimenti al rialzo in blocco con punte per “Swiss Re Ag” (più 2.46) ed “Ubs group Ag” (più 2.35, ergo più 10.95 per cento da venerdì a venerdì). Non particolarmente indicativi i riscontri dall’allargato, dove si coglie a sensazione il buon “più 2.97” per cento di “Julius Bär Gruppe Ag”. Dalle altre sedi di contrattazione: Dax-40 a Francoforte, più 0.46 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.93; Ftse-100 a Londra, più 0.63; Cac-40 a Parigi, più 0.38; Ibex-35 a Madrid, più 0.50. Da movimento sul posto i riscontri newyorkesi: Nasdaq, meno 0.17; “Dow Jones”, più 0.24; S&P-500, più 0.04. Cambi: 97.74 centesimi di franco per un euro, 90.67 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in tuffo al controvalore teorico di 55’157 franchi circa per unità.